Mi rifaccio vedere brevemente, da domani ci sarò per bene.
Vi dico che quando ho visto le prime scene di questi scontri, con i poliziotti che dovevano respingere i contadini con i forconi per difendere dei tecnici al lavoro, mi è venuta una rabbia pazzesca.
1) Si stanno opponendo alle dovute rilevazioni di impatto ambientale! Ma manco fare una prova si può più???
2) Di quelli che ho visto ai TG, c'erano nella folla dei personaggi terribili... il vicesindaco di un paesello, col barbone degno della migliore revolucion, che urlava "Il Paese è militarizzato! Il Governo Centrale ci vuole schiacciare con le sue pretese di modernismo a tutti i costi!" mancava solo che dicesse "I padroni ci sfruttano come macchine e calpestano l'umanità dei lavoratori sull'altare del profitto!" e sarebbe stato perfetto per il '68
3) Ho visto gente in mezzo ai binari di una stazione, a bloccare il traffico ferroviario internazionale. Intanto non ammetto ricatti del genere, e al massimo dopo averli avvisati che i treni non si fermeranno... non li farei fermare davvero. Vaaam! Così ne leviamo un bel po' in un colpo, basta ripulire la loco prima di arrivare in Centrale a Milano che sennò col sangue fa brutta figura :lol:
Ma poi, a guardarli in faccia, ho capito una cosa. Sono stati piazzati a fermare treni e a sventolare bandierine, ma da qualcuno ben organizzato.
Avevano lo sguardo di quelli che non sapevano bene che ci stavano a fare lì, ma era simpatico starci. Chi cazzo ce li ha mandati? Una protesta popolare non nasce spontaneamente, qualcuno deve avere organizzato tutto per bene, muovere le masse è semplice...
4) Perdonate il linguaggio ma opporsi alla ferrovia perché "oggi il traffico merci è poco" è la più grossa cazzata della storia, e loro stessi lo capiscono bene.
Forse il traffico è poco proprio perché le infrastrutture non lo sopportano?
La ferrovia esistente è molto vecchia, con tutti i limiti del caso. La si può migliorare ma oltre un certo punto non si possono aumentare né la velocità commerciale (passeggeri) né i carichi di lavoro (merci).
Dicono che la nuova ferrovia è inutile. Per carità, a loro è inutile! Come tutte le ferrovie AV senza fermate per lunghi tratti. Purtroppo è così, per tutti.
Ma che vogliamo tornare ai balzelli per passare sul proprio territorio?
Se quelli vengono qui a Stra, provincia di Venezia, con la loro auto, passano sulla piazza del mio paese, inquinano, anche il mio giardino, consumano l'asfalto, la vibrazione data dal passaggio della loro auto lede irrimediabilmente le fondamenta della mia abitazione.
Pagano forse un balzello? Qualcuno gli rompe le palle? Se serve una nuova strada più capiente qualcuno rompe le palle? NO!
Stanno costruendo la linea AV a due chilometri, nessuno ha rotto i coglioni lì intorno. Perché capiscono che magari un giorno gli viene utile andare a Milano in metà tempo, e anche se non serve a loro, a qualcuno servirà, esiste un'utilità, e l'Italia è di tutti gli italiani.
Quale sarebbe il problema con i muntanér? I muntanér si muovono tradizionalmente poco o nulla. Per questa gente la montagna è solo loro, e il mio paesello è solo mio. Col cazzo. Il mio paesello è a disposizione, la montagna me la piglio pure io. E se siamo in tanti a dover andare in Francia, ci si fa una ferrovia.
Rompe le palle un'altra ferrovia? Va ben, la si fa sotto. Costa di più, ma è più carina per l'ambiente.
Non è colpa di nessuno se proprio quella valle è la strada per i traffici Italia-Francia... se non gli piace se ne possono andare, il mondo non si ferma di fronte a queste cazzate.
Auspico se possibile l'uso della forza per fare queste opere. Forza bruta. Perché io non rompo i maroni per fermare il progresso degli altri, non vedo perché gli altri devono farlo col mio.
Io non sto fermo! Io giro, voglio essere libero di girare come una trottola e in poco tempo! Se vogliono adeguarsi... girino con me. Altrimenti
VAAAM! :twisted: