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JackSEWing

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  1. queste sono tutte le vittorie aeree siriane dal 48 ad oggi Syrian Air-to-Air Victories since 1948 - www.acig.org come si può vedere reclamano 6 F-16 e 4 F-15 effettivamente diversi Falcon ed Eagle mancano nell'inventario dell'aviazione israeliana... come gli USA, anche gli israeliani hanno l'abitudine di non segnare come perso in combattimento tutto ciò che non precipita immediatamente un trucchetto molto comodo ai fini della propaganda (guerra di corea docet) ma del resto non c'è nulla di strano... la guerra si combatte anche cosi, e generare un mito, in questo caso quello dell'invincibilità della propria aeronautica, può essere molto efficace come arma
  2. che poi i siriani i loro MIG-23 li usarono bene contro tutto ciò che era sotto l'F-15/16 liquiderebbero senza problemi l'aggressore jihadista anche se secondo me è sufficiente aspettare che il moscone atterri per fare rifornimento (non mi sbilancio nel parlare di manutenzione ) e, nella remota ipotesi che riescano a farlo ripartire, distruggerlo non appena si presenti sulla pista di decollo comunque più che usarlo come caccia vero, credo gli convenga più impiegarlo come kamikaze contro qualche obiettivo "pagante"
  3. in questi ultimi anni troppa gente si esposta facendo previsioni alla nostradamus circa il futuro di FIAT: alfa venduta/morta, stabilimenti chiusi, invasione di cavallette, morte dei primogeniti, scadenza delle stock options di maglionne con conseguente spostamento tellurico della faglia sotto Torino...però sono stati tutti smentiti dai fatti gli investimenti ci sono, il prodotto pure, i posti di lavoro sono salvi...e quindi, come la mettiamo? unico modo per cercare di non perdere la faccia è ribaltare la frittata con questi mezzucci... con scarsi risultati, aggiungo
  4. vedremo se li combatteranno SUL SERIO e non con qualche sporadico raid aereo che li sta a malapena rallentando badgad non è caduta solo grazie ai battaglioni di pasdaran iraniani che combattono da mesi tenendo insieme i rimasugli dell'esercito iracheno, nel nord dell'iraq l'ISIS non avanza solo grazie alla strenua difesa dei curdi (ma del resto non indietreggiano nemmeno) e su tutti gli altri fronti progrediscono indisturbati. Progressi su tutti i fronti per il Califfato - Analisi Difesa eeeeh si, quando la coalizione scende in campo minchia il califfo non esce più di casa dalla paura nel frattempo l'aeronautica militare turca ha finalmente rotto gli indugi ed ha compiuto il suo primo raid............................. ............................................................................. ....................................................................... contro i curdi in iraq Turchia, aviazione bombarda posizioni ribelli curdi nel Sud - Repubblica.it
  5. ragazzi, BASTA non si parla di religione qui... la fede proprio perchè è fede non ammette discussioni, o ci credi o non ci credi ma entrambe le posizioni meritano rispetto e comunque, ripeto, non è l'argomento del topic
  6. infatti è proprio li che volevo andare a parare al professionista che deve combattere in giro per il mondo gli devi fornire: a) uno stipendio adeguato + relativa indennità formazione costante a tutti i livelli, dalle operazioni di peace keeping a quelle che potremmo definire "war" (che per quanto riguarda l'esercito italiano sono quasi azzerate) c) equipaggiamento di altissimo livello (calzature, vestiario ecc) dal momento che tutta questa roba COSTA come fai a tenere in piedi la baracca? o riduci gli organici in modo drastico (UK, Germania e Francia) oppure non riduci gli organici e mandi tutto a catafascio perchè non hai i soldi per mantenere quello che hai (italia) nel primo caso non è detto che riesci ad essere "meglio" di un esercito campale tradizionale come possono essere quello israeliano, sud coreano o russo. La disparità tecnologica e di professionalizzazione c'è, anche nel caso degli israeliani, un fante inglese "medio" è meglio addestrato ed equipaggiato dell'equivalente di leva dell'IDF, ma non è cosi risolutiva da poter dire che il british army condurrebbe un conflitto meglio di Tsahal nel secondo caso fai semplicemente tristezza
  7. il contenimento costi era sicuramente uno degli obiettivi (che io reputo fallito) ma lo scopo principale era conseguire la massima "proiettabilità" di uomini e mezzi in qualsiasi parte del mondo con lo scopo ultimo di conseguire una vittoria il più rapidamente possibile minimizzando le perdite nostre e di civili. queste sono le linee guida dell'occidente e se leggiamo i vari documenti ufficiali, non ultima la recente relazione alla camera dei deputati in materia di riforma della difesa, anche noi tentiamo di muoverci in questa maniera.. e appunto (guarda caso) che cosa mancano? i soldi le forze armate italiane e tedesche non sono passate dalla leva alle truppe professionali per risparmiare lo scopo ultimo era ben altro
  8. il discorso è complesso e bisogna partire dal fatto che non ha senso paragonare veicolo vs veicolo ma si deve invece considerare la forza armata in toto che è da considerarsi come l'insieme delle varie risorse (organizzazione + uomini + mezzi + scorte) che vanno a formare quell'amalgama che poi andrà a combattere il conflitto. l'esercito turco dispone di equipaggiamenti che potremmo definire "obsoleti" (prevalentemente roba anni 60-70-80) però è tutta roba costantemente aggiornata, mantenuta in efficienza e impiegata da personale addestrato. ragionando in quest'ottica sono "meglio" i 300 Leopard 2 A6 tedeschi o i 2000 (i numeri sono quelli) M-60A5 + Leopard 2A4 + Sabra schierati dai turchi? sebbene sia evidente che il Leo2A6 sia senza dubbio invincibile in un duello carro vs carro con un vecchio M-60, è anche vero che una forza cosi ridotta può sostenere un tasso di perdite e di permanenza sul campo di battaglia molto inferiore rispetto ad una formazione 10 volte più consistente. Consideriamo inoltre che il livello di addestramento è lo stesso, cosi come le tattiche di impiego (tutto standard NATO) stesso discorso con l'aeronautica... i turchi schierano qualcosa come 250 F-16C/D tutta roba tenuta costantemente aggiornata ed in perfetta efficienza e come camion porta bombe usano un tot di F-4 Phantom aggiornati da una ditta israeliana in grado di impiegare armamenti avanzati quindi, sebbene un Typhoon in un duello aria aria letteralmente polverizzi un F-16, è evidente che una forza di 250 F-16 può sostenere un tasso di perdite e un numero di sortite effettuate nettamente superiore rispetto, per esempio, a noi con i nostri 72 F-2000 consideriamo sempre il discorso addestramenti/tattiche che sono i medesimi... anzi, i turchi volano pure di più rispetto a noi italiani purtroppo l'innovazione tecnologica che abbiamo visto in questi ultimi vent'anni ha portato si ad avere equipaggiamenti nettamente superiori rispetto al passato, ma lo scotto da pagare è stato salato: i costi altissimi (di sviluppo, acquisizione e mantenimento) si sono tradotti in numeri molto ristretti di unità acquistate, con drammatica contrazione della consistenza degli strumenti militari occidentali. Il risultato è stato che, nonostante la superiorità tecnologica, siamo costretti in caso di conflitto a chiudere la partita nel più breve tempo possibile, pena il dover sospendere le operazioni per esaurimento scorte e in Libia nel 2011 è successo proprio cosi... certe nazioni sono finite ad elemosinare bombe e missili in quanto li avevano esauriti dopo appena 2 settimane di campagna aerea e adesso il copione si sta ripetendo https://medium.com/war-is-boring/the-dutch-can-barely-support-10-f-16s-in-the-middle-east-ff56f55ca59 ovviamente questo ragionamento ha dei limiti non è che 5000 Sherman sono preferibili a 400 Leopard il divario non deve essere enorme, io mi riferisco soprattutto allo sviluppo tecnologico degli ultimi 20 anni che ha visto come focus la riduzione dei danni collaterali e la minimizzazione delle nostre perdite, ma non ha portato ad avere quell'arma definitiva in grado di vincere un conflitto sempre e comunque
  9. ma già la turchia da sola basterebbe... sono il secondo esercito della NATO come consistenza numerica (sia di uomini che equipaggiamenti) e soprattutto è una nazione che non si fa troppe remore ad usare lo strumento militare se scendessero seriamente in campo arriverebbero fino a bagdad
  10. siamo intervenuti in passato per molto ma molto meno.... guarda solo il Kossovo, un'imponente campagna di bombardamento (con prospettiva di un'invasione di terra presa seriamente in considerazione) per salvare la minoranza albanese "a rischio genocidio" basandosi su prove quali voci di fosse comuni e foto satellitari sgranate questi dell'ISIS riprendono decapitazioni e crocifissioni in Full HD e mettono tutto su internet... cazzo, ma più di cosi! posso capire che la voglia di combattere al suolo questa gente qui sia molto bassa, sebbene sul piano militare la superiorità occidentale sia totale nei confronti dell'ISIS, un 200-300 morti li devi mettere in conto (forse anche di più) insieme a parecchie secchiate di miliardi di € ma quali potrebbero essere i costi futuri di una guerra contro un califfato che non hai stroncato sul nascere? erano una manciata di pazzoidi ripudiati persino da al quaeda fino ad un anno fa (anzi, meno di un anno) ora controllano un'area più grande dell'Italia, si sono impossessati degli equipaggiamenti di almeno 3 divisioni irakene, attirano volontari da tutto il mondo e hanno un appeal micidiale su tutti i sunniti (a partire dai nostri alleati) e addirittura estraggono, raffinano e vendono petrolio! dove saranno tra 5 anni?
  11. la conferma di un europa riluttante "convinta" ad approvare le sanzioni contro la Russia in seguito a pressioni USA non sono contrario alle sanzioni, anzi, mi gira le palle però passare per quelli gretti e pavidi quando gli americani non muovono un muscolo senza la prospettiva di un possibile guadagno sono parecchio allergico alle lezioni di moralità da parte di chi in merito ha la stessa credibilità di una squillo
  12. se dovessi puntare 1 € (sono tirchio pure nelle scommesse fasulle ) lo punterei su un sabotaggio israeliano
  13. foto molto interessanti Face-off at the Turkish border: Tanks mass as chilling pictures show black flag of ISIS raised in Syrian town just one mile away | Daily Mail Online mostrano le bandiere nere dell'ISIS a poco più di 1 km dalle posizioni dell'esercito turco... notare tra le altre cose, la nutrita consistenza del dispositivo turco schierato al confine si presume che la città cadrà a breve deve essere dura, oltre che insopportabilmente sbeffeggiante, per i miliziani curdi guardare la salvezza a meno di km (no dico..guardate che formazione corazzata che potrebbe intervenire) e vedersela negare
  14. quindi in parole povere prima decantiamo il nobile combattente peshemrga e poi lo lasciamo massacrare dai jihadisti per non destabilizzare la regione? cavolo EC... ma più destabilizzata di cosi in iraq i peshemrga si gestiscono dal 2003, in siria i territori curdi sono autogestiti dal 2011, non conosco la situazione in iran ma l'esperienza irakena recente sembrerebbe far intendere che forse ai pesherga basta un'ampia autonomia e uno stato centrale che non ne distrugga l'identità e loro sono a posto cosi. Non necessariamente deve scoppiare questa mega guerra per l'indipendenza del kurdistan... è chiaro comunque che lo stato curdo, se non in forma indipendente ma quantomeno come regioni autonome in seno ad altre nazioni, esisterà, perchè ormai è realtà da anni. certo, a meno che l'ISIS non li ammazzi tutti ti sembra accettabile? mi sembra un pò troppo sangue sull'altare di questa presunta stabilità... http://www.bloomberg.com/news/2014-10-03/kurds-fight-alone-as-coalition-holds-fire-against-jihadist-tanks.html gli occidentali presenti in loco sono esterrefatti
  15. sarà sicuramente cosi, certo che però oggi quelli dell'ISIS hanno decapitato anche l'ostaggio inglese.... poveretto, mi ha fatto una pena immensa, letteralmente sacrificato sull'altare di interessi non suoi (e nemmeno del suo paese) La guerra al Califfo non piace ai sunniti del Golfo - Analisi Difesa senza contare che l'unica spiegazione è che davvero si stia solo cazzeggiando con l'ISIS per non fargli troppo male in attesa di un causus belli con cui bombardare assad in questo modo il regime siriano collasserebbe, pressato da "noi" dall'aria e a terra dall'ISIS adeguatramente supportato e foraggiato dai turchi e dai sauditi e nel caso non dovessero farcela i solerti jihadisti sarebbero ben presto supportati dai regolari turchi in questo modo avremo finalmente il nostro stato islamico di siria e levante, il genocidio contro le minoranze sciite e cristiane potrà finalmente iniziare e i nostri alleati del golfo saranno contenti cazzo che bello....non vedo l'ora di raschiare ulteriormente il fondo della civiltà e di raggiungere nuove bassezze umane
  16. con HOMS sotto controllo del regime http://en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Homs gli attentati purtoppo ci saranno per molto tempo (magari anche sotto casa di assad) ma il controllo dei territori principali, i più popolosi, sono in mano all'esercito siriano, tutti con l'eccezione di aleppo imho il piatto della bilancia si sposterà in modo significativo solo se la turchia interverrà in modo massivo... ovvero invadendo il nord della siria con truppe di terra la domanda è: verso chi si sposterà? questo lo sapremo solo quando si scoprirà al fianco di chi la turchia vorrà scendere in campo se contro i curdi (e quindi di riflesso a favore dell'ISIS e contro assad) oppure al fianco di essi EDIT la risposta pare che la stiano dando i fatti... guardate i video della battaglia di kobane, gli islamisti attaccano i curdi con decine di carri, i turchi sono a pochi km e non muovono un dito e il supporto aereo occidentale non si vede! e si che sono bersagli ben visibili a che gioco stiamo giocando?
  17. le forze di assad stanno veramente picchiando duro e riconquistando territori su territori specialmente nelle roccaforti del free syrian army come Jobar, Adra e Ghouta credo che assad voglia polverizzare i presunti moderati il più presto possibile, in modo da potersi porre inequivocabilmente come l'unica forza anti-ISIS in siria (lo è già nei fatti, ma a washington sono duri di comprendonio) con tutti quei velivoli potenzialmente ostili in attesa di una scusa per poter scaricare bombe e missili sulle sue truppe, sa bene che deve fare in fretta...
  18. senza contare che il discorso del licenziamento "illegittimo" purtroppo non sta in piedi perchè è il giudice a decidere cosa è legittimo e cosa no... e stranamente è quasi sempre illegittimo dai su, a malpensa hanno reintegrato la gente che rubava nei bagagli....
  19. se lo dite voi avanti tutta cosi dai che va tutto bene
  20. e tutto questo con l'abolizione dellì'articolo 18 esattamente cosa c'entra? perchè si tira in ballo il classismo inglese (una realtà da..boh, da sempre?) e il diritto allo studio? ma perchè ogni volta che si parla di questo benedetto articolo lo scontro diventa subito di carattere ideologico e ci si sposta su questioni che nulla c'entrano andando addirittura a creare (in modo indiretto) un parallelismo tra chi vuole semplicemente abolire il reintegro in caso di licenziamento e chi vuole distruggere lo stato sociale e addirittura privare i meno abbienti del diritto allo studio?
  21. bentornato lieto di vederti sano e salvo allora.... che sviluppi ci dobbiamo aspettare nell'immediato futuro? P.S. bellissime foto
  22. erdogan ha chiesto il permesso al parlamento di far entrare l'esercito turco in siria e in iraq e a tal proposito ha ammassato oltre 10.000 soldati con centinaia di veicoli corazzati qualcuno ha capito se interverrà contro l'ISIS o contro i curdi?
  23. ragazzi, è una guerra di propaganda fatta e finita, nel donbass le due parti hanno lanciato più tweet che razzi RPG
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