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A proposito di Fiat, per quanto riguarda il Twinair non so se si possa parlare di risparmio, visto il turbo, la geometria variabile, il multiair, le componenti dedicate ecc. Penso che il vero risparmio lo facciano continuando ad aggiornare il vecchio 1242 4 cilindri. Quanto alla guidabilità e al comfort, difficile fare meglio dei 4 cilindri, ovviamente. Anche se il nuovo 3 cilindri montato sulla 208 mi ha davvero stupito.
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Ne ho vista giusto ieri una identica per strada, spettacolare!! E mi piace un sacco anche l'andamento del cofano motore, introdotto con la 3er. Non c'entra nulla, ma mi dà un vago ricordo della Fiat Dino. Finalmente un degna erede della E36
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Sarà stato il fatto che l'auto era nuova (era un test drive), e in più all'epoca avevo una Golf IV TDI che mi viziava tantissimo, ma in generale confermo la mia impressione, soggettiva beninteso, perchè riferita al "carattere" del motore, che si percepisce a prescindere dal rodaggio, e perchè avevo guidato altri motori simili traendone impressioni più positive. Poi magari è questione di abitudine, tu guidandola abitualmente sai sicuramente come trattarla per massimizzarne la resa
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l'1.6 "vecchio", nella versione da 120 cv, l'avevo provato su Bravo: un pianto, vuotissimo in basso e non eccezionale nemmeno come spinta, in proporzione ai cavalli. Ma a quanto lessi e sentii dire, quel motore era preferibile con 105 cv, meno potenza ma più rotondità e gradevolezza. A proposito: su 500L quale dei due è montato, il nuovo o il vecchio?
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La cappella più clamorosa sarebbe la banalità. Speriamo che si salvi coi dettagli, perchè al momento, per quel poco che vedo, come linea mi sembra abbastanza insapore. E il fatto che somigli alla Ford Fusion non depone a suo favore, imho.
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Ma è tutto qui il discorso. Non tirerei in ballo l'etica Vendere un bene a un prezzo che tiene conto, o che sfrutta, la reputazione o l'immagine del marchio, è un concetto presente dalla notte dei tempi in qualsiasi settore merceologico, dal panificio sotto casa fino ai macchinari industriali. E poi, attenzione, ti prego di non fraintendere le mie parole , io non ho affatto detto che un comportamento commerciale illegittimo o poco commendevole è giustificabile se lo fanno tutti, ho solo detto che è una cosa insita nel commercio sfruttare il surplus dato dall'"appetibilità" di un marchio. I forum come Autopareri sono essenziali nel guidare le persone all'acquisto, dicendo "invece che X che costa 10, prendi in considerazione Y che costa 8 e offre pure di più". Ma da qui a sostenere che case automobilistiche che si sono costruite la propria fama a livello mondiale partendo dal foglio bianco, mettendo a segno successi e insuccessi, facendo, come tutti, capolavori come M3, 911 ecc. e cagate come la up!, e più semplicemente automobili valide e oneste che in virtù di questo sono diventate delle icone (vedi la Golf), vendono solo perchè imbrogliano il cliente, eh beh ce ne passa! Passo e chiudo, sennò qui si va a finir lontani!
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Questo è tutto da verificare E anche il fatto che comprando una BMW, una MB o un'Audi si abbia automaticamente meno (pagando di più, sicuramente) non mi pare un assioma inconfutabile, ma semmai una cosa da valutare caso per caso, e molto attentamente. Non ti seguo proprio sul discorso del marchietto sul cofano: un po' perchè mi pare - perdonami - un tantino semplicistico e riduttivo, un po' perchè, seguendo questo ragionamento, per ogni singolo "aficionado" in Italia che compra VAG o le altre a scatola chiusa, te ne trovo almeno due che comprano Fiat con lo stesso principio E questi individui sono comunque una minoranza, soprattutto di questi tempi, in cui gli acquisti sono ponderati molto di più. Se invece per "marchietto sul cofano" intendi la reputazione che un marchio (o una nazione produttrice) si è costruita nei decenni, questo fa legittimamente parte dei motivi che inducono un individuo a comprare quell'auto, e chi lo produce a "venderselo" bene, financo tirandosela Se, oggi, questa reputazione è in parte o del tutto diventata sola luce riflessa, perchè nel frattempo i competitors hanno azzerato il gap qualitativo e tecnico dei loro prodotti, allora questi devono darsi da fare e promuoverli bene. Cosa che già succede, visti i progressi fatti da francesi, coreani e anche italiani (se solo offrissero anche gamme decenti...). Ma sono dell'idea che non si debba bollare come fessi o invece come accorti acquirenti gli italiani in base alla marca d'auto che comprano. E se anche così fosse, ognuno spende i propri soldi come meglio crede, e il dovere di qualsiasi marchio è semplicemente quello di guadagnare quote di mercato, senza frodare e senza ingannare.
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Boh, guarda, la Golf IV da te citata non si faceva passare, ma ERA qualcosa in più di una comune generalista E il successo che ha avuto è lì da vedere. La V che è venuta subito dopo al confronto è stata un flop (ammesso anche dalla casa che ha sfornato in fretta la VI): un mio amico nel 2006 era indeciso fra una Grande Punto e una Golf Goal, e prese la seconda (e fece bene), perchè gliela vendevano circa allo stesso prezzo. Allo stesso prezzo di una Punto, ok? Se un'auto raggiunge un obiettivo di vendite ok, se perde quote di mercato bisogna metterci una pezza. Soltanto 10 anni fa la Golf non aveva nemmeno la metà della concorrenza che ha oggi, e aggiungici anche i coreani: Winterkorn fa bene a sognarseli di notte Ripeto: fatico a vedere questo epic fail nell'offrire versioni scontate. Ne' vedo come una Golf possa confondersi con una Peugeot o una Fiat. Ma non perchè sia un'auto superiore o inferiore, ma perchè è un oggetto con 40 anni di storia, e non fa altro che raccogliere quello che ha seminato negli anni. Se oggi, con la situazione in atto, ci sono molte più persone di ieri che invece che tirare la cinghia e prendersi la Golf base preferiscono prendersi una Hyundai, una Peugeot o un'Alfa Romeo, che gli costa meno e va egregiamente lo stesso, in VW fanno benissimo a scontarle, mi sembra semplice buonsenso
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Così tanto presto rispetto all'uscita del modello (parlo del mercato italiano) non ne ricordo neanch'io, ma nemmeno che le facessero solo a fine carriera. La versione Goal della Golf V, che era uscita se non ricordo male già nel 2005. Per il resto direi che non c'è da stupirsi se con la VII siano già disponibili edizioni speciali e pacchetti omaggio: il mercato europeo ormai lo sanno anche i sassi come va, e più che i problemi di Casa Madre (che si può comunque consolare con le vendite negli altri mercati mondiali) ci sono da considerare quelli dei concessionari (segnatamente quelli italiani), che o vendono o sbaraccano. Tra l'altro quella delle serie speciali o limitate è una cosa sempre più in voga un po' tra tutti i marchi generalisti: è un modo migliore di molti altri per vendere più auto, non vedo dove sia il marchio d'infamia. Francamente fatico a trovarci elementi per trarre conclusioni su presunti flop. Almeno finchè resta la segmento C più venduta in Europa: gli altri che devono fare allora? La Peugeot 308 ancora non è uscita e già ti fanno 4000 euro di sconto (vedi 4R di ottobre). Nei segmenti bassi ormai per i generalisti è tutta una lotta sui prezzi, perchè VW dovrebbe essere da meno?
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Si può fare anche con parenti o suoceri simpatici, se ne hai. E la resa dell'esperimento è molto migliore
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Purtroppo questo finale era scritto già dal 2009, quando sembrava dovessero sbaraccare un po' tutti i saloni europei, e il MotorShow era quello messo peggio. Quando i bilanci delle Case languono, queste sono le prime spese che saltano, ahinoi. Mi consolo con il ricordo delle edizioni dei tempi d'oro, le partenze in macchina alle 7 del mattino, in mezzo alla nebbia, e l'atmosfera da paese dei balocchi che si attendeva tutto l'anno di poter riassaporare. Piccolo OT: c'è qualcuno invece che va a Padova quest'anno??
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- impressioni di guida
- test volkswagen golf 7 2012
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Credo siano i passaruota che fanno quell'impressione. Se vedi la prima e la terza foto di Pandino è così. La seconda invece (di un esemplare diverso, però ) fa vedere più realmente le distanze da terra.
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- fiat 500x spy
- jeep mini-suv spy
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Si chiamano "opinioni diverse dalle tue" Io non me la comprerei mai, per te invece è un buon acquisto. Dov'è il problema? Dove se ne può discutere se non qui?
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A parte che anche sull'"efficienza" dell'acquisto ho i miei dubbi (leggi: valore residuo, spese per la trasformazione a gpl, bollo, assicurazione ecc...), ma poi il punto è: chi è che si compra un'auto così per fare un acquisto "efficiente"? Come hai detto tu sopra: 18.000 sono gli stessi soldi che devi spendere per una 500CC. Altrettanto brutalmente: tu quale scegli tra le due? Io vado sulla 500 tutta la vita, e me la godo così com'è senza stare a metterci su pure le bombole del gas. Ma vuoi mettere?? Tra l'altro il fatto stesso che, di fatto, per le due auto bisogna pagare la stessa cifra, la dice lunga su quanto il mercato sia stato netto e inequivocabile con quest'operazione paracula, frettolosa e raffazzonata. La discendenza Chrysler non c'entra nulla, perchè ad esempio la Thema, malgrado la volontà di non tenerla al livello della concorrenza, è un'auto che, avendola provata, non posso che definire ottima. Questa invece resta l'auto che è pure se ci attacchi sopra la stella a 3 punte. Un 2.4 da 170cv con consumi da 3.0 V6 e piacere di guida inesistente, su un'auto di 5 metri che scotta le mani al punto da avere un valore di mercato di circa il 30% in meno rispetto al listino, a quale criterio di efficienza risponde? I dati Unrae sono lì da vedere E, lo ripeto, credo rispecchino abbastanza le aspettative di vendita della Casa.
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Speriamo non sia una Mercedes Classe C Gran Cazzata...
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Buon Dio alfisti, la smettete di tormentarvi la fava coi bulloni e vi godete l'attesa!!??
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Un attimo . Io la telecronaca durante i gp me la faccio da solo guardando tempi, colore dei caschi e pit stop E guardacaso ci azzecco meglio di loro che hanno monitor, schermi e si trovano pure in loco. La regola della distanza dalla safety car esiste, tant'è che lo stesso Vettel venne punito proprio per quel motivo nel 2010 durante il GP d'Ungheria. A memoria mi pare che in quell'occasione l'avesse proprio fatta sporca, perchè tra lui e la safety car che rientrava c'era veramente un casino di spazio. E' evidente che è un pilota che sfrutta al limite queste regole, ma se stavolta non l'hanno pizzicato vuol dire che forse la distanza era regolamentare, o quantomeno non era eccessivamente indietro. Quello che sottolineavo, in maniera provocatoria e opportunamente corredata di faccine, era che negli anni ci siamo ritrovati in certi casi con piloti penalizzati da regole stupide, come con Webber (che caspita c'entra un arretramento di dieci posizioni in griglia, come se con quest'ultima penalità avesse tratto un vantaggio illecito o danneggiato altri piloti) e in altri casi con assoluzioni quantomeno anomale, con piloti liberi ad esempio di zigzagare 2-3 volte in rettilineo per non farsi passare, o di buttare fuori pista gli altri stringendoli oltre il cordolo. Non voglio dire che ci sono piloti favoriti, ma che l'applicazione di questi regolamenti cervellotici e iperpunitivi non è quasi mai uniforme.
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Il passaggio di Mansell a Senna, quello di Schumacher a Fisichella, e quelli tra Alonso e Webber; ma io ci metterei dentro pure i piccoli burnout che i piloti si concedevano in occasioni particolari dopo il traguardo, (l'ultimo che mi ricordo fu di Raikkonen a Spa con la Ferrari). Piccole manifestazioni di goliardia, ormai le sole cose che rendono questo sport umano e più vicino alla dimensione un po' "amatoriale" che è andato perdendo col passare degli anni. Tutto quello che può essere un fuori programma ormai è vietato. Convengo che, vedendo la camera-car di Hamilton nel giro di rientro, la macchina di Alonso effettivamente sbucava un po' all'improvviso dalla curva cieca, e poteva bastare una minima distrazione per fare un danno, o falciare Webber, se fosse stato in traiettoria. Per Webber è stata una fatalità che fosse proprio la terza infrazione, d'altronde il regolamento (per quanto possa essere stupido) se è tale va rispettato. Certo... allora mi piacerebbe che venisse rispettata pedissequamente anche la regola della distanza massima tra safety car e monoposto nel giro di rientro
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L'ammonizione verbale è stata per il "passaggio" in sè (quindi la più lieve delle sanzioni possibili). La penalizzazione di Webber (che sommata alle due precedenti potrebbe fargli perdere 10 posizioni in griglia) è per il fatto di essere rientrato in pista a piedi senza l'ok dei commissari.
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Non a caso il secondo mercato europeo per il Freemont nel 2012 è stato quello tedesco, tradizionalmente molto pragmatico, in cui il "value for money" è tenuto in forte considerazione. Significa che effettivamente, nonostante la decadenza delle monovolume, un'auto con un rapporto spazio/prezzo favorevole ha ancora una sua precisa fetta di mercato, soprattutto quando in aggiunta è senza fronzoli ma con tutto il necessario, compresa la trazione AWD, e con una linea ispirata a un suv.
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Infatti, questa è la situazione attuale, ahinoi. Marchionne e Francois consultano analisi di mercato mirabilmente precise che dimostrano in maniera univoca che alla parola 500 il potenziale utente prorompe in atteggiamenti entusiastici tipo intonare qualche verso di "O sole mio", andare a pranzo da Pizza Hut e firmare assegni, mentre alla parola Fiat lo stesso utente viene colto da spasmi facciali e inizia a declamare lamentazioni tratte dalle Troiane di Euripide, dopo aver esclamato con un ghigno "Fix it again Tom" Fuor di metafora, improntare tutta la gamma a 500 e Panda è molto probabilmente una buona mossa commerciale, o quantomeno è la via più facile, breve e meno dispendiosa per fare modelli che vendono. E queste sono tutte argomentazioni formidabili per qualsiasi industria o commercio, soprattutto nei momenti di crisi. Il mio appunto riguarda il futuro più lontano: tu dici che un domani che il marchio Fiat sarà completamnte sdoganato all'estero grazie ai modelli della famiglia 500, sarà più facile far accettare alla clientela modelli diversi. In linea teorica non fa una piega, sono d'accordo con te: nel duemila-x si potrà sempre progettare da zero un'utilitaria o una segmento C, ripescando il nome Punto, Uno, Bravo o nessuno di questi, e fare un modello di successo. In pratica però, abbiamo anche potuto vedere quanto impegnativo sia riconquistare quote di mercato in segmenti che si è smesso di presidiare, soprattutto quando i concorrenti si chiamano Peugeot, Renault, VW, Toyota ecc. Quello che contesto, è la visione taumaturgica che le dichiarazioni del management Fiat attribuiscono ai "sub-brand" 500 e Panda. Grazie al cazzo che vendono bene. Ma non per volontà divina o perchè scatenano amarcord collettivi. Perchè sono automobili belle, ben fatte, intelligenti e oggetto di campagne pubblicitarie massicce. Dico, te la ricordi questa? http://www.youtube.com/watch?v=irnDdBHaHC8 Sono soltanto auto che hanno avuto successo, la faccia migliore di Fiat, e io credo che con gli stessi presupposti si possano ottenere altri n modelli altrettanto di successo. Certo, bisogna sbattersi di più, c'è più rischio, ma penso che sia un investimento che poi rende. E' vero che la 500L vende così bene anche perchè fa "sinergia" con la 500, ma è anche vero che un'auto può pure chiamarsi Golf 5, ma se alla gente non piace non si vende. Questo non significa che andare avanti così come si sta facendo io lo ritenga sbagliato, anzi. Dico solo che fino a pochi anni fa (2008/2009) Fiat aveva i modelli di massa ma le mancavano i segmenti alti e le nicchie. Ora abbiamo i segmenti alti e le nicchie, e cercherei di non perdere troppo di vista i modelli di massa, che restano fondamentali ottenere i volumi, che sono l'obiettivo principale di qualsiasi costruttore generalista.
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