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Per fortuna qui da noi l'influenza dei media inglesi è di fatto neutra. Personalmente, l'opinione su Norris me la sono fatta vedendo tante belle gare d'attacco negli anni. Indubbiamente aver gareggiato su una macchina senza ambizioni né possibilità di vittoria lo avrà aiutato sia a correre senza troppa pressione, sia a nascondere certe pecche che, quando lotti per un quarto o quinto posto, non si notano. Quanto a Piastri, non avrei mai preteso che al secondo anno fosse già in lotta per il mondiale, malgrado la fama (lui sì) da bambino prodigio che lo precedeva, con tanto di sgambetti tra team per contenderselo. Ma che fosse davanti a un compagno di squadra sopravvalutato e pompato dai media, magari quello sì. Ciò detto, non lo voglio minimamente denigrare. E' a pieno titolo nel gruppetto dei papabili futuri campioni del mondo.
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A mio avviso, fondendo il corredo genetico di Norris e Piastri si avrebbe il perfetto campione. Piastri è troppo discontinuo, ha una curva di apprendimento lenta, ma vuole fortissimamente vincere. A Monza ha beffato Norris con un sorpasso in mezzo alla Roggia ai limiti del principio impenetrabilità dei corpi, e nella gara dopo, a Baku, ha beffato Leclerc nel modo che tutti ricordiamo. Norris è più veloce, più costante, ha un rendimento globalmente migliore, ma sembra non abbia mai fatto realmente il salto mentale da pilota a cannibale. La lunga permanenza nelle retrovie non avrà aiutato.
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Ormai la stagione è compromessa, tanto vale tenerlo fino a fine anno. Almeno fa andare la macchina sulla pista così gli sponsor sono contenti. L'anno prossimo è un altro paio di maniche. A meno di una ripresa improvvisa nelle ultime cinque gare, i rapporti sono ormai destinati a un mesto commiato. A quanto mi ricordo però, per il 2025 è ancora pienamente sotto contratto. Che fanno? Lo pagano un anno per non fare niente? Lo mandano a Faenza al posto di Lawson? Lo girano a qualche altro team?
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Perez è un morto che cammina. Finiti i doveri pubblicitari con la partecipazione al gp del Messico, ogni metro che farà su una RB sarà grasso che cola. Il terzo posto nella classifica costruttori è a un soffio.
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Non scherziamo, questo è il gran premio di casa di Perez. Voto obbligatorio per l'idolo locale.
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So solo che se fanno una versione bordeaux finto Sisley con la trazione elettrica al posteriore, io butto via tutto e mi compro quella.
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- fiat grande panda
- fiat
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Se può consolarti nel 2019 mi trovavo ai cancelli di Monza, davanti alle casse, e mi chiedevo: "compro solo il sabato o anche la gara? Sabato o gara? ... mah, facciamo solo il sabato. Tanto domani si vince l'anno prossimo, e pioverà pure". Il resto è storia. Se penso che dal mio posticino alla Roggia mi sarei goduto una staccata al cardiopalma per ogni giro di pista, mi do del vecchio da solo. Parli del trofeo Topolino o della birra analcolica?
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Le mie prime due associazioni di idee al termine del glorioso fine settimana automobilistico appena trascorso sono state: F1-75 e Jenson Button. Mi spiego: F1-75: ieri la povera SF-24, figlia dei compromessi e senza speranze iridate ha eguagliato il numero di vittorie della temibile monoposto 2022, e il bilancio delle doppiette dice 2-0 per la discendente. Certo, condizioni di contorno diverse, ma alla fine contano i risultati. Mi esprimerò dopo nel merito. JENSON BUTTON: colui che ottenne un mondiale pur avendo smesso di vincere gare a meno di metà stagione, proprio come il Verstappen in procinto di conquistare il suo quarto titolo praticamente in contumacia. Con la differenza che Button correva con la monoposto campione del mondo (per distacco), mentre Verstappen, se va di lusso, con la n.2. E con un calendario mooolto più lungo. Per cui mi ripeto: onore a Verstappen per come sta difendendo il suo titolo. Ieri, tra sprint e gara, invece di limitare i danni ha scavato un fossato ancora più largo. Per quanto è stato visto ieri, è d'obbligo una riverenza solenne alla Ferrari, a chi la gestisce e a chi la guida. Un passo gara da campioni. Tre decimi a giro rifilati a Verstappen, McLaren indietro, mai minacciose. Ma è la stessa macchina che l'estate scorsa sobbalzava come un'acerba sgualdrina 2022? E' la stessa che si è presentata ad Austin senza nemmeno un aggiornamento? E Leclerc era in una di quelle giornate che non ce n'è per nessuno. Passare in quel modo dalla quarta alla prima può significare solo due cose: o spaccare la trasmissione, o essere un campione. Ho rispetto per Norris, lo reputo un pilota veloce e pericoloso. Aggiungo e me ne assumo la responsabilità: superiore a Piastri. Ma in Texas mi ha fatto cadere le braccia. Se non unisci la velocità a una spietata machiavellica intelligenza, purtroppo non sei nessuno. Questo significa anche giocare con le regole, sapere fin dove puoi spingerti, e, oltre quella soglia, farci andare il tuo avversario. Verstappen, Hamilton, Leclerc, e poi indietro fino a Schumacher che era il dio delle zone grigie. E più le regole sono cretine, più il gioco funziona.
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Ad Austin c’è quella bella prima curva a imbuto, teatro di spettacolari sverniciate, epiche lotte fratricide e intrepidi “he pulled me out of the track”. Al via arriveranno lì a fionda, con lo spazio per impostare diverse traiettorie, ma poi solo uno passerà. Probabilità di farsi male: 70%. Sono ragionevolmente sicuro che per la gara vera e propria Ferrari abbia bandito le papaya rules, se a Leclerc gli rode il chiccherone per ieri gli converrà partire meglio del suo compagno di squadra. Ieri Verstappen (per suo merito) ha avuto un’ottima gestione della gomma trovandosi primo e senza reali attacchi. Oggi avrà una McLaren con variazioni di assetto non risolutive ma probabilmente migliorative, due Ferrari potenzialmente da vittoria e nessun Russell a fare da cuscinetto. Vediamo cosa succede se quelli dietro riescono a mettergli pressione continua invece di scannarsi fra di loro.
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500x hybrid, la consigliereste?
Yakamoz ha risposto a Micabra84 in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Se il tuo percorso standard è pari a circa 15km/20 minuti e si svolge su strade a bassa andatura, sconsiglio il diesel, perché ti troveresti frequentemente con rigenerazioni del filtro in atto alla fine del tragitto. In caso di percorrenze inferiori la situazione sarebbe ancora più ingestibile e, a lungo andare, problematica. Sulla 500x in generale posso dire tutto il bene possibile per esperienza diretta, non so come vanno però le motorizzazioni ibride. -
È stata la gara degli sfavoriti. Ottimo Verstappen a fare e a mantenere la prima posizione (cosa per niente scontata in Austin). È qui che si vede quanto ben spesi sono i soldi che costa. E grande garetta di Sainz, pertinace nell’assedio a Leclerc e artefice di un secondo posto entusiasmante. Quanto ai grandi favoriti, Leclerc convincente in termini assoluti ma messo in ombra dal compagno di squadra. McLaren grande incognita. Piastri pippa me lo aspettavo (questo circuito non lo digerisce proprio), ma Norris così anonimo proprio no. Troppo per non essere colpa della macchina. Stai a vedere che è il loro turno di cannare gli aggiornamenti, e la RB si ripiglia entrambi i mondiali 😣 Comunque una bellissima Ferrari. Sia i piloti, indiavolati ma gran sangue freddo (se ci fosse stato il buon Vettel al posto di uno dei due, il botto era certo), sia la macchina. Dopo la debacle dei famosi aggiornamenti col saltino, ammetto che diffidavo avremmo rivisto le posizioni davanti.
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Non l’hanno inventato, l’hanno solo preso in prestito. Questo era uno degli oggetti più in voga negli anni ‘80, insieme a Drakkar Noir e compagnia bella:
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- fiat punto 1993 design story
- design story
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E bravo Newey che ha tagliato la corda prima di finire invischiato in questo sputtanamento colossale. In un triennio questi della RB sono riusciti a collezionare uno sforamento del budget cap, la messa al bando del ripartitore di frenata e adesso pure il T-tray per violare il regime di parco chiuso. Per non parlare delle loro patetiche lotte intestine. La Mercedes come gestione opaca del potere era una rampa di scale al di sopra. Ma torniamo al campionato. Ripeto quello che scrissi alcuni mesi or sono: se la McLaren quest’anno riesce a perdere il titolo piloti, Zak Brown dovrà andarsi a fare il suo terzo tatuaggio, una bella L sulla fronte.
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Non riesco ancora a giudicare il design: la mia testa ha una mitragliata di informazioni visive che deve far sedimentare con calma. Bellissimi gli interni, essenziali, hi-tech e dedicati al pilota. Magari adottassero questo stile su tutti i modelli, invece di quella soluzione "bicefala" con la palpebra del cruscotto duplicata anche sul passeggero, tipo Purosangue e 12cilindri.
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- ferrai
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Già un suv senza trazione integrale dovrebbe essere una contraddizione in termini Il mercato sta andando indubbiamente in quella direzione (la clientela vuole il suv/crossover, è disposta a pagarlo di più e il produttore a sua volta riesce ad avere più margine su quel modello), ma quello che è stato fatto con Alfa Romeo è il colmo. Hanno puntato tutto e soltanto sui suv dimenticandosi però di fare anche delle Alfa Romeo. Io vedo in giro ancora un numero notevole di Giuliette stagionate, ben tenute e bellissime ancora oggi. Tutta gente che non ha così tanta fretta di passare a un suv più ingombrante, più pesante e meno veloce della loro macchina attuale. Fine OT.
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...o direttamente senza poggiatesta.
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- tonale
- alfa romeo
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Ieri sera tardi, tornando a casa, ho ascoltato su Radio 24 una sintesi dell’audizione di Tavares al Parlamento, e i due punti che mi hanno colpito sono stati: “dovete incentivare di più l’elettrico” e “dovete abbassare il prezzo dell’elettricità”. Ora non so se questa sintesi fosse un po’ troppo brutale, ma se le cose stanno veramente così, cioè che gli stati dovrebbero distogliere quote sempre maggiori del proprio gettito fiscale per alimentare (a fondo perduto) una nicchia di mercato che non ha nessuna voglia di diventare di massa, e quindi che il bilancio delle aziende non lo fa più il mercato ma il governo, direi che è meglio chiudere baracca e burattini perché di economie dirigiste ce ne sono già abbastanza nei libri di storia. Quanto al prezzo dell’energia elettrica, chissà se è meglio far dipendere da essa tutto il fabbisogno nazionale, o piuttosto rivalutare quella tanto bistrattata neutralità energetica in cui le varie fonti fossili e non fossili, rinnovabili e non rinnovabili, coesistono e diversificano il mercato. In modo che sia l’acquirente a scegliere di volta in volta la tecnologia più conveniente e più adatta al suo scopo.
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- newco
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Ma nello spazio dell'ultimo cilindro ci hanno messo almeno un porta monete?
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E' la VW più brutta dai tempi della Jetta seconda serie, e non sono sicuro a quale delle due spetti il primato.
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- volkswagen ufficiale
- tayron 2024
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È da anni che Renegade e Compass si possono avere 4WD solo con motorizzazione PHEV, e lo dico con raccapriccio. Qui si andrebbe perfino oltre, ma la scorreggia in faccia alla storia di Jeep è stata già sganciata tempo addietro. Chi vorrà una 4WD non elettrica, e magari diesel, si dovrà orientare su una T-Roc.
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La Topolino dietro gli serve come caricabatterie portatile?
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- abarth 600
- abarth 600e
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Raccontata così (Ferrari fa la spesa di ingegneri all’Alpine) sembra una cosa da disperati. Poi però io cerco sempre di applicare il principio “in dubio pro reo” e di pensare che magari in Ferrari le attenzioni non siano rivolte alle pippe, ma a quelli bravi. Senza dimenticare che di tutti i team motoristi, Renault è sempre stato quello col budget più ridotto. E senza dimenticare che Ferrari i motori li sa fare già, non ha bisogno di geni, almeno in quest’area, ma solo di qualche giovane mente brillante.
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Un mio amico ha acquistato di recente una Focus Diesel del 2021, è soddisfatto ma dice che ha consumi molto alti per il tipo di motore. Quando va bene fa i 18 km/l. Per dire, con la mia Giulietta 2.0 mjet 175 cv, i 18 con un litro li vedo quando va proprio male, e faccio quasi tutto percorso urbano.
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Da uomo della strada la preferisco così. Il montante C, dato che c'è, mi piace vederlo piuttosto che chiudere un occhio e mezzo per far finta che non ci sia. E poi, come dicevo, mi ricorda troppo le Nissan. Gusto personale.
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- piattaforma large
- alfa 951
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