Yakamoz
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Questi della comunicazione Maserati dovrebbero fare i PR delle discoteche pomeridiane, non occuparsi di opere d'arte. La pagina Facebook ufficiale è un continuo di "stay tuned, keep calm, location, taaaaac, e sei in pole position"... nemmeno in prosciutteria a Cortina sento parlare così
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Come appassionato di corse per ovvie ragioni e come collega, Biaggi può dire fare tifare e abbracciare ciò che vuole. Come sportivo, forse avrebbe potuto tenere un profilo un po' più basso di quello che ha tenuto, date le oggettive anomalie di questo mondiale vinto. Ma non perché abbia fatto un danno o offeso nessuno, o non fosse nel suo diritto, ma semplicemente per sé stesso, dato che i suoi vecchi screzi con Rossi li conoscono anche i sassi, e in questo modo ha inevitabilmente avallato il sospetto che più che l'amicizia per Lorenzo, abbia prevalso il suo godere per la malasorte altrui.
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Forse si volevano accattare anche Jaguar? Comunque queste figure inquietanti pensavo spadroneggiassero solo nei settori comunicazione e risorse umane -
Ma se è da quando si è scoperta la cosa che non si parla d'altro La stampa e i giornali ne parlano a cadenza quotidiana, sul web tra notizie e sfottò è un continuo. Ieri sera ero a cena con gente non appassionata d'auto, ed era l'argomento che ha tenuto banco più di tutti. Addirittura c'é la mia dirimpettaia sessantenne (con una Micra vecchia come il cucco) che mi ha chiesto informazioni a riguardo incrociandola sul pianerottolo... Forse c'è ancora qualche sasso che non è al corrente, ma su Kepler 452b però Insomma per farla breve complotti non ce li vedo.
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Torna a Surriento!!
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E' giusto quello lì il discorso: il 1.2 69 cv è un pianto fino a 5000 rpm (e dopo non è che diventi un turbo), il 1.3 mjt oltre a essere molto piacevole riprende energicamente, consente sorpassi in spazi brevissimi e non devi scalare una marcia per riprendere velocità in autostrada. Tutte caratteristiche che, almeno per me, già comportano la scelta automatica del mjt, ben lieto di sobbarcarmi prezzo e costo di manutenzione leggermente più elevato. Per fortuna adesso esistono alternative molto valide anche a benzina, ma sono arrivate solo negli ultimi anni.
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Su Hamilton posso dire che a dispetto delle minchiate che dice per fare il Jimmy Hunt della situazione, in pista non gli ho mai visto commettere mezza scorrettezza (e per scorrettezze non intendo accompagnare Rosberg oltre il cordolo, quella semmai è bastardaggine ). Il più bel mondiale che ha vinto è stato imho quello dell'anno scorso: dovette incassare ben due colpi sotto la cintola da Rosberg, il parcheggio in qualifica a Montecarlo prima del tornante per partire primo, e la toccata in fondo al rettilineo del Kemmel a Spa, che gli rovinò la gara. Inizialmente venne sopraffatto psicologicamente, poi dopo Monza si riprese e sul finale impose la sua superiorità sul buon Nico. Quello che adesso si lamenta se Hamilton, partendo dietro, per due volte lo frega in accelerazione e gli ruba la traiettoria ideale accompagnandolo fuori Resta il discorso che quando si reputa superiore a Schumacher è credibile come quando fa un match di wrestling.
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Auspico che attenda tutto quello che c'è da attendere, purché entri in F1 con la preparazione adatta e il team giusto. Troppi talenti (veri) si sono bruciati in pochi anni soltanto perché le condizioni di contorno non erano favorevoli, o perché erano gli uomini giusti al momento sbagliato. Personalmente la delusione che mi ha bruciato di più è stata quella per Vito Liuzzi: un signor pilota, un grande sia dentro sia fuori dalla macchina, velocità ed esperienza. Tanto per capirsi, quello che nel 2004, quando Schumacher stravinse il mondiale con la Ferrari vincendo 13 gare su 18, fece più o meno la stessa cosa in Formula 3000. Mi sorpresi di leggere qualche anno fa un'intervista di 4R a Button, nella quale decantò lungamente Liuzzi, descrivendolo appunto come uno dei piloti più veloci che conoscesse, alle prese con una serie di fattori tali da ostacolargli sempre la strada per il successo, sebbene disputasse gran gare e avesse regolarmente più punti dei suoi compagni di squadra (vedi Sutil, Vettel, ecc.) Purtroppo la sua ultima gara in F1, Abu Dhabi 2010, segnò simbolicamente il suo addio: fuori gara al primo giro, letteralmente (e incolpevolmente) finito sopra la Mercedes di Schumacher che si era girato ad una chicane, col rischio concreto di decapitarlo con l'alettone anteriore
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Ciao ciao bambina Susie Wolff lascia la F1: «Realizzato il mio sogno» - Corriere.it
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Mi ripeto: cercare il buono e il cattivo in queste manovre lascia il tempo che trova. C'è una curva dove passa una sola auto, e nessuno dei due piloti cede il passo. Morale: uno prosegue, l'altro finisce fuori. Se poi vogliamo indagare chi dei due ha più titolo per non farsi da parte, la risposta potrebbe essere secondo le regole del fairplay (chi ha le ruote più avanti) o della logica (chi ha più da rimetterci). A Sochi, quella leggenda del motorsport di Bottas ha prima lasciato un'autostrada libera a Raikkonen in evidente superiorità di mezzi per poi stringere la traiettoria senza porsi il problema che qualcuno potesse approfittarne. Viceversa in Messico è Raikkonen che avrebbe dovuto prevedere che il sorpasso da parte di Bottas, con gomme molto più fresche, era solo questione di metri, e quindi evitare difese al limite dell'incoscienza. Se c'è da dare la Palma d'Oro del Pirla, io proporrei un ex aequo E sanzionerei le cose serie, non un po' di battaglia a ruotate.
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Dalla lettura incrociata delle fonti specializzate (4R in primis) e delle varie dichiarazioni dei dirigenti FCA nell'arco dell'ultimo semestre, effettivamente sia la possibilità di avere trazione awd sulla Quadrifoglio sia la presenza del 3.0 diesel appaiono e scompaiono a intervalli regolari. Al momento sono personalmente scettico su entrambe le cose, sia la Quadrifoglio 4 sia il v6 diesel
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Vettel oggi era in totale confusione mentale: partenza sbagliata, porta aperta lasciata a Ricciardo alla prima curva, testacoda e incidente. È così stressante essere in lotta per il posto di vice campione del mondo? Quanto a Raikkonen: forse al suo posto avrei usato un po' di più l'immaginazione con quel suo connazionale mezza tacca negli specchietti e avrei cercato di portare, una volta tanto, l'auto al traguardo evitando il corpo a corpo con un pilota con gomme fresche e un conto in sospeso con te. E comunque mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse come fa uno stesso identico incidente a essere considerato una volta punibile con ben 30'' di penalità e la volta dopo un semplice incidente di gara.
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L'osservazione sulla presenza di Brignano come "escamotage" era prettamente ironica difatti. Perché - a mio ignorantissimo parere - il fatto che ci sia un conduttore/protagonista non giornalista non fa venir meno il fatto che appaiano anche dei giornalisti che, nell'esercizio delle loro funzioni, di fatto pubblicizzano un prodotto o un marchio. E' pur vero che come uno sponsor esterno può acquistare degli spazi pubblicitari all'interno di un prodotto editoriale, finanziare la pubblicazione in allegato di inserti, brochure, opuscoli integrativi contenenti articoli e/o prove su strada effettuate da giornalisti di quella testata, verosimilmente possa commissionare anche un'opera audiovisiva, riprodotta esclusivamente all'interno del proprio canale web e con i dovuti avvisi all'utenza. Poi il fatto che la cosa sia legittima non implica che sia altrettanto commendevole sul piano deontologico...
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Il vecchio proprietario non si è limitato a viverla, se l'è proprio fatta! Certo, diecimila mi paiono comunque tanti, senza nulla togliere all'abilità dell'uomo. Evidentemente è il n.1 e lavora ad alti livelli, però su un'auto che restaurata vale 50.000 euro ha un senso, su una Gelandewagen degli anni '80, che non credo presenti difficoltà di lavorazione assurde, forse è meglio cercare un ottimo carrozziere, ma tra i comuni mortali
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Apposta hanno messo Brignano, professione comico
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Cioè la stessa cosa capitata ad alcuni a ruoli invertiti, quando nel management Fiat l'idea era stata perfino accarezzata. Come sempre, Cicero pro domo sua Del resto, io volevo solamente sottolineare quanto rapidamente mutino gli scenari, non aizzare un certo tipo di rivalità tra tifosi dell'una e dell'altra, secondo me non granché edificante