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Wilhem275

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  1. Tranquilli, è solo perché non si è ancora saputo in giro appena abbiamo la conferma dobbiamo viral-sputtanarli :D
  2. Oh, il pallino esterno tipico dei compassi non lo vedo... ho anche guardato il loro esempio precedente, in quanto co-inventori della 5 porte con finestrino a compasso ma in quel caso il pallino si vede bene... mentre su Corsa 3p e Clio 3p e anche C4 Coupe non si vede niente. Spero che si siano inventati un sistema più nascosto per aprire almeno a compasso, ma... Sbaglio o, dopo C1, anche questa riuscirebbe ad essere una world-first dei "tanti nuovi modi di cannare un finestrino"?
  3. Cazzus, è vero... mica gli hanno messo il listellino per dividere quello che va giù dalla parte fissa... e non c'è nemmeno l'ombra di un compasso C4 EPIC FAIL
  4. Te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuta :lol: Prego notare che 3 su 3 del forum (effettive o candidate) sono leasing aziendali. Nonché del padre, visto che nessuno di noi si sognerebbe di accattarsi un cancello così come nostra auto, e men che meno le nostre famiglie sarebbero così folli da spendere così a vuoto palate di denari propri Se si fosse trattato di soldi nostri, non avremmo MAI preso un'auto da 62 chiloscudi, con un prezzo così gonfiato. Alla fine il difetto più clamoroso delle Audi di oggi è che sono fuori di testa coi prezzi. Non è che sia una cattiva auto, ma di sicuro non vale quelle cifre. Come ho detto tante volte, A6 era rifinita MOLTO meglio, in cose che io noto di meno. Aspettate che il motore e soprattutto il cambio si sleghino bene (io ci ho messo 5000 km, prima era un legno), a quel punto scoprirete che la meccanica è uno dei punti più apprezzabili. Anche se a naftolio Posso assicurare che, per quanto gasolone e a mille marce, una cosa che non gli manca è l'allungo... se uno lo vuole Certo che è divertente che la S-line abbia l'alluminio finto e la normale quello vero serigrafato
  5. In linea teorica sarebbe giusto, ma... la III dove l'hai nascosta? :D Quando si rallenta di freno motore le marce vanno usate tutte (tranne la I, quella mai!). Di per sé la manovra che hai descritto non è scorretta, ma usa poco e male l'effetto del freno motore. Il gioco sta nell'indovinare a quanti giri sarà "alzato" il motore nel momento in cui si riattacca la frizione, dopo avere scalato. Se si mette una marcia troppo bassa, si rischia di andare fuorigiri, col blocco delle ruote e uno sforzo eccessivo su cambio, frizione e motore. Viceversa, se si fanno andare troppo giù i giri, l'effetto del freno motore è molto blando. Per regola generale si usa il meglio del freno motore, senza stressare la meccanica, quando scalando il motore raggiunge i giri in cui in accelerazione ha il punto di coppia migliore. Siccome mettersi con i grafici alla mano per ogni motore non è pratico, assumiamo dei valori più o meno standard: io cerco di non superare i 2000 giri con il diesel e i 3000 con un piccolo benzina. Quindi la tua manovra andrebbe fatta così, partendo dal fatto che sei in IV: - frenare poco - scalare quasi subito in terza e attaccare dolcemente la frizione (se i giri sono indovinati sarà un passaggio molto tranquillo) - lasciare rallentare, o al massimo aiutare con una frenata leggera - scalare in seconda (idem, come sopra) - lasciare scendere fino alla velocità che serve, e poi ridare gas con dolcezza per evitare contraccolpi oppure, se bisogna fermarsi del tutto: - arrivare quasi al minimo, senza far imballare il motore, a quel punto giù la frizione e finire con il freno. La manovra deve essere molto tranquilla, senza arrivare all'ultimo momento utile per rallentare: noi cerchiamo di aumentare l'efficienza, non la prestazione (quella casomai viene dopo). Soprattutto ti sei accorto subito che per guidare bene serve tenere una distanza maggiore. Sì, è proprio così, e questo ha due vantaggi importanti: - come hai notato, si ha lo spazio per sfruttare il freno motore, maggiore rispetto al solo freno a pedale - rimanere più indietro rispetto alle altre auto consente di vedere molto di più, e di anticipare le azioni degli altri riducendo la necessità stessa di rallentare o frenare. Esempio, immaginiamo di essere il terzo veicolo in fila, in marcia costante. Se siamo attaccati al secondo, quando il primo frena il secondo frena anche lui, e noi essendo vicini dobbiamo frenare intensamente. Se invece siamo ben staccati, è più facile avere nel campo visivo anche i fanali del primo, e quindi scalare una marcia appena lo si vede frenare, reagendo contemporaneamente al secondo. In questo modo teniamo la distanza da quello davanti anche se la velocità diminuisce, col vantaggio che se il primo si sposta o riparte noi non abbiamo nemmeno toccato il freno, e abbiamo già la marcia giusta per ripartire. Tenere un'ampia distanza è forse più importante per l'anticipo, che per lo spazio stesso di frenata. Per far capire cosa intendo, ripropongo sempre ill video dell'incidente di Cessalto: http://www.youtube.com/watch?v=ypunYdsnldw Due morti su sette sono completamente dovuti, a mio avviso, al mancato mantenimento della distanza di sicurezza. Nel momento in cui il camion bianco taglia il guardrail, vediamo due auto a lato del camion di Bartolini. Il primo guidatore e il camionista di Bartolini non hanno il minimo margine di intervento; la seconda auto è una Serie 5, blu, che rimane incastrata sotto ai longheroni del rimorchio. Si può notare che sta viaggiando ad una distanza ridicola dall'auto davanti, lo si vede già da quando entrano nell'inquadratura. Possiamo notare che frenano quasi contemporaneamente, perché l'ostacolo è comparso ad entrambi nello stesso momento (se avesse frenato solo quello davanti sarebbe stato un tamponamento sicuro). In questo modo, pur trovandosi più indietro, il guidatore ha avuto lo stesso margine di intervento, cioé zero. E solo ed esclusivamente per causa propria. Se fosse rimasto più indietro, ad una distanza sana, avrebbe avuto tempo per rallentare abbondantemente: non tanto perché l'ostacolo si sarebbe presentato un po' più in là, ma perché avrebbe avuto molta più visuale delle condizioni davanti a lui.
  6. Dice che il 3.0 V6 TDI è nuovo, più leggero di quello che sostituisce. Ma... siamo sicuri che sia nuovo? Sostituiscono una famiglia di motori nata meno di dieci anni fa?
  7. Oh bene, alla fine si era solo macellata la pompa dell'acqua Dalla velocità con cui hanno incamerato il mezzo, cambiato la pompa e rimesso su strada, ho come l'impressione che sia un guasto ricorrente
  8. A causa della straordinaria affidabilità dei veicoli di quelli di "Vorsprung durch Technik" mi sono ritrovato con una sostitutiva Premium che più Premium non si può: una bellissima Altea 1.4 TSI di Avis. Targata Wiesbaden, sa Dio perché :lol: Sinceramente, a parte pochi dettagli, non ho trovato punti a suo favore riesce non solo a non eccellere in nessun campo, ma ad essere deludente un po' in tutti. L'intera auto è un insieme di binomi di belle speranze male realizzate: - il motore tira ma il cambio lo stende e il peso lo uccide - è voluminosa per dare spazio dentro, ma poi i sedili sono dimensionati per persone piccole, e il bagagliaio non fa certo gridare al miracolo - l'assetto è flaccido ma non si viene ricompensati da un comfort grandioso - è più compatta di quanto sembri, ma davanti ha uno sbalzo lungo come mezza macchina, manovrabilità zero MOTORE Il frullino che ha per motore risente dello stesso effetto che aveva il 3.0 sull'A6: senti che è un buon motore, con brio, che potrebbe piacere, ma è rovinato dalla balena che deve portare in giro. Pur avendo solo 4000 km e due mesi, è già piuttosto slegato (e comunque il resto l'ho finito io ), e si nota soprattutto che è estremamente elastico. Gira bene già basso, tipo diesel, ma ha un minimo d'allungo sfruttabile. Facendolo galleggiare fra i 2000 e i 3500 si riesce ad averlo sempre presente, senza vuoti. Lo si può anche allungare, ma... serve a poco. Ho provato a fare un tirone di terza in autostrada, da 50 a 140: dopo i 4500 giri sale, può superare anche i 5500 senza morire, ma produce principalmente rumore e vibrazioni, più che prestazione... Proprio perché molto elastico è molto penalizzato dalle 6 marce lunghe, al punto che all'inizio non capivo che cavolo di marcia usare, e quando ci ho preso la mano ho capito che non vanno usate tutte: terza e quarta fanno benissimo tutto il lavoro. In pratica due su sei sono marce di ultrariposo: la quinta sotto i 70, la sesta sopra In questo casino ho trovato piuttosto utile il display con l'indicazione del rapporto usato, tipo automatico. Peccato che sia abusato dall'econometro che indica quale marcia dovrebbe essere usata. Indicazione completamente sclerata, chiede sempre una marcia in più di quella che userei io di riposo (infatti i consumi sono identici), con effetti comici: se faccio quello che mi suggerisce, il motore va in stallo e vibra come un compressore... Alla fine è un peccato, l'auto è pachidermica ma il motore ce la potrebbe anche fare, non fosse per questo cambio così mal regolato. Ha anche un buon suono. Ho voluto anche fare la prova della "guida da rappresentante", per una volta che ho un manuale 6 marce, per dimostrare non un difetto dell'auto ma l'idiozia delle riviste: 80-130 di sola sesta, sgasando a fondo. Ci ha messo vent'anni, ovviamente, e non mi aspettavo niente di diverso: cosa mi sta a rappresentare una prova del genere? SU STRADA La dinamica è terrificante. Innanzitutto, non frena. Non è che dia poco feeling: proprio non frena. Poi, come mi aveva saggiamente suggerito il Net, attenzione ai ribaltamenti Questa è la prima volta che guido un'auto con le sospensioni lente. Non morbide, non rigide, proprio lente. Cominciando un trasferimento di carico, ci si può fare un caffé prima che sia andata in appoggio. Guai a cambiare direzione due volte in meno di dieci minuti! Il risultato è che direzione e assetto sono completamente sganciati. Ho provato a fare qualche microsbandata sul Ponte della Libertà, e ho ottenuto un effetto comico, col volante girato a sinistra e l'auto che si corica a sinistra e tende a destra Mi ha dato l'impressione di guidare un'autobotte mezza piena... o meglio, ho avuto la precisa sensazione che l'asse posteriore fosse sterzante, ma con un ritardo netto di tre secondi rispetto all'avantreno :lol: Ora, finché non si tratta di prove dell'alce, ad andare sul dritto è una valida auto tedesca. E' stabile e piatta, non viene scomposta dalle irregolarità del fondo, ma non le filtra in modo eccellente, per cui non ci si aspetti il comfort di una francese. COMFORT ed ERGONOMIA Apro la porta, mi siedo, e mi metto a ridere, perché praticamente sono rimasto in piedi ma come fa la gente a guidare seduta su una seggiola? Il posto di guida del Transit è più sdraiato! Il problema principale è la pedaliera: se uno ha le gambe verticali, e i pedali sono verticali come nelle auto normali, come caspita lo deve piegare il piede? Infatti dopo due chilometri mi facevano male le caviglie. Nemmeno l'appoggio sinistro è comodo. E cara grazia che ha due caratteristiche che apprezzo: acceleratore incernierato in basso, e frizione con escursione di tre millimetri. Il freno non serve, tanto lo premi e non succede niente I sedili sono molto rigidi, hanno un disegno completamente piatto per cui contenimento zero e adattamento alla schiena pure, e hanno il tipico difetto di finire più in basso delle spalle (effetto nano). Il bracciolo è talmente indietro e in basso, che evidentemente non è un bracciolo ma solo il coperchio del vano. Anche i sedili dietro sono piuttosto verticali e duri. Il volante è all'altezza giusta, in compenso il quadro è infossato, per cui metà della roba io non la vedo. Già impreco contro chi fa i tachimetri scalati a 240 e oltre, soprattutto come A5 e Altea che hanno la scala su tre quarti di giro e lo 0 in basso, ma in Altea impreco pesantemente perché, del tachimetro, io vedo solo da 60 a 240. Utile, no? C'è la foto più giù... Per leggere tutto il display, che è in basso a sinistra, devo sporgermi. Il bagagliaio segue lo stesso problema dei sedili: è tutto sviluppato in verticale, senza essere granché profondo. Per migliorarne la volumetria, c'è un sistema di doppio fondo, piuttosto profondo, ma sempre corto. Il megaparabrezza, inutile visto quanto è distante, offre il magico difetto di produrre degli spaventosi fruscii oltre i 90 orari. In compenso i minideflettori sono completamente inutilizzabili, essendo dei triangolini infossati dietro i montanti delle porte. I montanti sono perfetti, nel senso che non sono un po' invasivi, perché nulla è lasciato al caso: sono tutti perfettamente in mezzo alle balle. L'anteriore sinistro copre esattamente TUTTA la visuale della strada nelle rotonde, e il centrale sinistro impedisce benissimo di vedere quelli a cui devi dare precedenza. Ottimo lavoro. La visibilità posteriore non è malvagia, il lunotto è ampio e lo sbalzo dietro è contenuto. Ci sono i sensori, solo sonori, ma non sono così fondamentali, perché si capisce dove finisce l'auto. Il panico è davanti. C'è uno sbalzo colossale, allungato in basso, invisibile dal posto di guida essendo questo arretratissimo. Tra montanti, plancia chilometrica e cofano diluito, tu non saprai mai dove finisce l'auto, e nelle manovre in retro preghi per gli spigoli anteriori. Io i sensori li avrei messi solo lì. Un applauso al genio che ha piazzato l'astina del cofano esattamente sopra la turbina, giusto per ustionarsi se si vuole aprire... PICCOLI TRUCCHI CHE TI COMPLICANO LA VITA Tanto volume per niente: i famosi diecimila scomparti per riporre le tue cose qui non ci sono. Il portaguanti è piccolo, le tasche nelle porte poco profonde, e altri scomparti che non siano sul tunnel non ce ne sono. Il tunnel: cominciamo da dietro. E' un'onda che scende verso il basso, e comincia con un coperchio, che vorrebbe fare da poggiabraccio. Lo apri e scopri la sorpresa: è un vano piatto tranne una fessura che va giù di parecchio. E' lo scomparto per l'iPod, visto che c'è la presa audio Aux e la USB. Bene! Ci infilo il mio iPod, che ha una custodia un po' voluminosa, e si incastra a metà strada... bon, attacco l'USB, "Dispositivo non riconosciuto". Bene... Il tunnel a quel punto precipita, c'è il freno a mano, parecchio basso, con a fianco i comandi di chiusura porte, ESP e sensori di pressione (penso si possa settare la pressione di controllo), e i comandi degli specchietti. Poi, ancora più giù, il cambio, con leva non troppo corta ma ben manovrabile. Davanti a questo, il pulsante dell'hazard, che è di fatto il comando più in basso in tutta l'auto. Se sei in terza, devi circumnavigare la leva per arrivarci. Poi, la cosa ridicola: il vano portaoggetti, costituito da due cilindri portalattina, occupati da posacenere e telecomandi, e poi una fossa stretta dalla plancia. Ci ho messo un CD e l'iPod, e alla prima curva l'iPod è piovuto fuori, perché l'unico portaoggetti ha delle finte pareti laterali: è bucato. C'è il cruise control, i cui comandi sono tutti concentrati sulla leva sinistra. Sulla punta ci sono due tasti a bilanciere, per settare, richiamare l'impostazione, o aumentare e diminuire la velocità. Sopra la leva, un interruttore ON-CANCEL-OFF. In pratica per settare la velocità si preme il bilanciere, in basso. Per disinserire il cruise bisogna agganciare con la punta del medio l'interruttore sopra la leva, colpendolo dritto in modo che non si inserisca la freccia, e senza premere troppo per non spegnere tutto il sistema. Male, malissimo, posizione orribile... se hai la freccia a destra attiva, non lo trovi più. I comandi del cruise DEVONO avere una sede dedicata. Il cruise si disinserisce appena si preme la frizione, e questo è stupido. Ricordo che la Classe C consentiva tre secondi di frizione abbassata, prima di staccare tutto. Questo, unito all'econometro sclerato, crea uno stile di guida che ti fa uscire scemo. Sei in quarta a 70 orari, motore che gira rotondo e va tutto bene. Vuoi mettere il cruise. Impostato. A quel punto l'econometro ti suggerisce di passare in sesta. Giù la frizione, metti la sesta, nel frattempo il cruise si è mollato, quindi sei finito sotto i 70, e devi riprenderli, ma a quel punto sei in sesta, e fare 65-70 è un delirio, vibra tutto... ci arrivi, e risetti il cruise, il quale di lì in poi viaggerà tenendo il motore sul filo dello stallo, visti i giri, il tutto per passare da 4,5 a 4,3 l/100 km, a patto di non trovare salite anche minime, perché a quel punto muore perché è sottocoppia in sesta. Mi sento Premium... FOTO La bagagliera, più alta che altro (soglia compresa). Il frullino. Il dentino bianco davanti alla turbina è l'aggancio dell'astina, fate voi... E ora, il magnifico interno. Intanto, la visione che ho io del quadro, in posizione di guida... eppure non sono un nano. Uno alto 1,70 cosa fa? Vede solo quando supera i 120? E ora il pezzo forte. Potete notare tante belle cazzate tutte assieme: - pedali verticali - parabrezza chilometrico e lontano - megamontante e minideflettore - cambio infossato - hazard più infossato davanti al cambio - vano portaoggetti ancora più infossato davanti all'hazard, senza pareti laterali - comandi del clima impiccati in alto (sono più lontani di quanto sembri) - bocchette lontane chilometri e quindi inefficaci. L'unica cosa che salvo è che secondo me ha un bel volante Conclusioni: non la consiglierei a nessuno, perché riesce a fare male parecchie cose, senza farne bene nessuna. Non riesco nemmeno a capire con cosa dovrei confrontarla, perché non ha molto più spazio di una Punto ma è grossa come una Zafira. Ha la cura progettuale di una VAG, non c'è nulla di cui lamentarsi nella qualità, ma è organizzata davvero coi piedi. Posso solo dire che è meglio di quel secchio di Tiguan(o) che avevo provato, almeno questa assomiglia ad un'automobile. Due chicche extra. Mio padre è arrivato a casa e gli ho dovuto dire io che aveva guidato un benzina e non un diesel :lol: Giusto per cultura, questo è la Carta di Circolazione tedesca:
  9. Esatto: il consiglio di "non andare giù con la frizione premuta" significa di non farsi l'intera frenata in folle. Chiaro che quando i giri sono bassi, bisogna scalare, per non imballare il motore, e anche perché a giri troppo bassi il freno motore è poco. Ieri ero con un amico che lamentava il poco freno motore della Panda Panda: mi sono però reso conto che rallentando lui tiene esattamente una marcia di più rispetto a quanto farei io
  10. Con il motore 3.0 V6 MB a nafta danno un automatico 5 marce: è il vecchio NAG di Mercedes o è roba di Chrysler? Ne discutevo con amici, e notavamo che, in casa Mercedes, quel V6 è nato direttamente con 7G-Tronic (o no?), e quindi sembrerebbe strano che avessero messo a punto un cambio più vecchio apposta per la 300C.
  11. Già che ci sei, digli che c'è una nigeriana nel baule, che si occupino di far sparire anche quella...
  12. Eh, io che ho sempre sostenuto l'assoluta superiorità di Audi su ogni fronte non posso certo cedere adesso Mi sono preso l'iPod, la videocamera e il telecomando di casa e l'ho scaricata davanti al meccanico, con un foglietto con scritto "GUASTA" :lol: così domani mattina si fa due risate anche lui aprendo l'officina Mi piace che chiamo mio padre e mi dice "Eh, l'altro giorno segnalava che il liquido era basso, e l'ho rabboccato"... Ma mi mandi in giro così senza dirmi niente?? "Ma non aveva problemi, c'era solo da rabboccare!" Ma se un motore si ciuccia TUTTO il liquido di raffreddamento, vorrà mica dire che c'è qualcosa che non va? :lol:
  13. Niente paura: la mia Sportback, grazie al nuovo accessorio, non teme gli autovelox, in qualsiasi modo siano settati! Non teme nemmeno code, jump, blocchi del traffico, e ZTL. Aggiungete anche voi alla vostra auto l'accessorio "manicotto che si rompe da sé", a 22000 km si staccherà da un momento all'altro e perderà tutto il liquido di raffreddamento nel parcheggio dell'Ikea mentre voi fate colazione in attesa di partire per Brescia! Improvvisamente non dovrete più preoccuparvi di tutte le insidie che perseguitano l'automobilista moderno: vi basterà abbandonarla sul marciapiede davanti al vostro meccanico di fiducia, e continuare per Brescia con la Panda Panda del vostro amico "Pronto, dove sei?" "Eh, sono sotto all'Ikea, vieni qui..." "Problemi?" "EPIC FAIL della meccanica Audi" :lol:
  14. Io non scarterei a priori le piccole SW, tipo Clio e 206/7... sono snobbate perché non particolarmente piacevoli all'occhio ma non sono molto più grandi di una normale B monovolume, anzi. E' l'unico modo di avere una capacità di carico seria senza passare alle ingombranti SW di segmento C (troppo lunghe) o monovolume. Andare verso l'alto non è mai una buona cosa, anche perché nella maggior parte dei casi aumentano i litri di bagaliaio, ma si sviluppano tutti in verticale, quindi non servono a un ciufolo... 206 SW ha esattamente 10 cm di più in lunghezza, e lo stesso bagagliaio, ma... è un'auto e non un cubetto viaggiante
  15. Aspe', ma 'sta roba non si usava come sottofondo di una pubblicità che andava tanti anni fa, di notte sulle tv di ultraprovincia, di una specie di prodotto erotico? Una specie di unguento afrodisiaco, se non il cervello non mi tradisce... Io ho questo tipo di ricordi, scusate
  16. Di per sé, il suo difetto più oggettivo è il prezzo. Se ti piace, nulla da dire, ma valuta molto bene quello che ti chiedono a confronto di quello che ti danno.
  17. No, Gianni, non ci siamo. "idoli" è uno spelling decisamente sbagliato. Si scrive "idioti"
  18. Da Il sole 24 ore: ASTI - La provincia di Asti sarà inglobata al più presto dal Comune di Arese, secondo quando affermato da un comunicato della nuova proprietà di Alfa Romeo. "L'ascendenza piemontese, dopo tanti, troppi anni di proprietà Fiat, è un marchio negativo di cui vogliamo liberarci fieramente", recitano le parole del comunicato. Il Sindaco di Arese si è già dichiarato disponibile ad accogliere la nuova popolazione, nel nome della più grande e solida tradizione automobilistica lombarda.
  19. L'hai detto! Da quando seguo le discussioni online di appassionati d'auto italiani (ma anche di ferrovia è lo stesso) mi rendo conto che il 90% delle notizie date in realtà sono pippe di chi sta parlando, e discussioni che si autoalimentano a ciclo infinito... Chi si professa "insider" di solito o è un utente fake oppure l'ultima ruota del carro che si fa passare per Gola Profonda. E' divertente che le poche persone, di mia conoscenza, lavorativamente attive nell'ambiente ferroviario, stiano alla larga dai forum, o se ne stufino in fretta...
  20. Esiste la Smart col manuale? Comunque io mi sto facendo venire dei dubbi sui costi di manutenzione, specie per un'auto usata quindi con un po' di km... ok che un frullino, che è tutto modulare e molto semplice, ma parliamo sempre di prezzi Mercedes. C'è anche da dire, da quel che ho letto, che la meccanica non ha presentato criticità particolari, mentre l'impianto elettrico ha avuto in alcuni casi la tendenza ad incamerare acqua e a fare un po' di testa sua. Il suo vantaggio è l'indubbia leggerezza, senza dimenticare il motore centrale. Le due citate (che a me solleticherebbero di più) minimo minimo hanno cilindrata più che doppia, e comunque pesano di più. Da un po' di recensioni che ho letto, capisco che si fa gradire l'estrema maneggevolezza e reattività, anche a basse velocità (cosa per cui io sbaverei). Lo 0-100 non sarà grandioso, ma fa 0-50 di scatto con un solo tiro di prima! A me personalmente non piace affatto dentro, ma a questo punto, se gli piace quella... gli spiegherò i "ma" che ho raccolto, e vediamo. Altre opinioni? Avanti, gente!
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