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Wilhem275

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  1. Non entro nel merito dei prezzi, ma mi sento di dire che la scelta di Rav4 mi sembra corretta. Abbastanza civile per viaggiarci bene su strada, abbastanza seria da poter vedere uno sterrato senza impaurirsi...
  2. Oltretutto mi dicono che sui diesel c'è una tassazione spaventosa...
  3. Questa è una cosa che ho letto più volte, ma non ho capito se è una nostra speranza di appassionati o esiste una concreta differenza delle procedure. C'è qualche conferma? PS: ma quindi le auto verranno prodotte con la targhetta "FCA NV" al posto di "Fiat Auto SpA"?
  4. Permettimi un "ni" perché tutto il discorso fatto divide il mondo nelle rigide categorie degli artisti e degli incapaci mentre tu sei una situazione diversa perché hai sì bisogno di immediatezza d'uso, ma il concetto di governare i comandi di una macchina fotografica non ti è alieno. I dispositivi più avanzati solitamente ti consentono, oltre alla modalità manuale pura, di impostare una serie di preferenze a riguardo degli automatismi, preferenze che vengono mantenute come default. Tradotto: sono abbastanza certo che esista, tra i settaggi di Nokia Camera o altro, una voce che ti permetta di avere un'azione predefinita apri-focus agganciato rigido sul centro immagine-scatta, che non ti crei impedimenti quando hai fretta ma che comunque si giovi del pacchetto tecnologico che c'è dietro. Questo ti consente di unire il vantaggio tecnico del dispositivo avanzato all'immediatezza d'uso che ti occorre, senza rinunciare all'azione più elaborata quelle volte in cui non hai fretta e puoi lavorarci un po' di più (i due esempi che avevi messo non stavano scappando via ). Il vero prezzo da pagare non è il tempo in più da metterci nell'uso (se vuoi automatizzi tutto), ma il tempo in più nell'apprendere tutti quei trucchetti d'uso che ti permettono un governo completo delle situazioni.
  5. Tornato dal tagliando: in definitiva non era il servofreno ma in generale l'impianto idraulico da pulire e regolare. Hanno eseguito la centratura dei tamburi, regolato il distributore, sostituito l'olio freni e spurgato a fondo. In aggiunta alle gomme gonfiate a 4.0, ha cambiato faccia: il pedale è saldo, la risposta è molto più rapida, e le distanze di frenatura si sono nettamente ridotte. Sarei curioso di provare se e a quale livello riesce a bloccare le ruote, ma c'è un problema non di poco conto per eseguire in sicurezza l'esperimento: non c'è verso di sapere chi mi sta dietro... Per dire, il potere di rimettere le gomme alla giusta pressione: mi sono accorto della totale differenza dopo TRE METRI nel piazzale del meccanico. E nelle manovre si sente chiaramente che il servosterzo fa molta meno fatica. Il mio meccanico non mi delude mai... L'unica cosa che resta da aggiustare sono le gomme vecchie: mio padre è convintissimo di averle cambiate 4 anni fa, il problema è che sulla spalla segnano 2005... Ormai non le cambio perché so già che starà sei mesi fermo e sarebbe uno spreco, ma a primavera sarà da fare.
  6. Sì, ma è molto elevata la probabilità che di 200 scatti fatti abbia prodotto 200 cessi che mi sta a rappresentare? Calma, separiamo le questioni. A prescindere da tutto, (a meno di avere esperienza e in certi contesti particolari) guardare lo schermo o il mirino mi pare il minimo non per scattare bene ma per definire almeno che stiamo parlando di fotografia se la volontà è di avere un dispositivo che definisca in automatico anche soggetto, inquadratura e momento dello scatto... beh, alzo le mani Detto questo, a me risulta che, dalla notte dei tempi, tutte le macchine fotografiche semplici e automatiche (inclusi i telefoni che ho avuto dall'N70 in poi) abbiano: - il tasto di scatto a doppio stadio di pressione, che permette prima di comandare l'analisi automatica dei parametri e dopo scattare - l'impostazione di default per cui l'autofocus e l'esposizione si calibrano al centro dell'immagine all'atto della prima pressione. Di conseguenza, nel modo più animale possibile (punta e premi a fondo) comunque viene garantito un minimo sindacale, tale per cui qualsiasi dispositivo è in grado di farti fare le 200 foto casuali e bene o male azzeccarci sui livelli; in questo senso non comprendo in cosa differirebbe il tuo N9, in particolari quali input in più richieda rispetto al premere il tasto. Poi, passando ad uno step un attimo meno animale, il primo trucco che si impara a fare con le compattine è sfruttare la funzione di aggancio: metti al centro dell'inquadratura il pezzo che tu vuoi comandi la rilevazione di luce e focus, premi fino al primo stadio e lasci che la macchina si arrangi a fare i suoi settaggi, e mantenendo premuto ti sposti fino a comporre l'inquadratura che vuoi, e poi scatti. Di fatto stai ingannando l'automatismo della macchina per ottenere un risultato diverso, e il tasto a due stadi è fatto per questo motivo. Il terzo step è quando il dispositivo permette la selezione manuale del punto su cui si vuole fare l'aggancio: tipicamente lo permettono le reflex, con un comando specifico, e i cellulari dando una ditata al punto voluto. Ma comunque, ribadisco, se questa selezione manuale non viene fatta, comunque si andrà sull'area centrale. Ora, in condizioni complesse (tipicamente piani diversi con illuminazioni diverse, vale a dire luci artificiali al buio) gli automatismi vanno in crisi, chi più chi meno, e risolvono scegliendo (in un'area centrale ma più vasta) il punto che pare avere caratteristiche che stacchino di più dal fondo, perché è l'oggetto che alla macchina appare più definito e quindi probabilmente più importante per chi sta inquadrando. Nel caso della foto mezza bruciata della Ferrari è accaduto proprio quello: avendo davanti a sé una chiazza completamente bianca (che è una tragedia per l'analisi, perché non ha linee contrastanti su cui fare i confronti), la macchina ha pescato invece un oggetto con contorni ben definiti e staccati dal fondo (le luci blu e rosse) e su quello ha fatto la regolazione automatica. Pure piuttosto buona, se devo dire. Ora, è chiaro che quello non era il soggetto voluto, ma qui dobbiamo fare una separazione filosofica. La macchina può essere impostata dal produttore in due modi: - in maniera che, cascasse il mondo, comunque al centro vada a pescare (sistema affidabile ma poco performante) - in maniera che, nel dubbio, faccia più valutazioni e abbia margine di scelta nel campo delle possibilità studiate dal produttore (sistema che talvolta può ciccare, ma più versatile per il fotografo che, per inclinazione artistica, nella maggioranza dei casi NON mette il soggetto al centro) La prima versione va bene per fare un uso esclusivamente documentale dell'immagine: vuoi far sapere che esiste un oggetto, lo fissi al centro, bon, registrato. La seconda è, direi, indispensabile se si vuole avere un minimo di significato artistico, perché tipicamente per ottenere un'immagine che abbia un po' di richiamo per l'occhio tu NON vuoi mettere il soggetto al centro dell'inquadratura. Esempio basilare: panorama del mare e cielo; se metti la linea dell'orizzonte al centro viene una cosa piattissima, se la metti su 1/3 o 2/3 ha già più anima. Idem il ritratto: fai una foto a Lara mettendo gli occhi al centro dell'immagine, poi fagliene una in cui ha gli occhi sulla linea di 1/3, e vedi la differenza Prova ne è che quelle due foto, che volevano avere un aspetto artistico e non documentale, sono sbagliate all'origine: non per focus o esposizione, ma perché hanno il soggetto rigidamente al centro e il resto dell'inquadratura ne risulta molto sbilanciata (la seconda è discutibile: le auto non sono nel posto sbagliato, ma mi disturba l'edificio in volo là in alto in confronto alla piazza d'armi vuota in basso) Ora, sulla foto al tramonto il sistema ha trovato tanti punti su cui fare il confronto e ha prodotto comunque un settaggio equilibrato; su quella notturna ne ha trovati pochi, e non erano il soggetto del momento, ma attenzione: avrebbero potuto tranquillamente esserlo in un contesto meno "documentale". Questa volta non è ciò che vuoi? Eh, pace, dai un tap al soggetto e finita lì. Sono scelte progettuali con pro e contro, come per le automobili. Questo è un sistema più raffinato, che ti consente di fare un mondo di cose in più, ma che qualche rara volta vuole un po' di governo da parte dell'utente. Altri telefoni useranno un sistema più indipendente. Ma con quei telefoni, sognati di fare la foto figa alle fontanelle illuminate nel buio a sinistra con la casa a destra... (sempre che appunto non venga fuori una marmellata di pixel).
  7. Però il minimo con una compattina è di puntare l'area di interesse per agganciare focus ed esposizione automatici neanche da compatte ben più prestanti mi aspetto buoni risultati se non gli dico io qual'è il soggetto giusto
  8. I messaggi sul potenziale raduno sono finiti qui: http://www.autopareri.com/forum/autopareri-world/66463-potenziale-raduno-lago-maggiore-19-20-luglio.html
  9. Avrebbe detto la stessa identica cosa ad auto invertite
  10. Mo' sono curioso: facciamo un blind test. Albert può pubblicare le due foto fatte dai due telefoni, ma senza dire who's who, e vediamo che dice il pubblico
  11. No: sprecare soldi E bruciare un'opportunità per creare una rete più funzionale (leggi: far fermare alcuni treni AV in stazione centrale di Parma invece che in stazione inchiulata di Reggio Emilia). Questa convinzione idiota che la ferrovia AV deve scimmiottare l'aereo... compresa l'irraggiungibilità delle stazioni.
  12. Anche io ho quel piatto, ma è di vile plastica e mi pare di ricordare che in passato abbiamo avuto anche lo strofinaccio, anche se mammà non ricorda...
  13. Tu prova, che tanto è gratis Sulla perdita del segnale, noto che quando accade il programma ha un attimo di confusione, perché tenta subito un ricalcolo del percorso basandosi su coordinate sbagliate. Non è che ti indichi la strada sbagliata in cui girare, è che ti rendi subito conto che sta facendo i conti pensando di essere altrove comunque il tutto dura 5-10 secondi al max, e gli ultimi telefoni sono più precisi in fatto di GPS quindi il fatto è più raro. Per contro, è piuttosto rapido a ricalcolare il percorso se hai cannato la svolta. Sulle strade non percorribili, come per tutti i navigatori, bisogna fare attenzione a non infilarsi in qualche ZTL o area pedonale (o scalinata...). Il limite del programma è che la grafica delle strade a volte è un po' accavallata se ci sono tanti segmenti in poco spazio, ma sono pur sempre situazioni in cui bisogna guardarsi intorno più che il telefono... Comunque rimane il migliore che abbia provato, lo usavo già da quando era un'applicazione Win (la è tuttora).
  14. Adesso capite perché i suoi treni sono arrivati tutti in orario... Comunque io trovo quella sponda più malinconica (proprio da Piemonte di periferia), l'altra globalmente più bella. Il consumo a quelle velocità mi pare davvero buono!
  15. Benvenuto Non è un comportamento anomalo, lo fanno diverse auto (specie quelle più recenti). Il meccanismo nasce dal fatto che l'impatto non è davvero frontale ma disassato, quindi l'auto non viene solo fermata dal muro ma viene anche ruotata attorno all'ostacolo, con la possibilità di sbattere la testa contro il montante. I sensori rilevano questo movimento laterale e attivano gli airbag laterali. Tutto sta nel livello a cui viene tarata la reazione al comando dei sensori.
  16. Io uso con buona soddisfazione il Navigator di MapFactor. E' free e con le mappe offline basate su OpenStreetMap, e con aggiornamenti piuttosto frequenti. Molto personalizzabile. Ha qualche neo: si imbelina un po' nel momento in cui il segnale GPS viene oscurato (ma lì dipende soprattutto dall'hardware del telefono), e qualche volta è impreciso se ci sono strade non percorribili (es. percorsi pedonali), tipicamente perché sono i Comuni a pasticciare con le percorribilità... Sostanzialmente sono i difetti classici di tutti i navigatori... per cui considero il programma affidabile a patto, come sempre, di studiare il percorso prima di muoversi (soprattutto controllare preventivamente che non si inventi giri strani). https://play.google.com/store/apps/details?id=com.mapfactor.navigator&hl=en
  17. Probabilmente esistono lotti di targhe assegnate a consolati/USAF/quel che è. Per cui una targa rimane lì anni e poi viene assegnata ad un veicolo nato anche molto dopo.
  18. Cos'è l'oggetto dietro la griglia? Inoltre, si era parlato di accessori in arrivo...
  19. Vorrei farvi ammirare la borsina che da vent'anni a questa parte custodisce i documenti del camper Cuore sportivo
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