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Yakamoz

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  1. Paolino non mi dilungo in complimenti per il servigio che stai rendendo alla comunità fiattara tutta (specie a chi è sulla trentina e in compagnia di queste auto ci è cresciuto), perché spesso un silenzio estatico rende più di mille parole Certo che fa un po' sorridere 4R dell'epoca che prova a spacciarsi per rivista "clandestina", con gli sguuup e il cronista d'assalto che rischia la vita per fotografare gli interni della 164, quando all'epoca erano praticamente l'organo ufficiale del Gruppo A proposito: avevo letto qualcosa anche qui nel forum, ma mi piacerebbe saperne di più da chi ne sa, sulla curiosa faccenda Alfa 164 - Peugeot 605...
  2. E poi il bancone di marmo con il buco per bollire le carni avrebbe fatto scendere l'acquolina a un vegano Ero messo così male una volta stavo in vacanza a Umago, la mattina mi sono svegliato (alle 11) e ho detto: ora salgo in macchina e vado a pranzo da Pepi, e così fu. Sottolineo che all'epoca c'erano ancora due dogane da passare Poi col tempo, complice anche la mia attuale fidanzata che abita lì, ho scoperto svariati altri "buffet" molto ma molto validi, ma magari noti soltanto ai locali, dove mangi altrettanto bene, se non meglio, imho. Detto questo, non voglio dissuadere nessuno dal farci una sosta, la mia esperienza vale a titolo personale
  3. Ero sicuro che sarebbe avuto menzione, e non entro nello specifico perché sennò diventa tripadvisor, ma, da cliente e supporter di lungo corso, devo dire che negli ultimi anni mi ha deluso (in più occasioni), ci sono state anche situazioni abbastanza difficili da giustificare, specie una volta che ci ho portato degli amici dopo averglielo decantato due ore, e siamo andati via lasciandogli lì i panini. E la cosa spiacevole non è tanto l'errore, che capita a tutti, ma il tentativo di far passare il cliente per coglione. Il locale è celeberrimo e con il suo fascino folckloristico, ci mancherebbe. Ma c'è anche tanta altra gente che fa lo stesso identico lavoro. Negli ultimi tempi mi sono trovato molto bene da Marascutti, all'inizio di Via Cesare Battisti che al momento non so se è ancora funzionante purtroppo. E' una delle cose che vorrei fare da tempo
  4. Ratifico quanto già detto dagli altri: Miramare (compresa visita del castello) merita una sosta, poi sicuramente una bella passeggiata per il centro, in primis Piazza Unità e piazza Borsa con il vecchio Tergesteo, e sul lungomare. Oltre ai negozi, che ormai esistono di tutte le marche in qualsiasi buco di paese, troverete dei bei locali per eventuali pit stop. C'è anche un bel teatro romano sempre lì in zona, ma non molto valorizzato dagli edifici che lo circondano. La domanda è: ci siete già stati almeno una volta? Se la riposta è no, godetevi il centro storico, passeggiate a zonzo e vi imbatterete in molti begli scorci. Rimanendo nelle vie attigue al mare, perché più si sale nell'entroterra più ci si allontana dalle attrazioni. Una puntatina in Via Cavana, dove ci sono i locali più caratteristici, e poi potete ripartire con la coscienza tranquilla Se invece ci siete già stati almeno una volta, concordo che una bella passeggiata fino alla basilica di San Giusto valga assolutamente la pena, sia per l'edificio sia per il bellissimo panorama. Non serve nemmeno spostare la macchina perché, pendenza a parte, è ben raggiungibile a piedi dal centro. Dirigendovi lì, fate una breve deviazione per Via del Trionfo, dove troverete i resti dell'Arco di Riccardo, in un contesto di stretti vicoli in pendenza ma molto suggestivi, sembra quasi di stare in un'altra città. Se poi avete visto "La migliore offerta" e vi è piaciuto, potete anche vedere se riuscite ad individuare alcune delle molte location utilizzate per girare il film
  5. Sarebbe grave se l'amministratore delegato di un'azienda, o chi per lui, dicesse "presentiamola in versione sportiva, che le altre non valgono un granché!" Vedo più consistente l'idea che abbiano scelto la Quadrifoglio perché, parafrasando il famoso slogan, per un grande rilancio ci vuole una grande auto. Detto questo, visti i tempi record di realizzazione, non mi stupirebbe se per le versioni "normali" stessero ancora lavorando sui particolari, perché per avere una Quadrifoglio bell'e pronta dentro e fuori per la presentazione (con la possibilità per la stampa di salirci dentro e fotografarne ogni bullone) come niente si saranno concentrati quasi esclusivamente su quella
  6. Mike Robinson Poi non so se il design portasse la firma sua personale o di altri in seno al Centro Stile Lancia. Ma se parliamo di "paternità" del progetto, responsabile era Robinson. Il quale in seguito ebbe a precisarmi, quando teneva un bellissimo blog sul sito di 4R, che fu obbligato a darle quella forma sgraziata dai diktat e dalle restrizioni che gli avevano posto. Stesso discorso per la Thesis, così differente dalla Dialogos perchè aveva dovuto sfruttare tutto lo sfruttabile di K, in primo luogo un passo che non ci azzeccava nulla
  7. Dipende molto dal sistema, su quello che equipaggia la Giulietta, pardon Bravetta , non ho notizie. Sulla mia BMW ad esempio funziona in modo impeccabile. L'ho usata per un anno di fila per andare al lavoro, 4 km di tragitto urbano estremo (semafori rossi, traffico spesso intenso e strade da bassa velocità) ripetuti 4 volte al giorno perché per pranzo tornavo a casa, dal lunedì al venerdì. In media 15 minuti di motore acceso. E nei weekend non sempre la usavo per farci il viaggetto fuori città. Funzionamento sempre regolarissimo, come non averlo. Unico sintomo: ogni tanto, per 2-3 gg, lo s&s non entrava in funzione, ma alla fine non so nemmeno se dipendesse da esigenze di temperatura del filtro o da calcoli suoi...
  8. Forse la cosa migliore fatta da Fiat in quel periodo, relativamente a bontà dell'auto, risorse disponibili e tempi (record) di realizzazione, sia pure con l'aiuto di Magna Steyr. Un vero peccato che l'abbiano lasciata invecchiare senza mai metterci mano, a parte gli adeguamenti dei propulsori. Esattamente l'opposto dell'invereconda impoponibile e impresentabile auto che andava in fretta e furia a sostituire e archiviare definitivamente dalla Storia, dietro esplicito ordine di Marchionne. L'unica auto per la quale derogo al mio testé enunciato indirizzo di pensiero di non essere mai apodittico nelle critiche a un'auto
  9. Nell'ultimo ventennio in famiglia abbiamo avuto due BMW, mio padre una stupenda, mitica, indimenticabile 730d E38 restyling del 2000, e poi la mia 118d attuale del 2010. La prima era un salotto viaggiante, morbidissima, tenuta di strada eccellente, e nel contempo appagante da guidare, insomma viaggiava un gran bene... quando funzionava. In 5 anni e 120000 km cambiati turbina, debimetro e pompa del gasolio, più noie elettroniche varie. La seconda a 15000 km e sei mesi dall' acquisto aveva già due interventi in garanzia per sistemare l'altro annoso problema di quelle auto: i pattinamenti della frizione. La seconda volta hanno risolto il problema alla radice e mi hanno cambiato tutto il kit frizione. Ora non slitta più, se non un accenno quando piove e in condizioni molto gravose, ma il comando resta poco intuitivo e scarsamente modulabile. Per il resto, considerato il tipo d'auto, non mi posso lamentare. Per quanto riguarda la mia famiglia, abbiamo chiuso con l'Elica. Nel contempo ho un caro amico, lui e suo padre, che per lavoro macinano sui 50.000 km annui, e da vent'anni guidano solo BMW diesel (prima tutti i 3.0, ora i 2.0) cambiandole dopo i 250.000 km. Mai mezzo problema, e parliamo di una decina di auto, o poco ci manca. Come fa certa gente a dare fiducia? Dipende come ti ci sei trovato. Personalmente posso dire la stessa cosa del gruppo VAG: le due A4 Avant di mio padre e la mia Golf 4 sono state auto nel peggiore dei casi abbastanza buone, e nel migliore, eccellenti. Quando scrivo qui dentro non sono mai "tranchant" nei giudizi e nelle stroncature, perché la mia esperienza personale fa statistica, ma non esaurisce l'argomento Nel caso di specie, il problema di affidabilità del marchio è comunque innegabile. Fine OT.
  10. Quanto all'N47, il difetto alla catena è congenito, di progettazione, e quindi realistico, anche se il fatto che non se ne salvi una è un'iperbole. Esempio: delle persone, non poche, che conosco che hanno quel motore, finora zero problemi. Io pure ho la tua stessa auto e, facendo i debiti scongiuri, tutto fila liscio, le famose "maracas" a 2000 giri ancora non le sento. Con la turbina invece dovrebbero aver risolto dal 2007. Ciononostante, comprendo e condivido l'idea di passare ad altro. E ti consiglio caldamente di scegliere quella da 140 cv, per quanto valido possa essere l'1.6 non c'é storia, specie in autostrada. Presumo che vai su un usato, visto che sulla nuova i cavalli sono 150
  11. È ammirevole la tenacia con cui la imbruttiscono sempre di più
  12. Infatti Toyota ci contava su quella sensazione di "molto auto", che alla Smart mancava. C'era il fatto che la Smart era un altro grande flop malgrado il successo che ha avuto in alcuni Paesi (il nostro) e in alcuni contesti. A Roma ovviamente sono state un successo entrambe. Appena uscì, venne subito contestata per il prezzo elevato, sia in termini assoluti sia rispetto al posizionamento del marchio. Da una citycar Toyota in molti avrebbero scommesso su soluzioni ingegnose (come il terzo posto dietro poteva essere, andando a scalfire il tabù dei 2 posti secchi caratteristico della Smart), innovazione ma soprattutto economicità. Insomma un'auto che offrisse la stessa formula della Smart aggirandone i principali limiti. Invece la clientela si ritrovò con un oggetto potenzialmente modaiolo, ma frenato da limiti funzionali, come il prezzo, le prestazioni modeste e gli ingombri superiori alla Smart, che era meno lussuosa, meno comfortevole, poco a buon mercato anche lei, ma quello che prometteva lo manteneva: scattava come nessun'altra e si parcheggiava in qualsiasi pertugio. E i proprietari, tra i miei amici di Roma, chiudevano di buon grado un occhio sulle sospensioni rigide, il sottosterzo, il cambio lento, il rumore e le vibrazioni, pur di avere quei vantaggi, impagabili in città. Tant'è che all'inizio alcuni saloni Toyota offrivano perfino i test-drive comparativi, apposta per far risaltare le differenze di guida tra una Smart e una IQ. Ma che io sappia nessuno ha mai venduto la prima per comprare la seconda.
  13. Io sono tra quelli che ha sempre reclamato aggiornamenti ai modelli quando mancavano, per cui mi compiaccio che mettano mano anche a MiTo, anche se l'auto nel frattempo ha compiuto il settimo anno d'età e oggettivamente avrà difficoltà a competere ancora a lungo con delle rivali ben più fresche. Spero che il padellone non tiri ancor di più il muso verso il basso e non dia quell'impressione di posticcio che danno molti restyling di utilitarie. Ma soprattutto spero (senza crederci troppo) facciano qualcosa di massiccio per gli interni, che li stravolgano. Perché sono la parte imho più triste e inadeguata di tutta l'auto. Piccolo OT: saluto con euforia e soddisfazione l'eliminazione del Twinair dalla gamma attuale
  14. Sì però Raikkonen era tranquillo a 2-2,5 secondi fissi da Vettel, senza abbozzare alcuna azione di attacco, senza ridurre mai il distacco, sempre ben lontano dalla zona drs. Vedere inquadrati di più i ferraristi sarebbe stato innegabilmente più appagante per l'occhio, ma ininfluente per capire le sorti della gara Come già detto anche da Aymaro, è normale che quando i primi fanno il vuoto spariscano dalle inquadrature, se non hanno bagarre in corso. Attenzione: che certe scelte della regia internazionale possano essere opinabili è pacifico. Ma che ci sia un disegno deliberato per boicottare mediaticamente la Ferrari è abbastanza arduo da sostenere, specie quando ci sono in ballo sponsor come Philips Morris e Santander, che non conviene a nessuno danneggiare in maniera così sfacciata, solo per una scaramuccia con la Ferrari. Ricordo che parecchi, parecchi anni fa il gp di Suzuka era una cosa inguardabile, le inquadrature erano sempre ridicolmente a favore delle Bar-Honda. Nel 2003 c'era Schumi che si giocava il titolo all'ultima curva, e mentre si giocava magari una posizione a ruotate, la regia interrompeva e andava sulla Bar di Button che usciva in solitudine dalla pit lane, con dei primi piani che nemmeno Centovetrine. Però - chiedo conferma agli anzianotti - all'epoca non c'era la regia internazionale della FOM, ma le riprese erano curate dai network locali ad ogni gara.
  15. Credo che in questi tre messaggi sia mirabilmente compendiata tutta l'epica "Mazzoneide" del nostro telecronista preferito Tuttavia, ho parzialmente riabilitato l'allegro carrozzone di Rai Sport dopo aver visto qualche gara su Sky. Mi sarei aspettato più completezza, più "aggressività", più premiumness insomma. Invece quando vedo una gara in Rai, pur con tutte le succitate cappelle (e non solo del "povero" Mazzoni) acquisisco una quantità di dati, curiosità tecniche e indicazioni utili ben maggiore, e in definitiva un'analisi molto più ricca (quando ci colgono...). Sia in cabina di commento sia ai box col mitico Ettore Giovannelli. Ecco, la cosa veramente irritante di oggi da parte della Rai (oltre alle domande di Stella Bruno) è stata aver trasmesso tutta una porzione di gara mostrando in parallelo le immagini della regia internazionale nel riquadro grande, e in quello piccolo la camera car di Vettel che andava a spasso da solo. Col risultato che non riusciva a vedere decentemente né l'una né l'altra. Trasformando la cronaca in una burletta fastidiosa per chi voleva semplicemente godersi la gara. Poi, grazie al cielo, hanno oscurato Vettel anche a loro...
  16. Mazzoni è sicuramente persona molto preparata e capace di "tenere su" a suon di aneddoti, statistiche, supercazzole, anche la gara più tediosa del secolo, mentre il buon Poltronieri era molto "limitato" alla cronaca di ciò che succedeva in pista, senza aggiungerci granché di suo Però, per favore, De Zan era un'altra cosa! E scommetto che se fosse ancora tra noi, e per assurdo fosse messo a fare la telecronaca di un gp, non confonderebbe mai le Red Bull con le Toro Rosso, le Manor con le Ferrari, né - regolarmente - i due piloti dei vari team; non chiamerebbe Nasr "Nars", né Algersuari "Algersauri", né chiamerebbe qualsiasi pilota giapponese "il piccolo giapponese della XYZ" E, quanto ai fatti di oggi, credo che al massimo avrebbe reclamato (una tantum) una maggiore visibilità delle Ferrari, senza farsi partire l'embolo. Sottolineo che (vado a memoria) al giro 17 ha detto "è la prima volta in 17 giri che fanno vedere le Ferrari", e al giro 42 "è la prima volta in 42 giri che fanno vedere le Ferrari", era talmente ingarellato che gli scappavano anche queste cose. Se poi fosse verificato ciò che ha denunciato, gliene do atto. Ma comunque il suo tono era quasi ossessivo, si può denunciare anche senza vittimismi.
  17. 1) Ma che cazzo, era una doppietta facile facile. 2) Ferrari-Vettel sinergia uomo-macchina impeccabile: il grande divario da Rosberg nella prima parte di gara era farina della SF-15 (entrambe le rosse difatti stavano scappavano da sole). Dopo la SC invece è Vettel che ci ha messo del suo per rimanere davanti. Almeno finchè tutti i suoi avversari non si sono autoeliminati 3) La Mercedes ha confermato, dopo Malesia e Monaco, la capacità quasi taumaturgica a cannare tutto quello che si può quando è appena appena sotto pressione. Compresi i piloti e Toto Wolff, che nel dopo gara era talmente teso che aveva anche disimparato l'italiano, parlava quasi peggio di Arrivabene 4) il minuto di silenzo per Bianchi è stato qualcosa di impressionante: migliaia di persone tra pista e tribune, e non si è sentita volare una mosca 5) fino a pochi anni fa l'Hungaroring era una la gara più pallosa del calendario. Adesso è l'unica in cui succede qualcosa di divertente... 6) i piloti si dividono essenzialmente in due categorie, al di là della bravura: quelli che valgono (o no) i soldi spesi. E oggi l'hanno dimostrato almeno in due: il primo e il quinto classificato 7) Mi ripeto: ma che cazzo, era una doppietta facile facile.
  18. Calcola che la ex macchina della mia fidanzata, una 500 1.2 lounge del 2008, ancora E4, usata intensivamente in città faceva segnare al cdb i 10 km/l. Parliamo del centro di Roma, che ha una viabilità deleteria per i consumi, fra traffico, semafori e andamento a singhiozzo. In compenso, durante un viaggio di circa 250 km con percorso autostradale, guidata (da me) con velocità tra i 100 e i 120 km/h e i vari accorgimenti per non bruciare benzina inutilmente, a destinazione avevo fatto i 18 con un litro. Nella versione E4 quel motore era eccezionalmente elastico, non molto parco, non veloce ma assolutamente non in affanno, anche a pieno carico, e con una grinta insospettabile sfruttando regimi molto alti, da 4000 rpm in su. La E5 è quella che ha avuto il maggior numero di complimenti, almeno su Panda, sia dalla stampa sia da esperienze dirette di conoscenti, consumi bassi e buone prestazioni. Tranne una lettera pubblicata in un vecchio numero di 4R, in cui una signora lamentava i tuoi stessi identici problemi su una Ypsilon 1.2 platino, sovraccarica di accessori. Sull'E6 a parte la tua testimonianza non ho riferimenti. Mi viene il sospetto però che l'1.2 fire, ad onta della forte parentela esistente tra i modelli che equipaggia, sulla Ypsilon sia particolarmente in difficoltà. Quanto alle difficoltà a superare una rampa, al punto da dover far scendere persone (!!!), segnalo che su molte utilitarie, A MOTORE FREDDO, c'è questa anomalia, credo derivante da una mappatura molto "protettiva" della centralina. una mia collega non riesce a fare la rampa del garage dello studio, da sola, con la sua Smart diesel se non dopo aver fatto entrare il motore in temperatura.
  19. Tra l'altro, prima di mettersi con la Renault, nel 2008 fecero un bel giro a Cassino a vedere le linee della Bravo, mi pare proprio nell'ottica di produrre insieme le loro future seg. C. Per fortuna (l'acquisto di Chrysler l'anno successivo avrebbe reso inutile/dannosa questa alleanza) o purtroppo (una nuova Bravo fatta insieme a MB, e l'attuale Classe A fatta insieme a Fiat, avrei voluto vederle) non se ne fece niente...
  20. Ragazzi però cerchiamo di dare un tono vagamente "autorevole" a questo forum? Se cominciamo con "il mio vicino di casa ha detto", "l'amico del mio amico", "mio cuggino mio cuggino"... Cioè: chissenefrega. No? Così come quelli che riportano qui il peggio di quello che scrive la gente su facebook, o su quel sito, o chissà dove. Sennò poi nascono subito tutte le teorie sugli italiani esterofili, l'itagliano medio, i krukki, la gggente, gli aperitivi... Già letto, già visto. Ognuno ci mette dentro la frustrazione preferita e il gioco è fatto. Cui prodest? Parliamo un po' di auto?
  21. Che poi era il motivo per cui BMW chiedeva che AR ritornasse nel WTCC Magari ritornassero entrambe... Io è dai tempi della 156 GTA che non lo seguo più
  22. Per carità non scherziamo!! Rispetto all'anno scorso siamo in un altro sport E non solo rispetto all'altr'anno: imho la macchina rossa NEL COMPLESSO non ha mai cominciato così bene il campionato nemmeno nel quinquennio di Alonso. 2010 e 2012 furono gli unici due anni in cui il campionato fu un obiettivo possibile. Nel 2010 ricordo come se fosse ieri le ultime due doppiette Ferrari, la macchina era veramente buona ma ci furono anche dei momenti neri. In Turchia ad esempio presero una batosta colossale e solo per mancanza di prestazioni. Nel 2012 fu più un discorso di fortuna, e della meravigliosa forma di Alonso (il gp a Valencia fu qualcosa di gigantesco). Ma subito dopo Monza la Red Bull cambiarono faccia. Ora si tratterebbe solo di non perdersi per strada, perché il potenziale umano e meccanico c'è per fare una bella stagione. Oggi sul Corriere c'è un'intervista a Arrivabene dove va veramente giù duro con i giudizi. Ha parlato retrospettivamente, della "storica" tendenza della Ferrari a non sfruttare le gomme e a non far funzionare gli aggiornamenti. Mi è piaciuto, ma sono più o meno le stesse parole che direbbe ognuno di noi se vincesse il premio "direttore sportivo Ferrari per un giorno". Sarebbe bello vedere, anche poco alla volta, una Ferrari come ai bei tempi, che sprofondava all'inizio ma poi piano piano si riprendeva e spaccava i culi. 2003, 2006, 2007, tutto sommato anche 2010. Non i gamberi rossi degli ultimi anni. E Domenicali che diceva "blocchiamo lo sviluppo, ma per concentrarci meglio sull'anno prossimo". Certo.
  23. Certo che la Ferrari se lo può permettere economicamente Raikkonen. Ma è un po' diverso dire che, visto che se lo può permettere, allora può tenerlo come pilota titolare a prescindere dai risultati ottenuti. Così come dire che, dato che può permettersi di pagarlo milioni, non abbia - come qualsiasi azienda al mondo - un bilancio da tenere in buona salute e un budget da rispettare E che gli faccia schifo avere un pilota che costa molto meno e, magari, raccoglie qualche punticino in più. Dato che i proventi di un team dipendono pure in maniera considerevole dalla posizione in classifica.
  24. ...e qualche milioncino risparmiato Quanto alla SF15-T, pare che stiano venendo un po' alla luce i suoi limiti di progetto derivati dalla parentela con la F14. Allison disse fin da subito che si erano dovute operare delle scelte in merito a quali aree sviluppare e quali sacrificare durante l'inverno. Certo, che finisca dietro alle Mercedes non mi pare così allarmante. La stessa Williams annovera un certo Toto Wolff tra i suoi azionisti, e la sua miracolosa rinascita proprio dall'anno scorso è tutto meno che casuale. Ma avere problemi perfino con Red Bull e Force India è sintomo di qualcosa di più, imho. E su una pista sulla carta non sfavorevole. Se poi ci aggiungiamo le frequenti sbavature nei pit stop, e i tempi di sosta che ormai sono regolarmente superiori alla Mercedes, forse qualche responsabilità oltre a quella dell'auto si può anche ricercare. Senza crocifiggere nessuno, ma solo per cercare di capire cosa ci aspetta da qui a novembre...
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