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Tutti i contenuti di Wilhem275
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Bell'assoluto, non c'è che dire. E io che sono pro PACS? Sono anche pro pedofili? Uhm, ora che mi ci fate pensare la bimba dei vicini mi ispira cattivi pensieri... Aspettate che separo i topic, va'...
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Mah... dopo il montante centrale, ha qualcosa di assolutamente sproporzionato, e non capisco cosa... forse ci andava un passo più lungo... forse troppo ampio il terzo volume... forse l'attacco del tetto al baule... Mah!
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Eh ma scusa, e a quel punto a chi li dai i tuoi soldi?
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Dai però un po' di flessibilità... perfino io ieri ho fatto da Alessandria a Padova a 150 costanti, e punte di 170, mantenendo distanze ben più ampie di quelle di sicurezza, e sfido chiunque ad identificare almeno una situazione di pericolo... I limiti attuali fanno pena, 130 sono stupidamente bassi con poco traffico e i medesimi sono stupidamente alti con tanto traffico. Eppure sono così.
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Per la serie "ad andar dritti son bravi tutti"... basta non andar dritti quando sarà il momento di curvare! Il fatto è che come curve qui butta male... dovrei starmene di più fra Genova e Ivrea per andar bene... questa regione è schifosamente piatta e dritta
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90 punti... Cmq, voglio una menzione speciale a me e Satur in quanto unici ad aver scritto Citroën con la ë
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Riprendendo il paragone con la Nutella, è come se negli ultimi tempi la gente avesse iniziato a preferire la crema con pistacchi della Novi (?). Ferrero, magari nei casini per gli affari suoi, ha continuato prima a fare la Nutella con nocciole, poi in crisi di identità ha cercato di farla con i pistacchi, poi con le nocciole ma al sapore di pistacchio. Fino ad arrivare ad un compromesso, per contentare i nocciolari (voi) e il nuovo pubblico (i finanziatori). Non sarà mai più di sole nocciole... potete al massimo collezionare barattoli vuoti e sniffarli ogni tanto
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Eh no La Nutella ora come ora vende bene perché piace a molti. Se ci mettono i pistacchi e magari la chiamano Nutazza... liberi di farlo, ma poi le vendite reagiscono di conseguenza La questione Alfa è diversa: il mercato si è evoluto, e non di poco, e ha iniziato a chiedere sempre più di quelle cose che della vecchia Alfa è l'antitesi. Per una miriade di motivi. Probabilmente Alfa avrebbe potuto avere una situazione più stabile, evolvere il prodotto, far evolvere con sé una vasta clientela, ma così non è stato. Oggi per NOI quattro gatti che ci esaltiamo del comportamento stradale della 159, fuori c'è un mercato, quello che mette i soldi, che se ne frega e cerca il portabicchieri formato McDonalds. Se l'Alfa di oggi facesse la "75 evoluta" (non Evoluzione ) probabilmente andrebbe fallita in fretta. E probabilmente lo avrebbe fatto già ai tempi della 75 vera o prima, se non avesse avuto le spalle coperte. Per questo vi do' dei "viziati": perché voi avete avuto prodotti consoni alle vostre esigenze, passando sopra le esigenze reali del mercato, e questo sistematicamente per anni. Badate bene, non è una questione personale. Vorrei solo sentire i pareri degli Alfisti un poco più rapportati al moderno, alle situazioni attuali. Poi malati, qui dentro lo siamo tutti. Altrimenti non staremmo a sprecare tante parole, per qualche arcano motivo, in favore di 4 pezzi di latta messi assieme
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Sì appunto, che c'entrano le due cose?
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Vero. Ma mi sono reso conto di una cosa. Fino ad oggi ho fatto molta autostrada da passeggero attento con mio padre, che corre ben troppo. Quindi non mi rendevo conto della velocità del traffico medio, pensavo andassero quasi tutti attorno ai 110-120. Col piffero! Tre quarti delle auto che ho incontrato stavano tranquillamente sopra i 130-140! Diciamo che mi permetto comportamenti più azzardati per un motivo: da passeggero ho fatto veramente tanti km, e sempre con attenzione alla strada quasi pari a quella del guidatore. Pur senza aver mai preso in mano un veicolo, ho sulle spalle tanta esperienza concreta delle situazioni anche improvvise e pericolose che ci si può trovare davanti, o anche solo dei comportamenti tipici degli automobilisti in determinati ambiti. Intendo dire che sarò pure una verginella al volante, ma sulla strada no; almeno quella la conosco molto bene Non dico che mo' per strada è uscito il Senna degli anni 2000, però di sicuro me la intendo meglio di buona parte degli automobilisti medi Poi, come mi ricordavano più indietro Diabo e Artemis, l'importante è avere davvero sempre presenti i propri limiti personali, senza strafare nelle cose, anche perché altrimenti la selezione naturale fa presto ad intervenire Più in generale sulle autostrade ribadisco le considerazioni che faccio da anni, ora suffragate da un'esperienza più immersiva. Sulle autostrade la stronzata più grossa che si possa fare è non stare a destra, soprattutto in quelle a 2 corsie. Si diventa un pericolo, un tappo ad una via di comunicazione, e un rompicazzo per gli altri. Al massimo se c'è poco traffico su una 3c è sensato stare in centro con medie abbastanza sostenute, per non fare il via vai continuo fra le 3 corsie. Però se compare un grumo di veicoli spostarsi a destra e fare spazio. Hai voglia poi a superare file di veicoli in corsia centrale, incolonnati con distanza di sicurezza nulla, mentre nella corsia a dx ci potrebbe passare un corteo... Poi: abbiamo dei limiti di velocità pessimi. E' insensato che con una strada dritta e piana di 3 corsie vuote davanti a me, e con un veicolo stabile ancor prima che potente, io debba stare a 130 fissi per legge. E' altrettanto insensato che si possano fare legalmente i 110 in mezzo al traffico denso sotto un monsone. Ci vuole il limite di velocità dinamico! Rilevatori semplicissimi che calcolino il numero di veicoli nella tratta, e le condizioni meteo e del fondo. Se non c'è un cane e fa bello, 160. Se c'è più di un cane, 130. Se piove, 100, ed è già tanto. Se piove tanto, 80 tranquilli e in compagnia. A scendere per condizioni brutte. Limiti che rispecchiano meglio cosa fa già la gente nelle varie situazioni, ma rigorosi e con controlli seri per impedire che il furbazzo di turno voglia fare di più e combinare un casino. Pannelli informativi con il limite per la tratta, ogni tot metri. Velox ovunque e sistemi più cattivi di quel controllo schifoso ai tempi di percorrenza che hanno messo ora. I gravi incidenti capitano sempre in condizioni di traffico intenso e di visibilità schifosa. Penso seriamente che sia idiota da parte delle FdO fottersene se la gente va nella nebbia come niente fosse, e poi farmi il mazzo a quadretti se faccio i 180 su un'autostrada con 3 auto per km. Nessuno ha mai pensato che se devo andare a GE e ritorno in due giorni, guadagnare due ore a viaggio non è poco, dato che la strada me lo permette?
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Io lo ribadisco: l'unico modo per tenere "pura" la faccenda degli YQ, è di dare come extra a chi li propone la garanzia del punteggio pieno per quella giornata, quindi 20 punti. Seguitemi in questo ragionamento e ditemi se concordate (o meno!). Il ragionamento di base è: 5 punti sono garantiti a tutti, minimo sindacale. 20 punti se azzecchi, il massimo che ogni giocatore può raccogliere in una giornata. Chi propone lo YQ è per forza di cose esentato dal gioco, però è ingiusto fargli perdere i punti giornata rispetto agli altri giocatori. Per pari opportunità, e anche per premiarlo per lo sbattimento, gli si danno 20 punti, il massimo che si sarebbe potuto garantire con altri mezzi. Fidatevi, questo è l'unico modo per evitare casi ambigui come quello di oggi , soprattutto pensando a volumi di traffico ampi. Poi, da qui ci si può evolvere un attimo: personalmente lascerei il rating a stelline come puro indice di gradimento del quiz da parte del pubblico, non a fini "di lucro" Quando la faccenda si sarà resa stabile in questo senso, si potrà pensare di associare il rating ad una "ricompensa", cmq molto bassa, per puro sfizio. Si fa la media e non la somma dei rating, e la si somma ai 20 punti standard. Se il quiz è poco gradito, 20. Se è molto gradito, nel migliore dei casi 25 punti, anche se hanno partecipato cinquemila persone.
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Mi sono letto per bene la guida dell'Agenzia in materia: non riesco a chiarirmi qualche punto. Cito: 1. disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni La condizione di handicap grave deve essere certificata con verbale dalla commissione per l’accertamento dell’handicap istituita presso la ASL (di cui all’art. 4 della legge 104/1992) Ok, è il caso di mia nonna, che risulta nella dichiarazione dei redditi come a carico di mio padre, pur avendo la sua pensione (la minima credo). ok ok che minGhia significano 'sti 2800€??? Manco la pensione minima ci rientra! Poi: Cu fu 'stu uso promiscuo? Immatricolazione autocarro? Chevvordì? Mancando entrambe le cose, chiusa lì, giusto?Inoltre, se mia nonna che vive a Genova indica me o mio padre come accompagnatori per il suo handicap motorio, vale lo stesso l'intero discorso? Ma più di tutte, la faccenda della detrazione Irpef. Mia nonna genera poca Irpef: ma si può intestare il veicolo a mio padre, com'è scritto nel documento. A quel punto l'Irpef la detrae lui o cmq mia nonna?
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Taci che con quella macchina star sotto i 130 quando la strada è libera è un'impresa... e non parlo dei 100 che dovrei tenere io! Non è colpa mia se abbiamo dei limiti idioti per autostrade domenicalmente vuote
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Vero Cmq facendo mente locale mi sono reso conto che conosco diverse coppie (over 30) unite da anni, magari con figli, ma non sposate. Senza che all'orizzonte ci sia il minimo sentore o desiderio di "vie di fuga". Penso che non lo facciano perché stanno tanto bene insieme così, che avrebbero paura di spezzare l'equilibrio inserendo un vincolo. Conosco anche gente che invece ha maturato il rapporto al punto che dopo anni di convivenza si è sposata, senza fare baccano, continuando poi la vita di tutti i giorni con il/la partner. Insomma è l'amore che fa il matrimonio, non il contrario Per varie vicende familiari (successioni) che vivo negli ultimi tempi, devo dire che tanta gente, anche di una certa età, vorrebbe un semplice riconoscimento ufficiale, quasi un contratto con lo Stato, per mettere a posto il futuro nei confronti del/la convivente, senza il peso e le questioni di un matrimonio. (Per la serie "Ormai ho una certa età, vivo bene con questa donna da trent'anni, se dovessi mancare vorrei avesse almeno la mia pensione"). Oltre un certo punto, a me queste sembrano un po' questioni di lana caprina; perché se uno vuole i diritti e i doveri dello "stare con una persona" allora tanto vale un tranquillo matrimonio civile, e pace a tutti. Però mi rendo conto che il matrimonio oggi, visto come mero contratto, complica e burocratizza eccessivamente il rapporto fra le due persone, rischiando, come dicevo poc'anzi, di rompere l'equilibrio. Quindi ben venga una forma più semplice e immediata di unione legalizzata, di contratto d'unione fra due persone davanti allo Stato. Senza troppe seghe mentali sulla fine del concetto di famiglia. Che ne pensate? Mi interessa soprattutto il parere di gente abituata a convivenze serie (Alex, nicogiraldi ed altri...)
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Io, più che modelli nuovi, vorrei vedere un maggiore impegno sui benza, e una larga diffusione su questi del Turbo. Aspettando Uniair e sorpresine varie... Noto cmq dai vostri post che si chiedono principalmente due filoni: - Alfa più piccole del trend che stanno pigliando, più a misura di giovane o utente smaliziato che non ha/non ha voglia di spendere tantissimo - una gamma di berline grandi, medie e compatte Lancia, molto concrete ma con stile. Il Granturismo Lancia manca un po' a tutti
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Ho fatto un po' di statali, credo quasi 150 km, con la Y. Adoro il suo motorino E oggi mi sono sparato 330 km di autostrada con la C... mio padre ha scoperto l'universo del "viaggiare riposando"
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Stasera ho strigliato l'auto come si deve... Ma ho il serio timore che se strozzo ancora un po' 'sto povero Fire, mi rimane la guarnizione di testa in mano
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Boh... forse verranno montati sulle monovolume Fiat e Lancia se si arriverà ad EuroVan III...
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Oh Cristo. Non riesco a capire se è un cesso o è strabiliante.
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Lele visto che fra un po' esco mi puoi dire subito se ci ho azzeccato o no?