Yakamoz

Pure la patacca "Ermenegildo Zegna Ediscion" sul tunnel centrale... L'acquirente di una Maserati trattato peggio di quello di una Golf Goal Avessero proposto questo arredamento interno come nuovo optional su tutta la gamma, secondo me avrebbero dato un tocco di esclusività in più, come nelle Lancia anni '80. Ma le edizioni speciali (che faccio sempre fatica ad associare ad auto sopra le utilitarie) non le capisco e non mi piacciono. Poi per carità, venderanno bene, se continuano a farne così tante

E' una delle cose più prive di significato (almeno per me) che abbia mai visto.

...tra l'altro fa sempre piacere rivedere la cara Kirsten Dunst agli esordi

Di sicuro non brutta, almeno non nel senso convenzionale del termine. Ma neppure mi convince, e quelle ruote abnormi non è che aiutino. Tutte queste coraggiose soluzioni estetiche che dovrebbero mascherare la sua forma a parallelepipedo imho non fanno altro che appesantirla. Dovendo scegliere, la S-Max mi garba un po' di più.

Avevo proprio l'età tua quando scelsi la mia magnifica Golf IV Highline Plus nera, auto che rimpiango ancora oggi. Quindi da che parte sto tra le due è inutile che te lo dica Quando fra tot anni dovrai cambiarla, e se ti ci sarai trovato bene, solo allora io valuterei la A3, visto che di fatto è un "upgrade premium" della stessa auto, ma sul piano della sostanza una Golf con un buon allestimento e un buon motore non ha nulla da invidiare all'Audi.

Domanda per gli esperti: è ipotizzabile in futuro la commercializzazione della diesel 170cv in versione NON trailhawk?

Ho letto bene? La corsa ai cavalli sui diesel è dovuta al nostro mercato (cioè quello italiano?) BACATO che preferisce i diesel? cioè fior di Case butterebbero ogni anno i milioni in sviluppo solo per fare i diesel a noi? A me invece sembrerebbe piuttosto nella natura delle cose che qualsiasi industria automobilistica sviluppi i propulsori che offre sui suoi modelli, vadano essi a benzina, gasolio, gas o elettricità. Soprattutto se sono propulsori che valgono il 50% delle vendite di una Casa... Sennò il progresso a che serve? Bisognerebbe calmierare lo sviluppo dei propulsori diesel in modo che non possano migliorare prestazioni e consumi? A parte che la vedo difficile, ma pensa se lo avessero fatto 50 anni fa Se poi questi sviluppi sono dissennati e compromettono troppo l'affidabilità, è un altro paio di maniche. Quanto alla sportività, visto che 9 clienti su 10 usano l'auto per lavoro e su strada, e non in pista, non vedo che c'è di male a sviluppare anche questo tipo di alimentazione. Alla fine un'azienda deve vendere, mica educare alla bella guida. O no? non mi va bene? Mi comprerò un auto con motore a benzina, visto che il progresso funziona anche per quelli, vivaddio

Anzi, essendo di sentimenti patriottici, mi inorgoglisce che in Audi abbiano utilizzato per ben due volte negli ultimi anni il suo nome, così come che si siano avvalsi del suo inestimabile talento quand'era in vita. Piuttosto, l'obiezione è la seguente: Winterkorn, la TDI la chiami come tua sorella Dietlinde!

Sai com'è, fu anche pilota Auto Union... Non ci vedo niente di trascendentale, né di illegittimo. E allora in Fiat come si sono permessi di fare la Seicento Schumacher?

Sulle prime mi aveva lasciato non poco tiepido. riguardandola bene invece devo dire che mi pare un'ottima interpretazione della Passat, cioè qualcosa che non rientra nel mio concetto di automobile, ma che ha la sua degnissima ragion d'essere sul mercato, proprio con le sue linee classiche, il suo aspetto rassicurante e le sue cromature.

A me giusto una cosa perplime (è troppo presto per dire preoccupa) di questa vicenda: per quanto blanda e sporadica possa essere stata la presenza di Montezemolo nella squadra corse negli ultimi anni, prima almeno c'era qualcuno al di sopra del Domenicali di turno che poteva sorvegliare sul suo operato, consigliare, al limite metter bocca su qualche decisione, e con un minimo di esperienza in materia. Soprattutto in questioni delicate come nuovi piloti, o tutte le mosse atte a preservare il peso politico del team e il fragile equilibrio con gli altri. Adesso chi c'è con questa funzione sopra Mattiacci, messo a capo di tutto all'ultimo momento credendo pure che fosse uno scherzo telefonico (sic!)? Marchionne è bravo con le fusioni, ma con questo sport c'entra come una sella sopra una vacca (tragicomico lì a Cernobbio quando ha detto "sono un tifoso da...ehm...tanti anni"). Senza contare che, vivendo in un aereo privato, credo avrà poco tempo per relazionarsi con quel mondo, e sono finiti i tempi in cui era Ecclestone che andava a Maranello a trattare con Enzo Ferrari...

Che bello, sono già tornati amici. Ieri a Maranello i due si sono incontrati giusto per decidere il conquibus di Luca, e magicamente ogni divergenza è appianata Ma la domanda è: a chi danno l'interim, a Giulia Sofia?

È migliorato in tutto quello che poteva: ripresa (grosso cruccio del 69 cv), progressività, spinta, consumi. A essere pignoli mantiene sempre un minuscolo vuoto in basso talvolta un po' troppo avvertibile, ma parliamo comunque di un gran motore per la sua categoria.

Mi domando, vedendo la Ferrari degli ultimi anni e confrontandola con anche solo con quella del 2007, o del 2008, se il lavoro fatto non è già andato in vacchissima...

E lo fanno anche bene, visto il ventaglio assurdo di attività, sfide e sport più o meno bizzarri sponsorizzati Red Bull. Ma senza bibite, per quanto ne so, difficilmente potrebbero finanziare la loro onerosa presenza in F1, con ben DUE team, di cui uno pure parecchio costoso da mantenere.

Quanto al pezzo di Turrini, ritengo la prima parte, quella dove si paventa il rischio che Ferrari diventi parte INSCINDIBILE di Fca, "certa, certissima, anzi probabile", come diceva il saggio. È la seconda parte a non convincermi: da dove trae anche soltanto il sospetto che Marchionne voglia legare la permanenza in F1 ai risultati? Mi sono perso qualche dichiarazione di Marchionne, tra un vol-au-vent e una tartina di uova di lompo lì a Cernobbio? perchè le uniche parole di Maglioncino Blu che ho recepito (per quanto possano valere delle parole dette in libertà) sono state "è essenziale per l'immagine del gruppo che la Ferrari vinca", che è un po' diverso da "se invece non vince, meglio uscire". Non sarà infatti sfuggito allo sveglio Sergio che la Ferrari è attualmente l'unico marchio automobilistico per cui le risorse finanziarie destinate all'impegno sportivo collimano perfettamente con le spese pubblicitarie. Nè gli sarà sfuggito che (almeno a quanto ne so) il team Ferrari-Marlboro è l'unico di tutto il circus che si autofinanza, senza intaccare le risorse per i veicoli stradali. perchè rinunciare a tutto questo?

No, gliel'ha scritto con un punteruolo sulla scrivania di rovere ieri a Maranello D'altronde i "capolavori" degli ultimi anni portano anche la firma di LCDM, non tanto per aver fatto personalmente scelte sbagliate quanto per aver lasciato che Domenicali demolisse la squadra dal di dentro per tutti questi anni. E' dal 2010 che interrompono lo sviluppo della monoposto a settembre per concentrarsi su quella dell'anno prossimo che andrà fortissimo. LCDM dice "i risultati sportivi non stanno incidendo sulle vendite", Maglionne - che di solito è più realista del re - stavolta dice invece "la Ferrari non può stare da 6 anni senza vincere niente". La cosa assurda è che oggettivamente ha ragione LCDM, ma il tifoso se ne incula di quante auto vende la Ferrari negli Emirati Arabi.

Tu parli dei V10. Il V8 invece, a quanto ricordo, le prendeva pure dal Cosworth, che già non era una bomba. E parlo proprio di motore, non di "pacchetto".

Condivido le perplessità sulla poca originalità (che per me non è necessariamente un difetto, e le immagini fotografiche imho non raccontano tutto). Cionondimeno, penso romperà abbastanza i culi Quanto agli interni, a giudicare dalle foto, credo che, più che il design del cruscotto, sarà la posizione di guida a regalare delle sorprese, in positivo ovviamente.

Dal mio modesto punto di vista di semplice appassionato, benché da una vita, e con buona memoria riguardo a nomi, facce, avvenimenti nonché corsi e ricorsi storici succedutisi negli anni in questo straordinario e disgraziato sport, mi sento di dire la mia su certi personaggi citati negli interventi precedenti: - Domenicali: sono fermamente contrario a tutti i tentativi di riabilitazione fatti dopo le sue dimissioni. DS di una certa esperienza, abbastanza abile a far politica e molto bravo nel trattare con piloti, ingegneri e sponsor. Punto. Per tutto il resto, semplicemente quello non era il suo lavoro. Troppo assolutorio e permissivo nei confronti degli errori commessi dai suoi uomini, salvo poi liquidare in malo modo quelli sbagliati (come da lui stesso ammesso in questi giorni), e non capace di coordinare il lavoro altrui né di individuare le aree di sviluppo più importanti. Il grave ritardo nello sviluppo dei simulatori e la cronica inaffidabilità della galleria del vento ne sono la prova. - Marmorini: molto sopravvalutato. Famoso - per chi se lo ricorda - fin dai tempi della Toyota per i suoi motori incredibilmente affidabili (che duravano perfino oltre il chilometraggio regolamentare) ma, di contro, tragicamente lenti. La storia della scarsa potenza dello 059/3 per colpa dei paletti di Tombazis mi sa di scusante: oltre che poco potente, è anche gravemente carente in termini di interazione tra unità termica e elettrica, e caratterizzato soprattutto all'inizio da un'erogazione irregolare e mediocre. - Costa: di sicuro non un Newey, ma, nelle sue specifiche aree di competenza (come il reparto sospensioni) molto capace. Non a caso Brawn se lo acchiappò subito. Fatto fuori in malo modo perchè non acuto a ideare soluzioni di fatto vietate dal regolamento (e questo ci può stare), mentre ora la "sua" auto sta stravincendo proprio perchè non ha niente di estremo, se non un'efficienza impareggiabile, con una power unit più pesante e ingombrante delle altre. - Tombazis: come Costa. Ottimo ma attualmente non capace di lavorare secondo le sue potenzialità, e probabilmente munito di incarichi troppo grandi per lui. Penso che la guida di Allison (figura che mi ricorda molto Brawn e lo stesso Newey, cioè non ingegneri "puri" ma propriamente direttori tecnici, capaci di coordinare il lavoro altrui e di indirizzare lo sviluppo della monoposto "dal di fuori") gli gioverà non poco. - Mattiacci: non mi risulta che Todt o Briatore ne sapessero più di lui di alettoni, deportanza o sottosterzo. Se saprà come si gestisce una squadra e come scegliersi i collaboratori, poco importa che venga dalle corse o meno. Attualmente, essendo obiettivamente prematuro pronunciarsi su tutto il resto, spero impari ad analizzare decentemente le gare e a esprimersi di conseguenza. Per ora sento usare solo il miglior repertorio domenicaliano ("Alonso è un grande, peccato per Kimi"...). Toto Wolff è infinitamente più ficcante e concreto di lui perfino in lingua italiana. - Montezemolo: Sono anni che le corse non sono più affar suo. Sono anni che ripete "da adesso mi dedicherò di più alla squadra", "dobbiamo dare ai nostri piloti un'auto vincente", "quando sono arrivato in Ferrari come DS partivamo 19esimi e 20esimi" ecc... E francamente non so nemmeno se abbia avuto un ruolo o meno nelle dimissioni di Domenicali, ovvero l'unica scelta che andava visibilmente presa da tempo. Si dice che Marchionne possa succedergli. Se così fosse, mi auguro che la sua taumaturgica abilità di trasformare in oro ciò che tocca non si infranga clamorosamente proprio contro la Formula 1, il più imprevedibile e ineluttabilmente ciclico di tutti i business, in cui la Renault vinse di prepotenza due mondiali con un budget mini, la Toyota fece sempre pena pur con le maggiori risorse di tutto il circus, e la Ferrari rimane tragicamente impegolata dove sta da anni.

'Sti giovani... ma che ne sanno!! La GTI mk2 la ebbe mio zio fino a fine anni '80, nera. Me ne parlò tempo fa, era entusiasta della tenuta di strada e molto soddisfatto delle prestazioni complessive. Come unica esperienza personale, ricordo una volta che la prestò a mio padre che aveva la sua in officina. Data la tenera età, oggi ricordo solo un bell'abitacolo sportivo, una sonorità del motore piacevole, e soprattutto delle sospensioni granitiche. Il dislivello minuscolo che c'era tra il garage di casa e il livello della strada, con la Thema i.e. turbo di mio padre praticamente non si avvertiva; con quella Golf sembrava di aver preso un marciapiede.

La Multipla a metano aveva prestazioni mooolto più simili alla twinair che alla 1.4 t-jet. E cioè più o meno queste:

Che lagna queste continue dichiarazioni dei team manager, "i nostri piloti sono liberi...noi non blocchiamo nessuno...". Oltre a essere stucchevoli, hanno un grado di falsità che supera il livello di sopportazione umana, perchè chi segue questo sport di ordini di scuderia ne vede ogni anno da parte di tutti. Compresa la Red Bull, che invece di dire a Webber "togliti" gli diceva "hai i freni troppo caldi", oppure lo facevano arretrare coi pit stop, come l'anno scorso in Giappone. E uso appositamente l'imperfetto, visto che quest'anno di ordini di scuederia non hanno bisogno, dato che Ricciardo e Vettel corrono in due formule diverse

Ho scoperto solo ieri questa discussione! Complimenti Nick, veramente bella non so qual è precisamente il suo valore collezionistico, ma so qual è il valore simbolico e affettivo per un Lancista fondamentalista quale ti immagino!

In altre inquadrature? Basterebbe una semplice foto di profilo per capire che Q7 di lato non c'azzecca nulla vabbè che siamo in periodo balneare, ma non esageriamo con la settimana enigmistica!! Tornando a noi, pur non amando le auto di tal fatta, le attribuisco una certa pulizia di linee e una piacevolezza complessiva. Ha fatto passi da gigante rispetto alla prima serie