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Wilhem275

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  1. Nel caso di A5 il paniere è composto da tutto il segmento D. E qui la scelta è sconfinata: oggi la scelta ovvia è Giulia, fino alla generazione prima era Serie 3 E90/91, ma perfino la Passat che abbiamo avuto dopo si guidava in maniera più sincera di A5 (e quella è un'altra auto fatta APPOSTA per essere un frigidaire). Nel segmento E in casa ci fu per un periodo A6 B6 che era comoda, piazzata, ben motorizzata, ma sportiva proprio no. Il problema in Audi è la solita infelice posizione del motore, che hanno provato a migliorare ma non c'è verso, quando si cerca un'entrata in curva appena appena forzata fa sentire tutto il suo baricentro sbilanciato (e pure peggio in frenata). La questione è che le altre (BMW, MB, Jaguar...) magari standard hanno un assetto più comodoso, ma l'architettura di base è oggettivamente più equilibrata e alla peggio con un allestimento/assetto si tira fuori qualcosa di meglio. Ma in realtà il mio discorso è ancora diverso. Il punto è che, secondo me, oggi c'è una enorme confusione sul concetto di "va forte". Tante auto vanno forte ma fanno di tutto per smorzare le sensazioni, e al che mi chiedo: a me interessa che l'auto vada forte sulla carta o che me lo faccia sentire? Cioé, l'andare veloci è utile a farmi sentire il risultato dei miei comandi, o a segnare il tempo sul giro mentre io sono trasportato passivamente? Sono due cose molto diverse, e in Audi (VAG in generale) io riscontro una volontà scientifica di tagliare le sensazioni al volante. Magari fanno il tempo sul giro migliore della categoria, ma se a te a bordo sembra di essere in treno, non capisco il senso. E attenzione, la questione non è che l'auto che comunica è fatta per quelli che guidano sempre al limite con le gomme che fischiano; è anzi il contrario, un'auto sportiva è coinvolgente anche nella guida tranquilla, mentre un'auto filtrata deve essere portata a velocità proibitive per dare sensazioni. Di fatto incompatibile con la circolazione stradale, visto il limite altissimo raggiunto da tutte le auto oggi. Alla fine, se a te non interessa godere delle reazioni alla guida, la macchina andrà benissimo. Però ecco, lascerei la parola "sport" fuori da qui... Per tutto il resto c'è Giulia
  2. E ce ne sono non pochi che credono a queste storie... ho letto gente che ha rimappato per migliorare "consumi e affidabilità" e a cui l'aumento di potenza non importava nulla, era del tutto incidentale. Beh, lì si entra nel calderone della definizione di sportività c'è chi considera auto sportiva qualsiasi cosa spinga forte non importa come, c'è chi dice la tenuta in curva, c'è chi vuole che oltre alla prestazione "teorica" la macchina comunichi molto al guidatore. Per mia esperienza Audi se la cava bene sul primo punto*, è sotto la media sul secondo per ragioni di architettura, e ha fatto una religione dell'eliminare ogni vago stimolo che possa essere comunicato al guidatore. Per cui molto bene se uno deve solo andare molto dritto in autostrada, evitabile se uno vuole farci le curve in modo serio, vade retro Satana se uno apprezza una guida coinvolgente. Senza fare confronti esagerati con vere auto sportive di formato diverso, all'interno del suo segmento mi pare comunque la scelta meno azzeccata se a uno piace guidare non dico spinto, ma almeno in maniera più vivida che in un videogame *avrebbe, poi uno guarda al Dieselgate e "ti piace vincere facile"...
  3. Il telaio di Sportback fu un ibrido malriuscito tra i pezzi della coupé e della A4 berlina. Ne uscì un oggetto con molti compromessi, segnatamente un assetto molto tavola misto a reazioni dinamiche non sincere. Ad oggi resta, tra le auto che ho guidato, quella che mi ha dato la maggiore impressione che il pianale fosse (s)collegato alla strada tramite un set di rotelle pivottanti da carrello. Oltre a questo la famosa e decantata qualità interna mi è sembrata del tutto allineata a tanta altra roba qualsiasi (vetri senza cornice che fischiettavano allegri), ed è alto il rischio di un esemplare infarcito di cazzate ma privo di accessori qualificanti. Visibilità posteriore ingestibile senza sensori. 4 posti omologati e comunque dietro poco gradevoli. Capisco molto bene il fascino perché fuori la macchina resta davvero bella ed ammirata, ma davvero la sconsiglio per un utente anche solo poco più che saltuario, men che meno un appassionato. Se proprio, meglio la sorella coupé, più equilibrata.
  4. Diciamo che la parola "sportività" la lascerei fuori dalla discussione... Anche i camion hanno 500 cavalli e le ruotone ma non per questo sono sportivi
  5. Qui si sono già dati da fare: http://www.autozine.nl/cache/text/slideshow/24623.jpg PS: iPad GABINETTO TOTALE che non sa manco tirar fuori il link di una foto
  6. Tanto vale dare direttamente una spennellata di gomma sul cerchio nudo
  7. - guida - comfort - a rischio Dieselgate? L'abbiamo avuta; bellissima, e si sa che io ho un debole per le berline col portellone, ma al di là di questo io consiglio di stare bene alla larga. Non è stato il progetto più felice uscito da Audi. Vatti a pigliare 'sta Quadrifoglio e fai un regalo al te stesso del futuro
  8. Non è questione di ottimismo o pessimismo; è che sono due campi di ricerca che c'azzeccano molto poco l'uno con l'altro...
  9. Dietrofront! Usando una lana a grana fine sono riuscito a rendere il tutto più uniforme, e a questo punto vorrei dargli una passata di lucido e la finiamo qui. Per l'appunto: 1) Esattamente come si chiamano queste paste? 2) Il flex non è regolabile e le superfici sono sostanzialmente tutte piccole; quindi trapano. Oltre ad andar piano, come lo devo maneggiare? Ho fatto una prova con pasta abrasiva passata a mano ma ha fatto più male che bene, ha tirato su una quantità di polvere metallica che ha fatto uno strato di opaco e basta. PS: avrei anche la levigatrice a delta e vedo che il panno in feltro esiste, può essere utile? http://www.bricotime.it/levigare-pulire-lucidare/dischi-cotone-feltro-camoscio/panno-in-feltro-con-fissaggio-velcro-a-delta.html
  10. Smontarli un quarto d'ora perché erano un po' inchiodati, diciamo due ore viaggio incluso (operazione mista con altra gente e altri pezzi). Levare lo schifo circa 4 ore, delle quali il 60% dedicate al primo e poi via di corsa Aprire il topic: non ha prezzo Sono disposto a dargli altre 4 ore e poi come viene viene
  11. A me quella "spalla" sulla linea di cintura ricorda tanto quella del Defender
  12. Alla fine la spazzola da trapano si è confermata lo strumento adatto all'inizio mio padre ha insistito per tentare con una specie di mola, ma era ingestibile a mano libera e oltre a levare lo strato superficiale ha fatto dei canyon nel metallo L'effetto ottenuto finora è metallo spazzolato, che come dicevo mi piace non poco. Però, dovendo procedere per segmenti, la spazzolatura è frammentata e col sole si vede chiaramente. (ignorate dove è passato l'aratro, gli altri sono venuti meglio) Cosa posso usare per pareggiare tutto? Pasta abrasiva e una di quelle punte da trapano in panno? PS: considerando sempre che basta un risultato decente, non deve venire lo stato dell'arte. Già fin qui sono contento.
  13. La grafica di quel pannello è la beta della beta, vero? Comunque, dopo 20 anni di Y, posso confermare che il tachimetro in quella posizione è una puttaneta totale PS: modificala subito e fammi il tachimetro in Comic Sans, ti prego.
  14. In linea di massima anche io vedo con più favore quella tecnologia. Magari non proprio paragonabile all'ibrido "soft" perché servono batterie grosse, ma all'ibrido plugin sì (con il più il vantaggio che è una plugin a tutti gli effetti. Poi in linea teorica il complesso termico + generatore lo puoi mettere nella posizione che più comoda, non c'è necessità che stia al solito posto. E il generatore di fatto prende l'ingombro (e il peso) del cambio. Bisogna però vedere se la catena di tre trasformazioni non dia troppe cadute di rendimento.
  15. Agli europei che li sfottono perché negli USofA girano tutte loco diesel, gli americani hanno sempre risposto "Non è vero che non le sappiamo fare: noi facciamo ottime macchine elettriche. Solo che ci portiamo dietro la centrale ". Ibrido seriale: motore termico > generatore > motore elettrico. Esattamente quanto applicato sulle suddette locomotive, o su alcuni bus urbani (con batteria nel mezzo). Il problema è che sono tanti pezzi, e in un'auto pesano, costano e ingombrano. La Ampera non usava questo schema?
  16. Per l'appunto, @T a u r u s diamo un taglio alle veline pubblicitarie. Un conto è riportare dati e prove, ma se qualcuno trova Macan più bella è libero di dirlo senza che seguano commenti su "oggettive superiorità".
  17. E allora l'off topic non te lo potevi ingoiare da principio? Adesso mi iscrivo ad un gruppo vegano, scrivo "Spero che in futuro i governi obblighino tutti a nutrirsi solo di braciole", però poi aggiungo "Non per provocare" così tutto rientra nei confini della logica
  18. Sapere di essere la causa di pensate del genere dà un senso ulteriore alla mia esistenza terrena.
  19. E qui secondo me si apre davvero il nuovo capitolo, perché si va a coprire in puro elettrico il profilo di utilizzo di un grande numero di utenti. Con 9 kWh la coperta è ancora corta per molte utenze pendolari*. A me la batteria "piccola" piacerebbe averla quando sono costretto a prendere l'auto per spostamenti obbligati ma troppo brevi (range 2-10 km). * assumo sempre un'autonomia reale pari a circa la metà visto che, trattandosi di litio, è sconsigliabile farla scaricare davvero. Ma magari queste batterie adottano protezioni più raffinate.
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