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Wilhem275

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  1. Cmq io devo ancora capire perché Linux e i programmi Open Source dovrebbero essere sbagliati moralmente e magari anche legalmente... Una persona non ha il diritto di inventare e creare i prodotti che più gli aggradano, senza copiare da altri, e di diffondere l'opera del proprio intelletto come meglio crede, anche a titolo gratuito? Se poi detti prodotti gratuiti si rivelano spesso migliori di quelli analoghi a pagamento, beh dovrebbe riflettere chi crea e vende questi ultimi, e dovrebbe riflettere liberamente il consumatore, per scegliere ciò che funziona meglio e gli costa meno. Chissà che finalmente venga a cadere qualche monopolio basato sul nulla... Dove sta il problema?
  2. Eh eh... ve la siete chiamata... e mo' ve l'accattate! AH AH AH AH! TU, blasfema vituperante serpe, come hai osato con cotale sconfinata ostentatezza invocare coLei la quale sì mirabilmente diede vita a coLui il quale ci salvò le terga dall'eterna dannazione? PENITENZAAAAAAAAAAAA!!! E aggiungerei: "Pape Satan! Pape Satan! Aleppe!" :lol:
  3. Ma scusa se avete la Y in casa perché comprarne un'altra e vendere questa? Tienitela stretta e ti va di lusso... Se poi tua mamma cambierà auto dopo che tu avrai la patente credo che un periodo di "convivenza" non sia poi così terribile. In fondo non credo che inizierai a passare le giornate girando in macchina...
  4. Sonata, con questa abbiamo chiarito CHI è il sovversivo boicottatore... facciamo in modo che vada a boicottare qualche altro forum...
  5. Beh si sa che il tipico stereotipo dei giamaicani è che siano dei grandi sul bob... Il giorno che Fiat farà le pubblicità con dei giamaicani che fumano canne gigantesche e esibiscono le loro mazze di calibro metrico finalmente sarà resa giustizia... Cmq iniziano ora a mobilitarsi... io mi aspetto una campagna promozionale di proporzioni bibliche sulla correlazione Fiat/Torino '06... Lapo è un dio in queste cose...
  6. Se è tutto così intimo e personale facciamo che te lo tieni per te...
  7. Ma guarda che quello che cade dalla montagna è proprio lui... dopo le capriole siamo andati a farci una birra insieme con gara di rutti al seguito... Ma vai a bannarti in una chiesa per favore... probabilmente anche il prete ti riderà dietro e verrà a farsi una birra con noi
  8. Panda 750 Fire CL C come Comfort: la quinta marcia L come Lusso: i rivestimenti in plastichina finto-tessuto dei pannelli porta Mia mamma l'ha avuta per anni, e se ha resistito sempre bene ai gelidi inverni del Canavese, beh significa che quella è l'auto definitiva.
  9. Anche a me sembra cromato... magari sarà un'opzione come per le BMW. O magari è solo il riflesso di una pellicola protettiva. Ragazzi non vedo l'ora di vederla in ogni suo più piccolo particolare... Mi raccomando per chi ha la fortuna di andare a Ginevra: fotografate anche i granelli di polvere nello scarico...
  10. Quindi GT sarà l'ultima ad essere costrutia su pianale Tipo2 e derivati... e questo morirà con lei. Tipo4 invece con 166... ma Thesis che pianale usa?
  11. Carini i cerchi dell'Idea... Più intrigante se permetti l'auto che sta davanti
  12. Beh ieri un concessionario ha detto ad una mia amica che Fiat non farà Panda euro4 fino al 2006... complimenti continuiamo a farci anti-pubblicità... Ma che cazzo spera di sbolognare a degli idioti le sue ultime €3?
  13. Idem con patate... e modellini, anche se sono più portato ai treni. Aggiungo all'ultimo punto insistere tantissimo sull'Alfa... per tutta risposta stasera mi sono beccato un predicozzo sul fatto che non sceglieremo un'auto fantastica (159) ma un'auto che piace al mercato (530d). Mi è venuto da piangere
  14. La seconda che ho detto insomma Cmq uesto benedettissimo Budellone lo vorrei tanto provare un giorno... per diventare un tale mito dovrà averne di capacità!
  15. DA www.intermotori.it
  16. Da www.intermotori.it . Porcamiseria invidio chiunque andrà a Ginevra... stavolta hanno fatto le cose in grande! Uno stand tutto allestito sulle tinte del rosso e del grigio metallizzato: i colori che da sempre interpretano la sportività e la sofisticata tecnologia delle vetture Alfa Romeo. Un'area espositiva di forte impatto scenografico e capace di accogliere il pubblico in modo coinvolgente e dove conoscere da vicino le due attese "world premier": la berlina Alfa Romeo 159 e il coupè Alfa Romeo Brera. Nate dalla lunga e consolidata esperienza della marca nel campo delle berline sportive di prestigio e degli affascinanti coupè, le due vetture segnano l'inizio di una nuova generazione di automobili per la Casa automobilistica. In particolare, il progetto "Alfa Romeo 159" si basa su metodologie di progettazione innovative espletate da un team internazionale che è riuscito a coniugare, senza compromessi, performance e obiettivi sino ad oggi difficilmente conciliabili - massimo piacere di guida, elevate performance e stile distintivo - con le migliori prestazioni nei campi di sicurezza, comfort e robustezza. Il tutto si è concretizzato in uno chassis assolutamente nuovo con sospensioni inedite e con una nuova generazione di propulsori e cambi. Gli stessi concetti progettativi sono stati applicati ad Alfa Romeo Brera, il modello che trasforma la tradizionale anima del coupè in quella più esaltante della "sportività assoluta". Insomma, due novità di assoluto interesse per le quali Alfa Romeo ha deciso di raccontare, attraverso filmati e vetture del passato, la grande storia delle sue berline e coupè. Del resto esiste un fil rouge che lega tutte le automobili Alfa Romeo: la ricerca continua dell'innovazione abbinata alla gloriosa tradizione sportiva. In questo senso, quindi, l'alternarsi sullo stand di vetture storiche e modelli nuovi crea la giusta scenografia per ricordare vetture e progettisti, corse e motori che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento. Perché nel patrimonio del Marchio c'è tutto questo, insieme con il lavoro e l'orgoglio professionale delle migliaia di persone - tecnici, operai, dirigenti - che nel tempo si sono avvicendati nelle fabbriche, negli uffici e sui campi di gara. Qui si trovano le radici di quell'inimitabile personalità che sulle strade di ogni giorno ci fa immediatamente riconoscere un'automobile Alfa Romeo da tutte le altre che incrociamo. Ecco allora, al centro dello stand, due Alfa Romeo 159: la prima è una versione Q4, equipaggiata dal nuovo e potente motore 3.2 V6 JTS 24v da 191 kW (260 CV) - espressione di supremazia tecnologica - e "vestita" di una carrozzeria color "rosso Rubino" che bene esprime l'interpretazione Alfa Romeo di "sportività classica". La seconda berlina adotta il brillante 2.4 JTDm da 147 kW (200 CV) e si propone con una "livrea argentata" che contraddistingue la nuova generazione di vetture Alfa Romeo. La stessa supremazia tecnologica che appartiene alla storia del Marchio come dimostrano le tante berline del passato e dal quale nasce la nuova Alfa 159. Per questo, proprio accanto al nuovo modello, è presente sullo stand una splendida Giulia TI: è il modo migliore per ricordare la storia delle berline secondo Alfa Romeo. La Giulia TI, come sottolinea uno slogan del tempo, è l'auto "disegnata dal vento". La linea è rivoluzionaria: frontale basso, racchiuso da quattro fari, cofano deportante, parabrezza avvolgente come quello di un aereo da caccia e, soprattutto, coda tronca. Il motore, un quattro cilindri di 1570 cm3, sfodera 92 CV. Il modello esposto a Ginevra è la versione TI del 1963 con cambio al volante, freni a disco ed omologata per sei posti. Tra l'altro, TI (Turismo Internazionale) è una sigla che negli anni Settanta Alfa Romeo assegnava solo alle auto più ricche di contenuti. Oggi quelle due lettere, semplici e gloriose al tempo stesso, ricompaiono su una linea specifica che può essere richiesta sui modelli Alfa Romeo. Vicino a questo esemplare storico, trova posto un'Alfa Romeo 156 attuale interpretazione della berlina Alfa Romeo, presentata per la prima volta nel suo nuovo allestimento Sport. Ridisegnata dalla prestigiosa matita di Giorgetto Giugiaro e che rappresenta il connubio perfetto tra sportività ed eleganza, tra performance ed equilibrio delle forme. All'esterno la vettura si contraddistingue per i nuovi cerchi in lega da 17" a raggi, per l'assetto ribassato, per il kit sportivo della carrozzeria e per la sigla specifica. All'interno, invece, spiccano il sistema Hi-Fi con lettore CD, il volante con impugnatura ergonomica e sportiva, in pelle, e dotato anche dei comandi radio. Passiamo alla zona che ospita l'Alfa Romeo Brera esposta nella versione Q4 e dotata di un propulsore 3.2 V6 JTS da 24 valvole, un gioiello dell'ingegneria motoristica che sviluppa una potenza di 191 kW (260 CV) a 6200 giri/min, con una coppia massima di 322 Nm (32,8 kgm) a 4500 giri/min. Accanto al nuovo coupè disegnato da Giorgetto Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, si possono ripercorrere alcune memorabili pagine di storia automobilistica Alfa Romeo e tra queste una porta la firma della Giulietta SZ che sfila proprio a Ginevra. Era la seconda metà degli anni Cinquanta quando il carrozziere Elio Zagato, su richiesta del pilota Massimo Leto di Priolo, trasforma la sua Giulietta SV distrutta in una gara. Il maestro milanese interviene in modo assolutamente personale sulla linea e, soprattutto, sull'impiego dei materiali della carrozzeria e delle parti mobili. Il prototipo così realizzato debutta a Monza nella Coppa lntereuropa del '56 e riporta una netta vittoria. La vettura piace alla dirigenza dell'Alfa Romeo che ne commissiona alcuni esemplari. Tra il 1960 e il 1961 viene prodotta la Giulietta SZ mentre tra il 1961 e il 1962 esce dagli stabilimenti la Giulietta SZ Coda Tronca: in totale, vengono prodotte 217 vetture. Oggi il testimone è stato raccolto dall'Alfa Romeo Brera, un passaggio simbolico nel solco di quella tradizione che ha dato vita ad automobili che, ora come allora, erano belle e piene di temperamento, magico equilibrio tra ragione e sentimento, tra cultura tecnica e creatività progettuale. In questo senso, quindi, riflettori puntati anche sull'ultima nata: la Nuova Alfa Romeo 147. Dalla linea armoniosa ma sempre "muscolosa", la nuova vettura si presenta con uno stile rinnovato sia all'esterno sia all'interno: erede di un modello vincente, oggi è più grande, più potente e con maggiore personalità. Infatti, introduce numerose novità nel campo della meccanica e delle dotazioni come il brillante 1.9 JTD 16v M-Jet da 150 CV, un inedito cambio robotizzato Easy Speed, le nuove sospensioni Comfort e i dispositivi più sofisticati nel campo della sicurezza: dal VDC all'ASR, dall'ABS completo di EBD agli air bag "a tendina". Bella, sportiva ed elegante: la Nuova Alfa Romeo 147 stimola l'istinto di guida regalando forti emozioni. A Ginevra sono esposte due versioni: un'Alfa Romeo 147 GTA Selespeed, una delle vetture più veloci e potenti del segmento (250 CV - 184 kW) e un'Alfa Romeo 147 2.0 TS da 110 kW (150 CV) anch'essa con cambio robotizzato sequenziale. Al Salone, poi, Alfa Romeo è presente anche con altre importanti novità, sempre all'insegna del "cuore sportivo" e del grande temperamento che possiedono tutti i suoi prototipi e automobili di serie. Un esempio? Alfa Romeo Crosswagon Q4, il nuovo modello che ha segnato il ritorno di Alfa Romeo nel mondo delle vetture a quattro ruote motrici. Infatti, adotta la trazione integrale Q4, una trasmissione a 4 ruote motrici permanente, a tre differenziali, con ripartizione di coppia sbilanciata su asse posteriore. La ripartizione del livello di coppia tra gli assali anteriore e posteriore viene modulata in modo continuo, in funzione dell'aderenza proprio dal sistema Q4. È la caratteristica maggiormente intonata alla guida sportiva, alla sportività che incrementa la sicurezza attiva. L'Alfa Romeo Crosswagon Q4 è equipaggiata con il brillante 1.9 JTD 16v Multijet da 150 CV (110 kW) e viene presentata al Salone in un allestimento inedito: una nuova tinta di carrozzeria "blu Montecarlo" ed un originale ambiente in pelle "pieno fiore" di colore blu che riveste la plancia, i pannelli e i sedili. Tra l'altro, il modello "Crosswagon" è la vettura che accompagnerà la squadra italiana di sci alpino alle sfide di Coppa del Mondo, Mondiali di Sci e Olimpiadi Invernali. Il Marchio, già presente sulle tute delle squadre maschile e femminile di sci alpino, ha infatti voluto sviluppare un'altra iniziativa creando Alfa Romeo Ski Racing Team. E la stessa "anima sportiva" è riproposta in alcuni suggestivi filmati trasmessi sullo stand che mostrano la partecipazione diretta di Alfa Romeo nel Campionato Europeo Turismo (da quest'anno diventato mondiale) e nell'European Alfa Challenge. Dal mondo delle competizioni alle strade di tutti i giorni. Sotto i riflettori della rassegna svizzera ritroviamo l'Alfa Romeo GT dotata del potente 3.2 V6 da 176 kW (240 CV). Nato in collaborazione con Bertone, il modello propone stile originale e prestazioni esaltanti, e rappresenta una concezione inedita di sportività, nella quale convergono anche comfort ed eleganza. Le stesse caratteristiche che il pubblico può apprezzare su Alfa Romeo 166, l'ammiraglia di Casa Alfa Romeo che esprime armonia di forme e di contenuti, e la raffinatezza di una grande berlina di prestigio. A questi punti di forza, Alfa 166 aggiunge, sia all'esterno sia all'interno, particolari estetici di forte impatto visivo e abbinamenti di tessuti e colori di grande fascino. La vettura in mostra è equipaggiata con il potente 3.2 V6 - abbinato ad un cambio meccanico a 6 marce - ed è proposta nell'allestimento Luxury che offre di serie una lunga serie di dispositivi: dal VDC alla selleria in pelle, dalle ruote in lega 18" al navigatore ai proiettori bi-xenon.
  17. Non è che hai invertito le parti? O era ironico e io sono stupido e non l'ho capito?
  18. Madonna... mi hanno fatto prendere un infarto quelle merdacce di 4r... Ma che vadano a infilarsi una gallina in... Spero di cuore che gli interni reali siano ben diversi... piuttosto gli attuali di 156!
  19. Io non ne ho mai vista una dal vivo... ma mi è sempre puzzato molto l'accanimento con cui è sempre stata presa come esempio di "auto peggiore della storia in tutti i campi"... Datemi delle referenze storiche: se la Uno era un'ottima auto, perchè e in cosa la Duna/Premio è tanto famosa per essere la peggior merda mai vista?
  20. In molti avete risposto, al perché della nascita delle religioni, che esse sono state create per rispondere alle ancestrali e fondamentali domande dell'uomo. Concordo, ovviamente. Ma aggiungerei che, nella delineazione dei principi di tutte le religioni oggi "più conosciute", c'è anche il chiaro intento di dare delle regole per il buon funzionamento della comunità. Oggi che il potere temporale è stato spostato e ridefinito in termini più razionali, più "terreni", anche questa funzione è decaduta.
  21. Io ho una mezza idea di gassare la C se poi la teniamo come auto di famiglia... magari tra un po' apro un 3d
  22. Wilhem275

    Voi cosa avreste fatto con Jaguar

    He he... ho pensato ad una cosa da pazzi... Amisci il MultiJet! Jaguar XJ V8 JTDm Meglio di no... di miti decaduti se ne vedono fin troppi di questi tempi... anche se il fatto che Ford un V8 D ce l'abbia in casa mi fa mal sperare... :(
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