Però... però... però... fermi tutti un secondo.
Sarà che sono poco più di un ragazzino.
Sarà che sono un romanticone inguaribile.
Sarà che, balla o meno, sono ancora convinto che un gesto fatto con sincerità cancella un sacco di porcate.
Magari sono solo un po' fesso. Però stamattina, sulla strada lungo il Canal Grande che porta dal bus all'Università, mi sono fermato un attimo a contrattare ferocemente per 4 mimose con un venditore di origine indecifrabile. E me ne sono andato in giro per mezza Venezia con 'ste piante in mano.
E quando sono arrivato in classe, 200 persone mi hanno guardato con perplessità, Professore compreso.
Quando hanno visto che le mie compagne "solite" hanno ricevuto la mimosa, mai lo avrei pensato, ma a 200 persone è scappato un applauso spontaneo (e non era di scherno, li so riconoscere ormai).
E alle mie compagne un sorriso spontaneo, un attimo di felicità fine a se stessa, è uscito. E le altre -circa- 120 hanno avuto un luccichio d'invidia negli occhi, e di incazzatura perché a loro non ci aveva pensato nessuno. Perché su 200 persone, manco uno aveva portato le mimose alle compagne, manco una le aveva ricevute.
E idem, a casa, mia nonna, bloccata in carrozzina, mia sorella, con cui ultimamente litigo più di quanto parli, e mia mamma, distrutta da una giornata di lavoro. Un sorriso, l'ho procurato, con un'inezia.
Sarà che sono ingenuo, e il fioraio è molto più scaltro di me: per lui sono 4€ intascati, per me è un sorriso sincero sul volto di una persona cara.
Fra le due, sinceramente preferisco tenermi il sorriso. Getto carriole di soldi in cazzate ben più inutili...
Io di fronte ad un sorriso di donna non mi sento molto fesso. Anzi. Sarà una pia illusione? Mah, in ogni caso preferisco tenermi il sorriso.
Dunque, sono così vili, così commerciali queste ricorrenze? O è che anche se una parte è marcia, magari non fa proprio tutto così schifo?