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Tutti i contenuti di Wilhem275
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Esatto, anche a me. Mi hanno ricordato le scarpe di gomma che mi sono appena comprato...
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E infatti sono uno schifio da guidare, se non si smanetta con la leva
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Delle due l'una: o ti hanno tarato il minimo a 2500 giri, oppure ci metti due anni a raggiungere i 50 km/h Come esercizio teorico ok (l'ho provato, lo fa anche la mia vecchia Y), dimostra che il motore ce la fa. Ma nella guida pratica siamo ben lontani dall'efficienza...
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Siamo nel topic del cut-off, si evidenziano i rischi della marcia in folle. Nel topic dell'infotainment si parla delle distrazioni da infotainment E' severamente proibito il benaltrismo La questione primaria nella guida non è economizzare all'estremo. Quella è solo una componente della buona guida, e non è nemmeno la la più importante. Ci sono dei falsipiani in cui per tenere la marcia innestata bisogna dare un filo di gas in discesa, mentre in folle non servirebbe? Bene, è un simpatico esperimento tecnico, a tutti noi piace scoprire curiosità e dettagli del funzionamento delle auto... ma è fuori dal concetto di "guidare bene". E' (forse) efficiente, ma non è efficace... Vincolo costi/benefici: cosa ci guadagno se lo faccio? Cosa ci perdo?
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Minimi è comunque meglio che zero ma per quanto il rapporto possa essere lungo l'auto è comunque sensibile, soprattutto al rilascio (che è quello che importa di più per recuperare aderenza). Comunque se uno entra in curva con una marcia troppo alta non si dimostra esattamente un campione alla guida. Ma la domanda fondamentale è: a che pro? In quale situazione, tranne gli avanzamenti a bassissima velocità, ho motivo per procedere con il motore scollegato? E specifico, per evitare dubbi: il passaggio evidenziato NON corrisponde a "i giri stanno scendendo fino al minimo e bisogna scalare per non far imballare il motore", sono due momenti molto diversi. L'efficacia reale del freno motore finisce un bel po' di giri più su rispetto al minimo. Per rallentare dignitosamente col freno motore bisogna tenere il motore su di giri, altrimenti l'effetto è loffio e bisogna pestare comunque sul freno.
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Mo' sparo la scienzocazzata: farlo cascare non in mare aperto ma in un laghetto in cui sia facile ripescarlo O riempirlo di airbag in modo che galleggi finché non lo raccattano E' che mi pare orrendamente complicato far scendere in piedi un coso stretto e lungo...
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Ma infatti alla fine io quello farei...
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Ma il punto debole di quei sistemi è il grado di complicazione della chiave di cifratura, che va codificata anche se si intercetta il segnale radio. Anche il tastierino può essere intercettato con un cavo e gli si aggancia un pc che tenta di decifrare la chiave, l'importante è che la chiave sia complessa Che poi, se anche uno intercetta il segnale radio della chiusura porte, non sono sicuro che con la stessa chiave possa avviarci il motore (nell'ipotesi di sistemi keyless go).
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La risposta è sì, ma attenzione: "sfruttare al meglio il cut-off" non significa "sfruttare al meglio il freno motore". Il primo è un concetto quasi teorico, perché si può applicare se non ci sono vincoli di traffico, strada o si ha del tempo da perdere rallentando gradatamente per chilometri... nella pratica non hai chilometri per fermarti, hai poche decine di metri, quindi la bravura sta invece nel gestire le marce per avere più o meno freno motore a seconda della velocità richiesta dalla situazione. E quindi non terrai sempre la marcia più bassa, anzi. Il motore sempre in cut-off è, la differenza è se ti fermi in venti o duecento metri Il metodo infallibile è l'andamento dei giri: - diminuiscono? E' in cut-off. - aumentano o sono costanti? Sta entrando carburante. Da lì non si scappa: se l'energia cinetica viene mantenuta, o a aumenta, vuol dire che c'è qualcuno che sta compensando gli attriti
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Oh, il motorizzato sta pure usando uno strumento del piffero vorrei vedere la prestazione dell'agricolo se gli avessero messo in mano una vanghetta
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Beh, è proprio questo il concetto di freno motore far girare il motore sfruttando l'energia cinetica dell'auto. In condizioni normali è il modo più efficiente per rallentare l'auto, da solo o integrando il freno se serve rallentare più in fretta, quindi è consigliabile usarlo più a lungo possibile. Poi, più i giri scendono verso il minimo più la forza del freno motore è bassa, ma comunque è sufficiente a trascinare il motore e quindi tenere attivo il cut-off. Fai conto che finché l'auto rallenta vuol dire che il motore viene trascinato. Se raggiunge il minimo (e molte auto a quel punto vanno già a singhiozzo) a quel punto la velocità non scende più e rimane costante, e questo perché viene iniettato carburante per mantere il minimo. Il gioco è di staccare la frizione poco prima di quel punto. Da quella velocità in giù, volenti o nolenti, di freno motore non ce n'è e quindi si consuma qualcosa per tenere il motore al minimo. Poi, ci possono essere casi in cui vuoi rallentare in modo molto lieve, o lasciar scorrere l'auto per ritardare il punto di fermata: in questo caso stacchi la frizione un po' prima del minimo. Non hai usato il freno motore fino in fondo, ma chi se ne frega: parliamo comunque di velocità bassissime e prevale comunque la necessità di seguire la velocità del traffico. In casi limite, quando si è quasi fermi, conviene più scivolare a frizione staccata per qualche metro, e poi ripartire in seconda sfrizionando un po'... è comunque più efficiente che piantarsi e ripartire da fermo
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Ma dai, lo sanno tutti che quei cosi non funzionano sull'acqua...
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Olio di sei anni vuol dire colla... ormai si sarà bello che incrostato, non è che basti un semplice cambio; minimo ci va un lavaggio. Ma il problema qui non è che la storia è poco ricostruibile... è che è ricostruibile eccome, ma fa pena!
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A me sembra un'involuzione non da poco. Me ne frega zero della teorica integrazione estetica col resto del telefono, a me interessa la funzionalità. Già in questa schermata si perdono vari tratti di separazione tra gli elementi e si hanno due chiazze generiche. Non capirò mai cosa ci sia di fico in questa roba...
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Ma con quei pochi km l'automatico è così importante?
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- cx-5 facelift 2015
- los angeles
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Per pura curiosità accademica mi piacerebbe vedere l'autonomia reale di un modello più leggero e con motori dalle potenze umane. Ad occhio l'autonomia non diventa granché lontana da quella dei modelli mainstream oppure, a scelta, le ricariche si abbreviano significativamente. Al momento un modello così non può essere venduto perché costerebbe troppo, ma mi piacerebbe capire quali sono le possibilità tecniche attuali, applicate più verso la fruibilità che la potenza "dimostrativa". - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Non è che abbiano adottato un in house integrale, eh la sola S contiene una bella serie di pezzi di origine Mercedes... l'in house lo fanno sulle parti critiche per il loro business. Un pezzo di plastica per fare un interruttore te lo fa chiunque e lo cambi quasi nell'immediato; se la produzione di batterie ha un intoppo sono fottuti...
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- model s 70d 2015
- tesla
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Ma io chiedevo appunto come si fa nel caso di proiezione a parabrezza Già solo ruotando la testa di pochi gradi si è andati fuori prospettiva... e in realtà c'è un problema più grosso, ora che ci penso: il punto di messa a fuoco sul parabrezza è molto più vicino rispetto alla strada, si rischia di avere una visione strabica...