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Alonso a 41 anni è più veloce di quanto non lo fosse Raikkonen a 34. Ma questo conta poco, perché Leclerc (visto che il parallelismo è con lui) ha mandato in pensione in meno di due anni sia Raikkonen, sia Vettel. Dico solo che l'unica forza contrattuale di un pilota (tolti gli sponsor) è il cronometro. Finché quello gli dà ragione, susciterà sempre l'interesse di qualche team manager. Se invece non è all'altezza del suo incarico, non c'è gioventù (né sponsor...) che tenga. Questo semplicemente per dire che paragonare Raikkonen (o anche il Vettel degli ultimissimi anni) ad Alonso mi pare errato. Poi, se mi chiedi chi preferisca vedere sul sedile l'anno prossimo tra un Alonso e un Piastri, rispondo - con tutto il bene che voglio ad Alonso - Piastri, perché è il futuro. Ma non sono nella testa di Di Meo, e se ha scelto di legare a sé Alonso non ricordo per quanti anni, non mi sento nemmeno di biasimarlo, visti i risultati che gli porta.
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Agli EX dovrebbero essere tolti i microfoni e spalancate le porte dei bar per poter pontificare tranquillamente tra un bianchetto e un crostino. Sanno solo rosicare e ricordare i bei tempi (dimenticando le cazzate fatte da loro).
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In realtà domenica erano due i piloti in pista che scalpitavano per fare un giro veloce completamente inutile Credo che dopo due gare consecutive "da punti pesanti" distrutte da rogne meccaniche e non, chiunque avrebbe dato segni di insofferenza. Non per questo collegati a una demotivazione agonistica. Non credo che Alonso voglia lasciare. Ha dovuto tribolare per rientrare, e sta dimostrando (forse per la prima volta in vita sua) di correre semplicemente per il gusto di correre e di combattere, senza alcuna illusione iridata (con l'Alpine? Chi ci cascherebbe mai?). Ha fatto un eccellente recupero l'anno scorso dopo un'astinenza pluriennale. Ha uno stile di guida inconfondibile, il suo duello con Hamilton in Ungheria (o la sua gara in Qatar sempre nel 2021) sono roba da Annales della Formula 1 recente. A meno che la sua macchina non diventi letteralmente un paracarro, dubito che lascerà prima di un paio d'anni.
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Questa qui non mi sarebbe mai venuta in mente come possibile acquisto di auto storica nemmeno se avessi avuto un 4R dell'epoca sotto mano e un budget vinto con la lotteria. Basta scostarsi di poco dal comune pensare, e anche in tempi di corsa alle youngtimer vengono fuori delle occasioni ottime, pagate il giusto e vendute da altri appassionati e non dai soliti "maghinari" cialtroni. Complimenti, bella idea e bell'esemplare. Rispetto alla Y hai una macchina più seria, il grande valore aggiunto della capote, e l'allestimento Roland Garros che già all'epoca era merce rara.
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Ma chi è il genio delle slide che, con tutte le migliaia di foto più o meno note di vip in Lancia che poteva usare, è andato a scegliere proprio il grande Alberto Lattuada? Bellissima foto, tra l'altro.
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Dopo una netta vittoria a Indianapolis nel corso di un 2006 quanto mai complesso, Schumacher (grande filosofo) in conferenza stampa disse qualcosa come: "quasi quasi avrei preferito avere un po' meno vantaggio qui e un pochino di più nelle altre gare". Dopo la gara mi è tornata in mente quella frase, perché è vero che l'anno è cominciato col piede giusto (doppiette alla prima gara, pole positions in Australia, grandi slam e altre promettenti rarità), ma venti gare sono dannatamente tante, sono un intero campionato vecchia maniera più due gare. C'è un buon vantaggio da amministrare, ma anche tante insidie, e tanto tempo per recuperare terreno. Ma concentriamoci su ieri. Il compagno sopravvalutato di Sainz ha fatto una gara entusiasmante conducendo una macchina che doveva solo essere portata alla vittoria sana e salva. Resta il rimpianto di non aver visto che numeri un mezzo simile avrebbe potuto fare partendo, che so, dalla nona posizione. Proprio Sainz, novello Cunctator, padre del motto "le gare sono lunghe", si è fatto prendere da una foja da dilettante che gli ha fatto sciupare una mano in cui aveva un sacco di carte buone (la sicura uscita della SC, la mescola dura con cui risalire la china, le disgrazie altrui...). Tutto accompagnato da clamorose sfortune, indubbiamente. Mi piacerebbe che si portasse almeno al livello di Perez, che quest'anno vedo un tantino più concreto di lui come gregario.
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Se c'era ancora Todt, con le sue campagne per la sicurezza stradale, gli svitava la testa e gli cagava in gola (cit. non mi ricordo da che film), altro che 5000 euro. Il casco poggiato sopra la testa è il marchio della depravazione. Comunque, a me la performance ha divertito. Preferisco Vettel combinaguai a Vettel per il sociale Quanto alle prove libere, secondo me questa gara Ferrari se la può portare a casa. A Gedda hanno ammesso di essere stati un po' troppo prudenti per un degrado gomme che alla fine non si è verificato. Se imbroccano tutto, la Ferrari attualmente è la macchina da battere.
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Hanno voluto portare la F1 lì? Hanno voluto metterla in calendario addirittura come seconda gara? E mò pedalino, cioè corrano. Mi sembra scontato che se fai affari con quella gente e poi non rispetti gli accordi, quelli tendano a reagire a modo loro, e a dirti “da bravi, correte e nessuno si farà male”. L’affidabilità della controparte dovrebbe essere uno dei requisiti principali quando si firmano contratti.
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Questo gp me lo sento abbastanza in pugno. Mi preoccupano un po' i megarettilinei dove RB prende un sacco di velocità, ma tutto il resto è pane per i denti della F1-75. Poi si corre con lo stesso materiale della settimana scorsa: chi aveva problemi ai freni avrà di nuovo problemi ai freni, chi aveva porpoising avrà di nuovo porpoising, chi aveva problemi di affidabilità incrocerà le dita.
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Prima o dopo non fa molta differenza. Il fatto è che si sono rotte insieme, a un giro di distanza l'una dall'altra
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Si parla di questo, e si parla di una eccessiva richiesta di boost alle batterie, che hanno reso l'anima. A giudicare dalle modalità della panne di Verstappen (che chiamava in causa proprio la batteria - smentito dal muretto) propenderei per la seconda, ma sono semplici speculazioni. Più che altro mi ha colpito l'unisono con la perdita della seconda monoposto. O è stato un colpo di sfiga tremendo, con due auto KO a distanza di un giro l'una dall'altra per motivi diversi, oppure c'è un componente con una difettosità conclamata e una durata precisa. Chissà se riescono a metterci una pezza già per questo weekend... Sicuramente, quando lo faranno, diventeranno insidiosi.
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Insomma... ha portato sul podio (sia pure fortunosamente) una macchina inguidabile, ha surclassato Russell, ha fatto un partenzone, e prima che gli si sbriciolassero le gomme stava sugli scarichi di Sainz. A me l'Hamilton di ieri è piaciuto. Per il resto, la gara di ieri è stata il tanto atteso redde rationem ferrarista, oltre ad aver tacitato qualche noioso tormentone, tipo: 1) Binotto che dice "dobbiamo analizzare i dati" (ahahah) perché è cretino e Crozza è un fottutogenioooooo; 2) questo Leclerc è un po' sopravvalutato, Sainz al primo anno in Ferrari ecc. ecc. In particolare su Binotto mi preme dire una cosa. Ha fatto tanti sbagli prima di arrivare alla doppietta nella prima gara di campionato, ma contestargli amenità come "la macchina 2021 è lenta" oppure "non è un buon comunicatore" perché osava congratularsi con la squadra per un terzo posto, è stato ingeneroso. Quantomeno, io che della comunicazione-a-tutti-i-costi me ne straimpipo (bado più ai risultati) ho apprezzato proprio l'aspetto comunicativo di Binotto, che ha posto - in tempi non sospetti - obiettivi chiari e impopolari: 2020 cacca, 2021 benino, 2022 ce la giochiamo. Ecco: io, che ero ancora memore dagli annunci fotocopia di Domenicali ("ok, per quest'anno interrompiamo lo sviluppo, ma l'anno prossimo sbanchiamo il casinò"), ho apprezzato proprio questo cambio di mentalità. Se poi vogliamo proprio parlare di comunicazione, io i complimenti li farei a Helmuth Marko che ci ha martoriato i testicoli per tutto l'inverno sulla superiorità loro e della Mercedes per quest'anno. Che altro dire? Buon 2022 (in ritardo) a tutti
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Io ho scommesso vigliaccamente su Verstappen vincente, ma se fossi veramente oggettivo dovrei riconoscere che: - altro che fortuna, quella di ieri è stata una quasi doppietta Ferrari. Non dovremmo dire che è stato bravo Leclerc (e perdio lo è stato), ma che ha fatto il miracolo Verstappen a mettersi in prima fila; - Leclerc avrà sfacchinato un po’ a mettere insieme tutto, ma pure le dichiarazioni di Verstappen erano abbastanza tiepide: parlava di una macchina continuamente mutevole da una sessione all’altra, con un set up lungi dall’essere ottimale. Per me è gara aperta. La Ferrari, come tempi, è stata abbastanza perentoria in tutti i tentativi effettuati nelle varie sessioni di qualifica.
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Nel mio post di ieri dopo le libere avevo fatto i complimenti al prode Nico Hulkenberg redivivo per la diciottesima volta e sempre sul pezzo. Oggi è doveroso dare il giusto tributo anche a Magnussen. In qualifica ha fatto lui la parte del giovanotto di belle speranze nel suo team. Bravo anche Bottas, ma da lui me lo aspettavo. Sono un sostenitore del suo approdo a Hinwil sin dalla prima ora. Per il resto devo dire che è stata un’emozione. Quando ho visto l’ultimo giro di Verstappen, con primo settore viola e secondo verde, mi stavo già mettendo l’anima in pace. Invece è stata una quasi doppietta Ferrari, con una Haas e un’alfetta in top ten.
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Se Leclerc e Verstappen oggi pomeriggio erano realmente in condizioni simili (e quindi l'ago della bilancia lo farà il motore) io un eurino sulla Ferrari in pole me lo gioco. La Mercedes può dare sfogo a tutta la cavalleria, ma se sobbalza come l'ho vista fare oggi, gli servirà a poco. Mi aspetto una qualifica gagliarda da quei due maghetti del volante, ma poi la gara sarà tutta un mal d'auto. Dietro, almeno per me, è un mistero. La settimana scorsa mi avevano colpito tutte le dichiarazioni e le allusioni che dalla McLaren erano state rivolte alla Haas. "Che cacchio gliene frega a Lando Norris di come va la Haas?" mi domandavo. Invece mi sa che gli amici di Woking, mentre bluffavano un po' sulla loro performance lesinando sul carburante a bordo durante i test, fra di loro avevano già intuito con discreta approssimazione con chi si sarebbero ritrovati gomito a gomito a inizio campionato. Fatemi fare un hip-hip-hurrà a quel manico di Nico Hulkenberg, precario a vita, che ogni volta che un collega ha il covid viene richiamato all'ultimo secondo, se ne frega di quante rivoluzioni tecniche sono trascorse dall'ultima volta che è salito su una Formula 1, si mette al volante e guida come se tutto sommato non avesse mai smesso. Facci sognare.
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E anche per quest'anno la spunta è quasi finita!! "Quanto vanno realmente forte le nuova macchine lo sapremo soltanto": ✔️ "nei test invernali" ✔️ "all'ultima sessione di test" ✔️ "alla prima gara" ➖ "in qualifica" ➖ "domenica" Ma per il momento noi ci stiamo difendendo bene, e quando dico noi intendo VIVALAFERAAAAARIIIIIIIII
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Ho sperato fino all'ultimo per Hulkenberg. Peccato.
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Continuo a pensare che un "fuoristrada sportivo" debba correre in fuoristrada e non andare forte su strada e pista; vedo molto più nelle corde un mezzo tipo il Ford F150 Raptor od il Ram T-Rex che non una Urus rispetto ad una LM002 Vorrei evitare discorsi di lana caprina o troppo soggettivi. Il concetto base, ripeto, è che l'Urus non è il primo veicolo abnorme, provocatorio, "cafone", prodotto da Lamborghini. Per cui potrà piacere, potrà non piacere, ma non lo vedo come una bestemmia in chiesa. Anche la tua definizione di "fuoristrada sportivo" cosa significa concretamente? E' dai tempi della prima BMW X5 che dobbiamo accettare l'evidenza che il SUV (che non menziona l'off-road nemmeno nell'acronimo) è un mezzo acquistato per viaggiare essenzialmente su strada, nel modo più ingombrante e appariscente possibile.
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Ogni volta che leggo "ancora problemi per Bottas" ho quel mezzo secondo di esaltazione, che poi si stempera in modo repentino e amaro. Non che in casa Mercedes e RB stiano bruciando le tappe oggi. Addirittura un fondo nuovo per la RB stamani. Non saprei che valenza attribuire a questa cosa: o sono indietro col lavoro, o sono talmente avanti che stanno già facendo la versione B della loro auto. La Ferrari al momento sta mostrando regolarità e solidità. Più che i tempi sul giro, mi conforta l'uniformità di prestazione al variare delle condizioni e la apparente facilità di messa a punto. Per il momento resto fatalista. Le gongolate cominceranno quando leggerò "primo e secondo settore velocissimi, poi Leclerc alza visibilmente il piede". Ma è presto.
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https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/vetture-2022-vettel-nelle-curve-sono-camion-sebastian-aston-martin-605804.html Vettel dixit: Mi torna in mente il Vettel che una decina d'anni fa in Australia, nella gara d'esordio con le Pirelli, gridò al muretto "these tires suck!" perché duravano qualcosa come tre giri e mezzo, ed era al quindicesimo pit stop a metà gara. Voglio ancora sperare che sia finita l'epoca dei piloti tassisti che devono fare due terzi di stint di conserva per far durare le gomme, e questa cosa non mi consola.
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Sono due anni che aspetto questa macchina, da quel fatidico "a causa del covid il regolamento 2021 verrà posticipato al 2022". Un'attesa che dire snervante è dire poco. Adesso è qui. E' gnocca, è estrema (ma questo non significa nulla: la Mercedes ha vinto 8 mondiali con auto di certo non estreme) e soprattutto ESISTE. Contrariamente alla Red Bull di Marko. Se dicessi che credo nel mondiale mentirei. La RB, per vincere l'ultimo, ha dovuto dare fondo a una quantità sterminata di risorse tecniche, organizzative, intellettive e nervose, fino all'ultima gara, e poi il mondiale l'ha comunque deciso Latifi. La Ferrari ci ha provato per 2 anni (2017 e 2018) e entrambe le volte ha avuto il fiato corto. Non penso che abbia una struttura in grado di competere per tutto l'arco del campionato a quei livelli assurdi visti l'anno scorso, ma nella vita contano talvolta anche i regali che ti fanno gli altri. Come si dice: fra i due litiganti, il terzo gode. Chissà se la lotta per il mondiale 2021 davvero non ha fatto arrivare leggermente lunghe MB e RB... magari qualche soddisfazione nelle prime 3-5 gare ce la togliamo...
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Io spero che la macchina sia talmente veloce da poter riprendere a usare perfino la vernice lucida. Così, tanto per scialacquare un po' di centesimi di secondo al giro. Della serie: "ne abbiamo tanti, chissenefrega". Non so se il rilancio voluto da Binotto avesse obiettivi così ambiziosi
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A Maranello c'è una lunga tradizione ciclica. Quando hanno il simulatore nuovo sono indietro con la galleria del vento, e quando hanno la galleria nuova sono indietro col simulatore.
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Deo gratias Il motore perfetto per quest'auto.
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