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Per favore, tutti quanti... parlate di 940 e 169 nei topic appositi, non disperdiamo le informazioni...
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Voltaire, un momento. Anche io andrei cauto nel definire contro natura il sentimento di una persona nei confronti di un'altra, di qualunque sesso sia. Se uno prova un'emozione, sfido chiunque a dettare i termini entro cui è naurale o no. Se un uomo ama un uomo, è naturale proprio perché succede, non è "fuori dalla normalità", è solo diverso da te e me e dalla maggior parte delle persone. Diverso da me non è "innaturale", è solo diverso! Dire che una cosa è "anormale" per me si avvicina molto al bollarla come sbagliata, ma magari tu hai una sensibilità diversa nell'uso di questo termine. Dire che è contro natura che due omosessuali facciano un figlio è un controsenso: la cosa non può accadere. Se un giorno la scienza otterrà un figlio dai gameti di due persone dello stesso sesso, se ne potrà parlare. Per ora, limitiamoci a tentare di definire se è giusto o sbagliato per un bimbo essere allevato da una coppia omosessuale.
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Io apro il referendum per passare come buona la mia "Ferrari F60 MultiJet" Se trovo 4 amici abbastanza corrotti da farmi passare la mozione, è la fine legale dei referendum sul CarQuiz!
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Ou! Allarga agli 86 che non mi voglio perdere niente!
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E chi lo scomoda? Per carità, anche io sono curioso di vedere cosa salterebbe fuori, nel bene e nel male Se esistono studi il più possibile imparziali, e non commissionati dall'ArciGay o dalla Chiesa, sarei ben lieto di analizzarli, oltre anche alla situazione reale negli altri paesi d'Europa, come ispirazione non obbligatoria (poi mi leggo bene l'elenco che hai postato). Però c'è sempre quella piccola grande differenza che mi blocca... e dire che vorrei anche io poter acconsentire liberamente al sacrosanto desiderio di un gay di poter crescere un figlio... Ma pensando ai diritti dell'ipotetico genitore, concederei l'adozione. Pensando a quelli del figlio, no. Ho già provato a controbattermela da solo facendo il parallelo con i diritti di embrione e genitori visti da poco, ma non sta granché in piedi... si va a parare sempre sul discorso uomo/donna. E' un passaggio del ragionamento che personalmente non riesco a superare, e ci provo, giuro! Non è certo mia intenzione proporre una limitazione alla libertà -e alla felicità- di alcune persone... basta che non passi sopra quella di altre. So bene che una coppia gay non prenderebbe un figlio per gioco, e che non si atteggerebbero "a mo' di donna o uomo", ma... c'è sempre la solita mancanza. Boh, ci penserò ancora, non mi radico sulla mia posizione ma non riesco a convincermi del contrario...
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[RISOLTO] Coadiutore elettrico per piccoli motori! Cosa ne pensate?
Wilhem275 ha risposto a nella discussione in Idee e Invenzioni nel mondo dell'Auto
Mi sembra estremamente interessante "l'aiutino"... vorresti creare una specie di condensatore per la potenza motrice insomma Vorrei sentire il parere di qualche altro tecnico per capire la realizzabilità di un simile sistema, mi pare molto utile nella sua semplicità. -
Parto da questa considerazione per riprendere ciò che avevo già detto in passato. Per me l'unione fra etero e l'unione fra gay corrono su due binari differenti, molto simili e paralleli in molte cose, ma non in tutto. Semplificando molto, si può stabilire una serie di tappe attraverso le quali si può evolvere un rapporto di coppia: conoscenza 0 > conoscenza > conoscenza biblica > unione definita chiaramente (fidanzamento o semplice "stare insieme") > unione definita pubblicamente > unione ufficializzata socialmente, più forte delle precedenti (matrimonio). E fin qui, a mio avviso, le unioni etero e gay viaggiano perfettamente parallele. Di "contro natura" non c'è nulla perché i sentimenti sono genuini in entrambe le parti. Aggiungo che considero di pari dignità le unioni dal fidanzamento in su (convivenza compresa, ovviamente). Ritengo che sia giusto riconoscere l'ufficializzazione alle coppie gay con gli stessi diritti sociali e legali di quelle etero, andando cauto solo sull'uso della parola "matrimonio" per la sua radice latina in "mater"... almeno la parola lasciamola da parte. Nella pratica, non cambia nulla. E ora, seguendo la divisione proposta da Carrera, i figli. Qui ho dei dubbi spaventosi e sono molto diviso. Dalla parte "dei gay" ci sono delle motivazioni sensate: - i gay non sono mostri aberranti ma persone con cuore, e quindi non crescerebbero bimbi pazzi o sconsiderati o altre amenità - meglio due genitori gay che nessuno Però ci sono due tarli che mi rodono profondamente: 1) Se i sentimenti fra due persone dello stesso sesso sono genuini e naturali, il crescere un figlio lo vedo già di meno, partendo dal presupposto che loro da soli un figlio non lo possono generare. Ma questo punto è più fallace rispetto al prossimo, forse qui è solo questione di abituarsi alla novità con la mente aperta. Le coppie etero sterili non sono un esempio utile, in quanto casi particolari e pure sfortunati. Se tu vedi un uomo e una donna, senza saperne nulla, non ti impedisci di pensare che "potrebbero avere un figlio"; con una coppia gay non puoi pensarlo. 2) Come ha detto AutoDelta, la mamma è la mamma e il papà è il papà. Sono due figure ben diverse con scopi e utilità diverse nei confronti di un figlio prima di tutto, semplicemente perché una è femmina e l'altro è maschio; hanno attitudini diverse, provano emozioni diverse, reagiscono agli eventi in modo diverso. Non nascondiamoci dietro il fatto che esiste gente cresciuta con un solo genitore e venuta su bene: nella maggior parte dei casi le situazioni "anomale" generano problemi, oppure quei figli si rifanno a figure paterne/materne per lo meno simili. Io non dubito dell'onestà di un simile desiderio da parte di una coppia gay, ma è proprio un problema di ruoli che vorrebbero, ma non possono ricoprire. A un bimbo serve una figura maschile e una femminile, ben distinte. Non lo impedisco per principio, ma per me non si può consentire un rimescolamento di carte così pesante. L'esempio di AutoDelta è calzante: con le prime cotte, o al momento del menarca, o in generale scoprendo la propria femminilità, una ragazzina cresciuta da due uomini a chi va a riferire le proprie sensazioni, con chi può avere un confronto? Con tutta la buona volontà e l'amore che possono metterci quei due, sempre uomini rimangono. E viceversa. Non è la stessa situazione del bimbo nero cresciuto da genitori bianchi: bianchi e neri provano le stesse emozioni. Uomini e donne no. Vorrei rifarmi ad un vecchio proverbio popolare: "I figli sono di chi gli vuol bene." Ma vista dalla parte dei figli, non sono per niente convinto. No, non sono d'accordo. Per me i binari lì devono restare separati. E quella di Zapatero è stata una grossa forzatura, forse persino pubblicitaria. E se davvero ha tolto dalla Costituzione i termini "padre" e "madre" è ridicolo. (ora non datemi del "prosciuttato dal clero" o "vittima di valori atavici": mi conoscete bene e questa è tutta farina del mio sacco )
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Forse ho capito la questione... effettivamente è meglio così. Col sistema che avevo proposto, se domani decidiamo che l'anno 0 sta al posto dell'attuale -2439 dovremmo "ribaltare" tutte le date a.C. Bel casino sarebbe! Sì, comprendo che è più sensato avere un continuum di questo tipo
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Vabbé ci siamo capiti! Anche se secondo me erano più logici i giorni "al contrario" per gli anni a.C.
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L'Alfa dei poveri... non serve: per quello c'è già Seat
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Dicevo... se noi contiamo indietro nel tempo... 30-6-2005 1-6-2005 1-1-2005 ... ... 2 gen 1 1 gen 1 E fin qui tutto ok... ma ora 1 gen -1 2 gen -1 31 dic -1 1 gen -2 oppure 1 gen 1 31 dic -1 30 dic -1 1 gen -1 31 dic -2 ... Se saprai decifrare il mio messaggio capirai la mia domanda
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Ultimo aggiornamento e poi casomai continuo in MP: la ditta è un gestore di telefonia mobile, per inciso quello che ha rotto il monopolio e subaffitta le auto da aziende di leasing, la nostra mi pare sia la Help Company di Roma. Fanno pagare un certo canone al dipendente, canone che dipende da alimentazione, carrozzeria, e soprattutto la famosa immagine generale del modello sul mercato (per rivendibilità). Limiti imposti: max 3 litri (prima i benza max 2,2 ora sono uniformati) un certo limite fissato a detto canone, più max 12.500 € di optional, che per me sono una bella cifra ma su una seg. e non ti ci danno manco i sedili... Ovvio che il top secondo i loro dettami è sempre Classe E kombi 270 CDI grigia argento automatica e finora nelle loro "classifiche" 156 e 166 sono state quasi sul fondo... Non possiamo prendere MB perché il 2.7 non esiste più e il 280 in realtà è un 3.2, non possiamo prendere BMW perché mio padre non ci sta , e peccato perché mi attiravano molto linea e motore, ma la sicurezza e le finiture... bah. Bisogna decidere se riscattiamo la C200 komp, io spero di sì causa turbobenza e assetto sportivo e in quel caso non sarebbe proprio fondamentale per la nuova essere una SW da carico e quindi 159 sarebbe papabile... ma già il fatto di considerare due segmenti diversi per lui è un'eresia, perché se Audi è meglio, in ogni caso più grosso è meglio... In ogni caso, per ora la finisco qui e applicherò i vostri consigli... ho anche scoperto che non esiste più nessun conce Alfa fra PD e VE A prescindere, vorrei tornare un po' IT chiedendo ad Ax cosa sa dei clinic test effettuati finora su 159 e Brera... Il discorso clinic test mi interessa molto... forse è addirittura il caso di aprire un nuovo topic se ne sai abbastanza
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Io avrei detto che l'anno 0 esiste, ma per mia convinzione... e in quel caso avrei piazzato la nascita del Bambin Iavé al 25 dicembre del -1... Sclero di portata ancora maggiore: negli anni a.C. i giorni si contano al contrario?
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Questo commento è incredibilmente inutile. Ti sei guadgnato un bel warn per off topic
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Diciamo che la preoccupazione del (mio) cliente e' proprio divisa tra la paura dell'inaffidabilità Fiat (?) e la disorganizzazione una volta che ti trovi il prodotto per le mani... (!) Per la prima parte hai voglia a spiegare che, dopo tre quarti delle ultime auto del Gruppo, la 159 non è più un derivato della Tipo e che invece ha un'ottima tecnica tutta sua, sarebbe capace di rispondermi che allora è roba nuova e poco collaudata... Eppure noi non siamo mai rimasti scottati dalla presunta inaffidabilità Fiat! La fregatura è arrivata dalle finiture: psicologicamente, vedere un'interno di qualità apparente bassa porta a pensare "chi non sa" che tutta l'auto sia fatta peggio... e hai voglia a produrre il Torsen-C Q4 se poi la gente non sa cosa sia e guarda quanto bene si chiude il cassettino portaguanti... Ma per la disorganizzazione, io stesso non mi sentirei sicuro, a pensarci bene, comprando un'auto che dovrà essere disponibile sempre e in fretta per lavoro... Serietà pre-vendita, tipo che ti arrivi la macchina senza gli optional richiesti o casi simili; la Mercedes, in buona tradizione Stoccardiana, ci ha fatto arrivare l'auto con diverse migliorie portate dal face-lift presentato poco dopo aver inoltrato l'ordine, ovviamente senza chiedere nulla. Con una cazzatina simile, costo zero, ti fidelizzi un cliente a vita... a differenza di chi cambia gli allestimenti quando ormai hai comprato l'auto e NON ti danno alcuna miglioria (e tu Fusi ne sai qualcosa...) Serietà post-vendita: e vuol dire assistenza pronta, auto sostitutive "di un certo livello", rapidità coi ricambi... e ispettori che si facciano trovare. Ma in entrambi i casi, penso che molti altri costruttori siano messi più o meno allo stesso modo, ma la loro tradizione di qualità apparente sta anche nel non mostrare i casini al pubblico... Ma forse non è solo uno scherzo... [Wilhem arrosisce e ringrazia con inchino ] Uhm... vero... ma quando facevano quegli errori erano ancora in C.so Marconi! (supersalvataggio in corner )
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I miei più prestigiosi auguri!!!
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Forse, a farla larga, volevano dire che rispetto alla vettura di serie la WRC ha anche la trazione posteriore... ma è un errore sia tecnico che giornalistico non indifferente... boh da QR mi aspetterei un profilo un poco più elevato, ma ormai anche quella è finita nelle grinfie dei chiacchieratori da bar...
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Questa pretesa di parità fra Panda e le sorelle Deformità, fatte le debite proporzioni, è una sostanziale ammissione di schiacciante superiorità della prima
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Ma perché, 'sta patacca la si paga più di 100k euro? :lol: E Lele ha scritto pure che era raffinata... questo è portare fuori strada! Nel mezzo, piccolo OT, ho scoperto di aver fatto una grandissima minchiata nel CineQuiz. Alle 3 di notte, col sonno nel cervello, ho scritto Jurassic ParL e mi sono inculato 10 punti...
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L'ho tirato ben a casaccio... 5 punti... ora sono curioso però!
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Apporto una serie di piccole correzioni di rotta Il nick è traditore: io sono della premiata annata 1986, quelli di Chernobyl Gli anni sono 19, ma la voce la alzo lo stesso La presunta auto, in quanto aziendale, sarà obbligatoriamente wagon e 3 litri diesel ; la differenza di prezzo per il dipendente, come ben saprai, è sensibile fra berlina/wagon e benza/diesel. Oltretutto mio padre è oltremodo convinto che un'A6 usata la rivendi come il pane e un'Alfa mai e poi mai, e quindi ci salirebbe il prezzo. Anche qui sono interessanti gli studi "imparziali". Qui anche io avevo dei dubbi, mi piacerebbe affrontare le motivazioni (anche solo per curiosità ). Sul discorso auto italiane: finché il prodotto c'è stato, compresa K 2.0 turbo, mio padre l'ha apprezzato e comprato senza tante palle per la testa. In gioventù in casa giravano soprattutto italiane, anche per questioni di $ che, bisogna dirlo, in casa dei miei nonni sono sempre stati pochini. Poi, entrando nel famigerato giro delle auto aziendali, ha iniziato a toccare con mano le auto estere, prima Passat (auto qualsiasi) poi un'ottima Rover 75, poi una Mercedes che si è rivelata un'ottimo mezzo. Capisci che per uno che è nato fra Prinz e 127 sport la Mercedes è sempre uno status, allargato al mito generico dell'"auto teteska" nel momento in cui ci sono più soldi a giro, come dice il Fusi E da quanto si è convinto, è impossibile schiodarlo. Ora io mi chiedo, e sicuramente se lo chiedono pure le Case, cosa porta un cliente ad essere ultraconvinto di FATTI che non lo hanno mai nemmeno sfiorato? Perché un'Audi non l'ha mai avuta, e le nostre italiane non sono cadute a pezzi, anzi. Per me, nel cliente che di auto non sa quasi un fico, si tratta di due motivi principali: 1) La qualità apparente, vero punto di forza di Audi, che ti da l'impressione di "essere di più" nascondendoti certe parti scomode e meno curate, perché tanto il cliente non sa... 2) Lo status che raggiunge un marchio nel pensiero comune. Insomma, le chiacchiere da bar. E mi potrei sgolare a snocciolare dati e fatti, ma Audi siccome vende e ha l'immagine di Audi sicuramente è meglio nella qualità, affidabilità e precisione post-vendita Io ci provo lo stesso. Ma sinceramente di fronte a certi discorsi mi cascano un po' le palle... e da appassionato che un minimo minimo ne sa di più, da questi scontri con la realtà comincio a capire a fondo la spaventosa portata dell'errore di Corso Marconi nel non riuscire a comprendere il pubblico. In tre parole: Torri d'avorio