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Wilhem275

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  1. Anche un non alfista comunque la si giri, dal punto di vista tecnico una rialzetta non esiste che possa essere meglio della corrispondente SW. Non mi stupirei se a parità di piattaforma avesse un baricentro più basso la corrispondente monovolume... Ne parlavo male quando non ne avevo uno, e adesso che ce l'ho posso solo parlarne molto peggio. Non c'è un singolo vantaggio che sia uno, sono tutte scuse per giustificare un prodotto irrazionale (e nel senso peggiore: anche un'auto sportiva è irrazionale, ma almeno ne trai qualcosa di piacevole...). Purtroppo si può solo sperare che 'sta fregnaccia prima o poi si spenga, per adesso sta segnando un'epoca buia per l'Automobilismo.
  2. Sicuramente è lì per presenza "culturale" ad esser buoni però la dorsale Milano - Basilea tocca comunque anche gli interessi francesi, per esempio per la vicinanza di Strasburgo e Alsazia. Anche Nancy, Metz... sono tutte aree che per l'accesso all'Italia passano dal Gottardo. Altro che potenziamento... fra Cervignano e la Slovenia è tutto scalcagnato il problema è che la domanda è davvero scarsa su quel ramo del corridoio, e anche l'interesse dall'altra parte è molto basso (oltre al fatto che non hanno un centesimo). Negli ultimi anni l'idea del Corridoio V è stata molto messa in ombra dal Baltico-Adriatico, che invece di domanda ne muove parecchia e collega ad un Est Europa molto più dinamico e ricco rispetto a Balcani&c., e infatti ha preso molto più peso l'asse Cervignano - Udine - Villach rispetto al potenziamento verso Trieste. Soprattutto, lato Austria stanno facendo anche lì grandi trafori (Koralm e Semmering), mentre sul nostro versante per una volta siamo in abbondante anticipo con la Pontebbana nuova operativa da anni. Mentre lato Slovenia calma piatta...
  3. Il problema specifico di quell'immobile è che effettivamente Maserati il grosso della propria storia l'ha fatto altrove. Ci sono aziende storiche che nascono e crescono sempre nella stessa sede centrale, e allora possono valorizzarla (il famoso heritage ); ma se la sede è cambiata più volte è dura tenerle tutte. Sicuramente sarebbe più grave se abbandonassero gli edifici di Modena, e poi c'è sempre il problema della mancanza di un vero museo.
  4. In terreni umidi o boschivi gli sterrati non alzano neanche granché di polvere, il problema è più sulle tipiche "strade bianche". Io non mi farei grossi pensieri per quello, basta tenere velocità moderate. Mi preoccuperei più delle buche profonde, ma di solito andando piano si riesce anche a scansarle (specie con un'auto piccola).
  5. Questo è corretto ma faccio solo una precisazione: non bisogna dare peso eccessivo al concetto dei corridoi europei. Non è che sia sbagliato in tronco, le indicazioni di base sono corrette, ma nel momento in cui bisogna mettere mano alle linee (o pensarle da zero) ho visto che spesso c'è la tendenza a mettere l'esigenza del TEN-T davanti a tutto, dimenticando che magari per quell'asse la domanda di trafffico prevalente è più forte per la media percorrenza (o addirittura quella locale) rispetto alle lunghissime distanze. Tendenza sia del pubblico che di molti addetti ai lavori. Un esempio su cui ho lavorato: la linea Venezia - Trieste è parte del Corridoio V, e ci si è fatti un mare di pippe sul concetto "Lisbona - Kiev" nel momento in cui moltissimi intendevano proprio DA Lisbona A Kiev. Ovviamente non ci sarà mai, in questa vita, nemmeno un treno tra Lisbona e Kiev (anche perché si incontrano tre scartamenti diversi... ). Nella realtà quella linea ha una rilevanza soprattutto regionale, poi a scendere per gli IC nazionali, e poi -si spera in crescita- il merci internazionale, che peraltro va su Udine e non su Trieste, ed è giusto progettare un'evoluzione avendo in mente di servire prima queste esigenze più locali. L'indicazione europea va letta semplicemente come "fate in modo che tutto il corridoio si presenti con degli standard moderni ed omogenei, senza colli di bottiglia o restrizioni particolari", ed è perfettamente di buon senso, ma è tutto lì. Può tranquillamente essere che per un paese/regione sia MOLTO più prioritaria una linea non inclusa nella rete TEN rispetto ad una inclusa. Notare che non è per nulla richiesto che il corridoio sia servito da una linea nuova, e men che meno Alta Velocità. Tutto questo per dire: occhio al "Corridoio V", pesa fino ad un certo punto e nel caso Valsusa le esigenze locali per esempio mancano quasi del tutto (anche potenziali) ed è per questo che ho delle riserve sulla LTF. Anche per passeggeri: Torino - Lione è un conto, ma con che traffico? Altro discorso è Milano - Parigi, ma lì anche con l'AV non si è competitivi con l'aereo (e magari si passa dalla Svizzera), insomma: è fragile giustificare un'opera così grossa con una domanda regionale/nazionale debole. Poi, altro discorso. Nella terminologia italiana ci siamo incasinati perché praticamente tutte le linee nuove sono state automaticamente AV e quindi c'è un'associazione tra i due concetti. La scuola tedesca, di cui faccio parte io , distingue le linee potenziate tra NBS (Neubaustrecke, tratta di nuova costruzione) e ABS (Altbaustrecke, tratta di vecchia costruzione), laddove una ABS è una linea esistente che però può essere evoluta a standard anche elevati (con rettifiche e tecnologie di distanziamento). E a sua volta non è scontata l'associazione al concetto di AV: vedi la NBS Betuweroute Rotterdam - Germania solo per merci, o la ABS Monaco - Augsburg, evoluta a 4 binari e 280 km/h... E' una valutazione di convenienza tecnica nell'evolvere una linea o farne una da zero. Il casino concettuale linguistico fa sì che da trent'anni si discuta della "TAV Milano - Venezia" intesa come nuova costruzione, ma che non trova un senso perché, specie tra Verona e Venezia, l'Alta Velocità è una boiata Nella regione alpina è pressoché scontato che un potenziamento richieda una NBS e siccome i tunnel li fai dritti hai l'AV quasi per forza però in pianura non c'è nulla di scontato. Per dire una scelta che non mi ha convinto al 100%, tra Colonia e Francoforte hanno deciso che la terza (!) linea doveva essere una AV (e quindi NBS a causa delle colline), ma l'hanno fatta con soluzioni che escludono il traffico merci. Ora, hai Francoforte a un'ora da Colonia ed è un grosso miglioramento, ma intanto le due linee lungo Reno scoppiano di merci e ancora in aumento. Insomma, col senno di poi forse sarebbe stata meglio una soluzione più di compromesso, secondo me qualcuno si sta un po' mangiando le mani.
  6. A Stuttgart poi, altro che contestazioni Il GBT, così come il Loetschberg e il Brennero, ha una utilità sicura e forte. La LTF (Valsusa) è un po' più labile, sarebbe stato importante vedere più approfondimento tecnico e meno caciara da tutte le parti. Tuttora io non ho abbastanza dati per dire se sia rilevante o no. Comunque questo è il pezzo forte del corridoio del Gottardo, ma c'è in avanzata lavorazione anche il CBT - Galleria di Base del Ceneri, e in discussione ci sono diversi altri lunghi tunnel su tutta la dorsale. Così come al tunnel del Brennero dovranno accompagnarsi diversi pezzi di nuova linea da Fortezza a Verona.
  7. Babba bia... L'altro giorno al porte aperte Alfa sono arrivati nel piazzale i CC con la Clio, ho avuto pena per loro Magari erano venuti a reclamare la loro Giulia Q
  8. Dopo vent'anni di lavori, con una certa commozione per gli elvetici e per gli appassionati di ferrovia , è stato inaugurato l'impressionante traforo di base del San Gottardo. Con 57,1 km è la galleria ferroviaria più lunga al mondo, e credo anche la più lunga in assoluto mai scavata in un terreno profondo (si arriva a 2300 metri sotto monte). Potete notare come la vecchia linea (spettacolare) dovesse affrontare numerosi elicoidali per portarsi alla quota del primo tunnel, che pure resta notevole ancora oggi: La vecchia linea resterà attiva per servire le località intermedie, per la valenza turistica, e per backup: Wikipedia Ci si viaggerà a 250 km/h max per i passeggeri, mentre per i merci il vantaggio è di evitare le forti pendenze (treni più lunghi con singole locomotive) ed evitare il consumo energetico per portarsi in quota e tornare giù. Alcune immagini dell'inaugurazione da 20min.ch Se volete farci due passi dentro... al Museo dei Trasporti di Lucerna è stata installata una sezione del GBT
  9. Sì, per me gli interni BMW sono l'anarchia, ma da anni. Per l'anteriore, se uno ignora tutto quello che c'è dietro il montante B... è una signora BMW, un bel cofano robusto, anche perché non ha quella strana gobba che hanno 3&4. Mi ricorda la "pienezza" dell'indimenticata E39.
  10. Non fa una piega. Come dire: sono a dieta, non posso mangiare carboidrati, zuccheri, grassi... (a parte le torte al cioccolato con doppia panna).
  11. Ma no, è che è un culo così denso che distorce il continuum spaziotemporale
  12. Io non ho trovato proprio niente di indesiderabile in quella rotella c'è anche il problema che a rendere la rotazione meno dura si rischierebbe di ruotare involontariamente il pezzo mentre si spinge per farlo basculare. Anzi, un dettaglio: la preferirei un po' più alta. Nell'afferrarla mi piacerebbe che il pollice non sbordasse più su o più giù
  13. Occhio alle sigle, che questi hanno occupato ogni combinazione possibile una è 4 GC, bassa, l'altra è 3 GT che è un cassettone mostruoso.
  14. Eh va beh, con 'sta filosofia allora non hanno senso manco le quattro porte... a cosa serve portarsi dei passeggeri e dei bagagli su un'auto sportiva? E poi la questione non è di puntare ad una forma meno sportiva rispetto alla berlina... in quando a dinamismo, a me queste due paiono molto più filanti e piazzate delle berline di origine (più eleganti e classiche). Peraltro riducono moltissimo il tipico effetto di pesantezza della lamiera del montante sopra al passaruota. In BMW hanno voluto fare comunque il finale del portellone dritto, e secondo me gli è venuto un po' d'effetto culo d'anatra... Quello Audi è più continuo col lunotto e molto più vicino al disegno che hanno impostato in Alfa.
  15. Molto meglio rispetto ai leaks, ma quelli non avevano il faro figo e queste foto sì aspettiamo al varco i fari barbon... Questa al massimo è la pubblicità di un assorbente...
  16. Per i cani, dipende anche da come uno tiene l'auto. Certe macchine più che un canile sembrano una porcilaia A casa mia non potremmo fare a meno di una SW. Siamo finiti sul SUV, ma... Non possiamo fare a meno della SW (o liftback) perché ci sono tre cani, perché ci facciamo la spesa per 7-8 persone al colpo, perché una volta a settimana mio padre mi arriva a casa con il baule pieno di frutta e verdura, o piante, o attrezzi vari, viaggi con valigie... insomma il vano viene usato parecchio. Il vero problema non è di volumetrie ma di accesso, non puoi stare a ballare il limbo attraverso uno sportellino alto 40 cm. Sportback non aveva un vano altissimo ma il portellone lo faceva sfruttare comodamente, per certi aspetti meglio che con una SW stessa (ci cali la roba dall'alto senza chinarti), e i cani ci stavano, un po' al limite ma ci stavano. Francamente, visto lo sportellino di Giulia, alla seconda volta che ci faccio la spesa manderei tutto a remengo e caricherei sui sedili. La cosa che non capisco è come facciano in tutti quei paesi in cui la SW non è diffusa. Un conto è fare un viaggio con tanti bagagli ogni tanto: monti la bara, bestemmi una volta per carico-scarico e finita lì. Ma per un uso frequente? Mi faccio la domanda perché un po' tutte le berline 4p negli ultimi anni hanno delle bocche di carico ridicole, a causa del lunotto che non può più avere soluzione di continuità col padiglione e lo sportello. E' naturale, o ti tieni il lunotto verticale e allora lo sportello scopre il 70% del vano: (tipica auto cubica) Oppure se vuoi il tetto affusolato ti becchi lo sportellino. Giulia è molto affusolata e lo sportellino è ancora più -ino. Ora, gli acquirenti premium non-europei che caricano roba si sono accorti che gli sportelli sono diventati ridicoli? E se sì, sono finiti tutti sui SUV? Come diavolo fa 'sta gente senza SW? E comunque per me tutto questo è un controsenso. Se vuoi sbizzarrirti col disegno affusolato, passare da sedan a liftback ti fa cadere tutti quei compromessi che ti limitano a disegnare un posteriore a forma di comò, e ti viene fuori una cosa molto più figa. Dimostrazione lampante: comò della nonna vs. swoosh! Ci guadadagni tu come immagine e l'utente come fruibilità. Ora, ditemi tra i due a quale padiglione vuole tendere di più questo... Non capisco proprio perché stare ad impelagarsi con una struttura limitante per loro e per noi. PS: oddio, me l'hanno già fatta!
  17. Mah, alla fine di solito il dubbio è tra benzina o diesel, ma se lui è orientato al benzina non mi farei grosse pare tra 2.0 e 2.5. E' il solito vecchio limite psicologico da cui non riusciamo a liberarci... Alla fine è sempre un 4 cilindri aspirato senza soluzioni bizzarre, e non mi stupirei se una buona parte dei ricambi base (filtri) fosse condivisa col 2.0. Col cambio automatico c'è molta più roba integrata (cruise adattivo, paddles...), insomma mi pare un po' più "il suo". Deluso non rimane
  18. Ma guarda, speriamo! Se riesce a ripulirsi un po', e accantona un po' di zarrate (i testi fuori scena sono già più ricercati), ne viene fuori della roba valida, potrebbe avere anche del seguito fuori Italia.
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