Yakamoz
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E secondo quanto detto da Alonso al termine delle qualifiche, la nuova PU non è stata nemmeno montata. Ciò detto, Button quest'anno ha disputato una stagione niente affatto malvagia, compatibilmente col mezzo, ma pettinate ad Alonso francamente non me ne sovvengono Diciamo piuttosto che in diverse occasioni non ha sfigurato. C'è comunque da dire che ad ogni gara è difficile stabilire quando le due McLaren vanno al massimo e quando sono afflitte da rogne più o meno evidenti, e questo rende di conseguenza arduo stabilire se ci sono state pettinate tra compagni di squadra o piuttosto handicap tecnici.
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Con tutte le offerte che VAG fece all'epoca a Fiat per acquistare Alfa Romeo, fossi in Marchionne una piccola offerta per Audi gliela farei... -
La carta stampata è in crisi irreversibile da anni in tutto il mondo, e la ragione si chiama molto semplicemente internet Ovvio che quando calano le tirature la prima vittima è quasi sempre la qualità. Se poi a questa crisi strutturale di settore si aggiunge anche quella economica, le economie si fanno ancor più sanguinose. Credo che molti ricordino i 4R degli anni 2009-2010 più magri del solito, stampati su carta dozzinale e con i listini "per lungo", all'epoca di Tedeschini. Se solo i siti web fossero all'altezza della situazione (quello di 4R imho peggiora ad ogni restyling), le riviste specializzate potrebbero specializzarsi ancora di più, privilegiare la ricchezza dei contenuti e "dimagrire" facendo risparmiare tonnellate di carta. Il problema maggiore, credo, sta nel fatto che 4R è un po' come il pacchetto di Marlboro: è un oggetto talmente impresso nell'immaginario collettivo, talmente "tranquillizzante", che per cambiarne anche minimamente i connotati mandi in paranoia migliaia di clienti di lungo corso. Mentre i giovanissimi se ne stropicciano delle modifiche, ma solo perché non lo comprerebbero comunque. Quindi 4R, ma vale per qualsiasi testata storica, credo sia condannata, un po' dai gusti della clientela, e un po' dalla mancanza di coraggio o di capacità, a rimanere tal quale, in una lotta sempre più impari per la sopravvivenza.
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Stella Bruno: "Toto, cosa dirai a Hamilton quando lo vedrai?" Toto Wolff: "Beh, io...io dire lui ha ano molto forte!". Ma... gli voleva dire che ha disputato un'annata molto forte o che ha avuto fortuna? Comunque Hamilton che tira da stronzo il cappellino addosso a Rosberg, e lui che glielo ritira dietro, è una scena di grande sport!
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Porca miseria se sta piovendo a Austin
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Della partenza in fondo al gruppo mi preoccupo fin lì: un po' per le caratteristiche della pista, con diversi punti adatti a portare a termine le manovre di sorpasso (in primis il rettifilo tra le curva 11 e 12, molto gettonato nelle passate edizioni), un po' per la pioggia prevista anche domenica, che dà un grosso aiuto nelle rimonte. Certo, l'obiettivo di questa gara sarà comunque di limitare i danni, ma se i due ci sanno fare, ed evitano scientificamente contatti al via, io resto fiducioso anche per dei punti pesanti. Quello che mi rammarica molto, piuttosto, è che i due nuovi motori saranno ancora con le specifiche di Monza, e non sono stati utilizzati i famosi quattro gettoni di sviluppo che avanzavano. Peccato.
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Stupenda
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Ma sarà un caso che Toyota ha ripreso a trasmettere questo vecchio spot?
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Esatto. Anche a velocità molto sostenute, la tenuta rimane perfetta. Il problema di scivolosità che ho io in determinate condizioni d'asfalto è essenzialmente dovuto alle caratteristiche dello pneumatico, indipendentemente dal fatto che sia runflat. Tranne per le piccole scomposizioni sulle buche e e sulle canalette dei viadotti autostradali in curva affrontati in pieno appoggio, dove la carcassa più rigida non aiuta lo smorzamento delle asperità. Quanto al mio prossimo treno di gomme, avendo il ricovero stradale già incluso nella polizza, l'idea di sbarazzarmi delle runflat è sempre più plausibile. L'unica resistenza è data dal fatto che le svariate forature che ho avuto negli anni erano sempre poca cosa, pneumatico sempre riparato, e dover dipendere dal soccorso stradale (con relativi tempi tecnici) per una banalissima perdita di pressione mi scoccia un po'.
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Io pure, sulla mia E87 118d, mi trovo meglio con le Nokian invernali che con le Pirelli Energy-Saving runflat, rigide e scivolose fin da nuove. Il fatto è che pensavo proprio di passare alle Bridgestone (runflat o meno devo ancora decidere), dal momento che sulla mia vecchia Golf ebbi per due volte le Turanza, non runflat ovviamente, e mi ci trovai bene sotto tutti i punti di vista. Stando a quello che dici ci penserò due volte allora. Quanto all'assetto, la mia banalissima 118 ce l'ha granitico, fin troppo. Gratifica molto (unito allo sterzo ottimo) quando vuoi divertirti, ma scoccia abbastanza nell'impiego normale, specie con le runflat. E sì che monto cerchi da 16'. Evidentemente con la F20 saranno venuti incontro alle lamentele dei clienti, ma se poi l'effetto è quello che lamenta Cosimo, beh meglio se non toccavano nulla
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Non è esattamente così Non è che VW ha investito sull'Euro 5 senza riuscirci (ma poi scusa che c'entra l'Euro 5, non ti stavi riferendo all'America?). Sennò adesso come farebbero ad avere tutta una gamma di motori Euro 6? Sennò com'è che, a parte l'EA 189, gli altri diesel del gruppo sono regolarmente E5? Il fatto è semplicemente che, per risparmiare due lire (perché l'aggravio di costo, almeno per i modelli americani, è stato calcolato in circa 100 dollari a vettura), non hanno applicato una tecnologia che loro già avevano in casa. E questo li rende ancora più grulli, o più arroganti se si preferisce.
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Golf II fu una delle presenze fisse nella mia vita negli anni '80, i miei due zii paterni ne avevano una che era agli antipodi dell'altra: una 1300cc GL bianca, e una 1800 GTI nera Tutte e due erano belle spartane, sebbene la GTI fosse acchittata veramente bene con dei dettagli che le davano molta sportività sia dentro che fuori (pure i cerchi erano verniciati di nero se non ricordo male), e la GL bianca 5 porte nella sua austerità la trovavo meravigliosa (ci facevo anche un po' di pratica di guida da ragazzetto, in cortile). Niente di paragonabile alla Thema i.e. turbo prima serie del terzo fratello, cioè mio padre, con sedili in alcantara, 4 vetri elettrici e clima automatico. Tuttavia mio zio, prima di comprarsi la GTI comprava solo BMW o Maserati, e quando, desideroso di un'auto più compatta ma sempre sportiva, scoprì la Golf, non la mollò più per anni. Ne cambiò non so quante, tutte GTI II e III serie, e anche quando passò alle Audi una quindicina d'anni fa non smise mai di decantare la Golf. Mi si perdoni la divagazione familiare, ma era per dire che, anche se spartana e costosa, non si vendeva per marketing, ma perché era un'auto passatemi il termine coi controcazzi capace anche di attirare clienti dai segmenti alti.
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Grandissima citazione :idol:
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La Red Bull punta sui giovani, la McLaren li brucia Basta vedere con Perez, preso a scatola chiusa sull'onda dell'entusiasmo e trattato come un veterano, invece che come il pilota di talento ma ancora acerbo e bisognoso di disciplina che era. O con Magnussen, messo in garage per far posto alla coppia di deb Alonso e Button... Sulla Ferrari, al momento si può giudicare solo l'operato della vecchia gestione, che era improntato alla avversione verso qualsiasi azzardo, compresa la scelta dei piloti. Diciamo però che la Ferrari non è il posto migliore per un pilotino alle prime armi, troppa pressione e troppa attitudine all'errore, anche se certe performance di Massa o di Raikkonen indurrebbero chiunque a pensare il contrario. Ripeto: Bianchi era il giusto mix di talento, esperienza e freschezza che a Maranello avrebbe fatto sfracelli, ma è andata così. Il Ferrari Driving Academy effettivamente non è servito né a portare in Formula Uno degli italiani né a svezzare i ferraristi del futuro. Adesso sembra che con Haas le sinergie possano essere non soltanto tecniche ma anche rivolte ai giovani piloti. Fino a non molto tempo fa si parlava (o si fantasticava?) di Marciello, Fuoco e compagnia bella, ma per il momento l'unico pilota confermato è Grosjean. Speriamo...
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Su questo non ci piove. Anche se la Red Bull in questo è agevolata dal fatto di avere una scuderia satellite in cui possono far crescere il giovane talento, osservarlo, cronometrargli anche il respiro, confrontarlo con i compagni di squadra e alla fine promuoverlo. La Ferrari un giovane molto promettente e allevato in casa ce l'aveva, ma ha fatto una brutta fine purtroppo. Comunque adesso pare vogliano "replicare" l'esempio Red Bull-Toro Rosso con la Haas, spero possa servire anche per rivedere qualche italiano nel campionato... Sugli ingaggi: le cifre che ti ho riportato riguardano l'ultimo rinnovo avvenuto quest'estate. Con il contratto 2014 prendeva parecchio in più (io comunque ricordavo guadagnasse meno di Alonso... dove hai trovato i dati che hai scritto?), ma aveva anche quotazioni sensibilmente più elevate: veniva dal quasi-biennio con la Lotus, in cui fece vedere delle grandi cose, sia rispetto alle potenzialità dell'auto che in senso assoluto. Peccato le sue prestazioni siano così incostanti: non ha mai sofferto la pressione e le gerarchie della Ferrari, dubito comincerà a farlo ora...
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Tanta roba, complimenti
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Toyota Yaris, ad esempio. E pure di serie
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Tipo!! Ma come caxxo si fa Quando ho letto il nome sulla discussione dall'homepage ho pensato a uno scherzo! Finché si tratta di ritirare fuori un nome che si vende da solo, l'operazione, nella sua romantica ipocrisia, la capisco: Ghibli, Thema, Giulietta, Flavia. Ma la Tipo, poveretta, quali indiscussi meriti sul campo, quale indelebile segno nelle pagine gloriose dell'automotive, quale effetto nostalgia poteva mai suscitare per essere rievocata oggi, perdipiù su un'auto che c'entra poco pure esteticamente? Intendiamoci, mi importa fin lì della questione, ma veramente mi sfugge il senso di questa recherche du temps perdu a tutti i costi. Anzi, su un modello tutto sostanza, che si gioca la sua carta proprio sui contenuti e sulla discontinuità rispetto al passato, imho un nome nuovo avrebbe sottolineato molto meglio la novità che quest'auto vuole rappresentare. E poi, suvvia, questi ragazzi del "naming" paghiamoli per qualcosa
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Tutto il male che posso dire sulla gara di Raikkonen viene oscurato da ciò che ho da dire su quella di Bottas, perché a parte il sorpasso su Raikkonen dopo la SC (peraltro era stato lui a essere superato per primo da Kimi al via, ergo 1-1 palla al centro) ha fatto la solita gara senza acuti, veloce ma non troppo, aggressivo ma non troppo, e poco capace di gestire le gomme, perché per due volte è andato letteralmente in crisi. Su Raikkonen poco da dire, è la seconda guida, viene pagato come una seconda guida, e ha fatto una onesta gara da seconda guida, e non da bollito. L'incidente lo definirei solo uno (stupido) incidente di gara: faccio veramente fatica, dai tempi di Spa 2008, a ricordarmi un corpo a corpo in cui lui non ci ha rimesso qualche pezzo, con un minimo di sangue freddo avrebbe potuto tranquillamente bere lo champagne. Il sorpasso era davvero troppo sporco, ma Bottas gli aveva lasciato un'autostrada libera, e lì si tratta di decidere in un millisecondo. Per me ha fatto bene a provarci. Posso solo immaginare lo stato d'animo di Perez che tiene con le unghie e con i denti un podio provvidenziale, lo perde proprio all'ultimo giro superato da ben due auto, e 200 metri dopo glielo ridanno su un piatto d'argento...
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Per renderla pronta, visibile, marciante e vivisezionabile dalla stampa il 24/6 hanno fatto i salti non mortali, di più. Evidentemente, passata sostanzialmente indenne (a parte qualche dettaglio naif dentro al cofano motore ) questa prima fase "conoscitiva", adesso dovranno lavorare più alla sostanza che alla forma, e, forse, recuperare un po' di lavoro lasciato indietro sul resto delle versioni.