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Wilhem275

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  1. Freemont/Journey immagino proprio conserverà i 7 posti, e con quel lunotto inclinato mi sembra molto improbabile ottenerli.
  2. Io appunto ho segato via sia l'app che il messenger perché erano diventati dei macigni ingestibili. Se questa mi dà almeno le notifiche dei messaggi ricevuti (mi interessano solo quelle) è interessante. Poi, l'altra cosa interessante sarebbe l'integrazione dei contatti con la rubrica, ma ormai a quello ci ho rinunciato.
  3. Oh, poi c'è pure da dire che l'auto attuale è una lattina dal peso insignificante, qualunque auto più moderna (dalla Panda in su) risulterà essere più grossa, cicciona e con sezione frontale più ampia, per cui che i consumi salgano bisogna un po' mettersela via. Dall'altra parte i motori sono molto più efficienti (benzina e diesel).
  4. Ma sono 30 andare e 30 tornare o 30 in tutto? Perché se è 15+15 non lo vedo benissimo il diesel, per una questione di regolarità di funzionamento. Se il percorso è abbastanza fluido, senza troppe interruzioni, anche un buon benzina può segnare consumi vicini a quelli della Matiz. Viceversa, se il percorso è ricco di ripartenze... neanche il diesel potrà fare miracoli Credo che inoltre passare al benzina permetterebbe di abbassare un poco i prezzi di ciò che cercate, e questo permette di alzare un po' il tiro pur rimanendo nel budget. Le 500L a benzina vengono via a meno? Jazz sempre ottimo consiglio.
  5. Beh, essendo la garanzia estesa un contratto separato rispetto a quello di compravendita (che include quella di base), mi aspetterei quantomeno l'esistenza di tale documento. Anche perché, al di là della trattativa commerciale, il giorno che uno ne ha bisogno deve dimostrare anche alla Casa di averne titolo.
  6. Quindi basta metterne tanti insieme per fare 34 kW e ci si muove una piccola auto. Messi in due bancate si ottiene un V10^26
  7. Il muso è incredibilmente gonfio. Pare il muso di un Freemont attaccato ad una Panda. I profili tondi sui passaruota quadrati
  8. E, sempre per restare ai fatti, la storia dello stop alle auto tradizionali è una bufala della stampa (soprattutto italiana).
  9. Riporto alcune precisazioni da amici olandesi: Quindi, come dice @kappa amsterdam, non c'è sostenibilità a lungo termine per una proposta del genere (specie per la quantità di tasse che gira attorno alle automobili).
  10. Sì sì, la settimana introduttiva è obbligatoria! Da me ci avevano fatto fare un sacco di cazzate, ci siamo anche fatti una gita in barca il primo giorno E poi è già il momento per iniziare a farsi un po' di amici e prendere le misure della città. Lì conosco una friggitoria e un bellissimo parco inoltre il ponte ferroviario è fico e c'è la passerella per camminarci.
  11. Per me non è terribile, certo molto semplice, ma almeno non ha lo "schifo per il gusto di essere strano" di certe DS. Di sicuro noi siamo qua che sognamo un'altra DS (quella vera) e l'agonia prosegue.
  12. Perché tenere su la produzione evidentemente ha dei costi superiori a quanto ricavano dalle poche vendite rimaste
  13. Confermo quanto detto dagli altri a proposito della linea d'arresto (altrimenti è passare col rosso). L'alternativa sarebbe lasciare la svolta a verde mentre B è rosso, ma questo può funzionare solo se c'è un certo margine per far accumulare il traffico in attesa (e qui più o meno ci sarebbe) E se il flusso è tale da non riempire in fretta quel buffer. Altrimenti finisce che le auto si devono fermare a metà svolta e magari con solo mezzo sedere ancora in corsia mentre dietro arrivano altri che devono andare dritti; sarebbe pericoloso. Qui l'unica è allineare la segnaletica orizzontale ai semafori. Peraltro subito dopo l'incrocio le corsie diventano comunque due, quindi non ci si perde assolutamente niente.
  14. Ma è suggestiva. Poi uno pensa al resto delle sue performances e la suggestione arriva a destino
  15. Composizione spettacolare, e per arrivare bene all'orgasmo ci serve il suo corrispettivo a bordo: Nei tunnel è qualcosa di Sono sempre più convinto che per provare emozioni vere alla guida (senza bisogno di velocità siderali) toccherà rivolgersi allo storico.
  16. Ecco: con Hyperloop ti propongono di mettercene 15 da Settimo a Rho. Ma fino a Settimo e dopo Rho so' cacchi tua E mica per scherzo il modello è questo. A dimostrazione che l'auto elettrica è figa e green ma è pensata da un posto e per un posto che il trasporto pubblico non ha idea di cosa sia...
  17. Altra questione, mio tipico pallino: ma 'sto blob non ha manco il portellone! Ha tutto 'sto tetto alto e fastback e poi hanno lasciato lo sportellino alla fine. Non dico di metterci i sedili come nella S, però che diamine.
  18. Domande io me ne faccio. Per esempio, da quando mi occupo di trasporti mi domando perché la gente si faccia affascinare dal numerino della velocità massima, che di per sé non dice nulla sulla velocità commerciale (che è quella che interessa davvero). Le velocità di punta sono fighe per una questione di progresso assoluto, ma poi la pratica è completamente diversa. Io ho ammirato il fatto di dimostrare che su rotaia si può viaggiare a 574,8 km/h, è stato fighissimo (compreso il passare sopra degli scambi a più di 500 km/h...), ma qualsiasi progresso per essere fruibile davvero deve mettere in conto il parametro della sostenibilità, che nei prototipi sta a zero ma che poi taglia le gambe alle più fighe e futuristiche idee. Il limite per i trasporti non è di per sé la tecnologia che fa raggiungere certe velocità, ma i limiti fisici che impongono limitate accelerazioni longitudinali (altrimenti gli umani si spatasciano) e la necessità di percorsi rettilinei per mantenersi veloci. Soprattutto la seconda parte è incompatibile con le aree urbane, che invece sono le uniche a poter garantire la sostenibilità economica di qualsiasi mezzo di trasporto di massa ad alta velocità; infatti anche la famosa proposta di hyplerloop tra LA e SF prevede la partenza parecchi km fuori LA e l'arrivo parecchi km fuori SF, fottendo completamente la velocità commerciale door to door In soldoni: l'idea è molto figa, magari riescono pure a ridurla a prezzi umani, ma quando si arriva alle penetrazioni urbane e al door to door si schiantano tutti i sogni di gloria delle tecnologie alternative L'AV ferroviaria non avrebbe avuto un piffero di successo se non fosse stata completamente retrocompatibile con i percorsi ottocenteschi già esistenti (e infatti anche in California le penetrazioni urbane avverranno su percorsi noti). Mi sono fatto quache conto per sport viaggiando a 1200 km/h, con i valori di frenata di emergenza previsti dalle norme UNI per veicoli di trasporto collettivo, serve un headway libero di soli trentasette chilometri e un ritardo di tre secondi nell'avvio della frenatura significa andare lunghi di una chilometrata buona. Assumendo uniforme la massima accelerazione ammessa, si raggiunge la velocità massima in circa 46 km. E infatti sempre lì cadiamo... e più entri in aree urbane più la tecnologia incompatibile si fa esponenzialmente costosa, e se è proprietaria... auguri
  19. Ammiro gli olandesi perché hanno un'innata capacità di fare pianificazioni collettive radicali, cosa per cui ci vuole oggettivamente un certo coraggio. La loro società per sopravvivere ha dovuto lanciarsi in opere titaniche, e la cultura che ne è derivata ha fatto di necessità virtù. Bisogna riconoscergli che hanno fatto di necessità virtù, e l'elevata qualità della vita lo dimostra. Dall'altra parte, però, questo progresso a colpi di masterplan non è stato sempre infallibile; quando fai solo passi grossi, un singolo passo sbagliato è un grosso errore. Ma questa è una considerazione filosofica generale per inquadrarli. Sulla materia specifica bisogna riconoscere che, per quanto ne siamo appassionati, l'automobile porta con sé una quantità immane di esternalità che mai i suoi utenti pagano direttamente. L'uso massivo dell'automobile è lesivo per la società, c'è poco da fare. Il che non vuol dire che non abbia dei pro, ma se c'è una cosa che mi ha insegnato la storia con la mia prima fidanzata è che non basta che i pro siano una tacca sopra i contro, serve anche che in assoluto i contro non superino una certa soglia. A mio avviso l'uso massivo dell'automobile quella soglia la supera di diverse lunghezze. Comunque una proposta del genere è decisamente radicale anche per loro, per cui niente paura. In Parlamento hanno fatto entrare cose ben più fragorose, più che altro per amor della famosa tolleranza (che, come ho già detto in passato, non è che sia in assoluto un valore positivo, per come la interpretano).
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