Allora, posto che io sono noto come "L'Uomo Mappa " , dopo svariate prove su Android sono arrivato a questa situazione:
- il solito GMaps per visione da satellite, street view e consultazione pre-partenza, e come backup se il resto va a donne (evento raro); talvolta, specie se sono a piedi o avevo già la mappa sotto, lancio il suo navigatore e uso quello, ma non mi soddisfa del tutto. A piedi è simpatico perché ribalta la visione da satellite a seconda di come tieni inclinato il telefono
- MapDroyd come pura cartina (no navigazione) offline, su dati OSM
Pregi:
- ha la resa grafica più chiara e dettagliata
- aggancia anche il GPS ed è interessante per seguire il movimento sulla mappa se non si sta guidando o se si è a piedi
- con l'ultima versione ha guadagnato anche l'indicizzazione e quindi la ricerca per indirizzi
Difetti:
- con l'ultima versione è diventato piuttosto pesante; niente di che quando si guarda in dettaglio, ma tragico quando si zooma molto indietro... e questo inficia parte delle funzioni di ricerca
- Navigator di MapFactor come navigatore puro offline, sempre su dati OSM (da tempo apprezzato su PC Win)
Pregi:
- ha una resa ottimizzata per fare il navigatore
- è piuttosto snello nel caricare, calcolare ed aggiornare la posizione
- ampia personalizzabilità sia dell'interfaccia che della navigazione
- voce in italiano (femmina con accento dell'est, loro sono praghesi; per alcuni questo potrebbe essere un difetto), io comunque lo tengo in inglese per abitudine alla sintesi (tutti i miei dispositivi sono in inglese)
- impostabile anche il tipo di mezzo (auto, camper, piedi) e segna anche limiti e velox
Difetti:
- capita di rado che faccia un po' di casino nei centri includendo strade con divieti bislacchi (es ZTL a fasce orarie, sensi unici solo per certe categorie...) e non capisco se sia un problema di calcolo o di dati
- un tempo capitava che si confondesse tra strade a livelli sfalsati: problema di dati che solitamente spariva in fretta, la gente corre a mettere a posto questi errori (da tempo non mi capita più)
- graficamente le strade sono disegnate con un tratto spesso, per garantire la visibilità: chiaramente questo inficia la precisione del disegno là dove più livelli si sovrappongono; ma comunque questo non inficia la precisione nel calcolo del percorso (nel senso: il disegno è denso di cose, ma lui ti evidenzia la linea giusta da seguire). Diciamo che mi piacerebbe un tratto più marcato nel bordo tra le strade, e glielo suggerirò, visto che hanno un forum e rispondono sempre.
Posto che questi tre difetti sono gli stessi che nel tempo ho riscontrato (e riscontro) anche su navi stand-alone, perché la coperta è corta per tutti...
Ritengo che, forti anche dell'esperienza di lunga data su piattaforma Win, questi di MapFactor siano arrivati ad un livello di sviluppo consolidato, insomma non sa più di beta sperimentale... funziona e basta
Gli aggiornamenti delle mappe escono circa ogni mese per entrambi i programmi, c'è l'intero mondo a disposizione... la cosa bella è che se non ti piace un dettaglio te lo vai a modificare e il mese dopo è lì
Per esempio io avevo il problema del cancello carrabile su una via diversa da quella del civico postale... mi sono disegnato la strada e il numero fino al cancello di casa, e quando anche i mappatori ufficiali arriveranno ad aggiornare questi dati allora potrò dare a tutti l'indirizzo di navigazione giusto
Comunque io sono abituato, e lo consiglio fortissimamente, a studiarmi il percorso su Gmaps PRIMA di partire. Nel 90% dei casi scopro che del navi posso farne direttamente a meno (e imparo i percorsi, a differenza del navi che devi sempre seguire a pecora); e in tutti i casi i 3 minuti spesi in pianificazione, specie a studiare l'area di arrivo, si ripagano regolarmente in termini di tempo che non perdo a capire la zona, i sensi unici e dove parcheggiare.
Un giro di street view prima di partire è fondamentale, si arriva in un luogo "conosciuto", si evita l'effetto "turista con la freccia a destra a 30 all'ora perché non trova la via"... il navigatore è comodo se sei proprio disperso in un luogo senza punti di riferimento, ma uccide la capacità di arrangiarsi. Per me va usato il meno possibile.