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Wilhem275

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  1. Anche a me, ma comunque un'affidabilità 0 resta 0 in qualunque direzione la si punti E' in copertina sul numero di ieri: L'articolo completo è a pagamento quindi nessuno sa che minchia abbiano scritto davvero. Se qualcuno è abbonato o ha modo di girarci intorno... http://www.bild.de/bild-plus/auto/auto-news/audi/so-schummelte-der-hersteller-bei-co-48621300,view=conversionToLogin.bild.html Forbes riporta: http://www.forbes.com/sites/bertelschmitt/2016/11/06/carb-finds-new-audi-defeat-device-german-paper-digs-up-smoking-gun-document/#45b5931f1ce8 Il sito della CARB non è d'aiuto, sembra fermo più o meno al 1998
  2. Mah, non capisco la classificazione: non è alta da terra e non ha passaruota XL... possono disegnarla molto "rugged" ma sempre monovolume resta (e per fortuna). L'unica cosa che va in quel senso è la finestratura da blindato.
  3. La notizia è rilanciata da mezzo mondo ma tutti citano come unica fonte la Bild... che come fonte vale più o meno come Novella 2000 attendiamo altre campane... (certo che sarebbe ben grossa)
  4. Rende molto più comoda la tipica marcia in cui si va avanti spediti ma con velocità irregolare. Non va lasciato da solo, ma evita la menata di stare lì a fare tira e molla col gas. Io per un'auto da viaggio vorrei appunto: - Xeno* - cruise adattivo - navi integrato *meglio se adattivi, ma in autostrada non cambia niente Su auto meno sfruttate consiglio anche io di usare il cellulare invece di spendere soldi per un accessorio "rigido", ma se si viaggia tanto fa una bella differenza avere uno schermo più grande, segnale più stabile, la luminosità collegata a quella dell'abitacolo... oggi poi hanno grafiche e info molto più dettagliate rispetto ai programmi di navigazione per cellulari (per quanto buoni siano). Golf è un'auto con buone proporzioni per cui secondo me si sopravvive senza sensori. Oggi consiglio la retrocamera, più che i sensori stessi, ma questo su qualsiasi auto. Comunque non ti fare troppe paranoie per il discorso del restyling imminente: la cosa rilevante è che sia gradevole l'auto che si prende, non come sarà quella che uscirà poi. Trattandosi di Golf, non potrà essere chissà che evoluzione epocale... L'attuale Golf è secondo me la più riuscita da parecchi anni.
  5. Sì, comunque tra Caketa e Golf sicuramente Golf. A parità di motore, l'aerodinamica sfavorevole del SUV in autostrada si fa sentire parecchio (lo ben so...), e dite bene che il comfort non è affatto buono. Anche fuori autostrada, ogni rotonda è un pianto a stare appollaiati in alto...
  6. Semplificando molto, Leon non dovrebbe avere le stesse cose di Ateca e costare un filo meno? Il restyling è recente ed è venuto molto bene. Comunque, facendo tanta autostrada, sull'automatico si può soprassedere. Molto più importanti gli Xeno.
  7. E no vabbé, tu stai lì a fare piani dei trasporti, e dal niente la vita ti regala un nuovo role model. PS: no, non erano in coda.
  8. Oh capito, mi toccherà fare consulenza Fai un fischio quando devi partire (pun intended ) Elettrificazione: conviene se c'è un certo traffico, perché comunque ha costi di costruzione e mantenimento non indifferenti. Certo che se il confronto è con una cosa che costa un grosso tot più di un volgare pieno di nafta, beh...
  9. Oh, è la verità: tre quarti della scuola guida viene fatta col panico che la macchina si spenga, e la marcia sbagliata, e non riesco a ripartire dallo stop, e come faccio a scalare, e l'istruttore che dice quale marcia tenere senza spiegare perché... E ti escono da scuola guida che ancora non sanno usare il cambio, e oddio mi si è spenta, e ho grattato, e devo parcheggiare come faccio... e spesso per tutta la vita restano così. Li vedi per strada che ci mettono due chilometri a riprendere velocità dopo un rallentamento, perché stanno ingolfando il diesel a 1000 giri in quarta. Arrivano qua e ti dicono "Voglio una macchina più potente". Perché? "Perché voglio fare i sorpassi senza scalare". Sto iniziando a dare lezioni ad amici e conoscenti, e la prima cosa che mi dicono tutti è: guarda che dobbiamo partire da zero perché non ho mai visto una frizione. Ma porca vacca, la strada deve essere il tuo unico pensiero! Altro che frizione. Un manuale ti dà più controllo, certo, ma se qualcuno non ti insegna davvero non te ne fai un ciuccio Per l'utente medio l'unico vero vantaggio è che costa meno.
  10. Ma in realtà la cosa ha un senso: in un mondo in cui lo standard è l'automatico, lo smanettone vuole masturbare la leva. Ci sta, lo capisco, e anzi per molti aspetti lo appoggio: ha più senso rispetto alla nostra realtà in cui i guidatori incapaci devono litigare con un cambio che comunque non sapranno mai usare bene (con la follia che il patentando è tutto impanicato per imparare a controllare la frizione mentre dovrebbe mettere tutta l'attenzione nell'imparare a controllare la strada) Qualcuno tra i vari infojati ha fatto un discorso onesto: sappiamo che l'automatica è più raffinata e performante, ma vogliamo giocare con la leva. Poche storie: Alfa 'sta macchina l'ha sviluppata e omologata, che la venda. E soprattutto dia una risposta ai casinari, che sennò è un attimo fare figure di palta.
  11. Ma il mio mito, in quella pagina Facebook, è quello che siccome non arriva la Giulia manuale, allora nel frattempo si è comprato una GTI che va benissimo. Poi se arriva la manuale la compra, eh, ma adesso meglio andare altrove. Zio scatenato, comprarsi la Giulia automatica e poi quella manuale no perché non bisogna dare soldi a questi traditori del fuoco alfista, però asta dritta e bello fiero per darli invece a quelli del dieselgate Porco Giuda, puoi fare il giro del mondo ma gli """alfisti""" li troverai sempre i-d-e-n-t-i-c-i Più tardi vado a rispondergli male solo per fare un flame
  12. Cooperate cooperatively, questa l'ha scritta il parto incestuoso del Conte Mascetti con Winston Smith... La userò ogni volta che devo paracularmi. "Perché hai fatto questa cazzata?" "Ehi, sia chiaro che voglio collaborare collaborativamente." Io devo ammettere che mi sto sollazzando tantissimo, in tutta questa storia. Da appassionato di distopie, con 1984 bene nel cuore, li devo ringraziare tantissimo. Questi stanno mettendoci un impegno a mio avviso magistrale nel fornire costantemente nuovo materiale, e per giunta di grande qualità. Fosse stato un libro, l'avrei divorato a costo di non dormirci più la notte. E' quel tipo di astrazione che ti sanno fornire solo i pilastri della storia della narrativa e del cinema, per cui tu segui il racconto e ad un certo punto resti incredulo. Stai lì e ti chiedi: "Wow, sta succedendo davvero?". Ricordo distintamente che è quello che pensai quando vidi il tizio mentire a viso aperto davanti al Congresso USA. Lo stavo guardando in diretta e il deputato ci rimase talmente di stucco che chiese se al tizio se fosse sicuro delle conseguenze. Sto amando tutto questo. Orwell gli può fare una potente sega bimane
  13. La mia configurazione Anche se preferirei di gran lunga un blu più scuro, tipo un oltremare o verdone petrolio.
  14. Hanno specificato che forniscono l'intero cambio nuovo, o sostituiscono i pezzi rotti dell'originale? In entrambi i casi ricordati di guidare con delicatezza per i primi tempi, perché sarà da trattare sostanzialmente come un'auto nuova (tutti i pezzi devono adattarsi tra loro con l'uso).
  15. Ok, ma una è un'auto sportiva e l'altra un panzerotto chic. Capisco che al momento in Fiat manchi una B da pimpare, ma feeling di guida e rialzetta per definizione sono due mondi a parte.
  16. Mamma mia, il male che mi fa al cuore quel motore che viene avviato e subito sparato su di giri Comunque oh, a me questa ciabatta piace non poco. Vi dirò che, avessi bisogno di un elettrodomestico segmento C, probabilmente sarebbe la mia prima scelta. Fuori non ha le escrescenze Toyota, dentro è semplice ma equilibrata, ha un bagagliaio fatto come dico io.
  17. Ma perché mettere in contrapposizione le due cose? Non è che una escluda l'altra. Oltretutto sono sviluppate in maniera completamente indipendente, non sono le Case ad impostare e curare la preparazione dei guidatori. Questo discorso avrebbe senso se Fiat vendesse la Tipo con lo slogan "Se prendi l'ACC puoi guidarla anche senza patente". La valutazione della capacità di guidare non è e non è mai stata a carico dei produttori (che infatti nemmeno chiedono la patente per vendere un veicolo), non capisco perché mischiare le due cose adesso.
  18. E' qui che casca tutta la correlazione "ausili ==> distrazioni". La mancanza di attenzione è diffusissima, ma rispetto al parco circolante gli ausili hanno ancora una diffusione in % insignificanti. Poi, è vero che alcune Case sono molto colpevoli di stare vendendo come pronto un futuro di guida autonoma che è ancora lontano da venire, ma questo non può ancora avere incidenza sui comportamenti di massa, per motivi di numeri. E per fortuna non è una tendenza standardizzata, diversi produttori stanno ancora tenendo una comunicazione con i piedi per terra, su questi dispositivi.
  19. Tagliando molto con l'accetta: alto astensionismo tra i più giovani e i più urbani. Le stesse categorie, quando sono andate a votare, hanno preferito il Remain. Nessuna certezza che anche tra gli astenuti la preferenza sarebbe stata la stessa, però pare essere un 2+2 abbastanza lineare. Un'analisi (che condivido) è che gli astenuti non si siano attivati perché bene abituati allo status quo: generazioni che l'integrazione europea ce l'hanno avuta dalla nascita e quindi non hanno visto il prima vs. dopo, e di conseguenza non hanno percepito gli svantaggi possibili (non sanno cosa fossero) e sono state quindi poco motivate a partecipare. Una grossa distorsione sta nel passo leeento dell'integrazione europea (che si è arenata del tutto): è tecnicamente una situazione in divenire, per cui formalmente chi la rifiuta lo fa per conservazione dello status quo precedente (semplificando a conservatori vs. progressisti); ma l'han tirata talmente lunga che per un'intera generazione lo status quo è diventata l'Europa. Ci siamo ritrovati tutti impantanati a metà di un processo che ha ancora bisogno di motivazione e spinta dal basso per essere completato, ma nel frattempo "il basso" si è adagiato su ciò che si è già conquistato e sono rimaste solo le spinte contrarie. Il paradosso folle è che ci si è ritrovati in una situazione in cui il fronte degli incazzati (che per definizione desiderano il cambiamento) è stato polarizzato su posizioni conservatrici... che però è il contrario di quello che gli serve Io mi aspetto nel nostro prossimo referendum lo stesso identico set di motivazioni: giovani disinteressati e astenuti, e molti forconi incazzati (a torto o a ragione non discuto) che per esprimere volontà di cambiamento... finiranno per avvallare la conservazione
  20. Per me il limite di queste manifestazioni democratiche è che sono a loro modo foriere di free riding: si permette di esprimere una scelta a gente che all'atto pratico non c'entra una mazza con l'argomento, ma che rischia di danneggiare chi invece è direttamente coinvolto. Mi sembra acclarato che per la Brexit sia andata che quelli che si avvantaggiano dell'EU siano stati zitti perché sostanzialmente non avevano di che protestare, mentre il casino l'hanno fatto quelli che con l'EU non hanno niente a che fare (né nel bene né nel male) e che anche nella più rosea delle ipotesi non avranno niente da guadagnarci con questo cambiamento. Gli economisti lo descriverebbero come uno scenario lose-lose, ma la vera comprensione accademica si raggiunge leggendo il tutto tramite l'istituto della cazzimma Alla stessa maniera io non capisco perché un'orda di over-65 disponga di diritto di scelta su questioni che manifesteranno i loro effetti quando saranno tutti nella tomba (mentre magari i diretti interessati non hanno manco ancora l'età legale - vedi Senato a 25 anni...). Ovviamente sono i soliti discorsi inapplicabili nella realtà, sempre secondo l'adagio per cui è un sistema pessimo ma è il meglio che abbiamo trovato...
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