Io l'ho vista al concessionario a Berlino e anche dal vivo a Milano (ci sono le foto da qualche parte sul foro).
In quel secondo incontro, ricordo di essermi stupito del fatto di non aver provato quel tipico "colpo al cuore" che subisce un appassionato quando vede una supercar di quel livello.
All'epoca non ero nemmeno così malato di auto italiane come sono oggi, ma ricordo distintamente di aver avuto la sensazione che quell'auto, di cui ben conoscevo le caratteristiche, subisse un design un po' sottotono e pure sulla strada dell'invecchiamento.
A quei livelli, non puoi sbagliare, in nessun campo dell'auto che stai progettando, disegnando, pensando, sognando qualsiasi pezzo di quel favoloso oggetto.
Quando dico che nelle auto VAG manca l'anima, intendo questo: alla Bugatti come alle ultime Lambo, soprattutto Gallardo, manca quel qualcosa in più, che accende la scintilla nell'appassionato e che anche all'ultimo degli ignoranti fa capire che quell'auto è speciale.
Il mio metro lavora su una scala particolare, quella delle supercar: non la si può passare per brutta o stupida, un'auto come questa. E' comunque un oggetto che emana un fascino indicibile e da pochi altri eguagliabile.
Ma la sua forma sminuisce ciò che porta in sé, e questo è gravissimo per una supercar. Perde di prestigio anche di fronte a sportive tecnicamente meno blasonate, persino di fronte a una "banale" 8c Ferrari oserei dire, sembra la tipica auto VAG triste....
Cavoletti, quando ho visto la MC12 a momenti cadevo dalla bicicletta, non volevo più andarmene, volevo continuare a guardarla... con la Veyron tutto questo non c'era, se non la fuggevole sensazione di aver visto un oggetto raro e particolare...
Tutto questo è molto personale ovviamente, ma a pensarci mi mette principalmente tristezza...