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Yakamoz

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  1. E' un giudizio che tiene conto anche della goffaggine di certi tentativi di disciplinare l'immigrazione che abbiamo istituito. Puoi cambiare tolleranti con buoni, o con fessi, se preferisci, ma il risultato non cambia Ovviamente considerando l'opinione pubblica nel suo complesso. Gli estremismi ci sono sempre comunque e dovunque.
  2. La domanda di questa discussione è la classica "domanda delle cento pistole", ovverosia di difficile soluzione, anche per i solutori più esperti E' difficile come sono difficili tutte le risposte a domande che non hanno una risposta AUTOMATICA, ovvero richiedono ponderazione e buonsenso. Le uniche risposte automatiche sono quelle in cui c'è una parte che ha il 100% della ragione e l'altra il 100% del torto. Oppure le risposte IDEOLOGICHE. Come popolazione, come Nazione, siamo a mio parere tra le più tolleranti d'Europa, e quindi ragionevolmente del mondo (provate a sentire cosa dice fuori dai denti un tedesco medio di un italiano...). Chiaramente un Paese come l'Islanda (è solo un esempio) non sarà mai additato come xenofobo, ma solo perchè non ha percentuali d'immigrazione tali da poterselo permettere. Viceversa un Paese come il nostro, o la Francia, o tutti i Paesi in cui in altre epoche fummo noi gli immigrati, è fisiologico che manifestino più criticità a un esame sulla presunta "xenofobia". Ma è indiscutibile, secondo me, che abbiamo un'opinione pubblica, un livello culturale e i fatti stessi che dimostrano la nostra superiorità a qualsiasi critica in questo senso. E attenzione a non avallare il giochino furbo dell'equazione "ti faccio rispettare le regole = xenofobia", perchè ci sono partiti politici che con questo piagnisteo ci raccolgono un sacco di voti. Per chi desidera l'IMPUNITA' degli immigrati a scopi demagogici, siamo tutti xenofobi. Non a caso un grande, e un libero pensatore, come Giorgio Gaber, in uno dei periodi più critici per le immigrazioni clandestine sul nostro territorio, con relativa infiammazione degli animi, scrisse questa canzone coraggiosissima, e invito coloro che non la conoscessero a ascoltarla fino all'ultima parola
  3. Anch'io nella coda della coupè ci vedo un po' di Fulvia Concept, ma non è un difetto. Nel complesso la trovo non bella, di più. Proprio perchè anticonvenzionale, per non dire controcorrente. Come la Bmw Pininfarina Gran Lusso. Ma sono d'accordo che sono bellezze non per tutti gli occhi.
  4. Cos'era, l'onomatopea del tuo testiculis tactis o la turbina del TDI?!?
  5. Sì l'avevo capito! Ma faccio presente che anche la mia risposta era contrassegnata da debito smile, onde evitare possibili infrazioni del copyright sulle code di paglia. Mi bastava colpire nel segno Si scherza, ovviamente.
  6. Certo, per "norma" intendevo esattamente questo. E tu sai che parlo con un certa cognizione di causa P.S. a proposito, Gian, proprio ieri ho visto dopo mille anni il mio amico con la Golf IV uguale alla mia, del 2002. E' arrivato a 230.000 km e non la vuole mollare per nulla al mondo. Gli ho fatto proposte di acquisto oscene, perfino una permuta alla pari con la Bmw, ma niente. Dovrò rubargliela...
  7. Così acchittata comincia perfino a (non dis)piacermi! Compreso il sarcofago sul tetto, che è chiaramente pretestuoso e fuoriluogo, anche se maledettamente comodo (l'unico mezzo che concepisco con la tenda sul tetto è il mai troppo osannato Multivan Westfalia). Le foto potevano tranquillamente farle sull'asfalto invece che offroad, che tanto non ci casca nessuno Questa è la versione Plus, col WC incluso
  8. Neanch'io ritengo il GC il non plus-ultra dell'offroad, ma semplicemente un SUV (che è cosa diversa da FUORISTRADA) che offre un compromesso tra l'utilizzo urbano e quello fuoristradistico, offrendo dei "plus" come le marce ridotte (che la Mercedes offre ma la BMW no) o il Selec-terrain, che, a quanto ne so, prima era un'esclusiva Land Rover. Quanto ai vecchi modelli, se ti riferisci a quelli dell'era Daimler-Chrysler, il padre di un mio amico era il capo-officina di una grossa concessionaria Jeep, e alla fine degli anni '90 mi raccontava della quantità di auto che gli arrivavano regolarmente in sede, con sospensioni e semiassi che si sfondavano con una certa facilità.
  9. Trovata per caso sull'homepage di youtube. La "linko" perchè è davvero divertente, e interessante.
  10. Notizia di questa sera: Usa: Detroit dichiara la bancarotta Jeep Grand Cagata, ora sono tutti nelle tue mani.
  11. Il lavafari è senz'altro più efficiente, perchè non crea fruscii aerodinamici, non ci sono spazzole da cambiare, è più elegante, e soprattutto non si rompe: mio padre aveva i tergifari sulla Thema i.e. Turbo prima serie, e ricordo che davano noie. Addirittura una volta l'elettrauto, in attesa che gli arrivasse il ricambio Lancia, gli montò provvisoriamente quelli della Croma, che andavano lo stesso ma non erano altrettanto belli (economie di scala, queste sconosciute...). Ricordo anch'io questa sciccheria, e ogni volta che vedo un'auto di oggi che non ce l'ha, penso alla Dedra. Ce l'aveva un nostro amico di famiglia, 1.8, nera, elegantissima, ma cambiata presto. Credo non fosse granchè soddisfatto dell'affidabilità, e in più si lamentava che il motore era un polmone: mi raccontava che in salita aveva un suono che sembrava un lamento e non andava neanche a calci in culo. Non a caso tutte le volte che veniva insisteva per guidare la Thema di mio padre
  12. Su questa versione sì che ha senso il divano posteriore a chaise longue
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