la selezione la si poteva fare eccome, il problema però è, come giustamente osservato, dato dalla turchia e, aggiungo, anche dall'arabia saudita e dalle monarchie del golfo.
A loro non frega niente del jihadismo, anzi, gli va pure in favore (o almeno lo credono) i mujaheeen sono utili pedine contro gli sciiti e i laici "veri" (come appunto i curdi, di etnia indoeuropea e tradizionalmente laici) e noi siamo alleati di questa gente qui.... e siamo quindi costretti ad ingoiare il rospone (io glielo sputerei in faccia ma va be, io sono io...)
comunque è bene evidenziare una cosa, aiutando un qualsiasi gruppo in quel tutti-contro-tutti che è la guerra civile siriana devi essere consapevole che come primo risultato esacerbi il conflitto e allontani la prospettiva di pace.
in secondo luogo IMHO vale la pena evidenziare che al di la dei colori delle mappe, Assad controlla la fetta di siria popolata da 3/4 della popolazione mentre i ribelli operano nelle aree meno importanti, con la notevole eccezione di Aleppo (che comunque è contesa fin dal 2011) mentre l'ISIS (in Siria) e i suoi mercenari ceceno/saudo/magrebini controllano un'immenso scatolone di sabbia ma nulla più.
questo cosa vuol dire? vuol dire che destabilizzare in maniera definitiva assad porterebbe il caos e la guerra nei territori con maggior densità abitativa.
IMHO non è ipotizzabile un percorso di pace che non preveda un dialogo con assad