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Wilhem275

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  1. Devi filtrare TUTTO quello che dice... perché con quella sparata non è stato un po' impreciso, ha proprio sbagliato pianeta...
  2. Il tuo amico ha bisogno di un'iniezione di realtà... quella Classe A ha sempre avuto dei motori cadavere... smorti e datati. E io ce l'ho in casa.
  3. Certo, l'avevo fatto online, l'unica cosa è che poi Sara finalizza solo polizze in agenzia (ma i numeri coincidevano col preventivo internet), quindi bisogna trovare l'ufficio. Anche se non so se mi convenga, in effetti. Il codice mi pare scontasse 500 km per ogni personaggio portato dentro (max 3)... io 500 km li devo ancora fare! Comunque secondo me conviene ad una marea di gente... loro te la vendono come conveniente fino a 10k km, io avevo fatto i conti e rispetto alla loro polizza normale il BEP era in realtà a 12k/anno. Avoja se ne conosciamo di auto che non vedono i 10k/anno...
  4. Si può usare con qualsiasi mezzo, non guardano in faccia a nessuno. Poi non so se per auto considerate di lusso o semilusso sparino prezzi atroci, ma non credo, direi che si mantiene comunque la proporzione rispetto alle RCA normali. Quando scade la Classe A attivo Sara anche lì, magari con la polizza furto visto che starà a dormire in stazione di giorno, probabilmente. Comunque sulla Y è imbattibile: avevo calcolato la convenienza sui 10.000 km/anno, da febbraio ad oggi il sistema ne ha calcolati 440... PS: ricordatevi che ho i codici per portare dentro gli amici non date retta a Gimmo, lui ce li ha falsi, vi vende il mattone
  5. Mettiamoci pure che Classe A, nella sua ultima edizione, consuma sì poco (anche a benzina, non impossibile vedere i 15-16) ma SOLO se guidata con estrema cura e non a piena velocità autostradale. Se si fa urbano stop&go, non si applica bene il freno motore o si cerca di tenere una marcia rapida, si viene fregati dal peso consistente, dai motori smorti e dalla sezione frontale non indifferente. Io la trovo una grandissima auto ma con un campo di utilità abbastanza limitato. Può essere un gran colpo se si centra la finestra giusta, può essere un ciofecone se le esigenze sono altre. Pregi: - enorme spazio interno, con grande compattezza esterna (sbalzi praticamente nulli) - è vero che ci si trova in un vero abitacolo Mercedes - buon comfort e in generale vivibilità a bordo (posizione di guida, luminosità, ergonomia) - è raro trovare auto così piccole ma che possano essere usate seriamente come auto complete (lunghi viaggi, pieno carico...) Difetti: - non ci si corre, più a causa dei motori che dell'assetto - non funziona granché bene sullo sconnesso, in particolare troppi dossi evidenziano il peso davanti e la sospensione rigida (e fragile) - pesa effettivamente tanto rispetto alla dimensione esterna (la mia è sui 1250, il diesel fa anche 100 kg in più... praticamente una Bravo) - costosa da comprare e da manutenere Alla fine va considerata come una segmento C in tutto e per tutto (e pure una spaziosa), con la pregevole anomalia dell'estrema compattezza esterna, che le apre le porte della città, e il pregio/difetto della guida sollevata da terra. Consigliabile per: chi fa spostamenti principalmente medi, in extraurbano liscio e poco trafficato, e talvolta può ritrovarsi in centro. Oppure per chi è in città e vuole un'auto piccola senza rinunciare alla solidità e completezza di una buona berlina. A patto che non abbia la benché minima velleità ludica E' un'auto che non ho ancora capito come classificare... mi ci sono affezionato perché è un progetto geniale, fuori dagli schemi, e fa veramente categoria a sé. Filosoficamente è una cosa talmente folle che avrebbe potuto nascere in Citroen.
  6. Non raccolgo certe basse provocazioni No, tu devi capire che non serve specificare le condizioni di misurazione. Quello che hai riportato è IL consumo. Il Fire consuma 13, punto. A prescindere da quale Fire sia.
  7. Lassa stà, che è un friendzoning che mi brucerà per tutta la vita... PS: sempre per la serie "Autopareri - Finanza, Economia e Posta del cuore"
  8. "Metropolitana di superficie" è uno di quei paroloni con cui si riempivano la bocca i trasportisti anni '80, ancora con le visioni delle città futuristiche anni '50, che poi sono finiti nei piani TPL dell'epoca e che poi tramite Comuni e giornali sono finiti alla gente... solo che a quel punto nessuno sapeva più che cazzo significasse Banalmente il tram è sempre un tram: il 4 è una tranvia, parzialmente in sede propria La mia migliore amica ha abitato al 44 di via Sacchi per qualche anno, quindi battevo quelle zone ora è finita a Cork, dietro l'angolo
  9. Ma lassate perdere ragazzi... non sostenete l'attention whoring con la vostra attenzione
  10. Aspetto i photoshop con l'auto spiaccicata nel mezzo perché le calamite si sono attirate troppo... Toni, vai...
  11. Sinceramente non ho ancora capito se è così o no, o che diavolo vogliano farci. Irisbus nasceva come consorzio Iveco+Renault, da cui l'esigenza di darsi un nome e marchio neutro. Non sono stati gli unici, vedi Mercedes e Setra con EvoBus. Ma da ormai una decina d'anni è passato tutto in mano Fiat Industrial, quindi mi parrebbe pienamente sensato riunire tutto sotto il marchio Iveco, per compattare le fila. Dalla Wiki leggo che dal mese scorso è diventata "IVECO Bus". Ha senso. Sospetto anche che ci si volesse staccare da certe produzioni non felicissime di Irisbus... certo, magari qualcosa di più fresco del Parigibus...
  12. Ancora derivati da quel catafalco parigino dell'Agorà... cribbio il mondo sta andando avanti, eh. Come se in Iveco non sapessero progettare un autobus moderno. E ancora che Solaris in Italia non lo si vede.
  13. Io avrei snatchato qualcosa di diverso in quel contesto... "Alright, we have a little problem!" http://www.youtube.com/watch?v=TPzo9cm0IqU
  14. Anche a me, ma poi so già che cederei al fascino indiscreto della borghesia e parcheggerei sulle rampe per disabili
  15. Questa roba qua: Non è che le pellicole siano una cavolata, ci sono prodotti professionali e di buon contenuto tecnologico... il problema è che non vengono via a poco, tra pellicola e montaggio ben fatto. Dipende tutto da cosa vuoi ottenere: se è questione di insolazione/privacy le tendine hanno probabilmente il rapporto costi/benefici migliore grazie all'alta efficacia e grande semplicità di applicazione (e rimozione); se invece pensi che se ne possa giovare l'estetica, allora il vetro tinto/pellicolato è probabilmente più performante. La gradazione offerta dalle Case è probabilmente un buon punto d'incontro tra funzionalità ed estetica, senza eccellere in nessuna delle due direzioni. Se poi la questione è estetica, ma non sei sicuro che la cosa ti convinca nel tempo, oppure vuoi uno stile specifico, la pellicola è la via giusta; ma tieni presente che non è un lavoretto insignificante, se non vuoi una patacca. Volendo puoi anche buttare quattro soldi in una patacca e vedere l'effetto che fa, se poi ti convince investi in qualcosa di più serio Personalmente, come ho detto, l'appeal estetico dei vetri oscurati non l'ho mai capito; anzi, applicato ad auto normali mi dà un zarrissimo effetto "gangsta povero": è roba che nasce per i VIPs che si fanno portare in giro dall'autista con la limo o il suvvone full-size corazzato, e metterli sull'automobilina, che non c'abbiamo manco l'autista, mi pare un'imitazione abbastanza pietosa Ma che ce devi nasconne dentro a 'sta Mmeriva... Poi, i gusti sono liberi... EDIT: video migliore Ce la voglio vedere la fighettina che va in giro col Touareg nella campagna inglese e che guida con i guantini da gentlewoman driver
  16. Eh beh, bboni tutti a fare lo stencil sui vetri della macchina, bei lavori di qualità Poi dopo un po' di volte voglio sentire anche se le guarnizioni hanno qualcosa da dire... Le tendine citate da Emi mi sembrano una soluzione infinitamente più seria e funzionale rispetto al vetro tinto/pellicolato, e probabilmente anche più economica considerando i costi di montaggio (@Emi, quanto ti sono costate e per che modello?). Praticamente la versione moderna di quelle con le ventose che usavamo negli anni '90 Oltretutto quelle lì le puoi tirare via anche al momento, se vuoi più luce (es. in questi giorni di nuvolo costante per giorni). Poi, se qui la questione è solo estetica... al di là del fatto che personalmente non ho ancora capito cosa ci sia di bello, se vuoi quella roba lì prendi quella roba lì, ma non cercare appigli tecnici
  17. Roba che fanno a Pistoia, amici tuoi...
  18. Recentemente sono passato in conce a metter le natiche su questo barattolo, inoltre ne vedo sempre più in strada e nel suo genere è comunque un bel biroccino. Dentro l'ho trovata molto ben strutturata, una bella organizzazione, dà veramente una sensazione di ampiezza maggiore rispetto a quanto non sia lunga. Le porte enormi aiutano questa impressione. Regolandomi bene il sedile ci sto bene dietro, e non è uno scherzo in auto di questa dimensione. Bello il sistema multipiano per il baule, e anche il sistema di ripiegamento dei sedili posteriori; in generale mi è sembrata di costruzione solida. Simpatico e inusuale l'effetto di continuità tra plancia e cofano, sembra di non avere il vetro davanti a sé Non mi sono piaciuti: - la seduta effetto seggiolone, e va beh, è lo standard nelle monovolume (tranne W169 ) - le strutture in plastica dietro gli schienali anteriori, spesse e rigide e con uno spigolo in cui batto dritte le rotule: inutili e dannose 'zzo serve 'sto monoblocco... tolgono pure centimetri E sensazione di spazio... Pare che la USA-spec non ce l'abbia, tanto di guadagnato:
  19. Perché è un trattamento industriale sul vetro e non un pezzo di plastica semitrasparente.
  20. I musei che hanno lassù sono davvero emozionanti, improbabile uscirne ad occhi asciutti... ci eravamo passati in un giro in camper, vedendo varie località. Da una parte puoi passeggiare sulle spiagge rimaste uguali, a volte con ancora certe attrezzature rimaste abbandonate, e con un clima regolarmente impietoso a far da cornice (ma son dei posti selvaggi e bellssimi), dall'altra ci sono musei e memoriali perfettamente organizzati, con un sacco di oggettistica e spesso sale interattive modernissime. Quello che mi aveva colpito di più era una sala cinema in cui si stava in piedi, con la proiezione sulle quattro pareti di filmati coordinati tra loro in modo da dare un senso di immersione. Fatto benissimo, ne esci con la faccia per terra... E sono convinto che visite del genere dovrebbero essere rese obbligatorie specie per i ragazzi, perché più passa il tempo più viene meno il rapporto diretto con quegli eventi (io ho avuto i racconti dei nonni, i prossimi avranno solo nozioni di seconda mano) ed è più che opportuno tenere fresca la memoria. La IIGM è probabilmente la prima grande guerra di cui abbiamo una documentazione audiovisiva sufficente a rievocare in modo forte ciò che è accaduto nella pratica delle vite delle persone; ce la dobbiamo tenere bene stretta ed usarla come esempio costante di cosa succede davvero quando si passano certi limiti politici. Visite del genere sarebbero un'iniezione di realtà, per chiunque; anche l'adolescente più spaccone e nichilista ne esce piegato... Per chi è appassionato dei Floyd, viene naturale citare questa, che nell'ambientazione è ancora più vicina a noi (battaglia di Anzio) It was dark all around There was frost in the ground When the tigers broke free And no one survived from the Royal Fusiliers, Company C They were all left behind Most of them dead The rest of them dying And that's how the high command Took my daddy from me E la durissima apertura di Salvate il soldato Ryan http://www.youtube.com/watch?v=GtlP2vrIq_w
  21. Hanno scassato! La presentassero e basta! ...che se mi fanno irritare poi non gliela comprò più
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