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Tutti i contenuti di Wilhem275
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Più che altro, al di fuori di Panda II e derivate, io non vedevo gli alzacristalli comandati da interruttori a bilanciere dai tempi di Fiesta '89. Forse anche Croma I li aveva così? In anni recenti avrò visitato decine di modelli di produttori diversi e non ho mai visto altro che questi della versione US della 500. Per cui non capisco la sorpresa in questo abbandono
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C'è un modo pratico di farlo diversamente? Quando dico che la ghettizzazione parte dall'inventarsi un mondo di leggi distaccate dalla realtà pratica, quello della visione proibizionista dell'immigrazione è un bell'esempio. Posso anche fare una legge che vieti a tutti gli umani di respirare, ma poi non posso scandalizzarmi se viene sistematicamente ignorata... Non dare a tutti in default l'etichetta di "clandestino" già sarebbe una prima mossa per separare facilmente quelli che vogliono tentare di integrarsi da quelli che non ne vogliono sapere. In questo siamo terribilmente figli di politiche populiste, non si riesce davvero a concepire un piano che abbia effetti più distanti del prossimo mese. Se penso ai miei amici nati e vissuti in Italia che non hanno la mia cittadinanza perché loro padre è, dopo 25 anni che si è fatto una vita in mezzo a noi e CON noi, considerato un ospite che tra un attimo se ne va... lo vogliamo capire che è nel NOSTRO interesse che queste persone si sentano parte del nostro gruppo e non escluse? Quanti ne stiamo covando, di futuri estremisti, perché NOI abbiamo tracciato il confine che li tiene fuori dal NOI? E a che pro, poi! E' questo che mi fa incazzare: queste visioni esclusive dell'appartenza culturale sono funzionali solo a farci le seghe a vicenda su quanto siamo fichi!
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E aggiungo a parte una considerazione sui simboli, già che sono lanciato: siccome a me piace guardare al futuro e non al passato, mi scazza un po' tutta questa massa di "Io sono Charlie". Perché ok avere un valore di libertà e volerci associare un simbolo diventato giocoforza estremo, ma per un minimo di integrità personale prima di glorificare qualcosa mi pare il minimo richiedere che sotto la scorza del simbolo ci sia anche un po' di succo. Seguendo questa logica, penso sarebbe opportuno ricostruire i fatti senza il senno di poi (specie quando c'è di mezzo un senno di poi così ingombrante), e in questo caso analizzare un minimo cosa era #Charlie prima di dire che io sono Charlie. A mio parere, per quel che ho visto, quella pubblicazione non aveva contenuti particolarmente degni di nota, anzi quelli che ho visto mi sono sembrati abbastanza sciocchini. Non degni di una strage, probabilmente nemmeno di censura, più probabilmente... nemmeno di tanta attenzione. Ma per alcuni, pochi ma molto determinati, è stata più che degna di attenzione, anzi è diventato il loro punto focale nella vita. Ma qui secondo me il pubblico sta perdendo di vista grossolanamente la questione: qui lo scontro in campo non è tra la libertà di espressione e un estremismo che la vuole negare. Non è questo il nostro problema come cittadini, perché questo è uno scontro di ideologie che da sole non possono essere inserite in un caricatore ed esplose. Qui la questione importante per noi è fare in modo che nessuno, di qualsiasi idea sia permeato, rimanga isolato (magari forzatamente) al punto da deviare dalla società e sfogarsi convertendo le idee in proiettili. La religione non è causa di questa storia. Al massimo è stata un catalizzatore, perché è un'idea molto radicata a fondo e a lungo nelle culture e quindi può attivare molto più in fretta questi processi esplosivi, ma tecnicamente qualsiasi tipo di opinione, sottoposta allo stesso grado di pressione e isolamento, verrebbe portata alla stessa espressione violenta. Il messaggio che deve passare è che ci deve essere da parte di tutti capacità di ascolto, di accettazione e inclusione. Non ho mai visto una contrapposizione tra due persone che non potesse essere ricondotta a conciliazione tramite il confronto; quello che manca è il tempo, che può essere davvero lungo. Se c'è una cosa che ho imparato in questi mesi fuori, sentendomi isolato in mezzo ad una società che si definisce estremamente tollerante, è che tolleranza ed accettazione sono due cose radicalmente diverse. La tolleranza è una merda ipocrita. La tolleranza è un finto valore che SEPARA le persone. Girarsi dall'altra parte funziona se applicato a misere conflittualità pratiche quotidiane, ma non può essere la via per risolvere scontri culturali epocali. L'unica è parlarsi. I francesi si crogiolano nel definirsi una società laica, vedono il fatto di non censire le religioni dei cittadini come un punto di arrivo. Ora, possiamo raccontarci che tutto va bene, madama la marchesa, oppure possiamo accendere il cranio e capire che l'assenza di un'ideologia in un formulario non corrisponde alla sua assenza nel mondo... e che la società francese (ed europea) non è laica, perché al suo interno ci saranno sempre persone con un'idea religiosa - di qualunque tipo sia. E che quindi forse con l'Islam -e con qualsiasi altra ideologia- le conviene parlare e capirsi, invece che tentare di imporsi. Perché tanto non ci riesce, mi pare lapalissiano...
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Assolutamente è così. L'onda d'odio che è partita in Europa da certe specifiche fazioni politiche, e da gente a loro vicina, fa in pieno il gioco di chi ha compiuto questo atto (e per questo è stupida, oltre che vergognosamente profittatrice da parte di chi la sta fomentando). Ci si deve mettere in testa che non siamo più in un mondo in cui ci possiamo permettere l'isolamento. Non esiste l'opzione "lasciamoli fuori", salvo poi il fatto che quel -li lo vorrei vedere definito in dettaglio... la vedo dura. In quel -li ci cascano dentro milioni di innocenti. La via per evitare questi scontri è l'integrazione, quella vera e non quella ipocrita di cui abbiamo tanta esperienza in Europa. Se la comunità in cui sono cresciuti fosse stata più in contatto con i nostri valori, è probabile che quegli animali non sarebbero cresciuti con ciò che hanno in testa. E si badi che questo non è buonismo, anzi, è un puro ragionamento di convenienza... se non posso batterlo, devo farmelo amico. E questo non possiamo batterlo. PS: non sono informato su eventuali sviluppi in questo senso, ma se fossi nelle autorità francesi (ed europee in generale) darei MOLTO risalto al sacrificio dell'agente musulmano. Mi rendo conto che è sciacallaggio, ma in termini di avvicinamento della minoranza islamica quella figura può diventare un simbolo di armonizzazione potentissimo. Ci sta che l'indignazione sia perché questi hanno voluto colpire un simbolo di libertà, ma la libertà va difesa prima col cervello che con la spada...* EDIT: *...specie se il mio avversario ha una spada più grossa della mia
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E' vero, porco cane. Fa un VROOOOM come Iddio comanda, e lo fa di aspirazione! A differenza di quasi tutti i motori da utilitaria, peggio che peggio quando uscì. Se penso allo sferragliare inutile degli aste e bilanceri Ford, sopravvissuti fino a poco fa...
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- fire
- fire 30 anni
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In altro topic si citavano i 30 anni del Fire e il famoso spot, allora è giusto citare anche la canzone per intero, che è molto bella: Riflettevo l'altro giorno su quando è morto Dalla: sul momento catalogai la cosa con poca cura, perché non era nell'Olimpo dei miei autori preferiti (i quali, in effetti, sono quasi tutti già schiattati). Poi nei giorni successivi, con le radio che passavano sui pezzi in continuazione, cominciai a rendermi conto che mi sbagliavo. "Ehi, ma questa mi piace... e anche questa... e anche questa... e anche questa...". Col tempo, vengono fuori certi suoi lavori meno noti e ci si rende conto che era davvero un artista di grandissimo talento, molto al di là dei suoi successi pop più famosi.
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Secondo me il prossimo passo è che si metta a tamponare i muletti per farli fermare
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C'è... ci sarà. Non potevano essere più profetici Anche se, al di là dell'aspetto romantico, non so quanto del Fire originale sia ancora presente nelle più recenti versioni attuali. Certo ha visto un bel po' di mondo cambiare. Se nell'85 qualcuno si fosse sognato di vederlo sotto una Dodge, l'avrebbero rinchiuso... In casa ne abbiamo avute tre versioni (Panda 750, Uno penso 1.1, Y 1.2 8v) e l'ultima me la tengo stretta. Ci sono tre cose degne di nota di questo motore: - la coppia robusta con un filo di gas - i bassissimi costi operativi, con una manutenibilità ridicola - il fatto che più passa il tempo più tira
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- fire
- fire 30 anni
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Assolutamente sbragata, con quella boccona nel paraurti...
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- kia
- kia picanto
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Ma certamente! Volevo solo partire dalle basi, ma poi ce ne sono di possibilità. Voglio dire, le auto a coda tronca per cosa le hanno inventate?
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Ragazzi, scusate ma mancate di fantasia. Dovete immaginare le possibilità. La schiena arcuata all'indietro va applicata con la giovinetta appoggiata allo spigolo di un bancone, mi sembra chiaro. Ma qui stiamo citando i fondamentali, eh
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Riporto le due bellezze che il buon polizzziottesco ha postato nel "suo" topic, per compensare una brutta brutta cosa Ora, ottimo gusto per entrambe, ma la seconda mi ha piantato alla poltrona con una sparachiodi virtuale: non so voi, ma a me quella curva che fa la schiena con poi la controcurva della mezzaluna... sta a significare la perfezione matematica...
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Io voglio l'automatismo che, quando mandi a quel paese qualcuno col braccio, si attacca il clacson da solo Ah, il futuro dell'automobile che arriva... "Ma va' in malola tu, stlonzo" (cit., un premio a chi la riconosce)
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La tattica azoto + azione meccanica pare sia abbastanza consolidata verso serrature casalinghe (di tipo piuttosto semplice). In campo medico le "bombole" descritte si usano, però solitamente sono calibrate apposta per agire in quantità limitata e su aree ristrette, non saprei proprio dire se qualcosa di portatile abbia la capacità necessaria ad intaccare un pezzo meccanico.
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E' vero, ma per esempio già oggi si pone il problema. Non ho capito se è perché ci sono parti del cerchio con dimensioni non normate, o perché i produttori sgarrano (non credo proprio). Esempio: alla Classe A presi i cerchi aftermarket senza nemmeno stare a guardare le misure alternative consentite, per il semplice motivo che dovendo metterci le gomme originali c'era poco da inventarsi ma nonostante l'essere rimasto nemmeno nelle misure a libretto, ma strettamente nella stessa identica "classe", alcuni modelli a catalogo dovettero essere esclusi per incompatibilità con le strutture del freno (secondo procedura di qualità certificata UNI: gommista che telefonò allo spacciatore chiedendogli se aveva sentito di rogne su quel modello ). Al che i casi possibili sono questi: 1) Ha sgarrato Mercedes 2) Ha sgarrato Mak 3) Il gommista o lo spacciatore hanno detto una bufala e l'incompatibilità non c'era davvero 4) Ci sono dei dettagli (interni, nemmeno legati all'estetica) non normati in modo uniforme. L'ottimo sarebbe fare la giusta unificazione e a quel punto uno è effetivamente libero di sguazzare ad occhi chiusi all'interno delle classi previste dal costruttore...
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Belle le bumperettes qui sopra...
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Identico voluto equivoco su cui giocano gli spacciatori di kit xenon aftermarket: quelle lampadine sono omologate, ma con un'omologazione che inizia e termina col concetto che la lampada deve funzionare entro certi parametri di materiali e funzionamento. Il fatto che un certo faro possa funzionare o no con una certa lampada è figlio di tutt'altra omologazione (che infatti manca). L'omologazione che vantano i produttori di cerchi testimonia, per esempio, che il cerchio sottoposto ad un certo carico non si spaccherà. Il fatto che tale cerchio possa o no andare sotto una certa macchina lo deve dire (e dimostrare) il costruttore della macchina, non del cerchio. Perché il produttore del cerchio, di per sé, non sa nulla delle geometrie finali delle macchine; e infatti non deve garantire legalmente per il loro funzionamento.
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A me 'ste Infiniti sembrano compiti ben fatti ma non mi trasmettono niente di niente...
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Pedaliera di Y, ma le plastiche non sembrano le sue... Punto I?
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Un conoscente, roulottista, ha quel V6 sulla Vectra: lo descrive come un mulo da traino inarrestabile al punto che pur essendosi accattato una delle ultime 300C pre-Thema, la Vectra se l'è voluta tenere come ariete tuttofare. LOL, ho capito cosa intendi, e "LOL" è l'unica affermazione possibile Sono 18 anni che è lì sulla Y*, non è stato MAI usato una volta, e ogni tot anni mi capita fra le mani e mi fermo 5 minuti a chiedermi cosa significhi quel coso nel contesto dell'esistenza umana. *orpo, la ragazza mi diventa maggiorenne quest'anno...