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Yakamoz

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  1. Comunque non mi fa impazzire questo esordio dei test invernali. Rimpiango molto quelle belle grigliate di inizio anno, quelle scie di fumo che si sprigionavano dalle monoposto ferme a bordo pista. I barbecue Renault, gli Honda versione "quest'anno non ce n'è per nessuno", le McLaren che rientravano dopo tre giri di pista, e poi giravano a 10 secondi dai primi, le Red Bull con prese d'aria supplementari aperte ovunque. Quest'anno tutti hanno fatto i compiti per casa, che tedio. E la Williams è combinata troppo male pure per sghignazzarci sopra.
  2. Aspetto il momento in cui la Mercedes farà il tempone, così almeno abbiamo qualcosa su cui farci le pippe mentali vere
  3. Mi immagino i cuscini sul sedile come fanno le donne, per alzare la seduta :D
  4. Ma se la sarà presa per godersela nel tempo libero o solo per rivenderla al momento giusto? Beninteso, non lo biasimerei se lo facesse. Gli investimenti in opere d'arte sono tra i più remunerativi.
  5. Grossomodo gli stessi distacchi che prendeva da Vettel in Ferrari. Caspita che macchina questa Alfa Romeo!! C38. AR1 fa rabbrividire, tra l'altro
  6. Prima volta dal 2014 (introduzione dei motori ibridi) che la Mercedes non è in testa nel numero di giri effettuati. Per carità, si tratta solo di modus operandi, l'anno scorso la PU Ferrari è stata sempre alla pari della Mercedes, se non meglio, con meno chilometri di test. Ma è comunque un buon segnale per la salute del progetto. Sperando che la cosa continui anche nei prossimi giorni.
  7. Più rara di un Gronchi rosa Infatti questa Nissan è inserzionata da parecchio, l'ho già vista in passato, e non sono stupito di rivederla ancora nello stesso posto. Qui non so nemmeno se parlare di rarità o di unicità, e di questo bisogna pur tenere conto. Ma resta comunque una quotazione abnorme. Probabilmente, con una trattativa sapiente te la porti via a meno della metà. Ma intanto chissà quanti occhi leggono questa inserzione.
  8. Alcuni modelli di mio interesse , tra i 30 e i 40 anni, sono quasi raddoppiati nel giro di tre anni. Tante sono le cause che si possono citare, di breve (abolizione esenzione bollo sotto i 30 anni, che ha fatto schizzare il prezzo delle auto di 30 anni a un giorno) e di lungo periodo (la "scoperta" delle youngtimer, l'insoddisfazione per le auto attuali meno emozionanti da guidare). Uno dei primi fattori nocivi che ho riscontrato, bazzicando le piazze virtuali, è l'effetto-Subito o effetto-Autoscout. L'errata percezione del valore del proprio veicolo da vendere deriva, anche, dal continuo rialzo dei prezzi sui siti di annunci, dove magari il meccanismo è chiedere 100 per avere 50. Ma chi pubblica successivamente il proprio annuncio tiene per buono quel prezzo, e si sente autorizzato a non accontentarsi di un euro di meno, o di alzarlo a sua volta. C'è anche chi pubblica annunci fittizi, sparando cifre fuori da ogni logica, esclusivamente per tenere alta la quotazione della propria auto, e aspetta pazientemente che quel prezzo, man mano, venga metabolizzato dai potenziali acquirenti. Chi ha spazio, soldi, e nessuna fretta di vendere ha il tempo dalla sua parte. Ovviamente si tratta di esemplari rari, e in condizioni prossime alla perfezione. Ma così facendo, chi ha uno stesso modello, tenuto peggio, o in una versione mero ricercata, calcolerà il proprio prezzo di vendita parametrandolo comunque su quel prezzo. Se lui chiede 100, perché io non ne posso chiedere almeno 60? Riscontro poi, con mio dispiacere, tutta una serie di soggetti, rigorosamente collezionisti da tastiera, che scatenano flame nelle pagine facebook di questo o quel gruppo di appassionati, ripetendo fino alla nausea l'elevato valore di una determinata auto storica (casualmente, la loro) e giovandosi delle polemiche che ne derivano. Tanto, nel mucchio, qualcuno che gli dà ragione lo trovano. Questi ovviamente non sono che degli aspetti circoscritti del fenomeno. Non è che una Porsche 964 o un Duetto codatronca siano influenzate da questi fattori, ma è evidente le oscillazioni nel tempo si riverberino un po' su tutto il mercato.
  9. Genova, quante volte ti ho vista sulla cartina, e ti ho sottovalutata... ah no, quella era l'India. Ci sono andato una volta sola in vita mia, perché avevo sbagliato uscita, dovevo arrivare a Finale. Ma è una delle città italiane che mi incuriosisce di più in assoluto, e tendenzialmente è anche adatta al mio temperamento. Le due cose che ho sempre sentito dire su di lei sono 1) che il centro storico è uno dei più belli al mondo, e che 2) con l'Italsider e lo sviluppo industriale è stata rovinata irrimediabilmente. A dire il vero, trovatemi una città italiana che non sia stata devastata dagli anni '50 ad oggi. Roma? Firenze? Venezia? Napoli? Milano? Torino? ...Per cui è un'obiezione irrilevante. Per me lo svago migliore in assoluto è proprio girare a piedi per chilometri senza meta e sbattere addosso alle meraviglie nascoste.
  10. Renault, Sauber (pardon, Alfa Romeo), Haas. Sono curioso di vedere chi è cresciuto di più quest'anno. Adesso sono tre team in salute, con ottimi piloti (almeno le prime due) e tanta voglia di ricominciare. Spero di vedere delle belle lotte a centro classifica, anche perché - davanti - la Ferrari vincerà tutto e le gare saranno noiose.
  11. Il mio giudizio sulla Williams? Bella, anzi, bellissima. Sinuosa, elegante, sensuale, insomma: fantastica. Lo sai che ti darei due belle botte? Ah, scusate... Questo è il topic sulle monoposto, vero?
  12. Giustamente, dato che non c'è stata alcuna cessione d'azienda, ma solo una forte sponsorizzazione. Quando FCA rileverà il team, allora anche la ragione sociale sarà quella scelta dalla nuova proprietà, e, in caso di vittoria, suonerà l'inno... americano
  13. Ciao @ziosante73, io sulla mia Giulietta 2.0 mjt 175 cv, prima di poter dire che il motore "camminasse" come mi aspettavo, ho dovuto attendere almeno 20.000 km. E in fase di rodaggio era davvero legato. Parliamo di due motori diversi, ma non mi stupirebbe se col passare del tempo la sensazione cambiasse sensibilmente. Vuoi per il motore che si slega, vuoi per la trasmissione che lavora sempre meglio, vuoi per il tuo naturale adattamento alle caratteristiche dell'auto (in pratica il tuo cervello si abitua a sapere prima le reazioni dell'auto al comando sul gas). In ogni caso non c'è da sottovalutare il peso dell'auto e soprattutto la normativa antinquinamento. Con le ultime specifiche, perfino gli osannati 2.0 diesel tedeschi risultano più mansueti nelle prove su strada.
  14. Sicuramente questo cambiamento a Raikkonen farà benissimo: sfida nuova, molta meno pressione addosso, e finalmente i galloni di primo pilota. Aspettiamoci delle buone cose da lui, ma la macchina è comunque quello che è. Gli investimenti sono quelli di un team da metà classifica, e lo stesso Simone Resta è arrivato a progetto già impostato. Ma al di là delle vittorie e dei podi, c'è lo spazio per fare lo stesso delle gran belle gare. Se non ricordo male, ci furono contatti piuttosto stretti con la Sauber nel 2005, per cercare di risolvere i grossi problemi della F2005 e delle gomme Bridgestone, rispetto alla Sauber con coperture Michelin. Ricordo che Massa (che era alla Sauber) provò la Ferrari, mi pare ai test di Monza, e diplomaticamente elogiò le caratteristiche della Ferrari, che in realtà non andava tanto più veloce della Sauber. Ma che Schumi avesse provato la Sauber, almeno ufficialmente... mi è nuova
  15. Molto emozionante questa operazione con Alfa Romeo, per tutte le risorse che ci stanno travasando da FCA e Ferrari (a cominciare da direttore tecnico e pilota). Penso vedremo delle gran belle gare. Al momento è grossomodo questo, nel senso che la proprietà non è cambiata, e la struttura resta saldamente quella di Inwil. Lo stesso Vasseur nel comunicato stampa ha parlato di "sinergia" tra Sauber e AR. Ciò non toglie che il progetto di riportare l'Alfa in f1 sta procedendo davvero a passo spedito. Avrei evitato giusto il "since 1910". Un po' perchè sembra una pasticceria, un po' per i motivi di cui sopra.
  16. Premesso che sulle Toyota il cdb resetta i dati del viaggio precedente, e quindi - suppongo - ha misurato i dati solo del tuo test drive, non trovo malaccio un consumo di 7 l/100 km circa. Considerando che nei primissimi chilometri ovviamente il consumo medio è alle stelle, e immaginando che tu abbia sfruttato a dovere la meccanica, su un tragitto non troppo lungo, il risultato mi sembra buono per un suv di taglia medio-grande. Non voglio confutare il tuo parere, eh, ma solo confrontarmi con te per capire meglio le potenzialità dell'auto. Tanto per dire: io i 7 l/100 km li avevo fatti provando una Yaris ibrida...
  17. Ecco la mia personale classifica, in ordine di preferenza P.S.: il numero di classifica l'ho messo nel punto in cui c'era più spazio: il montante C cieco ?
  18. Nel triennio 2014-2016 la Mercedes potè permettersi le lotte fratricide solo per la netta superiorità tecnica. La Red Bull potè permettersele solo per la netta inferiorità tecnica (perso per perso...). All'inizio, un team con due punte ha una forte probabilità di sovrastare un team con prima guida e gregario. La cosa da evitare assolutamente, se vuole tutelare fino alla fine questo vantaggio, è il NON dare ordini di scuderia (cioè sopprimere sul nascere qualsiasi strategia tesa a portare a casa il campionato piloti giocando su un pilota a scapito dell'altro). Servono scelte chiare ed eventualmente ciniche. Non trovo sbagliato far capire a Leclerc che per il 2019 la Ferrari punta su Vettel. E' naturale: anzianità fa grado. Poi Vettel costa circa 10 volte tanto, e la seconda cosa che deve fare per guadagnarsi questo ingaggio è mettere a disposizione il patrimonio di esperienza che si è accumulato negli anni, anche a favore delle nuove leve. L'importante per non frustrare Leclerc, e per fargli anzi dare il meglio, è fargli capire che in questa fase il suo scopo non è il campionato piloti, ma far vedere di che pasta è fatto come prestazioni, come solidità mentale, come lealtà verso la squadra. Se è intelligente sa che questo è il miglior modo possibile per rinegoziare i rapporti di forza nel 2020, con Vettel che avrà anche il contratto in scadenza.
  19. Allo stato attuale, vedo una squadra di belle speranze, ma debole. Spero che Binotto si confermi persona lungimirante anche nella nuova veste, e non lesini deleghe e incarichi a chi li merita, rinunciando a voler fare tutto. Io spero invece che non gli facciano bruciare le tappe, come fece la Mclaren con Hamilton nel 2007. Vettel potrà stare antipatico ed essere criticabile per come ha condotto la stagione, ma resta un campione con un bordello di roba da insegnare, e tutt'altro che bollito. Come ho già scritto, Leclerc non è il sostituto di Raikkonen: è il sostituto di Vettel. Tempo al tempo, ognuno rispetti il suo turno che ce n'è per tutti. Credo che Seb si riscatterà facendo una gran campionato. Se così non fosse, e soltanto in questa improbabile ipotesi di manifesta inferiorità a Leclerc, darei via libera a quest'ultimo. Ma non vanno assolutamente consentite situazioni alla Ricciardo/Versbatten o alla Hamilton/Rosberg.
  20. Penso che la posizione di Vettel non fosse molto rilevante in questo frangente. Binotto avrà fatto il classico gioco "o lui o io", ed è stata sacrificata la parte più debole. Adesso spero solo che Binotto mantenga la testa sulle spalle. Nello sviluppo sia della monoposto 2018 che di quella 2017 a un certo punto ci sono state delle battute d'arresto piuttosto importanti... cose che non si risolveranno soltanto togliendo Arrivabene.
  21. PARE, e dico PARE, dato che i morti non possono confermare né smentire, che fosse già intento di Marchionne rimpiazzare Arrivabene con Binotto. Me lo auguro, se c'è una cosa che Marchionne sapeva fare era riconoscere le potenzialità delle persone. All'inizio si diceva "è un motorista, che ne sa di aerodinamica?". Adesso "è un direttore tecnico, che ne sa di politica?"... non mettiamogli limiti, vediamo che fa. Spero solo che venga scelto un suo successore nella direzione tecnica altrettanto talentuoso, ma credo che abbiano le idee chiare. Comunque non sarà facile sostituire Arrivabene. L'uomo non è questo falco che si pensava (anzi, si dice che Marchionne se lo portasse alle riunioni tecniche ma che non lo facesse parlare), ma nemmeno il pirla che tutti pensano adesso. Si faceva scappare qualche frase di troppo, e ha coordinato una stagione 2018 non esente da errori e scelte sbagliate (vedi il suicidio monzese). Ma il fatto suo lo sapeva. Leggevo più sopra una comparazione fra la morte di Marchionne e quella della mamma di Schumacher. Non c'entrano niente le due cose. Il vuoto lasciato da Marchionne non è stato affettivo, ma operativo. Come tutti sanno era un accentratore, teorizzava la solitudine del capo, e venuto a mancare lui si è determinata una falla nella struttura gerarchica, privata di un vertice con amplissimi poteri e, non ultimo, certo, anche il pregio di "agitatore di uomini" (come si definiva Ferrari), ma soprattutto di garante della disciplina e dei ruoli all'interno del team.
  22. Le ibride 4X4 con la trazione elettrica al posteriore, per i limiti intrinseci del sistema, vanno bene per chi compra il suv a prescindere, ma hanno prestazioni in fuoristrada piuttosto limitate. Diciamo che vanno bene per andare a sciare la domenica con strade non troppo sporche e gomme rigorosamente invernali. Un fuoristrada è un'altra cosa, e Jeep è uno degli ultimi brand rimasti che basa la sua reputazione sulle capacità nel fuoristrada estremo. Chi si compra una Compass non è né un milionario né un criminale ambientale. Diciamo che questa è l'ennesima misura (alla faccia del "cambiamento") concepita alla vecchia cara maniera, cioè sommando tassa su tassa sopra beni che assicurano un ingente gettito. Se non avessimo una buona fetta del nostro prodotto interno lordo che deriva proprio dall'automotive, misure di questo tipo potrebbero anche avere un loro senso. Ma nella situazione in cui siamo, andare ad alterare un settore che qualche posticino di lavoro e un po' di ricchezza ancora li genera, boh, ha senso? Ed era così urgente?
  23. “Partono tutti incendiari e fieri ma quando arrivano sono tutti pompieri” Ti correggo giusto perché qui dentro è pieno di ingegneri che poi si montano la testa ??
  24. La curva del tabaccaio si riuscirà a fare solo con due manovre
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