Yakamoz
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Al di là del fatto che l'anno scorso Massa avesse ufficialmente già lasciato il circus (ma questo purtroppo succede anche a piloti validi senza appoggi o semplicemente capitati nel momento sbagliato), come pilota lo reputo ancora in grado di dire la sua. Andarsene dalla Ferrari gli ha fatto benissimo perché ha ritrovato la sua dimensione, e quanto allo smalto perso, beh, diciamo che molti anzianotti fanno un lavoro utile anche al di fuori della gara, consentendo agli sbarbatelli compagni di team di ritrovarsi con la monoposto ben messa a punto. Massa l'anno scorso è stato richiamato non tanto perché non si trovasse nessun altro veloce come lui, ma perché è ritenuto esperto e capace di fare un lavoro utile per il team, oltre che di dire la sua in gara, nei limiti del possibile. Da amante della F1 pagherei per vedere di nuovo Kubica in sella, ma onestamente tutta la faccenda mi sembra più una trovata pubblicitaria che altro, ferme restando le buonissime intenzioni di Robert. Basta vedere la Renault sua grande sponsor, che non appena ha potuto mettere le mani sul giovane Sainz, lo ha pisciato in quattro e quattr'otto. Se fossi sir Frank (anche se preferirei essere il fidanzato di sua figlia ) non mi imbarcherei mai in un'operazione simile se non avessi la certezza della convenienza agonistica, o economica, dell'operazione. Ovvero: se non fossi sicuro al 100% che il buon Kubica una volta in pista non mi fa come zio Schumi in Mercedes, che mi aveva un po' perso di mordente, accetterei di cambiarlo con Massa solo se fossi garantito a livello di maggiori introiti pubblicitari. P.S.: per quanto riguarda il passato, è vero, Kubica era un grande, ma pure Massa nel 2008 tagliò il traguardo da campione del mondo, e se poi non beccò il titolo fu per una striscia di problemi ed errori non suoi.
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Se stiamo parlando di auto che senza questo intervento non sarebbero state omologabili, e quindi legali, è una cosa assurda. E qui la colpa non la do a VW, che sia pure sfruttando tutti gli escamotage possibili il richiamo lo sta facendo, ma a chi è chiamato a far rispettare le leggi. Ogni auto immatricolata dovrebbe essere messa a norma nel più breve tempo possibile. E l'aggiornamento deve essere risolutivo (anche su questo ci sono voci discordanti). L'intercettazione in sede di revisione è un rimedio, ma a posteriori. Il controllo dovrebbe essere fatto prima, verificando la corrispondenza tra esemplari coinvolti e effettivamente sanati. Tra l'altro, ammesso e non concesso che si arrivi ad applicare questa misura, la vedo tutt'altro che efficace, considerando che in sede di revisione, con la complicità del revisore si riesce a far passare qualsiasi cosa.- 30 risposte
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Una curiosità? Vi siete recati spontaneamente a fare l'aggiornamento o siete stati contattati dalla Casa? E in questo caso, quanto perentorio era l'"invito"? Perché so di persone che l'auto se la tengono così e non si sognano di portarla ad aggiornare. E' possibile sottrarsi impunemente al richiamo?
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Kubica è ancora un bel punto di domanda però. Se le dichiarazioni che leggo vengono tradotte correttamente, non ho ancora trovato da nessuna parte le parole "pronto per la Formula 1". Si dice che sta migliorando molto, che nei test è risultato veloce... tutte formule generiche che non chiariscono se il recupero fisico sia già ottimale, né se ci siano ancora strascici dell'incidente. Anche i tempi che ha segnato dicono poco, bisogna vedere la consistenza più che la velocità pura e semplice. Allo stato attuale veramente non capirei che senso abbia appiedare Massa per prendere lui. Detto questo, spero fortemente di rivederlo un giorno in Formula 1, perchè è un grande pilota e un grande uomo.
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A me preoccupa più il componente che ha ceduto su entrambe le PU. Se è un difetto di fabbricazione, devono metterci una pezza in tempo per venerdì.
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D'accordissimo: purtroppo quando si perde si perde (ammesso e non concesso che si perda!!!), e le dietrologie non cambiano il risultato. Diciamo che dal mio punto di vista il fattaccio di Singapore è stato inevitabile, quello di Baku no.
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Ti sembro agitato? Ho solo un'opinione diversa dalla tua, capita Per il resto mi pare di esprimermi pacatamente e nel pieno rispetto della tua persona, e ti pregherei di fare altrettanto. Accaloriamoci pure sui nostri paladini, su questo nostro sport che amiamo, ma per favore: non trascendiamo e non mettiamola sul personale. Ok @pennellotref?
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Perdonami... "quello stronzo pezzo di merda" e poi mi invochi l'obiettività? Oh, anch'io sono a favore del linguaggio colorito, poi però non do del cornuto all'asino Ma che sbrocchi, il buon Vettel, faccia quello che vuole, dica quello che vuole. Basta che non si faccia squalificare perché ha finito i punti della superlicenza, e non scambi più la formula 1 per un autoscontro. Mica vi voglio convincere. Spero soltanto che se proprio deve perdere il mondiale quest'anno, lo perda per almeno 14 PUNTI. Così almeno non dovremo renderci conto di quanto costano care le cazzate.
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A parte Baku? Ha buttato nel water una vittoria quasi certa in un modo ridicolo. Direi che basta per tutto l'anno. Poteva risolvere la cosa a gestacci come tutti gli altri, magari tirare la sottana a Charlie Whiting via radio (possibilmente senza insultarlo) per far avere una penalità a Hamilton. Mi spiace, il signorino è pagato 35 milioni di dollari l'anno (esclusi gli sponsor) anche per non farsi rodere il c... Per il resto non attribuisco a questo suo stress dei risultati negativi, sta guidando benissimo e sono il primo a ripeterlo ogni volta. Ma una gara sì e una no si lamenta con qualcuno. Tra l'altro non vedo perché condonargli gli sbrocchi dell'anno scorso, non stiamo parlando di dieci anni fa. Ripeto: fatte salve le sue doti velocistiche, lo vedo troppo umorale e suscettibile ai fattori esterni, e non è un bene quando ci si gioca un mondiale per un'incollatura, e quando si ha a che fare con un certo Hamilton, che è un maestro nel destabilizzare gli avversari. Chiedere a Rosberg, che pure non era uno stinco di santo.
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A dire il vero, Raikkonen è il pilota che con Maranello c'azzecca meno in assoluto. Basta vedere i suoi risultati quando ha corso con la Ferrari e quando no. Non regge la pressione e non regge la politica, e in Ferrari quelle due cose te le becchi dalla mattina alla sera. Se sta lì, e l'hanno pure confermato per il prossimo anno, è perché lui esige solo top team, e l'unico top team che se lo fila è la Ferrari, mentre la Ferrari continua a tenerselo perché gli conviene economicamente, perché Vettel ha messo il veto su di lui e perché a Budapest ha di fatto barattato la sua vittoria con un altro anno di contratto. Se avesse superato Vettel e vinto la gara, adesso starebbe già a Espoo a incollare i ritagli di giornale. Sempre in argomento diarrea nervosa, Vettel me lo facevo più saldo di nervi. L'anno scorso era prossimo al Librium, e anche quest'anno un po' di benzodiazepina non nuocerebbe. Ha una singolare propensione a ficcarsi nei guai, Baku ne è l'esempio lampante. Per fortuna corre come non gli ho mai visto fare. La sindrome da Ferrari comunque colpisce praticamente chiunque. Perfino Alonso, che al posto del cuore ha un calcinaccio, il primo anno ebbe diverse gare appannate prima di entrare in simbiosi col sistema, e ammise lui stesso di risentire della tensione. Il problema è che Vettel è alla fine della terza stagione in rosso, ormai dovrebbe essergli familiare l'ambiente. Ciò non toglie che a parte i 13 punti (pesantissimi) persi a Baku, quest'anno è stata l'auto a mancare, non il pilota.
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Mi sfugge questo accanimento sulle prestazioni. E' la versione per neopatentati? Allora meno male che è un chiodo. Non sapete quanti genitori cerchino apposta auto MOLTO tranquille per i figli diciottenni. E' la normativa che è volutamente "castrante" e da qui non si sfugge. Anche la Mito, che pure ha ben altre velleità sportive, ha la sua brava versione depotenziata che non va una ceppa. Tra l'altro la prova su strada dice che ad andatura cittadina il motore è elastico e fa il suo lavoro anche senza tirargli le marce. Poi per quanto riguarda la ripresa, "c'è il dildo in mezzo che si può usare" (cit.). Se c'è qualcosa in quest'auto che stona veramente, è il prezzo. O meglio, il rapporto tra il prezzo e la dotazione/qualità dei materiali. E da qui non si sfugge, perché se è vero che il prezzo lo fa il mercato e nessuno vende per beneficenza, un'auto con dei dettagli inadeguati rimane tale nel tempo, e pregiudica la soddisfazione del cliente.
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Buon risultato cronometrico, piloti Ferrari soddisfatti del bilanciamento mentre in Mercedes hanno dichiarato di essere in difficoltà per il momento. Ok, calma. Le prove del venerdì lasciano intravvedere poco, bisogna aspettare quantomeno il sabato per avere un'idea dei rapporti di forza... e i punti si assegnano alla domenica. Per cui la mia pacata riflessione su tutta la faccenda potrà avere uno straccio di fondamento solo domenica sera.
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Chissà perché in qualsiasi altra situazione farei la danza della pioggia, e invece in questo frangente la cosa mi scassa veramente i... Considerazione a margine: davvero davvero peccato per l'uscita dal calendario della Malesia. Per me è uno dei circuiti più entusiasmanti in calendario. Forse il PIU' entusiasmante. Fortuna che la sua bellissima prima curva a "torciglione", che consente ai piloti di sbizzarrirsi con le traiettorie e quindi ideale per impostare i sorpassi, è stata ripresa anche nel circuito di Shangai.
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Io mi sono divertito a vedere la prova di accelerazione. Non solo, ma quella per cui facevo il tifo si è piazzata seconda su quattro, dando la paga a tutte le sue rivali d'elezione. Prezzo ed estetica non mi interessano: il prezzo lo fa il mercato, e quanto all'estetica è più importante che piaccia a chi la deve comprare dall'altra parte del mondo che a me. Ah un'altra cosa. La Giulia QV, battuta per un'incollatura, raggiunge lo 0-100 in 3,9 secondi, un dato ragguardevole, figlio di una evidente efficienza a livello di trasmissione, erogazione, motricità, telaio, ripartizione pesi ecc. Pensare che basti solo piazzare un motorone sull'avantreno per fare meglio è illusorio. E comunque prendiamo il test per quello che è: una prova di accelerazione. Chi lo vede penso che capisca che questo è solo un aspetto fra i tanti che connotano un'auto sportiva.
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Probabile, dato che a fine anno toglie i picchetti anche Sainz. Curioso però che per svezzare Gasly non abbiano sacrificato quello che se ne va a fine anno (sbattendo la porta). Punctes mondiales non olent...
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http://www.formulapassion.it/2017/09/f1-gasly-pronto-rimpiazzare-kvyat/ Gasly al posto di Kvyat dalla Malesia. Ma pensa un po', doveva andarsene Sainz, e invece finiscono col mettere in panchina Kvyat. Porello, due anni fa in Red Bull finì il campionato con più punti di Ricciardo Ha la tessera n.1 del folto club di quelli che devono maledire il giorno che Max verstappen è venuto al mondo. Vettel sta ancora aspettando il tesserino, ma ha già pagato la quota d'iscrizione.
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Ma li hanno fatti cromati a sto giro? Caspita se saltano all'occhio...
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Credo che dopo un anno con Gutierrez, ex terzo pilota Ferrari, Haas non voglia più sapere nemmeno lontanamente di piloti mandati da Maranello. Per quanto riguarda il ruolo della Haas rispetto alla Ferrari, è difficile depurare i fatti reali da tutte le ipotesi e le illazioni fatte dalla stampa italiana negli anni scorsi. L'unico presupposto palese è quello della collaborazione tecnica, con Ferrari ma non solo. Se poi il progetto iniziale fosse più ampio e prevedesse un rapporto tipo quello tra Red Bull e Toro Rosso, non è dato saperlo se non interpellando fonti vicine. Certo è che la Ferrari un pochino ci ha provato ad allargarsi, ho l'impressione che confidassero abbastanza sulla possibilità di piazzare almeno uno dei due rookie. E non mi pare che dall'altra parte stiano facendo i salti di gioia a concedere loro una macchina per le PL1. D'altronde l'ingresso della Haas F1 è stato preparato per tempo e in grande stile, affidandosi ai migliori collaboratori e con cospicue risorse alle spalle, contando molto anche sul ritorno d'immagine. Hanno due piloti d'esperienza, stanno tutti quanti imparando, e non mi meraviglia che coltivino le loro ambizioni in proprio, rivendicando in primis l'autonomia decisionale, senza voler passare come il tinello di Maranello. Non a caso adesso tutte le attenzioni sono sulla Sauber, tornata all'ovile dopo i disastri fatti da Monisha Kalterborn. Quella del passaggio a Honda era il colmo: avrebbero avuto il motore ma non la trasmissione
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Tra l'altro faccio presente che Raikkonen, pur ritrovandosi a superare Verstappen come e dove poteva, spostandosi sulla sinistra ha fatto la scelta migliore, anzi in quel caso l'unica possibile. Quanto al "i due ferraristi dovrebbero studiare meglio le partenze", non mi sorprende se le indicazioni fossero proprio "Kimi tieniti a sinistra che Vettel proverà a chiudere Verstappen". E' innegabile che anche la pioggia abbia complicato le cose. Il primo e unico scroscio di pioggia mai visto in gara a Singapore doveva capitare proprio quest'anno. A cinque minuti dalla partenza.
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La (tragicomica) rassegna stampa di Autopareri
Yakamoz ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Io invece sono fiducioso! -
La (tragicomica) rassegna stampa di Autopareri
Yakamoz ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Pare che il comune abbia ritirato il patrocinio. Una vergogna: c'è una bella piazza, e facciamola ammuffire allora, non usiamola troppo sennò si consuma! Vogliamo rendere le nostre città vitali e inclusive promuovendo la cultura, o preferiamo compiacerci della bellezza dei nostri edifici e dei nostri monumenti facendo scappare i ggggiovani!?!?!? Che delusione questo MS5, alla fine anche loro uguali a tutti gli altri! E comunque la Raggi aveva già pronto l'asso nella manica per non sfigurare: "Er ponentino più malandrino". Gara di scorregge.- 505 risposte
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E si sposa anche bene con questa tua (legittima) esigenza. Così hai un'infarinatura sui massimi sistemi, e un focus sulle normative che ti interessano per la tua professione, faticando, appunto, il giusto. A parte che non c'è più, ma una triennale in Giurisprudenza ti avrebbe fatto comunque sputare sangue, per ritrovarti poi con una laurea monca.
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Io noto invece un metto miglioramento da questo punto di vista. Quando c'era Ecclestone la pagina Facebook Official F1 era veramente stitica, non condivideva nulla di quell'immenso archivio video, e in quel poco che pubblicava c'era SEMPRE (e quando dico SEMPRE intendo dire SEMPRE) una Ferrari che usciva sconfitta da qualche duello. Un video su due era con Alonso sulla F14T, ovvero come sparare sulla croce rossa. Adesso fanno vedere un sacco di roba, i video hanno un taglio molto più giovanile e ironico, e i video storici sono molto spesso pro Ferrari... hanno capito chi è che gli smuove le visualizzazioni e i like. Che adesso inzuppino un po' nell'autoscontro mondiale di domenica scorsa ci può anche stare, business is business...
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Ti correggo Cosimo, è Novella 2000 che sembra Formulapassion.
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Parlo a nome della categoria. Io sono un ferrarista sfegatato, ma la cosa non mi impedisce di dire tutto il bene possibile di un pilota come Ricciardo, e esprimere disapprovazione per il suo compagno di squadra per i casini continui che sta combinando quest'anno. E lo diciamo da tempi non sospetti, mica dalle 14.05 di ieri. Tra l'altro mi pare che con diverse gradazioni stiamo quasi tutti sostenendo la tesi dell'incidente di gara, quindi se si potesse cortesemente rimanere concentrati sul merito della questione, evitando la pratica fastidiosa di etichettare gli altri, la discussione ci guadagnerebbe soltanto.
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