Miseria ladra!
Cmq vi informo, per vostra gioia, che oggi ho percorso in treno tutta la Ve-Pd e vi annuncio che da pochi giorni fra le due città esistono finalmente QUATTRO binari senza soluzione di continuità!
Bisogna affinare la geometria dei nuovi binari, sistemare i sistemi accessori (segnaletica, alimentazione, ecc...) ma col ritmo 24h che hanno tenuto finora, se lavorano un po' anche durante le feste, per l'anno nuovo potremmo avere anche i primi esperimenti di esercizio sulla nuova tratta.
Oggi si stavano muovendo alcuni miniconvogli di materiale ordinario (quindi non più solo macchine da cantiere) probabilmente per il collaudo finale del ponte sul Brenta.
Complessivamente devo dire che è stato fatto un buon lavoro, soprattutto molto razionale all'interno dei due nodi cittadini, e pensato già a priori per convertire la vecchia linea ad una S-Bahn degna di questo nome.
Un ispettore dell'Actv (locale servizio d'autobus, pessimo come nessun altro al mondo) mi ha spiegato che appena avremo la ferrovia suburbana con orari cadenzati, l'attuale storica linea d'autobus Venezia-Padova cesserà di esistere: i servizi automobilistici saranno riconvertiti ad "autobus in funzione del treno".
Siccome i paesi distano qualche km dalla ferrovia, i bus faranno da navetta fra i centri e le stazioni, mentre la linea principale da Venezia si attesterà alla periferia esterna di Padova, presso la costruenda fermata AC di Busa di Vigonza.
Effettivamente, col traffico pazzesco in questa tormentata area metropolitana, stava diventando inconcepibile un servizio di trasporto su strada... io per fare 30 km perdo fra le due e le tre ore ogni giorno, su autobus resi molto scomodi dalla scarsa fluidità del traffico (parti, frena, parti, frena, e la mia schiena urla).
Col treno ci metto mezz'ora ad arrivare in laguna.
Molto scaltra l'idea di Duetto per la navetta Mestre-Santa Lucia: è fondamentalmente questa l'essenza della ferrovia Suburbana, evitare ai servizi più pesanti (e impacciati) di incastrarsi in nodi poco scorrevoli, lasciando il posto a servizi più agili e flessibili.
Si creano dei punti di rottura di carico notevoli (molti cambi per i passeggeri) ma ormai questa è la situazione meno tragica.
Inoltre, vi informo che poco prima di Dolo-Mirano è comparsa all'orizzonte... incredibile, un miraggio... la cantieristica del Passante di Mestre!!! Un Dio esiste...
Quando il Passante sarà operativo, da Dolo a Quarto d'Altino sarà tutta tangenziale, aggratisse, e soprattutto con un decimo del traffico attuale.
Entro un paio d'anni ho buone possibilità di avere una mobilità a livello europeo intorno a casa mia!
Cmq è vero, l'ostacolo della Val di Susa è un problema, ma da Venezia in poi sembra che il Paese sia morto tanti anni fa a livello infrastrutturale... eppure è un enorme settore d'Italia con potenziali di sviluppo pazzeschi, se supportati da infrastrutture degne.
In ogni caso per me la causa generale di tutti i nostri mali infrastrutturali sta unicamente nel fatto che la gente non sa e non vuole guardare al di là della propria siepe, per pigrizia.