Rinomino il topic perché vedo che ha preso una direzione ben precisa.
Anni fa fu sviluppato nella zona di Abano Terme un progetto per convertire molti incroci cittadini a rotonde.
Mentre in Italia il loro uso era ancora piuttosto raro, la zona cominciò a riempirsi di rotonde... all'italiana.
Col risultato che si registrò un enorme numero di incidenti dovuti ai turisti europei (spesso anziani) che a casa loro erano già ampiamente abituati alle rotonde "sane", e per cui manco ci pensavano alle rotonde malate all'italiana.
Certo, colpa loro che non rispettavano il segnalamento, ma il fatto che a seguito di questi fatti si siano convertite tutte le rotonde al modo francese è stata solo una cosa buona.
La rotonda all'italiana è quanto di più folle io riesca ad immaginare su strada, soprattutto dove a dare la precedenza sono diverse corsie rispetto a una strada più piccola.
Oppure anche peggio se la rotonda è mista.
Infatti l'altro giorno, con mio sommo terrore dopo essermene accorto, me ne sono fumata una in pieno, perché mezza rotonda era fatta come Jhwh comanda, poi a metà ci si trova a dar precedenza... terribile.
Comunque una campagna che porto avanti con forza è quella del mettere le frecce in rotonda.
La rotonda deve essere immaginata, dal punto di vista delle precedenze e delle frecce, come uno svincolo con entrata e uscita, solo che è completamente ripiegato attorno al centro della rotonda.
Così come entrando in corsia si usa la freccia a sx, che è la parte di auto che entra in conflitto con la corsia e quindi si fa vedere molto meglio, allo stesso modo sarebbe d'uopo inserire la freccia sx entrando in rotonda, e parimenti la dx uscendone.
Idem cambiando corsia all'interno delle grosse rotonde.
La mia esperienza mi dice che generalmente, a meno di uscite molto distanziate, è bene mettere la freccia dx per uscire quando si è all'altezza dell'asse dell'entrata/uscita precedente alla nostra.
In questo modo ci si fa vedere da chi arriva da quella strada, in modo che non si butti in mezzo, e si fa capire a chi sta dietro che stiamo per rallentare e spostarci.
In più fa capire a chi deve entrare dalla "nostra" strada che può entrare senza tagliarci la via, visto che noi stiamo per uscire (questa mossa fluidifica incredibilmente il traffico).
Questa ottima simulazione presa da Wikipedia IT
mostra chiaramente come mettere le frecce in entrata e uscita.
Notare che è errato, come molti fanno, tenere la freccia a sx girando per tutta la rotonda: non sai mai dove cacchio stiano andando e non sai quando usciranno. Confonde sia chi è dentro sia chi deve entrare, oltre ad essere una segnalazione perfettamente inutile.
E' come viaggiare in rettilineo con la freccia a sx, quando poi prendi un uscita a dx... dal manuale del perfetto guidatore col cappello :lol:
Il problema si pone effettivamente nelle rotonde mignon, dove tempo che entri ed esci la freccia non ha manco lampeggiato due volte però a mio avviso con un po' di esperienza si può fare lo stesso, aggiustando bene le mani sul volante.
Piuttosto che fare casino, cmq, mettere solo la freccia dx per uscire, meglio che tenere la sx mentre a sx non si va.
La confusione nasce dal fatto che l'itagliano medio(cre) è rimasto affezionato agli incroci dove effettivamente chi va a sx mette la freccia a sx (quando la mette...). Nelle rotonde effettivamente la macchina punta a sx, ma il percorso che si sta eseguendo secondo il rango delle strade attraversate è:
- mi inserisco verso sx
- percorro la rotonda
- esco verso dx
e questa trafila andrebbe compresa per interpretare le frecce in rotonda
Quando sento la gente che protesta perché le rotonde sono complicate, gli suggerisco di figurarsi mentalmente un'autostrada, con le sue entrate e uscite, completamente ripiegata su se stessa, in modo che gli svincoli risultino "rettilinei" come le strade che arrivano in rotonda, con le stesse medesime regole e precedenze.
Ecco che il dubbio svanisce... (di solito).
Molto valido l'articolo di Wikipedia IT: http://it.wikipedia.org/wiki/Rotatoria