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Wilhem275

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  1. Eh sì, faremmo una bella vita là... altro che le fighettine con le ciglia misurate col calibro... Comunque in pratica MB continua a piazzare su camionazzi la cabina di un furgone vecchio di 40 anni
  2. No no, proprio no. La grande novità dell'avere cellule poco o niente deformabili è stata dover trovare qualcosa di diverso per scaricare l'energia. Ci si è concentrati sulle strutture esterne e sul sistema di ritenuta. Avere il corpo immobilizzato rispetto alla cellula è pessimo, perché l'accelerazione subita sarà molto maggiore. Il gioco delle cinture di sicurezza è di partire molto tese sul corpo prima che questo cominci a muoversi, per poi cedere gradualmente centimetri fino al contatto con l'airbag. Il vero gioco in cui smorzare le accelerazioni è proprio la cedevolezza della cintura. Essere legati ad un sedile rigido, come dici, ha lo stesso effetto di essere sbattuti direttamente contro il muro...
  3. Ed ero lì che pensavo "Io questa porta l'ho già vista, mi sa di Mercedes"... TA-DAAA! Diciamo la verità: la panza è internazionalmente un grande tratto distintivo Se aguzzate la vista, vedrete anche una strisciolina del guidatore.
  4. Io non rispondo dei danni, eh! A proposito, occhio a non stringere troppo gli occhielli che si fissano attorno ai poli della batteria... poco fa io ho girato troppo forte e mi si è fessurato. Per ora tiene, ma lo dovrò cambiare
  5. Dirò di più: sulla mia Y '97 (quindi materiale Punto I '93) nel quadro strumenti è disegnata la spia della cintura non allacciata, ma non è proprio previsto il suo funzionamento. Smontando il quadro scopri che non c'è lampadina, non c'è il circuito, e non ci sono cavi né nel sedile né nell'aggancio cintura (e non sono previsti). Evidentemente la spia viene "disegnata" per qualche motivo (normativo, ripensamenti di progetto, chissà), ma non né è proprio previsto l'uso. E infatti nei libretti non se ne fa menzione. Un suo possibile uso primitivo, forse usato su qualche auto degli anni '90, potrebbe essere stato un semplice lampeggiamento all'avvio del motore, come monito generico, e non collegato all'effettivo allaccio. In tutti i casi, manca proprio il circuito della lampada, per cui... Avevo quasi pensato di fare io i cablaggi, ma sarebbe stata più la fatica che il guadagno...
  6. Direi per questo: Comunque non c'è niente di orrendamente complicato... smonta sempre prima il negativo e poi il positivo, dopodiché il supporto di base che la tiene ferma. Si ricollega col procedimento inverso: prima + poi -. Ovviamente il tutto deve avvenire con il quadro spento, la radio pure e niente di attaccato. Piccolo trucco da elettrauto: MAI fare operazioni di scollegamento/collegamento batteria con le chiavi dentro e la porta chiusa, alcune centraline della chiusura centralizzata fanno scherzi nel momento in cui perdono/ricevono corrente. Chiavi in tasca e porta accostata...
  7. Alla fine, la cosa più divertente di Forza Chiara era il fatto che lui fosse un cileccone :lol: Comunque è inquietante vedere la diffusione che ha avuto... voglio dire, internet è piena di video di gente che zufola, professionisti o amatori , e quel film non era nemmeno davvero piacevole da quel punto di vista. Roba da vedere una volta, dire "mah" e cestinarlo (o spostarlo tra i meno belli ). Quindi tutto lo stratosferico interesse per quel fatto è stato solo generato dal "vediamo quella che le hanno fatto il video". Il che mi fa solo rispondere con "fatevi una vita!" Io ormai sono porno-vaccinato... se non c'è un triple anal con bukkake ad imbuto non mi interessa
  8. Sapete che vi dico? Più la studio e più mi rendo conto di aver trovato l'erede spirituale e concettuale della mia Y '97. Ci trovo una certa originalità non sboccacciata. Ci trovo un certo ammiccamento alla moda (tranquillamente ignorabile ) senza essere una macchina per sole donne. Ci trovo una vena di sportività non strillata. Ci trovo una tre porte con volumi ben definiti. Ci trovo la voglia di disegnare qualcosa con tante novità ma che non stuferà nemmeno tra tanti anni (affermazione azzardata: voglio rileggermi sulla DS3 tra tanti anni, potrei dover rigettare tutto ). Ce ne trovo di paralleli... compreso il fatto che mi piace moltissimo Se davvero entriamo in campagna acquisti, mi sa che sarà questa la mia proposta in casa. La porta è in tre colori diversi? Ma per Giove, finalmente un po' di colore in un'auto!
  9. Di primo impatto non mi è piaciuto il volume sproporzionato della porzione anteriore. Uno sbalzo gigantesco, e lo "stop" (nel senso canino) tra cofano e parabrezza che cambia così male. Va tutto bene, per me, ma il muso è venuto troppo gonfio. La soluzione mi verrebbe ottima, per dirne una, per far salire e scendere mia nonna che vive in carrozzina, e cammina il minimo possibile. Farla entrare dalla porta posteriore di un'auto tradizionale è cosa impossibile, deve sedersi per forza davanti. Voglio vedere cosa faremo con la A5 SB che dietro ha praticamente una mezza porta stile RX8 Comunque, fosse per me, le porte dovrebbero essere tutte ad apertura posteriore, davanti e dietro. Le porte a libro servono solo a fare scena. Questo consetirebbe di fare porte anteriori meno chilometriche, visto che la porzione più anteriore sarebbe inutile... e questo sposterebbe indietro il montante. Forse forse, si ridurrebbe il numero di ciclisti vittime di aperture casuali... altro che sucide doors
  10. Mah, tutto sommato non mi sono trovato male... da Cremona in avanti la SS10 era una Statale ben pensata: fuori dai paesi, in alcuni punti in variante, dritta e ben strutturata, con tutti gli incroci, i limiti e i cartelli al posto giusto. E anche ben asfaltata. Averle tutte così le SS... Nel tratto mantovano ancora buonina, a parte il casino di attraversare Mantova città con segnalazioni un po' deliranti, sia del navi che dei cartelli. Da lì in avanti, beh, è il solito tessuto veneto: i paesi si sono sviluppati lungo la strada e non radialmente, quindi limiti bassi, traffico, casino... Diciamo che Cremona - Nogara è stato un bel viaggiare, dopo era forzatamente turistico. Il giorno che mi gira taglio per le campagne e vado a Sabbioneta, dai miei parenti... li vedo raramente, ma ogni volta che son lì riscopro le radici della Bassa Padana. Forse uno dei legami di luogo e di tradizione che sento di più. D'altra parte, se solo loro sono riusciti a trovare un vino che mi piace davvero, un motivo ci sarà (per la cronaca, un Lambrusco talmente dolce che sembra succo di fragola. Eh, se va giù... altro che guidare ). Chiuso l'OT, vorrei condividere la mia esperienza di lampeggiatore della corsia centrale. La categoria che tutti odiano è quella dello sborrone col macchinozzo che abbaglia tutti in terza corsia perché deve passare e viaggiare a velocità warp. Io sto diventando la stessa cosa, tranne per il fatto che la velocità è 130 fisso e la corsia è quella centrale, e in terza corsia non c'è nessuno
  11. Ma, detto tra noi... la plafoniera, ce l'ha premium?
  12. Qualche mese fa mi è capitato di guidarlo per qualche km... la mia prima e spero ultima esperienza SUV Il TDI "standard" non mi ha detto nulla che non immaginassi già a riguardo... c'è da dire che io: 1) non apprezzo i diesel 4L di media cubatura (1.9 - 2.2) 2) non so guidare il diesel col cambio manuale, faccio un casino allucinante Si è sentita tutta la differenza di erogazione rispetto al TDI V6, altro mondo. E non per i valori assoluti. Non apprezzerò mai un motore che insiste con il calcio nella schiena per poi morire dopo un po' di giri; per cui non saprei nemmeno dare un parere concreto sul TDI della Tiguan. La risposta del telaio è stata esattamente quella che mi aspettavo... ciondolare in avanti, ciondolare indietro, ciondolare di lato. Io non capisco la gente che mi dice che i SUV hanno le stesse reazioni delle auto normali. A me è sembrato distintamente che in frenata, anche leggera, 'sto coso affondasse davanti. L'interno mi è parso piuttosto noioso, ma era una versione molto base. Chicca delle chicche: auto aziendale, che non vedrà mai altro che città e autostrada, ordinata con il paraurti rialzato da Off road Eh sì: perché questa meraviglia dell'automobilismo moderno viene proposto con due paraurti anteriori diversi, di cui quello "cazzuto" ha un angolo d'attacco -probabilmente- elevato, con tanto di rialzo dei fendinebbia. Conferisce la magica caratteristica di non sapere dove accidenti sia la macchina durante un parcheggio. Giudizio finale: spendete i soldi per comprarvi delle auto vere
  13. Posso riportare due esperienze, non mie, a sfavore dei kit di riparazione e gonfiaggio. Il primo, con un'Octavia: andarono a sbattere contro un marciapiede, piegando il cerchio e squarciando la gomma. A quel punto ti chiedi sul serio dove te la puoi attaccare la bomboletta... Il secondo, con una Serie 1: in autostrada, colpito non si sa cosa all'anteriore. Ci siamo messi a gonfiarla e schiumarla per decine di minuti... per poi scoprire che c'era un bel taglio lungo la spalla interna. Sì, puoi fare 50 km a tot km orari (quelli un po' più concreti di quelli del ruotino), ma all'arrivo a casa la gomma era praticamente una slick sui bordi, completamente sformata. Per contro, nell'A6 ho come scorta un cerchio in lega identico a quelli di serie, il che mi pare l'emblema dello spreco. E di peso superfluo. Un bel cerchio di latta, di diametro giusto e sezione ridotta, e via andare (con estrema moderazione).
  14. Col "da noi" intendevo in area venezian-padovana... girando per il resto del Paese non ne ho trovata una concentrazione così alta!
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