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Guarda, non ti fare il sangue amaro, ormai Youtube è invaso da contenuti che urlano allo scandalo e al segreto, clickbait puro. Il 90% dei video di fai da te che trovo mostrano azioni sbagliate apposta (anche pericolose) per scatenare controversie e far sì che la gente sia coinvolta a commentare. E' tutta spazzatura, ma evidente alla proprietà rende bene così, quindi poco da fare se non guardare altro.
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Di gran lunga la migliore cosa con marchio BMW da MOLTO tempo a questa parte.
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E' vero, capita anche a me. C'è da dire che a quel punto tengo una distanza molto più ampia, perché se davanti c'è uno che frena così male, più che di comfort diventa un problema di sicurezza...
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L'avviamento del termico è alimentato dalla batteria di trazione, perché la funzione di motorino d'avviamento è svolta dal generatore (è l'unico motore elettrico collegato fisso al termico). A sua volta il termico, quando è acceso, alimenta la batteria di trazione tramite il generatore. La batteria 12 V è tenuta carica dal convertitore DC/DC. Il compressore del condizionatore pesca anche lui dalla batteria di trazione, per cui riesce ad essere piuttosto efficiente essendo indipendente dal termico. Il riscaldamento viceversa ha bisogno del termico acceso.
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Però non è che il sistema sia brusco sempre: è che è molto -probabilmente troppo- fedele alla distanza da mantenere, per cui se davanti c'è uno che frena male, finisce per mimarlo. Mentre quando si segue uno che sa rallentare per tempo non ci sono problemi e va via liscio. E' talmente pedissequo nel seguire l'auto davanti che si sentono anche i vuoti delle cambiate altrui
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La macchina non mi interessa, ma mi serve il motore
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La tendina è... una tendina, non è un cappelliera ha solo la funzione di nascondere il contenuto. Poi se si preferisce avere una struttura fissa niente da dire, ma se l'avessero fatta così di serie si sarebbe perso parecchio in flessibilità. Il discorso dello scaricamento della batteria a bassa tensione è capitato anche a me, ma solo perché avevo lasciato il quadro inserito ma il motore non "avviato" (convinto io che così si ricaricasse lo stesso, ma non è corretto). Sostanzialmente lo stesso problema che si presenta in tutte le auto se si tiene il quadro acceso e il motore spento. Se si accende tutto il sistema non ci sono problemi perché ci pensa da sola a tenere il giusto livello di carica. A quel punto la differenza è che un'ibrida terrà il motore termico acceso solo quel tanto che basta a ricaricare. Con gli ADAS sinceramente nessun problema, anzi sono i migliori che abbia trovato finora. Nelle strade strette capita che scatti l'avviso di corsia, con relativa reazione sul volante. Si può regolare la sensibilità di intervento ma non si può azzerare.
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It's not a bug, it's a feature 😁 SE fatte bene, restringimenti e spigoli a raggio stretto sono proprio due strumenti classici per aiutare l'utenza debole in città, rendendo esplicitamente più difficile guidare veloce per le auto. Poi l'esempio che hai messo è il classico caso in cui, per mancanza di coraggio o per incompetenza, si è cercato di salvare capra e cavoli, producendo un risultato che fa schifo per tutti gli utenti Roba edificata ancora ad inizio millennio aveva degli incroci giganti, con i classici attraversamenti pedonali lunghi decine di metri in mezzo ad ettari di asfalto senza ostacoli... Non se ne scappa, per migliorare la mitica mobilità dolce ad un certo punto si deve per forza ridurre l'area a disposizione dei motorizzati. Che poi anche qui è un fenomeno di riequilibrio, noi siamo cresciuti in un'epoca in cui l'utenza delle auto era arrivata a prendersi di prepotenza tutto lo spazio carrabile in città, senza limiti; è abbastanza normale che adesso non si possa che andare indietro. E' anche questa una forma di costo maggiore per l'utente dell'auto, indiretta. Peraltro Torino si presterebbe benissimo a seguire l'esempio di Barcellona, che a forza di sensi unici e regolazione rigida delle corsie ha fatto della sua maglia ortogonale un punto di forza. Alla fine Barcellona non è che abbia strade chissà quanto larghe, ma le sta sfruttando benissimo, a prezzo di aver perso una marea di parcheggi.
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Ma infatti è per quello che dicevo che mi pare un pericolo in quella posizione. Ricordo che già anni fa si presentava negli studi sui crash test il problema delle ruote come elementi quasi indeformabili in mezzo a strutture che invece devono farlo. Certe volte nei test nemmeno scoppia la gomma che va ad impatto...
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Ma d'altra parte come può non essere "solo vernice"? Da qualche parte il padiglione dovrà pur avere delle strutture trasversali. A meno di non voler rendere completamente strutturale tutta, e solo, l'onda colorata, che sarebbe pure affascinante funzionalmente ma un discreto casino fine a sé stesso.
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Ragazzi, il punto non era SUV o non SUV, il punto era che le auto in generale sono diventate sempre più grosse e imponenti, e semplicemente c'è tanta gente che si è stufata di averle intorno. Da cui, normative stringenti e costi esplosi a fronte di un'offerta sempre meno allettante perché vincolata da regole che uniformano lo sviluppo per tutti. Il fenomeno SUV ha preso una dinamica di inciccionimento che già era avviata e l'ha fatta andare completamente fuori controllo, soprattutto su pesi e larghezza totale. Già in generale le berline si si sono allargate di un buon 15 cm, che è già un'enormità, poi arrivano queste versioni maggiorate con una spanna in più in larghezza a parità di tutto... e vendute "per l'esplorazione urbana". La larghezza è un problema grosso soprattutto in città, nella convivenza con l'utenza debole. Per dire, si chiedeva che male fa una Yaris Cross rispetto ad una Jazz: 7 centimetri di ingombo in più. Che si traducono in 7 centimetri in meno di distanza laterale da pedoni e ciclisti, visto che la strada non si è allargata (e la gente non ha tarato la propria guida sulla nuova situazione, anzi, quella roba si guida peggio). Da qui derivano certi sentimenti di ostilità. Poi, se si vuole rifiutare di capirli e li si liquida come esagerati, prego, ma la domanda del topic resterà irrisolta... Gira gira è da cose del genere che vengono fuori ADAS obbligatori e compagnia, mica perché qualcuno si è svegliato storto una mattina e ha deciso di fare una crociata. Più tutta la marcia forzata sull'auto elettrica, e via di costi di sviluppo... Se non si fosse abusato dello strumento non si sarebbe mai arrivati ad imposizioni del genere, ed è pura dinamica politica eh, non ci sono considerazioni elevate su cosa è giusto o sbagliato, è solo azione e reazione.
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Tutto bello, ma continui a guardare le TUE esigenze e comodità senza mettere nel conto cosa questo poi comporti per gli altri intorno. Poi non ti puoi stupire se negli altri nasce l'esigenza di metterci un freno, e non è un giudizio morale, stanno facendo un ragionamento utilitaristico tanto quanto il tuo.
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I limiti li chiede la parte di pubblico che non vuole subire le auto, i SUV li sceglie un'altra parte di pubblico che evidentemente se ne frega degli effetti sul prossimo. Forse, se devo trovare un nesso, è che l'incapacità dei secondi di contenersi, chiedendo ai costruttori auto sempre più aggressive e dannose nei confronti degli altri, ha portato i primi ancora più sulla difensiva, chiedendo limiti sempre più stringenti. Non so, penso che se invece di arieti in assetto da battaglia il traffico fosse tutto fatto di Miate sorridenti e Cinquini (non Abarth), probabilmente la percezione dell'auto sarebbe meno tesa. Poi la messa in pratica di queste politiche è schizofrenica, perché tra cause ed effetti si fanno degli incasinatissimi giri politico-burocratici... però io leggo queste due tendenze. Peraltro con le nuove generazioni la cosa sarà ancora più marcata, i boomers sono cresciuti in un mondo in cui l'auto andava usata anche per andare dal gabinetto al bidet, gli Z la vedono come un disastro sociale, probabilmente ci sarà un'esagerazione nelle restrizioni come reazione alle esagerazioni subite negli ultimi anni. (poi, chiaramente ci sono un sacco di zone grigie in mezzo... tipo quelli convintissimi di fare del bene a qualcuno con auto elettriche da 3 tonnellate e 0-100 in 2,4 secondi...)
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Una parte di questi costi extra sono l'effetto politico del fatto che é cambiata, da parte del pubblico europeo, la visione dell'auto. I decenni in cui è esplosa come strumento individuale di mobilità di massa hanno portato alla lunga ad avere coscienza dei suoi effetti negativi. Ci è voluto del tempo ma la percezione oggi c'è. Fino a qualche anno fa alle auto era consentito generare esternalità negative senza nessuna conseguenza per i fruitori del trasporto, oggi il pubblico (una grossa parte) l'ha realizzato ed evidentemente non lo accetta più, da cui le basse emissioni, le limitazioni di circolazione, le sicurezze obbligatorie. Il tutto sta avvenendo in maniera evidentemente scoordinata, soprattutto per la via d'uscita, però il cambio di passo è epocale.
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Non è bella in assoluto, ma ha un che di magnetico. Tanta personalità. Da questa personalità è interessante la forma a trapezio del muso ripetuta più volte lungo l'auto, peccato solo che il parabrezza abbiano dovuto farlo tondo Sarebbe interessante vedere una speciale a mo' di barchetta, zero montanti, zero parabrezza, zero padiglione nero, piatta dietro, lasciare solo la fascia colorata in funzione di rollbar. (lievissimamente portante, ma sorvoliamo )
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- 12cilindri
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Fatto benissimo. Oltretutto una delle ultime BMW gradevoli, potrebbe davvero diventare un classico.
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Devo dire che è tanto forte e pulita la metà alta del fronte, quanto è intruzzata quella sotto, in particolare le corna nere sembrano quei paraurti in gomma posticci sulle importazioni americane anni '70 😁
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La posizione della ruota di scorta nelle auto
nella discussione ha aggiunto Wilhem275 in Automazione, Entertainment e Sicurezza
Ho sempre trovato un colpo di genio funzionale la ruota di scorta nel vano motore. Ma da questa prospettiva realizzo che è un assoluto disastro dal punto di vista, già carente, dell'assorbimento urti: anche avendo la giusta dose di fortuna di accartocciare solo il volume del vano motore, uno si ritrova comunque l'abitacolo invaso da un oggetto indeformabile messo in posizione ideale per far schizzare indietro parafiamma e plancia -
Ma comunque il pareggio è determinato dal traffico: la convenienza è data da quantità di treni (per unità di tempo) che percorrono 1 km di linea / costo per attrezzare 1 km di linea. Su grandi numeri il costo chilometrico è di fatto una costante, per cui non cambia davvero quanta estensione di linea venga coperta. Poi, attrezzare x km a rete in una regione o in senso lineare ha qualche differenza, non tanto sul materiale per la linea aerea ma sulla dislocazione delle sottostazioni, una maglia è sicuramente più ottimizzabile, questo sposta un po' l'asticella del costo chilometrico ma comunque resta la densità di traffico a comandare la scelta. La stessa funzione vale per scegliere fra bus, filobus, tram... o tra ferrovia e non ferrovia... tutto sta ai volumi da muovere. Oltre alla fonte di energia, va anche contato che generalmente una locomotiva o un bus elettrici* sono più economici e molto più longevi rispetto agli equivalenti termici, come nell'auto la complicazione e l'usura dell'endotermico sono un handicap non da poco. *col filo. Come sempre, se si mettono in mezzo le batterie la faccenda si complica orredamente...
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- cobalto
- sostenibilità
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Devo dire che appena appena viene toccata, in qualunque parte, svanisce l'equilibrio. Può piacere o non piacere, ma evidentemente hanno lavorato di fino per raggiungere quel risultato. Anche a me incuriosivano molto i montanti in tinta, che come profilo ci starebbero anche bene, ma spezzano l'effetto di quel tetto assurdo. L'unico dettaglio che mi prende un po' meh è il rettangolino in tinta tra faro e passaruota, mi crea uno spigolo in quella bella fasciona dritta che invece deve essere molto proterva.
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(in realtà l'estensione è ininfluente: la determinante è la densità di traffico)
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- cobalto
- sostenibilità
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Approvata a prescindere
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- uni-v
- changan uni-v
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Guarda, non serve farlo via software, lo puoi fare già con qualsiasi motore elettrico. Prendi un po' di velocità, togli il piede, prendi un altro po' di velocità, togli il piede... acceleri un po' meno, togli il piede, ancora meno, togli il piede... acceleri così poco che sembra che non salga più... In più uno seduto di fianco che fa "brum, BRUM!" a seconda dei momenti. Ecco riprodotta la gioia del motore termico. E poi sarebbe bello fare un endotermico che simuli il motore a vapore: guidare coperti di fuliggine, stare fermi ad aspettare che la caldaia vada in pressione, gli sbuffi di vapore ciuf ciuf... che cosa romantica sarebbe, chissà perché non lo fanno
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- maserati ufficiale
- granturismo 2023
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