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Wilhem275

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  1. Mah, io non sarei così certo di queste esclusioni... La generazione delle B di inizio anni 2000 è stata probabilmente la prima ad offrire una struttura protettiva degna di questo nome, oltre ad essere la prima ad aver applicato una certa elettronica di controllo già matura. Per Punto I e contemporanee ABS e airbag di base erano ancora un qualcosa di anomalo, e la struttura era oggettivamente una lattina. I progetti di Punto II e cugine varie già nacquero incorporando certe tecnologie e certe richieste strutturali. Chiaro che le rispettive MkIII siano state dei grossi passi avanti, ma non così epocali come il passaggio da Uno a Punto o da R5 a Clio. Non è un caso che Punto I, Clio I e simili una volta fuori produzione siano svanite, mentre le II siano ancora lì come auto basilari sì, ma comunque definibili di concezione moderna. Poi, ci sono stati anche motivi commerciali, ma la tecnica ha ancora i suoi punti validi. Comunque, sarà una mia fisima, ma non è di queste auto la colpa. Io voglio cambiare la Y (cioé Punto I) solo perché ho paura degli altri, ma di per sé l'auto garantirebbe altri 10 anni almeno di viaggi sicuri. Usata con criterio e senza chiedere quello che non può fare. PS: Marco, ti cambio il titolo così diamo una connotazione più specifica alla discussione
  2. Secondo me ha un culone bombato che non si vedeva dalla presentazione di Brera Globalmente non è una cattiva Audi.
  3. In effetti io continuo a pensare che è meglio un monumentale richiamo che un moderato silenzio. Mentre l'intero mondo da addosso a Toyota perché, di fronte ad un problema, ci hanno messo la faccia, io mi chiedo quante altre case stiano zitte su questioni simili. Il discorso cambia completamente se è vero che Toyota ha avuto bisogno di pesanti spinte esterne per far emergere la questione. Ma, tra il serio e il faceto, a nessuno è venuto il mente il protagonista di Fight Club?
  4. A me queste cose fan ridere. Io sono un rabbino, pertanto l'indicazione minima per il vestiario è "anche un sacco di tela va bene, basta che non mi si veda il pendolino". Anche per questi motivi mi trovo sempre meno in sintonia con l'itagliano medio (e molto di più col tetesko medio). Rivendico il diritto di uscire per strada con le Birkenstock ai piedi. Perché? Perché sono comode, cazzarola! E per fortuna sono uno che non si fa disturbare più di tanto dalla "disapprovazione popolare". Però mi rompo le palle a sentire certi discorsi.
  5. Non è che ci voglia pelo sullo stomaco... vi assicuro che è roba pensata a puntino per il tamarro tedesco
  6. Grazie per l'info... comunque il giretto è saltato, ci riproviamo l'anno prossimo con l'auto nuova Nello specifico, si trattava della Fiera del Giocattolo Il camper è 3,3 t, totalmente senza cat o altri sistemi simpatici... una piccola ciminiera ambulante. La cosa buona è che fa talmente pochi chilometri... Chiederò l'omologazione come veicolo speciale
  7. I tedeschi mi stanno tanto simpatici in quanto a progettazione stradale, ma quando ci si scontra con la loro burocrazia è un delirio Tra circa venti giorni potrei trovarmi a fare un giro di Baviera con l'A6, con ingresso a Norimberga. Leggo, da anni e con terrore, che molte città stanno creando delle Umweltzone - Zone ad emissioni limitate permanenti, a cui si accede solo con veicoli dotati di un bollino di certificazione (legato alla norma antiinquinamento). Sono soggetti alla limitazione anche i veicoli immatricolati all'estero. In teoria detto bollino è facilmente ottenibile, ma eviterei di spendere soldi per certificare l'A6, che entro qualche mese se ne andrà. Io il tedesco lo intendo fino ad un certo punto, ma mi pare, dalle notizie trovate in giro, che Norimberga implementerà questa limitazione a partire dall'autunno 2010. Qualcuno più scafato di me riesce a confermarmi questa notizia? In generale, qualcuno ha certificato la propria auto, e con che procedure? E, domandona per i più esperti, che succede al mio camper? Immatricolato prima del '96, Euro -10, senza FAP o simili... alcuni siti dicono che veicoli diesel pre-96 non ottengono alcun bollino e di fatto sono banditi a vita dai centri tedeschi (a meno di retrofit...). Altri dicono che questo è limitato a veicoli <2,5 t. E gli altri? Booooh...
  8. Io trovo ridicola questa multa. Propongo di ripartirla sulla massa di gente che si ostina a non capire che se quattro milioni di auto vogliono entrare contemporaneamente a Jesolo per forza di cose si forma coda all'uscita autostradale.
  9. Questo è il tredicesimo messaggio della discussione. Dopo questo, direi :lol: e chiuderei il topic perché ormai è già stato detto tutto quello che c'era da dire: premesse, intenzioni, operatività reale, sviluppi futuri dell'intero progetto.
  10. E io che ho il braccino cortissimo faccio il pelo e contropelo ad ogni cosa che incontro... devi vedermi quando sono al supermercato: mi leggo ogni riga di ogni scatola, per comprare il prodotto a mezzo prezzo rispetto a quello strafigo... prodotto nello stesso identico stabilimento Mia mamma mi dice che non funziona così, ma io non ci credo nemmeno se lo vedo che nella stessa fabbrica abbiano due diverse linee di produzione mozzarelle
  11. Le guarnizioni che si incollano sono un must delle Punto/Y dal '93 in avanti... non so se dopo si sia risolto. C'è da dire una cosa a loro discolpa. Io non so che materiali premiummm o non premiummm abbiano usato, ma le hanno disegnate bene. Nella Y quando apro le porte e l'auto è bagnata non piove dal profilo dell'apertura, perché la guarnizione è disegnata in modo da fare da scalino. E quando apro il baule l'acqua scorre ai lati. Quando apro porte e baule dell'A6 è come versare una bicchierata d'acqua nella macchina... Inoltre, quando si ghiaccia alla notte d'inverno, il livello di incollaggio della Y rimane abbastanza costante, l'altra si attacca ben di più. Comunque, nell'ultima gelata (a parte la batteria che si è sminchiata per qualche giorno), mi è capitato di avere la Y completamente ricoperta di ghiaccio, al punto che non si riusciva ad infilare la chiave nelle serrature, e anche provando col telecomando i rimandi della chiusura erano tutti bloccati. Soluzione: entrare dal baule, abbattere i sedili e aprire le porte a spallate... mi sono sentito molto Catherine Zeta-Jones You're unbelievable :lol: My shoes, please :lol:
  12. Io col manuale scalo fintanto che il motore tiene... un po' prima del punto di imballamento si stacca la frizione e si finisce col freno... o con niente: se uno fa tutto per tempo riesce a fermarsi di soli attriti Con il tiptronic ci sono due metodi di uso: il metodo Audi e il metodo intelligente Perché quell'anghesu di cambio ha il viziaccio, una volta in Drive anche al minimo dei giri, di spingere avanti la macchina a prescindere. E siccome il motore ha il suo perché di coppia, anche al minimo schizza via in modo esagerato. Nella guida è molto odioso dover stare col freno pigiato altrimenti si tampona quello davanti: oltretutto questo significa che si hanno i freni serrati che contrastano il motore in trazione... e si sente, eh. Loro dicono che si guida così, che bisogna tenere marcia in D e freni tirati, e addirittura hanno inserito la funzione del freno a mano elettrico per cui tu, in coda, tiri il freno, e quando dai un colpo di gas quello si leva da solo (se hai la cintura allacciata). Peccato che dando un colpo di gas contro un telaio frenato crei un magnifico effetto di "calcio nei denti a tutta la meccanica". E a me di sentire i freni che grattano e il motore che tremola non va giù. Soluzione: buttare la leva in folle, così il motore non traziona più. Esattamente come farei con un manuale. Certo, ammetto che non è molto premiummmm-Audi dover uscire dal torpore ed intervenire manualmente nella guida dell'automobile. Mi vergogno un po' della mia mancanza di heritage (e anche un po' di vernissage) ma mi viene meglio così . Va da sé che, se il motore spinge per partire al minimo, spinge anche mentre si sta frenando. E dai miei esperimenti, risulta che se freni con la leva in D gli ultimi metri sono lunghiiiissimi da frenare (o devi pestare a fondo), mentre buttando in N improvvisamente frena come un'automobile normale. Serve solo un po' di esercizio per alleggerire la pressione nel momento in cui si toglie la marcia -è parecchia coppia che sparisce in un attimo- per finire con la famosa frenata degressiva. Ma dico io, ma fra tutti gli utilizzatori del tiptronic e simili cambiacci automatici, sono l'unico a trovare scemo che la macchina dal nulla vada avanti se non freno? E comunque io non so come faccia l'utilizzatore medio di automatici a frenare col freno motore. Io, se tengo la leva in D e freno soltanto... non freno. E' come pretendere di usare il freno motore sempre al minimo dei giri Forse forse non è un caso se sono sempre lì a smanettare sulla leva, più sull'automatico che sul manuale... Io SPERO e lo scrivo in grande SPERO che con il doppia frizione la frizione attacchi SOLO quando dico di partire e non quando metto la marcia... e sarebbe una gran cosa potergli comandare la N col paddle -, ma questo è utopico rispetto alle richieste dell'utonto medio di Audi
  13. Soluzioni premiummmm... ora mi autocito da altro forum e vi dico cosa ho fatto io Aggiungo solo che abbiamo lasciato gli scaldasalviette in tutti i bagni, oltre al soffitto o pavimento... Sono le 9 di mattina, cielo coperto, e in questo momento solare e fotovoltaico sono in fase di start-up... Tutto questo è grandioso!
  14. Cito a distanza di mesi per dire che non è rincoglionimento precoce ma solo rincoglionimento da cellulare Se ci facessero un filmato mentre parliamo al telefono (anche senza automobili intorno) e ce lo facessero vedere, ci prenderemmo tutti per dei ritardati. Personalmente mi trovo spesso al telefono al supermercato, e mi rendo conto dopo un po' che mentre parlo sto girando come un cretino per le corsie, toccando ed "esaminando" qualsiasi cosa ci sia sugli scaffali. Questo è un ottimo motivo per non provarci mentre guido Lo schifo è che la gente è convinta che: 1) ma io riesco a guidare lo stesso 2) ho il vivavoce, così non mi devo distrarre. Vabbé. Io ho annichilato uno specchietto dopo tre giorni di patente Ero a Genova (posti dove NON mandare un neopatentato), avevo preso in prestito il mitico Fiestino del '91 dello zio, e stavo andando a trovare degli amici in Corso Europa. Quindi ho fatto il giro dietro agli ospedali, giro che da passeggero avrò fatto migliaia di volte. Quindi sapevo bene che per via Torti passano spesso ambulanze dirette al PS di San Martino. Ci sono entrato in piena ora di punta (quindi tutta coda in salita e macchine parcheggiate ovunque) pregando che l'ambulanza non entrasse. Puntualmente, a metà strada, ho cominciato a sentire le sirene, e sono piombato nel panico perché ero piantato e non riuscivo a trovare un varco per accostare. Quando l'ho vista negli specchietti ho individuato un passo carrabile vuoto dieci metri avanti a me, ho sfrizionato l'intero disco e mi ci sono lanciato dentro a tuffo... vrooooooom SPOCK! Ci ho messo un po' a capire, poi ho potuto notare che lo specchio destro invece di riflettere la strada dietro, rifletteva la mia bella faccia ma con una bella ragnatela di crepe disegnata sopra In pratica avevo specchiettato una Felicia ferma a bordo strada (= mezza macchina in corsia), la quale aveva lo specchio completamente ripiegato in avanti ma non si sa come intero e tutto funzionante Ho parlato in stato di collasso al vecchietto alla guida, il quale era più preoccupato per me che per il suo specchio (che in realtà non aveva niente di rovinato). Per la tipica reazione del neopatentato, il panico istintivo non è stato di avere scassato qualcosa. Il vero panico è il pensiero di doverlo dire a casa! Tant'è che poi ho mentito spudoratamente: la sera ho parcheggiato l'auto sul lato sinistro della strada, con lo specchio bello aperto, in modo da far cadere la colpa su qualche sventato passato durante la notte... Comunque, alla faccia che le auto vecchie sono robustissime e quelle di oggi sono in plasticaccia Col senno di poi, ho ragionato sul fatto che non ho avuto proprio tutta la colpa della manovra svampita: va bene che nel delirio urbano si parcheggia anche sopra ai balconi, ma le macchine mollate a bordo corsia sono la prima causa di questi ed altri casini. Un giorno parlerò di quando ho scardinato il paraurti dell'A6 nel parcheggio dell'IperCoop Valbisagno ma quello non è un problema di neopatente... accadesse oggi, ci cascherei di nuovo
  15. Fra le due è meglio non tenere premuto il pulsante: farà rumore, ma a differenza di quasi tutti i rumori sferraglianti non c'è niente che si rompe Viceversa, tirandolo col tasto premuto esiste la possibilità nemmeno remotissima che rilasciandolo non si vada ad incastrare bene... come quando si incastra male la regolazione del sedile e non fa lo scatto giusto, se non quando ci si muove. Non sarà un problema frequentissimo, ma meglio evitare. I più smaliziati possono tirare la leva col tasto premuto per non far rumore, a patto di lasciarlo nelle ultime 2-3 tacche In tutti i casi, sia con il freno manuale che con quello elettroattuato, per aumentarne l'efficienza è opportuno tenere il pedale premuto mentre si inserisce il freno a mano. Curiosamente, inserendo il freno a mano elettrico si sente il pedale scappare via sotto al piede
  16. Oooh bene. Lancia Y 1.2 8v LS luglio 1997, Verde Wembley. Di casini ne ha avuti, ma ha sempre fatto il suo mestiere quotidianamente negli ultimi quasi-13 anni. Nei primi tempi: - ammo posteriori trafilanti - motorini alzacristalli bolliti poi una sostanziale stabilizzazione, fino agli ultimi anni, in cui si sta facendo vedere la spaventosa accelerazione dell'usura a causa dell'età. - frizione a 60k km, ma ci ho fatto la patente sopra... - a 70k km la puleggia della cinghia della testata ha provato a cedere: sostituzione e revisione generale del motore e della testa - col freddo la plastica del volante cigola - col freddo la porta dx vibra, ma questo è colpa di mia sorella che una volta l'ha chiusa con eccesso di viulenz' - cassetto portaoggetti rotto un po' da sé e un po' perché mi è rimbalzato in giù invece di chiudersi... comprato allo sfascio e sostituito io - regolatore altezza fari scassato, puntava solo in basso... di nuovo, attinto allo sfascio (dalla stessa carcassa) - luce di retroilluminazione LCD nel quadro bruciata. Sostituita io, contestualmente ho danneggiato l'indicatore del carburante, che ora si estende da 1/2 a 3/2 per fortuna la spia della riserva è indipendente... - bruciate le due luci di illuminazione del pannello comandi aria - recentemente, il disastro: rotto radiatore del riscaldamento, spesa immane per la sostituzione (bisogna smontare TUTTA la plancia) Globalmente la macchina è sempre andata molto bene, ma negli ultimi anni si è proprio visto un tracollo... ci stiamo avvicinando a grandi passi ai 100k, e si sta dimostrando che oltre una certa età le spese di manutenzione aumentano esponenzialmente. Sto insistendo per prendere qualcosa di nuovo per l'uso quotidiano, e tenerla chiusa in garage con uso saltuario, ma per ora nulla si vede all'orizzonte... Curiosamente, la macchina ha vissuto due giovinezze: dal '97 al 2006 ha percorso 50k km scarsi con mia mamma... 2006-2008 è zompata a quasi 80k quando ho iniziato a viaggiarci io, e pure tirando bene poi mi sono dedicato alla baleniera per macinare chilometri. Ah, la macchina ha sempre vissuto in garage, tranne nell'ultimo anno causa cantiere. E la differenza si è vista tutta, su guarnizioni, plastiche nere, vernice, plastiche interne... Fortunatamente adesso i lavori stanno finendo e tornerà a dormire in casa... c'è un pezzetto di garage nuovo nuovo, fatto apposta per monumentarla lì in attesa della storicità Due preoccupazioni ho per il futuro di questa macchina, e nessuna delle due è causa della macchina: 1) mia sorella ha appena fatto 18 anni, ergo... 1 bis) una volta patentata, mia sorella pretenderà di viaggiarci e parcheggiarla senza la mia supervisione! 2) ho una paura fottuta del traffico intorno a me, guidano dei carrarmati e li guidano in modo spericolato, è diventato un pericolo viaggiare in un'auto che è praticamente una Punto '93. E non è colpa dell'auto.
  17. Smontato e montato mille volte... Allora, puoi arrivare agevolmente al retro della radio infilando un braccio nella consolle centrale, dal lato del guidatore... in pratica ti devi sdraiare sotto il volante, con le spalle quasi contro i pedali... troverai un varco dove finisce la plastica di rivestimento della consolle, all'altezza dei comandi dell'aria. Se la radio non è fissata troppo bene (probabilmente non lo sarà) puoi spingerla fuori facilmente. Il cassettino è facilissimo da smontare: sul fondo trovi una staffa, tenuta in posizione da una molla (non ricordo se su un lato solo o entrambi). Tirandola verso l'interno si ritrae il dentino che fa da cardine e il cassetto si libera; occhio che ci sono i ganci di plastica (fragile...) che normalmente ne bloccano la caduta, e se non tieni il cassetto viene giù tutto. A quel punto dovresti -forse- trovare un passaggio fino al retro della radio e passare il cavo. Io ho attuato una soluzione diversa e più interessante. L'aspetto interessante della strumentazione centrale (che sarà carina, ma è scomoda...) è di avere quella bella piazza libera davanti al volante. Ottimo per poggiarci un lettore mp3 e controllarlo facilmente senza allontanare la mano dal volante. Ovviamente si tratta di far uscire il cavo tra la plastica di copertura del piantone e la stoffa della plancia. Puoi farlo comodamente smontando la copertura inferiore del piantone: ti servirà una brugola, della stessa misura che serve per smontare la mascherina del radiatore... Dovrebbero esserci in tutto 3 viti a brugola. Per avere più spazio, puoi aprire la scatola fusibili sulla sinistra (cacciavitone piatto o monetina) e rimuovere il vano portaoggetti. A questo punto vedi tutta la linea del piantone scoperta, trovi un passaggio dalla radio fino alla plancia e ci fissi il cavo con delle fascette. Punti di ATTENZIONE: 1) non toccare i cavi rivestiti di guaina gialla: comandano l'airbag. 2) non fissare il tuo cavo al piantone dello sterzo, per nessun motivo. Nel migliore dei casi lo rovineresti a forza di rotazioni. Nel peggiore incastri lo sterzo, e non è bene. 3) il cavo non deve essere lasco lungo il suo percorso, per non incastrarsi nelle parti in movimento, ma ricordati che il movimento verticale del piantone deve essere libero in tutta la sua estensione. Trova un percorso possibile e prima di stringere bene verifica che tutti i movimenti funzionino senza intoppi: rotazione completa del volante, bloccasterzo e regolazione di altezza del piantone. Io mi sono trovato bene lasciando una qundicina di cm di cavo libero sopra il volante, ma così può controllare il lettore solo chi sta guidando, senza scollegarlo. Avere troppo cavo potrebbe diventare fastidioso. Inoltre consiglio di usare uno spezzone di cavo o di un cordino per formare un anello a cui agganciare il lettore. Questo per evitare che voli fuori dal finestrino... Anche qui, trova un elemento stabile attorno a cui chiudere l'anello, ma sempre attenzione ai pezzi in movimento. In un tempo antico, l'idea fu di collegare un CD-MP3 portatile, con le pile esauste, all'autoradio. Piazzai il jack audio, e applicai un piccolo trasformatore 12 V -> 4,5 V alimentato dall'accensione della radio. Sopra al volante sbucavano quindi il cavo audio e lo spinotto di ricarica. Completava il tutto un filtro per eliminare i disturbi dei passaggi di corrente nei circuiti. Poi è arrivato l'iPod, ho eliminato il CD, il trasformatore, e lo spinotto di ricarica è diventato l'aggancio per la fibbia della custodia Storie di automodifiche... Tu vai tranquillo, la cosa bella della Y è che si smonta e rimonta con una facilità estrema. Fai tutto con delicatezza e attenzione ai cavi presenti
  18. Gliel'ho commentato anche io... e inoltre si vede che il piantone scappa in avanti... Conto della serva: dall'inizio del video al punto di primo impatto passano 10 ms. 64 km/h sono 17,77 m/s, quindi 1,777 cm/ms, quindi 17,77 cm in 10 ms. Tutto sta a vedere se ci sono o no 17,77 cm dal bordo del paraurti al bordo della barriera, nel primo fotogramma. Secondo me no, ma c'è un margine di errore spaventoso in un conto del genere. Se la velocità fosse 50 orari, parleremmo di 13,9 cm. Valutare qualche millimetro di scarto, ad occhio, da una prospettiva sbagliata, in un flv su youtube... auguri
  19. Alzare il piedino dal gas, così che il motore inizi a muoversi per la forza che riceve (frenando) e soprattutto con erogazione di carburante = 0. Cosa che, non vorrei sbagliare, non esisteva prima dell'iniezione elettronica: l'erogazione era comunque comandata, attivamente o passivamente, dal moto del motore. Per cui anche in discesa, in modalità freno-motore, una quantità di benzina veniva comunque immessa. Ho detto una vaccata? Adesso scrivo un postone... L'argomento è quello in cui più si mostra il mio agonismo automobilistico: fare a gara di basso consumo
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