Mamma mia, ci ho messo 3 giorni a leggere bene l'intero topic... ragazzi io di economia ci capisco poco più di zero ma mi avete descritto un quadro a dir poco inquietante...
L'altro giorno parlavo/litigavo con mio padre sulle questioni dell'auto italiana, confrontata a quella estera, soprattutto made in D...
Sarà che io sono giovine, idealista, ottimista, magari un po' coglioncello, ma cercavo di descrivergli una situazione di futuro prossimo abbastanza rosea, sicuramente molto più limpida di quella degli ultimi 15-20 anni...
Lui invece è incazzatissimo con Fiat, per il modo di lavorare e di fare il prodotto-auto che hanno seguito negli ultimi anni; secondo lui, le auto italiane si sono sempre distinte per design molto avanti, buoni motori e doti stradali ma qualità "concreta" sempre lasciata un po' al caso...
Ma ancora di più, per l'arroganza mantenuta a Torino da tempi molto più lontani, quando le auto estere erano più difficili da vendere in Italia, tempi in cui Fiat si è abituata ad adagiarsi su successi "facili", che ha portato l'establishment sabaudo a pensare che "tanto le auto le vendiamo lo stesso", iniziando quindi a far scadere la qualità del prodotto, tirandosi dietro pure altri marchi che mai avevano lavorato così male, ecc ecc fino alla storia che oggi conosciamo; gli altri sono arrivati col prodotto, Fiat era indietro e si è ritrovata "nel fango"...
Colpa della famiglia Agnelli? Colpa dei vari manager venuti alla Fiat per campare di rendita? Colpa degli intrighi politici/finanziari attorno al Gruppone? Colpa degli operai scasafatiche e politicizzati? Colpa del pubblico esterofilo? BOOOH! Probabilmente un bel cocktail esplosivo di tutto ciò... ma non saprei dire in che percentuali...
Leggo alcune cose a dir poco inquetanti che avete scritto in ambito finanziario, e mi divido: da una parte vorrei sapere quante più storie possibile, per quanto noi "cittadini qualsiasi" ne possiamo sapere, anche sfruttando gli agganci in alto di alcuni di voi, dall'altra parte ho quasi paura di sapere la verità, perché alle auto italiane, auto di emozione, ci tengo, e questa situazione mi fa temere di non vederne più tra pochi anni...
E poi mi incazzo pure io: perché andare ad impanatanarsi con la finanza, quando l'unico scopo dovrebbe essere quello di produrre buone auto, venderle e guadagnarci? Mi rispondo da solo. Perché rischiando si tirano su soldi e l'occasione fa l'uomo ladro ...
Ho detto la cosa più banale del mondo, ma da semplice appassionato, mi fa una tristezza pensarci... :(