Wilhem275
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Leggo da Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Pio_Manzù La cooperazione col Centro Stile Fiat, pur auspicata da Giacosa, fu inizialmente avversata dall'atteggiamento diffidente della casa torinese nei confronti delle consulenze esterne, dalle quali si temeva un'insufficiente conoscenza dei processi di industrializzazione del prodotto. La prima esperienza, tuttavia, portò all'esecuzione di una concept car destinata all'uso di taxi, realizzata nel 1968 su meccanica 850 e con soluzioni tecniche e stilistiche d'avanguardia, che fondeva le sperimentazioni di Autonova; la City Taxi, una sorta di utilitaria multispazio ante litteram, non entrò in produzione ma fornì la base sulla quale, pochi anni dopo, venne sviluppata la citycar erede della storica 500, la 126. E' molto probabile che Pio Manzù non abbia avuto il tempo di lavorare su 126, ma nel prodotto finale c'è molto dei suoi studi. Allo stesso modo mi viene da pensare che l'idea di 133 per i mercati più poveri sia partita proprio da questa evoluzione squadrata su base 850.
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Il mio rilievo è che fra le tre modalità, oltre alla curva di risposta del pedale, sembra cambiare il livello medio di carica della batteria. In Sport cerca di mantenere più carica, in modo da avere sempre il boost pronto, ma far girare il motore per riempire la batteria non è una modalità efficiente. In Econ tiene in cascina il meno possibile. Comunque, se si ha un piede ben controllato e si spreme tutto il possibile dalla rigenerazione, non si hanno risultati particolarmente diversi in modalità Normal, perché sì punterà ad un livello medio di carica più alto (presumo), ma quel livello lo si ottiene con le rigenerazioni invece che col termico, per cui siamo lì. Di fatto la modalità Econ mi è utile solo in quei casi specifici in cui mi serve tenere la batteria più scarica possibile: quando so che sta per arrivare una bella discesa. Sto anche osservando che sui consumi il CdB non è sempre preciso, ho trovato scostamenti anche di 0,2-0,3 sulla media del pieno. Comunque il medione reale dopo 14k km era di 4,56, che adesso è salito a 4,61 avendo fatto molta autostrada ultimamente. Di solo carburante siamo a 8,3 €c/km. Confermo che con questo powertrain il livello di consumo è praticamente lineare rispetto alla velocità media del viaggio, cosa che per un ICE non funziona a velocità basse (peggio che peggio in coda). A parità di percorso è praticamente matematico che si consumerà di più se c'è meno traffico, mentre in coda va ad aria... Permettetemi una supercaz... un'ode al baule con portellone Anche io in questi giorni ho fatto i primi viaggi lunghi e con carico, e notavamo la grande versatilità del baule, che carica molto più di quanto verrebbe da pensare visto da aperto. Come molte auto col portellone, a baule aperto il taglio della fiancata appare molto obliquo, e dà l'impressione che il vano di carico sfruttabile sia corto e molto basso. In realtà la soglia superiore del vano di carico è molto più alta rispetto alla linea dei finestrini, come spesso si fa nelle station; di fatto arriva quasi all'altezza dello spoiler e dello scalino del terzo vetro. Il bordo dello spoiler è a quasi 110 cm da terra, che non è poco rispetto ai 141 cm totali della macchina. In più la parete interna del portellone va su bella dritta, creando un volume che sporge molto più in fuori rispetto al taglio obliquo della bocca di carico. Il che fa apprezzare ancora di più l'equilibrio che hanno trovato nel disegnare l'arco del padiglione: sembra tanto filante, ma in realtà la ragazza è una falsa magra, anzi è una gran culona E' ben noto il mio feticismo verso i portelloni, i profili fastback e i due volumi e mezzo, ma la funzionalità di un bagagliaio fatto così è imbattibile: è sviluppato in lungo e organizzabile come una berlina, ha il completo volume "sotto tenda" di una SW, la roba viene caricata (e ha il baricentro) due spanne più in basso rispetto ad un SUV... e soprattutto l'intera superficie è accessibile dall'alto senza doversi chinare sotto il tetto, cosa che per me è immensamente più comoda rispetto a qualsiasi altro tipo di bocca di carico.
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@gianmy86 Ecco risolto il problema della tenda di @TurboGimmo 😂
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Anzi, io mi sto avvicinando sempre più al concetto che per divertirsi su strada servono proprio auto meno "impostate". E' inutile avere mezzi carichi di cavalli e tarature spinte del telaio, quando su strada ciò che comanda sono i limiti o legali o quanto meno quelli di visibilità. Molto meglio un mezzo meno spinto e che dia sensazione di movimento a partire da una velocità reale più bassa. Qualche tempo fa stavo valutando tra 1.5 e 2.0 e mi ero proprio fatto l'idea che la 1.5 possa essere più divertente perché meno "allestita" (gommatura, assetto, prendere giri...). Sicuramente una 2.0 stravince nei numeri, ma su strada mica si prendono i tempi sul giro...
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Ma dai, che hanno mantenuto fedelmente la caratteristica sonora delle ultime Abarth termiche: un rutto gutturale, al limite dello sbocco, da pancia gonfia di birra. La clientela più affezionata non può sentirsi tradita Seriamente: se il "divertimento" era figlio di uno scarico alimentato a Peroni da 66, va bene così...
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Il TPL può funzionare anche se non c'è la metropolitana, dipende moltissimo dal contesto. In città come Bologna o Firenze una metropolitana vera e propria sarebbe inadeguata (distanze interfermata eccessive). @gianmy86 I fratelli Sorrentino 🤣 -
Qui rischiamo di andare troppo OT, ma le barriere di pedaggio sono un cancro per l'infrastruttura: limitano la permeabilità tra le diverse gerarchie della rete, impediscono un uso flessibile della capacità, creano colli di bottiglia allucinanti, costringono a giri osceni allungando le percorrenze e consumano una marea di spazio ed energia. Io sono assolutamente d'accordo sul pay per use, ma il sistema dovrebbe passare in massa al free flow tipo Pedemontana Lombarda.
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Segnalo, per chi ha il tetto in vetro, che con i primi caldi mi era comparsa una vibrazione nel padiglione, e adesso dovrei averne capito la causa. Il rivestimento del padiglione sui fianchi del tetto apribile è attaccato alla struttura con delle strisce di velcro (immagino per strapparsi senza opporre resistenza all'apertura del windowbag). Tra velcro e rivestimento ci sono degli spessori in gomma o plastica nera. Col caldo ha ceduto la colla tra spessore e velcro, per cui il rivestimento si è abbassato quel tanto che basta a produrre una vibrazione. (questo è l'airbag, verso il retro) Penso che i colpevoli siano questi, visto che quando li premo per riattaccarli la vibrazione sparisce, finché la colla non cede di nuovo. Li farò sistemare al primo tagliando, controllate anche voi se il problema si sta presentando. Avevo anche una bruttissima vibrazione nel pannello porta anteriore destro, in particolare gracchiava malissimo il woofer... mi ha fatto bestemmiare in aramaico finché non ho scoperto che a vibrare era una bottiglietta vuota nella tasca della porta
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Di che annata è questo catalogo? Vorrei capire come si chiamava il bordeaux di quella di mio padre, CHT mi pare 1989...
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Occhio: per interposta persona. L'ho scaricata sulla porta dello stadio e sono scappato via prima che la folla bloccasse tutte le strade però sì, ha gradito lo show.
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Per quest'estate posso contribuire con i Porcupine Tree, concerto validissimo, gran tiro per due ore e passa, e i Baustelle, che non erano tanto in serata... ma mi sa che è da qualche anno che non sono tanto in serata Per interposta persona ho partecipato ai Rammstein a Padova perché ci ho accompagnato la mia ragazza a farsi calpestare dalla folla e i Pinguini Tattici Nucleari che, mannaggia a loro, mi hanno fatto lavorare come un dannato per una settimana per le modifiche di viabilità a Mestre (60.000 teste han radunato). Almeno mi sono ascoltato una settimana di prove, avendo l'ufficio di fianco al parco...
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Ma poi, da che esiste il forum, non riesco a capire quando le discussioni si avvitano sul "costa troppo poco/costa troppo tanto"... si possono fare valutazioni sul contenuto della macchina, al limite da un confronto di contenuti con la diretta concorrenza può esserci anche un confronto sui prezzi, ma le valutazioni su quanto sia giusto o sbagliato il prezzo di listino sono talmente personali che non ha granché senso confrontarle. Al più capisco qualcuno a cui la macchina piace ma spererebbe di spenderci un po' meno, ma le discussioni "assolute" sul prezzo non hanno mai avuto senso. Noi non siamo l'ufficio che deve fare il pricing del prodotto, per il resto se il prezzo sia giusto o no lo diranno solo i ricavi (manco le vendite).
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Io lo prenderei come un complimento professionale 😆
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Un avviso nella strumentazione all'avvio. Se non sbaglio a me non è comparso allo scoccare dei 10k, ma all'avvio successivo. Probabilmente non lo fanno comparire in marcia perché non è un'informazione prioritaria, magari uno si preoccupa che ci sia un problema con l'olio da risolvere immediatamente.
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Sulla Jazz mi pare che il tagliando venga richiesto appena si superano gli scaglioni da 20k, penso sia lo stesso qui. Per la segnalazione olio fino a 9999 non diceva niente
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Ma esistono ancora lavaggi in cui viene mossa l'auto invece dei rulli? 🤔
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Fantastica la sua "spalla" inglobata nella fanaleria posteriore. Il prototipo ECC ha dato grandissimi frutti, e per parecchi anni. https://en.wikipedia.org/wiki/Volvo_ECC
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Passati i 10k km, è comparso un messaggio che invita a controllare il livello dell'olio e a resettare l'indicatore.
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Gridano al miracolo per 20 km/l... Civic ne fa anche 30.
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Esatto, di meccanico non c'è praticamente nulla di "variabile", è una cascata di ingranaggi fissi. C'è la piccola frizione per il collegamento diretto del termico, ma non mi pare ne sia prevista una manutenzione preventiva, anche perché non è soggetta agli slittamenti di una frizione fatta per avviare la macchina. Devo controllare se è prevista la sostituzione del lubrificante della trasmissione prima o poi. Sul discorso navigazione: io uso esclusivamente Maps, ma non riesco a capire se la logica predittiva della gestione batteria funzioni anche in base a Maps o solo tramite il navigatore integrato. Di sicuro c'è integrazione tra Maps e la strumentazione di serie (e speriamo che nel tempo Maps non sputtani i protocolli).
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Dopo 4 mesi confermo che la macchina mi soddisfa moltissimo per l'estrema compostezza e precisione dell'erogazione in tutte le condizioni e a tutte le andature. I passeggeri la trovano comoda, si viaggia bene, io mi diverto. Ad oggi non vedo nulla intorno con caratteristiche equivalenti. Per me la pecca più grossa resta il pasticcio che hanno fatto con l'interfaccia del freno motore, con quegli accidenti di paddles che non conservano la memoria. Non è possibile che da una curva all'altra sparisca il freno motore che hai usato fino ad un secondo prima, è come avere uno di fianco che ti sfila la marcia e ti ritrovi in folle a metà tra due curve... 🤬 Peggio che peggio in montagna: ma che senso ha dover tenere in Sport per scendere dai monti... Non è un dettaglino, 'sto paddle sinistro lo sto consumando a forza di sgrillettarlo ogni volta che rallento. Mi scoccia perché è una pecca fastidiosa in mezzo ad un prodotto estremamente soddisfacente. In più dovendolo selezionare manualmente 3 step alla volta si ottiene ogni volta un rallentamento a scalini, fastidioso come uno che frena a scatti, mentre se il livello massimo restasse fisso si gestirebbe la transizione modulando il pedale del gas. Oltre a questo devo dire che, pur avendoci fatto l'abitudine, il comando del cambio a pulsanti resta poco funzionale. Così come un comando fisico è migliore di uno touch (e Honda ha fatto una scelta precisa in questo), allo stesso modo un selettore meccanico tipo leva o rotella resta più immediato rispetto ad un gruppo di singoli tasti, ed anche più soddisfacente da usare. Lo si vede per esempio col clima e le sue oneste rotelle al posto di tasti +/-. La soluzione ad entrambi i problemi sarebbe stata mantenere quella bella leva a scatti come su Jazz e HRV, con la sua sana posizione B: comando intuitivo da usare e one pedal drive garantito per chi lo vuole. Vorrei tentare un retrofit ma è al limite dell'impossibile, perché se non hanno configurato la posizione B nella logica di veicolo non c'è leva che tenga...
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All'acquisto mi era stato confermato che, almeno in quel momento, non era in previsione un'abilitazione dell'app. Probabilmente perché sugli altri modelli ha dato più casino che altro, quindi hanno voluto evitare di ripetere il circo... @dumbo54 Tenuta su fondi sporchi: personalmente ho concluso che la tenuta molto alta su fondi puliti porta ad avere aspettative un po' troppo alte... per cui in numeri assoluti la tenuta non è bassa ma l'impressione è che sia meno "del dovuto". Le gomme sono eccezionali ma non possono fare miracoli se il fondo non ha presa... Il passaggio definitivo da 15 a 25° di temperatura ambiente ha abbattuto le medie di consumo: con un mix di urbano/suburbano/campagna, con diciamo un 10% di autostrada, la media dell'ultimo pieno è scesa a 3,8. Qualche volta sono rientrato a casa con 3,3-3,2... Gran parte di questi risultati è dovuta al fatto che mi sto scegliendo percorsi molto tranquilli perché sono stufo del traffico troppo aggressivo, però il dato interessante è che non è una guida da hypermiling, sulle accelerazioni non risparmio e mantengo un buon passo stabile.
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Per essere precisi, LKAS è il mantenimento attivo di corsia, che si disattiva comunque ad ogni spegnimento, per cui immagino tu intenda il correttore di uscita dalla corsia. Nel manuale inglese viene chiamato Road Departure Mitigation System, non so in italiano. Quello non è possibile disattivarlo permanentemente, però si può impostare la soglia di intervento del sistema dal menu veicolo: anticipata, normale o ritardata. Devo dire che questa selezione taglia già la maggior parte dei falsi positivi che vengono segnalati: di fatto io vedo spesso il sistema intervenire, ma solo su strade effettivamente strette in cui si va con le ruote sul bordo. In tutte le altre situazioni, c'è un unico metodo infallibile per fare in modo che il sistema non intervenga mai: usare le frecce dovunque serva 🙂
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Vuoi una velocità massima di almeno 200 (perché fino a 189 ci arrivano comunque, queste Volvo limitate dalla lobby antiprogressista), poi per farlo funzionare chiedi una velocità minima legale non distante dalla massima, ergo non si entra in terza corsia se non si sono raggiunti ALMENO i 150. Il tutto per difendere un raspone teorico di progresso senza limiti che si traduce in una situazione reale che non succede mai. Però il problema è che quelli intorno a te non sono pragmatici.
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Devo dire però che ho letto molte recensioni non positive del vecchio sistema IMA, che tende ad assomigliare un po' troppo ad un CVT "vecchia scuola", e le prestazioni anche combinando in parallelo l'elettrico sono modeste... per dire, insieme fanno circa le prestazioni del solo termico di una Jazz attuale (che senza elettrico sarà un polmone allucinante). Io, per quella generazione di auto, guarderei a Toyota. All'epoca era nettamente il sistema più maturo.
