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Wilhem275

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  1. Vorrei dire che forse questo è un caso, più unico che raro, in cui l'adattamento ha fatto del bene Mi pare che anche il Cinquino abbia un paraurti anteriore sensibilmente ingrassato. Spettacolari peraltro sicurezza del menga, mancando la ritenuta addominale...
  2. Questo non è un ripiego, è una scelta su cui FCA sta puntando esplicitamente. Giocano sul fatto di tenere assieme i marchi sportivi, per quanto "sportivi" in maniere per noi antitetiche. E' anche questione di tenere assieme classi di prezzo paragonabili.
  3. Fosse anche la versione più potente, io una proposta del genere la manderei al macero in tempo zero e magari è il 2.0 con gli stessi cavalli della 508...
  4. Abbiamo anche una discussione specifica per il dibattito "Basso listino basso sconto" vs. "alto listino alto sconto" Comunque secondo me è solo una mossa per spremere qualcosa prima della fine del mese, tanto con le ferie chiunque se ne sarà dimenticato
  5. Sì però mi devi scrivere cosa sono, non c'ho voglia di aprire 12 link
  6. In realtà sono stupito perché, passata (parzialmente) la buriana su "il binario unico portatore di morte" in giro si comincia a leggere anche qualche pezzo di approfondimento sul blocco telefonico, anche relativamente azzeccato. Semplifico. Ogni stazione è controllata da un capostazione (Dirigente Movimento, DM), ed è dotata di segnali di partenza verso le stazioni limitrofe (i classici semafori alla fine dei marciapiedi). Questi segnali sono comandati manualmente dal DM, non hanno un collegamento elettrico con le altre stazioni; ed è qui la mancanza di sicurezza: ogni stazione opera come un'isola, senza nessun tipo di controllo incrociato da parte di altri impianti (cosa invece presente in tutti gli altri tipi di blocco elettromeccanico o elettronico). Ogni comunicazione con le stazioni limitrofe avviene con telefonate, il cui contenuto viene registrato sui registri di entrambi i DM. Stazione A ha in partenza il treno 1 verso stazione B. Il DM della stazione A chiama B e chiede il consenso per far partire il treno 1. Se lo ottiene, comanda manualmente l'apertura del segnale di partenza verso B. Il treno raggiunge B; a questo punto il DM di B deve controllare visivamente che il treno sia arrivato e che sia arrivato tutto vale a dire che deve controllare l'arrivo della coda del treno. A questo punto chiama il DM di A e comunica che il treno 1 è giunto e che quindi la linea tra A e B è libera. L'inghippo, oltre a tutto il giro di telefonate e di registri, è che non c'è un sistema di sussidio che identifichi in maniera univoca i treni. Il numero del treno in arrivo lo vieni a sapere dal DM della stazione prima, che potrebbe essersi sbagliato. Dove nascono gli errori? Tipicamente -e pare essere questo il caso- quando la successione di treni non è regolare secondo l'orario, con magari due treni che si seguono mentre da orario dovrebbe essercene uno solo. Il caso classico è quello in cui il DM riceve il "giunto" per il treno 1 ma è convinto, o gli è stato detto, che quello era il treno 2. Da lì scatta l'assunzione "è passato il treno 2, posso mandare quello in senso contrario" mentre il treno 2 in realtà è ancora in viaggio... E' un sistema che rischia di andare in crisi soprattutto con un traffico fitto, e in tutti i casi oggi è totalmente superato. Di fatto lo si usa solo come ultima spiaggia quando il resto è andato completamente in vacca, e comunque con precauzioni particolari e solitamente mantenendo un certo grado di supporto (esempio: ti va a donnacce il collegamento elettrico con la stazione dopo, ma ti funziona comunque il PC che ti comunica il numero del treno in arrivo, così hai un controllo incrociato).
  7. Avete già detto tutto voi Preciso giusto un paio di cose. Attenzione a tenere la distinzione tra il sistema di distanziamento/regolazione della circolazione e il sistema di sicurezza attivo a bordo treno (ATP, Automatic Train Protection), categoria della quale fan parte i vari RSC, SCMT e SCC in uso da noi. Il secondo è uno step aggiuntivo, importante ma debole se il sistema di distanziamento è poco robusto. L'ATP ti garantisce che il treno rispetti sempre le indicazioni ricevute dal regolatore della circolazione; ma poi se questo si basa su metodi più vicini alla cabala che ad un impianto industriale... Il minimo sindacale oggi è almeno il Blocco Conta Assi, che fa proprio il conteggio fisico degli assi transitati prima di dare il consenso alla liberazione della sezione; e per quanto elementare nel funzionamento è già due o tre passi avanti rispetto al Blocco Telefonico. L'arretratezza di questa linea è figlia della storica distinzione tra la rete FS e le linee in concessione governativa: mentre in FS si è bene o male mantenuta una distribuzione abbastanza omogenea di tecnologie minime accettabili, le ex-concesse sono sempre rimaste le figlie sfigate, soprattutto per questioni di costi. Tipicamente di proprietà regionale o simili, spesso sono sopravvissute proprio grazie al barbatrucco di non essere soggette alle stesse norme della rete principale. Questo si riflette anche nella diversa identificazione dell'ente di sicurezza: ANSF per la rete ferroviaria principale, USTIF per le ex-concesse (lo stesso di metropolitane, tranvie, funivie e scale mobili, per capirci). Personalmente non vedo molto di buon occhio la gestione dell'infrastruttura da parte di piccoli enti, tipicamente con standard molto inferiori a quelli di RFI (salvo casi positivi come Ferrovie Nord Milano), ma bisogna mettere in conto che l'ombrello di ANSF e la gestione di RFI significano costi maggiori. Alla fine tutto questo si traduce in quanta attenzione e quanto grano le Regioni vogliono metterci.
  8. Ci stavo ripensando l'altro giorno. Una delle leggende metropolitane meglio diffuse e radicate. Chapeau
  9. Pure peggio: effetto bolla su due o pure tre foto diverse e poi incollate insieme con l'effetto Panorama del telefono
  10. Ah sì, anche l'efficienza del radiatore dipende molto dal flusso d'aria! Se la superficie radiante è parzialmente ostruita, può tranquillamente essere che finché l'aria è forzata dentro ce la faccia, ma da fermo sia insufficiente per lo scambio.
  11. La Panda XL avrà anche le due file di sedili orientate su assi divergenti? Quella foto è un assemblato di immagini diverse...
  12. Bisognerebbe provare se, tenendo i giri più alti rispetto al minimo, si riesce di nuovo ad ottenere aria fredda. In quel caso penserei che al minimo il compressore non ce la fa. In alternativa penserei ad un'ostruzione dell'ingresso dell'aria, per cui in movimento ne entra abbastanza ma da fermo la ventola da sola non ce la fa (in molte auto ci sono grosse differenze di portata da fermi).
  13. Penso che dovremmo chiedere una cauzione per ogni apertura di topic, da restituire solo se il contenuto raggiunge gli standard minimi di senso compiuto. Con qualcuno ci faremmo una fortuna
  14. In effetti, lato auto dovrebbe trattarsi di un banale ricevitore, con al limite la capacità di ritararsi (su input dell'utente) per azzerare il valore di riferimento quando si fa il cambio gomme. Francamente mi risulta molto strano che la centralina di un ricevitore radio si scassi in maniera radicale solo perché ha ricevuto segnali da trasmettitori non compatibili (peraltro funzionando correttamente nel durante!). O il software ha la robustezza di un castello di carte, oppure la centralina è schizzata per gli affari suoi...
  15. C'è qualche sfigato che è andato controcorrente e ha preteso di unirsi invece di dividersi Ma è un chiaro esempio di insuccesso rispetto alle indipendenze delle repubbliche centrafricane
  16. LOL, a questo topic manca solo un ombrellone e non siamo manco ad agosto
  17. Anche a me il recente restyling ha dato l'impressione di strizzare l'occhio a 840. In particolare il pannolone posteriore, ora colorato, richiama bene la forma del piano obliquo nella stessa posizione su 840. E davanti anche meglio, con la calandra ora più sottile e più o meno alla stessa altezza dei fari (per quanto possibile), con la targa subito sotto la calandra, e con la cromatura inferiore che riprende l'andamento dello stacco nero/colore attorno ai fendinebbia di Y. Sono richiami non sottili, e secondo me affatto casuali E infatti è stato un intervento non valido, di più
  18. Un giorno a Torino e finalmente ho beccato il mio primo muletto... era sicuramente Stelvio, incrociato di passaggio in Corso Moncalieri. Decisamente non piccolo.
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