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Wilhem275

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  1. Almeno ad uno degli emendamenti ho anche messo le mani io e neppure io sono soddisfatto di cosa è venuto fuori
  2. Aggiungo, sempre nel ferroviario, che pur essendoci oggi una forte offerta a mercato ci sono settori scoperti perché non remunerativi. Le norme EU che hanno diviso reti e servizi non proibiscono che uno Stato decida di pagarsi un servizio aggiuntivo (es. una maglia di treni notturni), basta che lo affidi al miglior offerente. E prima o poi (nemmeno tanto in là) sarà necessario un intervento di autorità per regolare il mercato della lunga percorrenza AV, che oggi è in crescita perché ce n'è per tutti ma inizia già a scontare l'inefficienza per l'utente. Quindi, siccome lo spazio non è infinito, si dovrà passare da una situazione di treni AV che comprano tutti gli slot disponibili, producendo orari casuali, a situazioni in cui il regolatore impone che gli slot siano ogni 30' e in numero limitato. Come li assegni? Semplice: li metti all'asta, e sui più succulenti carichi un prezzo alto con cui ti paghi altre aree più sfigate: non sono solo gli operatori a poter contrattare Questo è un modo, lecito ed etico, di applicare principi di mercato all'utilità del sistema, pur ammettendo che il privato ne tragga remunerazione. Perché Moretti a Berlino svolge un ottimo servizio e a Torino fa schifo? Perché i berlinesi, se Moretti fa un cattivo servizio e il Senato non se ne disfa, si disfano del Senato... i piemontesi votano Cota, Cota a Moretti rinnova i contratti, e i torinesi stanno pigiati. Poi dopo rivotano Cota
  3. Monopolio locale è avere un operatore e quello ti tieni a vita. Mettendo a gara tu definisci cosa vuoi ottenere e a turno lo esegue chi ritiene di essere in grado. La parte più importante è che se non ti piace te ne liberi in un arco di tempo relativamente breve. Tu puoi anche avere più gestori in un bacino relativamente piccolo, nemmeno su scala regionale. Quello che importa è l'autorità comune. Devo fare l'elenco degli operatori che eserciscono il trasporto pubblico nel nodo di Berlino? Nella lista ci sono anche le nostre FS eppure per me, utente, la cosa è trasparente sia nell'uso che nella tariffazione Lo scopo delle privatizzazioni non è la garanzia che si farà più di quello che si faceva prima col monopolista: è tenere sotto controllo i costi. Storicamente se il carro è di Pantalone ci sarà lassismo perché per quanto schifo si faccia paga comunque un altro, se invece è puramente in mano ad un privato lui curerà solo ciò che è remunerativo e saluti al resto del sistema. Scopo delle gare di bacino è mettere un privato a tenere a bada i costi di quello che voglio come comunità. Se gli si chiede di esercire anche una linea sfigata, lo fa dietro pagamento; la sua utilità per la comunità è che, se esiste un modo di fare lo stesso a meno (o meglio), si può fare avanti chi pensa di poterlo fare; e quindi si mantiene quello stimolo al miglioramento che è il punto di forza dei sistemi a mercato. Però servono delle autorità di bacino con le palle quadre, e culturalmente questo è un tassello che va colmato. Sul resto della baracca non siamo mica messi tanto male. Se si pensa che sono nati qui i primi principali operatori in pura concorrenza con un monopolista... (Omnitel e NTV). Ma non si potrebbe tenere l'operatore pubblico e controllarlo meglio? Certo che sì. Il problema è che nella storia l'averlo potuto fare non ha coinciso quasi mai con l'averlo fatto davvero...
  4. Eh, non è 4C... non è che ci sia tanta roba che risponda a questa descrizione:
  5. Però ci sono settori in cui la concorrenza perfetta è efficiente solo sulla carta: pensando alle poste, avere tre-quattro reti duplicate è costoso, così come andrebbe persa la comodità dell'ufficio di riferimento in paese (che già fatica a mantenersi da solo...). Secondo me il modello della "gara federale" può essere applicato anche in questo: comunità (anche ben più piccole del livello regionale) che ogni tot anni mettono a gara il servizio di consegna e raccolta di bacino, con interfaccia verso canali nazionali che -essendo più grossi- possono anche funzionare in concorrenza reale. Nel suo piccolo l'operatore ha anche discrezionalità sulle tariffe, per la parte di sua competenza, e se la batte a mercato con i canali nazionali. Una comunità può anche decidere che la posta o i bus sono gratis e si pagano completamente con fiscalità generale, pur assegnando l'esercizio ad un operatore privato; o viceversa, si può fare tutto in house ma volere che il servizio sia in equilibrio perfetto. L'autonomismo federale è in effetti un principio che mette d'accordo la mia vena liberista con l'efficienza della pianificazione
  6. L'importante è che le privatizzazioni siano fatte complete e non a metà perché si ha paura di abbandonare mammà. Vedi l'immane conflitto di interessi Trenitalia/RFI. Io sarei anche sulla filosofia di certi punti elencati da Mariola, ma è anche vedo che l'unico esempio di grosso operatore privato in concorrenza al carrozzone pubblico RAI non è che abbia dato un fulgido esempio di rettitudine nella condotta da parte del privato... on the other hand, la gestione da parte di un privato di poste e trasporti non è così soggetta a questioni di promozione politica (anzi, semmai il problema è che nel pubblico diventano dei votifici).
  7. Oh, senti: io, a pistolare dove devo leggere, mi sento un fesso e non esiste dimostrazione che il feedback fisico dei tasti sia pari o inferiore a... una superficie liscia. Per me resta la correlazione mouse>touch e tastiera>tastiera. Tra dieci anni torneranno di moda e allora ci sentiremo tutti scemi ad averci rinunciato Comunque il Droid 4 sarebbe pure un buon telefono, ma porco mondo, non c'è manco garanzia che funzioni sulle reti europee Peraltro con la dimensione schermo del Droid 2 ci vado a pennello: messi a confronto, è alto e spesso come il vecchio Nokia E50 che mi porto appresso per backup, e il 30% più largo. Alla fine il fatto di essere slider non paga in spessori eccessivi... pesa di più, ma a me frega niente. Il Q10 sarà pure un signor telefono, ma in dimensioni è comunque un pacco, come tutti i candybar: mi cucco un telefono più grosso dell'attuale a fronte di meno schermo. Figa, a conti fatti a me non pare un design tanto cretino tenersi un touch a tutta ampiezza sempre + tastiera nascosta da estrarre all'occorrenza... capisco la complicazione costruttiva, ma ci andrei piano a dire che gli svantaggi superano i vantaggi. Io oggi ho due telefoni in uno, a prezzo contenuto e con il solo svantaggio del peso in più. Peraltro lo credevo più fragile, ma ha retto a delle sassate non indifferenti...
  8. Sì, ma io dove lo ritrovo più un Android con la tastiera? Io il telefono lo uso come terminale, non ci voglio rinunciare. Il touchscreen tuttofare è l'allucinazione collettiva del decennio Nel giro di due ore più persone (compreso boygringo) mi hanno consigliato la Cyanogenmod, vedrò di piallarlo con quella e vediamo che succede.
  9. Io ESIGO che Aymaro cambi avatar e metta il suo alter ego fru-fru disegnato da te. E gli cambiamo anche il nick in Gaymaro
  10. E' fatta a Termini, più italiana di così
  11. Chiudiamo il topic, e apriamo il Topic del TotoGimmo: quante ore passeranno prima che venga a piangere scoprendo che gli hanno rifilato una Prinz bicricetica con appiccicato il cofango di un Coupé. Incidentato.
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