Boh... sarà che io sono stato un divoratore di libri piuttosto precoce, ma leggendo le ultime pagine mi è venuto spesso da ridere e un po' mi sono cadute le... vabbé quello.
Qualsiasi bimbo oggi, anche con meno di sette anni di esperienza di vita, leggendo un romanzo di fantasia capisce che sarebbe bello vivere davvero quelle avventure, ma che la realtà è un'altra cosa.
I bambini non si fanno fottere così facilmente. Alcuni adulti forse sì, ma i bimbi no di sicuro. I bambini sanno distinguere benissimo la realtà, ma a differenza dei grandi, sanno ancora sognare a leggere e persino ad immedesimarsi in storie di fantasia.
Ho visto tanti bambini che leggendo un libro, vedendo un film, seguendo una serie o un cartone TV si immedesimavano nel personaggio sognando storie grandiose e mirabolanti. Non ne ho mai visti così coglioni come li credete, tanto da buttarsi giù da un palazzo convinti di avere le ragnatele nei polsi, o usare violenza sugli amici perché "tanto non si fanno male".
E non ci sono solo esempi pratici; non ho mai conosciuto nessuno cresciuto traviato per avere letto un libro nell'infanzia, per quanto forti potessero esserne i contenuti.
I bambini devono poter leggere in libertà e spinti a farlo in quantità industriale, pur mantenendo un controllo morale "adeguato", mai restrittivo.
Sognare è la cosa più bella che ci sia, e finché siamo bambini siamo più felici perché allora la vita è tutta un sogno. Ma un bimbo sognante non è un bimbo coglione, è solo felice di immaginare che ancora tutto vada bene, come spera che sia.
E se gli togliamo pure la possibilità di sognare storie mitiche e lontane, che gli resta? Il suicidio, forse.
Lo hanno già detto in molti, lo ripeto anche io: i veri problemi, nella vita, sono ben altri.
Chi si fa di queste gigantesche pippe mentali (altro non sono) vuole levare la libertà di sognare ai bambini.
Perché? Secondo me è tutta invidia, di chi da piccolo è stato fregato da subito e non ha potuto vivere così bene.
Mi dispiace per loro, ma sono loro i traviati, non i bambini che leggono Harry Potter o qualsiasi altro romanzo di fantasia.
Mi preoccupa più un adulto che assume la Bibbia, Il codice Da Vinci, il Corano, il catalogo Ikea come verità universale (e ce ne sono purtroppo) piuttosto che un bambino che legge HP e lo piglia per una storia di fantasia (100% dei bimbi non traviati dalle seghe mentali dei genitori).
Se volete togliere a un bambino la possibilità di leggere qualsiasi cosa sana, e su HP e SdA non ci si deve neanche pensare, a mio avviso commettete un crimine contro di lui, altro che mettergli in testa idee strane...
Probabilmente JR16 fa queste uscite per invidia, dato che per la prossima generazione HP è molto più importante di lui
PS: Copco, direi che per il tuo pargolo -complimenti al suo inglese- non ti devi nemmeno porre la questione... tanto so che non lo hai fatto!