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Yakamoz

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  1. Yakamoz
    A Monza ci ha pensato Massa alla prima variante, in maniera perfetta. Ma le pizze in pista evidentemente non gli fanno niente, ci vogliono quelle FUORI... Ieri tra l'altro mi ha stupito la mancanza di umiltà dopo il trentacinquesimo ritiro stagionale. Per forza, l'altra Red Bull la guida tale Ricciardo, uno che ha il triplo dei punti del compagno di squadra e che mi pare sia al settimo podio conquistato quest'anno, quando generalmente tutte le posizioni fino al quarto posto sono già prenotate.
  2. Yakamoz
    Se ci fosse ancora il povero Candido Cannavò queste cose non succederebbero. Non si tratta di incolpare Verstappen, ma di non attribuire responsabilità a casaccio, visto che ormai appare evidente si sia trattato di uno (ripeto, stupido) incidente di gara. Vettel che doveva fare, lasciare aperta un'autostrada a Verstappen? E Kimi? Doveva superare Verstappen a destra, dove c'era già Vettel che chiudeva a più non posso? Così nel sandwich ci finiva lui, e la speronata a Vettel gliel'avrebbe data non di sponda ma bella dritta. Non mi sento neanche di dare la colpa a Vettel per l'ennesima partenza loffia, perché era comunque davanti a Verstappen, e questo doveva fare.
  3. Yakamoz
    La stessa auto che hanno proposto al padre della mia fidanzata, con il "progetto valore" + un anno di polizza furto e incendio compresa. Tanto per curiosità, Che costi ti hanno prospettato (anticipo, rata mensile, valore garantito futuro...)? Grazie @Lenders85
  4. Yakamoz
    Difficile, molto difficile, distinguere tra quello che non andava fatto, e quello che col senno del poi sembra ovvio non andasse fatto. Mi esprimo solo adesso perché ho dovuto aspettare che mi si freddassero un po', da quanto mi giravano ieri. E perché la situazione è troppo sgradevole già di suo, per lasciarsi pure andare a sfoghi a caldo. Se c'è uno che non ha colpa di niente, quello è Raikkonen. A meno che fare una partenza sensazionale in quelle condizioni mutevoli e sverniciare un Verstappen davanti a te non sia diventato improvvisamente una colpa. 10 e lode a Kimi Raikkonen, e alla sua leva dello stacco frizione obsoleta, grazie alla quale alla prima curva, se ci fosse arrivato, da quarto si sarebbe ritrovato secondo. Vettel. Manovra lecita, praticata da chiunque, perfino opportuna vista la minaccia di Verstappen accanto, uno che al via è sempre un fulmine. Ma di sicuro pericolosa. Era il caso di rischiare? Secondo me sì, la prima posizione era il target minimo da portare a casa ieri. Verstappen figlio. Ormai ho finito gli aggettivi con lui, la sua irruenza, i suoi modi da bulletto e la sua faccia da culo sorridente, e tutti quelli che gli parano il fondoschiena sempre e comunque, a cominciare da Chris Horner, anche quando butta fuori il compagno di squadra. Ma non so se questa volta abbia davvero fatto il kamikaze (come palesemente fece con Ricciardo in Ungheria) o si sia realmente ritrovato a sandwich. La mossa più controversa resta comunque, come al solito, la sua. Nessuno parla di Alonso, quello che dopo Vettel ha avuto il maggior danno dalla carambola, e che ha fatto una partenza incredibile. Era davanti a Hamilton. Alla fine della fiera questo mi viene da chiamarlo un incidente di gara. O, come disse Ross Brawn dopo l'incidente tra Schumacher e Montoya a Monaco 2004 durante la safety car: uno STUPIDO INCIDENTE DI GARA. P.S.: eviterei le frasi facili, "Vettel non doveva chiudere", "i piloti Ferrari dovrebbero parlarsi di più prima della gara", "Verstappen doveva mettere le quattro frecce e dare strada a Raikkonen". E' quasi impossibile prevedere cosa succederà esattamente in partenza. E' il pilota con il suo sangue freddo a dover decidere in qualche millisecondo la cosa giusta da fare. Può essere che tutti e tre in quel momento abbiano fatto la cosa giusta dal loro punto di vista.
  5. Yakamoz
    ... o, se proprio deve, le faccia bene. Come in Ungheria, per capirsi. Spero che dopo la diciannovesima gara compromessa nel risultato in questo campionato, capisca finalmente che è finita l'ora del dilettante. Vettel astronomico, pole conquistata "alla Hamilton", tutto merito suo, 3 decimi e mezzo - un abisso - su Verstappen che era dato per favorito. Mi spiace per Antonio Lupo che ai microfoni si era giocato la sua merendina su "Ricchiardo" in pole, confondendo le previsioni con le speranze più sudice. Sublime la perculatina di Vettel all'appendice aerodinamica copiata della Red Bull. Mercedes degne della Ferrari di Monza, ma Ferrari non perfetta, ed è il secondo weekend di fila che non gli tornano i conti sugli assetti da mettere. ... a proposito, le McLaren sono in p8 e 9. Quando il motore non è essenziale, la macchinetta c'è.
  6. Yakamoz
    Kimi la conferma per il 2018 se la è comprata all'Hungaroring. Poi di sicuro a Vettel non fa schifo avere accanto Raikkonen piuttosto che Ricciardo, Hamilton o Alonso. Tornando IT, temo molto, molto, la Red Bull. Negli ultimi due anni Singapore è stata la loro pista jolly, e se devo giudicare dallo stato di forma mostrato a Monza, beh non dormo sonni tranquilli. Per avere l'optimum dovrebbero verificarsi tre condizioni: 1) Vettel davanti a tutti 2) Raikkonen dietro a Vettel 3) Ricciardo/Verstappen dietro a Raikkonen 4) a seguire tutti gli altri, sennò sembro troppo esoso. Superfluo dire che la 2) e la 3) le vedo quasi utopiche. E' vero che Kimi ha fatto una grande gara a Monaco e in Ungheria, ma adesso ha firmato il contratto. Ricordo l'ultimo Coulthard in Red Bull, una pippa tremenda. Poi quand'era in odore di rinnovo improvvisamente disputava 3-4 gare cazzutissime, firmava, e tornava regolarmente il caro vecchio paracarro malefico. Guardate i tabelloni coi suoi punteggi annui e capirete subito quando avveniva la firma Bisogna che Kimi tiri fuori i muscoli ADESSO, o addio mondiale piloti. I punti che si possono raggranellare qui saranno un miraggio per le prossime gare.
  7. Yakamoz
    No no ,perdi molto senza l'audio, credimi @Cosimo.
  8. Yakamoz
    Ritiro gran parte degli apprezzamenti che ho fatto su Ricciardo. 16899928_1840589216196127_7907136170344054784_n.mp4
  9. Yakamoz
    Sicuro, ma la MP4-quanti cazzi del 2007 era decisamente la macchina da battere (e ci avevano dato pure dentro di copisteria quell'anno, maledetti). Mentre sopra parlavamo di campionati vinti - o quasi - con monoposto inferiori.
  10. Yakamoz
    Vero. Il mondiale 2003 fu eroismo puro, prima di Monza e Indianapolis che ribaltarono nettamente la situazione, le cose per la Ferrari erano praticamente chiuse. Ci sono però alcune eccezioni che confermano la regola, come Raikkonen nel 2007. Se poi ci aggiungiamo i mondiali persi per un'inezia - ma sempre con macchina inferiore - possiamo citare: Felipe Massa 2008, Fernando Alonso 2010 e 2012 (con auto gravemente inferiore), e anche qui vari Schumacher: 2006, 1998, 1997... Oh, sempre Ferrari però, ma che cacchio...
  11. Yakamoz
    In bocca al lupo per il proseguimento dei lavori @Alessinho, concordo al 100% con te che è meglio spendere di più ma fare un lavoro completo, specie su un'auto come la tua che ha il suo fascino e, se vogliamo, anche la sua rarità. Per fortuna poi queste sono spese che possiamo fare in qualsiasi momento, non soggette a scadenza, per cui è saggio da parte tua non fare il passo più lungo della gamba e aspettare il momento propizio. Come si dice, l'attesa del piacere è essa stessa piacere. Ricordati però che noi attendiamo ma non dimentichiamo E saremo sempre lieti e impazienti di avere aggiornamenti sulla tua Gelandewagen. Non tardare poi a chiedere consigli, se hai bisogno.
  12. Yakamoz
    @GL91, non mi pare una cosa grave, fino a domani ci sarà ben poca materia di cui parlare sul gp di Singapore. Finché la discussione non tracima e non diventa molesta, direi che sempre di Formula 1 stiamo parlando, non di fari full led o di vendite della Giulia
  13. Yakamoz
    Pure a Monza. Oh, chissà perchè capitano sempre a lui. Anche se lì mi pare che pure il buon Felipe abbia colto l'occasione al volo per dargli un piccolo promemoria per la prossima volte...
  14. Yakamoz
    Una piccola considerazione a margine. Non avrò né la possibilità né la capacità di valutare le cose nella loro interezza, non essendo Marchionne, ma intimamente avrei sperato per un rinnovo di un solo anno, massimo due, per Vettel. Per una ragione semplicissima: il campione del futuro si chiama DANIEL RICCIARDO. Giovane ma maturo come un veterano, velocissimo, capace di tenere a bada anche a livello psicologico un teppista come Verstappen (che a dirla tutta spesso ha anche un filo di velocità in più), mettiamoci anche che è mezzo italiano, e ancora a digiuno di titoli mondiali, ergo la scelta ideale per iniziare una striscia positiva. Lo reputo un pilota nel complesso migliore di Vettel, anche trascurando la stagione 2014 in cui forse anche ragioni personali hanno condizionato (molto) in negativo la stagione di Seb: 1- a parità di talento, uno ha già quattro mondiali vinti, l'altro zero. Uno ha mantenuto le sue doti di guida e vuole togliersi la soddisfazione di vincere con la Ferrari, l'altro ha una fame nera e basta; 2- tenuta nervosa. Vettelino lo conosciamo tutti, è un siluro ma quando è sotto pressione tende a fare cazzate come speronare gli avversari, elogiare il direttore di gara e farsi offuscare anche dal suo compagno di team, che di buon grado si presta a fargli da gregario. Mai sentito frignare Ricciardo per radio? Io no; 3- atteggiamento mentale. Mi è rimasta impressa una dichiarazione di Vergne di qualche tempo fa, perché diceva una cosa sacrosanta: "quando eravamo alla Toro Rosso, io tendevo a soffrire di più i momenti di scarsa competitività dell macchina. Per lui invece qualsiasi risultato era benedetto, rimaneva sempre ottimista e carico per la gara". Caratteristica ben visibile anche oggi, e che spiega la sua capacità di massimizzare ogni possibile occasione. Con questo non voglio sminuire Vettel, né dare conclusioni aprioristiche. D'altronde i contratti sono fatti per essere stracciati a buon bisogno. Spero che - già quest'anno - Vettel non faccia rimpiangere i suoi colleghi. Ma a me Ricciardo darà sempre un sapore amaro di occasione persa per la Ferrari. Sempre che il destino non riservi sorprese.
  15. Yakamoz
    La 208 ce l'aveva un mio amico fino a poco tempo fa, e allora mi devo esser fatto fuorviare dalle sensazioni di prontezza del motore come semplice passeggero... magari pigiava semplicemente sul gas come un dannato. La Yaris ibrida sicuramente è l'antitesi della sportività (che peraltro a mia madre non serve), vuoi per il CTV vuoi per tutto il resto. Io vado cercando più la "schiena", la capacità di fornire una certa riserva di potenza in tutte le occasioni. Il modulo ibrido teoricamente dovrebbe aiutare, ma non l'ho mai provata l'auto e vado per ipotesi. La Fiesta ecoboost mi interessava. Recentemente sono passato anche per un preventivo e il venditore ha cominciato a farmi il gioco delle tre carte, proponendomi bizzarre forme di acquisto e rifiutandosi pervicacemente di dirmi la semplice percentuale di sconto acquistando subito con bonifico. Poi c'era anche l'attesa per il restyling e allora nel frattempo ho guardato altrove. Un'altra che mi sconfinfera è la Mazda2, so che ha una rapportatura lunga che ammazza un po' la ripresa, ma nel complesso sembra un'auto sfruttabile a 360 gradi. Da valutare sicuramente anche la Swift.
  16. Yakamoz
    Concordo con te @TonyH, di solito faccio anch'io l'improvvisata in officina. Stavolta ho fissato un appuntamento perché portargli fin lì la macchina mi costerà indicibili lungaggini e ore di lavoro perse (su quella strada non passa nemmeno un autobus, ho chiesto al capofficina di essere accompagnato almeno al primo capolinea dell'autobus e mi ha detto "sì vedremo..."), sicché non tollererò ritardi o attese ingiustificate in sala d'aspetto.
  17. Yakamoz
    Non mi stupirebbe... Il secondo problema, quando lo fa, lo fa anche con S&S disinserito. Semplicemente fatica a innestarmi la retro e mi lascia in folle. Con S&S acceso per soprammercato mentre cerca di mettere la retro mi spegne pure il motore. Non so se sia necessario o meno il freno premuto per la retro. In tanti anni di cambi automatici non mi sono mai azzardato a provare senza. Al massimo senza freno passo da D a N e viceversa. In generale si riesce ad applicare quella minima pressione che tiene la macchina ferma e il motore acceso (ad esempio sulla 500X con lo ZF è praticamente impossibile). Anche qui ci sono situazioni in cui magari cambia la sensibilità del sistema e spegne il motore ugualmente, a meno di non fare il tip-tap sul pedale del freno. Io sulla posizione P non ho mai avuto problemi, però è probabile che l'origine del problema sia la stessa. C'è da dire però che a freddo gli innesti sono sempre regolari. Se è colpa della leva, lo fa comunque a random. La folle comunque la prende sempre benissimo, è solo il passaggio D-N-R che la manda in crisi. Così come il passaggio N-D in automatico con riavviamento del motore con S&S. Sono riuscito a fissare un appuntamento in assistenza fra due settimane , a questo punto prima di staccare la batteria voglio sentire cosa mi dicono loro, e se salta fuori qualcosa farmelo sistemare a regola d'arte, ma tengo presente il suggerimento di staccare la batteria, può sempre tornare utile.
  18. Yakamoz
    Confermo, le Formula 2 fanno molto biù baccano, e ricordano il suono dei vecchi V8 F1. Il rumore delle F1 è bello ignorante come timbro, ma irrimediabilmente silenzioso. Io mi sono visto tutta la gara in tribuna sul rettifilo del traguardo, a farfalla spalancata, ed era abbastanza sopportabile. La mia fidanzata invece ha dovuto mettere i tappi, così come li avevano altri, non so se per necessità o per precauzione, ma io mi sono visto tutta la gara senza fastidi. Fino al 2013 in rettilineo il suono ti lacerava i timpani, come se qualcuno ti ci infilasse un dito. Con i motori che giravano fino a 19.000 giri...
  19. Yakamoz
    Ragazzi ho il cambio TCT della mia che comincia a cazzeggiare un po', in maniera abbastanza fastidiosa. Descrizione dei problemi. L'auto ha 14.000 km, ergo nuova. Due settimane fa faccio una 30ina di km, non di più. Temperatura esterna sui 30 gradi. Dopo una sosta di 10 minuti riparto, meccanica ampiamente in temperatura. I problema: ad un incrocio dove devo dare la precedenza a svariate macchine, mi si attiva come sempre lo S&S. Appena posso ripartire, sollevo il piede dal freno, l'auto si riavvia, do gas e la macchina rimane immobile. Il sistema prevede che nel momento in cui entra lo S&S, anche se il selettore rimane innestato in D, il cambio viene portato in N, per poi riinnestare la I.ma all'accensione in pochi attimi. Controllo sul display la marcia inserita, e continua a segnare N. Dopo una o due tentativi muovendo la leva (facendo dei passaggi D-N-D) l'auto riparte. Nei successivi chilometri mi dà lo stesso problema, altre 2 volte consecutive. A questo punto accosto in un'area di sosta, e la bastarda ovviamente riprende a funzionare normalmente, pur facendo vari tentativi (sia con stop di pochi secondi, sia più a lungo). Proseguo il viaggio senza problemi. La settimana dopo mi capita di nuovo: viaggio di 40 km per andare in ufficio. Strade trafficate, semafori. Avrò fatto 3-4 stop ad altrettanti semafori senza alcun problema nell'arco di un'ora. Proprio a pochi km dall'ufficio fa cilecca: giocando col selettore riesco a ripartire. Il disagio non dura che 3-4 secondi. Ma ho l'impressione che senza agire sulla leva il cambio rimarrebbe in N. Nell'ultima settimana, malgrado molti km macinati, tutto bene. II problema: avevo il presentimento già da diversi mesi, ma ultimamente il problema è diventato più frequente e noioso. Classica manovra di parcheggio: andatura normale - freno - innesto della retro. Mentre di solito il passaggio D-N-R non è proprio fulmineo, ma comunque accettabile, a volte diventa lentissimo. Sposto il selettore su R (a ruote ovviamente immobili), rimane innestata la D, con una certa difficoltà (accompagnato da un avvertibile TOC! proveniente dalla trasmissione) passa in N, rimane ferma in N e a quel punto interviene pure lo S&S che mi spegne il motore in mezzo alla strada. A quel punto tocca fa ripartire il motore, rifare la manovra col cambio daccapo, e a quel punto, sempre lentamente e con un bel TOC! ad ogni passaggio mi innesta finalmente la retro. Rispetto al primo problema che mi capita a random, questo mi succede ormai ogni volta in cui devo parcheggiare a bordo strada, quindi credo che la decelerazione repentina e la manovra della leva del cambio più rapida del solito comincino a mettere in crisi la gestione del sistema. Comincio a chiamare l'assistenza di varie concessionarie, e mentre per il secondo problema non si capacitano, per il primo mi sono sentito perfino rispondere che è normale, è giusto, è bello che lo faccia! perché significa che la tensione della batteria è bassa e allora il sistema riavvia il motore tenendolo in N sennò l'auto andrebbe avanti da sola. Situazione completamente diversa la mia, perché sono stop di pochi secondi, e ogni volta il motore ripartiva non in automatico, ma perché io sollevavo il piede dal freno. A qualcuno è mai successo? O ne ha mai sentito parlare? Scusate se sono stato prolisso ma con le rogne elettroniche sono sempre complesse da spiegare
  20. Yakamoz
    Giusto per intendersi quando dico che sulle utilitarie non sono al passo coi tempi Alla faccia! Potrebbero quasi quasi terminare l'anno in Formula 1 con queste, almeno arrivano fino alla fine
  21. Yakamoz
    Buongiorno ragazzi, mia madre ha espresso l'intenzione a medio termine di cambiare macchina. Gradirebbe una Panda, ma di solito prima di scegliere si affida a me. Il segmento A/B ormai è quello su cui per svariate ragioni sono meno aggiornato. Quindi prima di dare un consiglio a mia madre mi piacerebbe avere le idee chiare io stesso. Vi sottopongo i modelli che nel mio immaginario rappresentano la scelta ideale: voi approvate, confutate e/o rilanciate... insomma, sono bene accetti tutti i vostri pareri. Al momeno il mio obiettivo non è ancora la scelta dell'auto per mia madre, ma l'individuazione dell'utilitaria "best in class", contando sia seg. A che B. Gli unici vincoli di scelta sono i seguenti: 5 porte (ma per la 500 si potrebbe fare un'eccezione) - motore a benzina sui 90-100 cv, possibilmente turbocompresso, vista la possibilità di viaggi autostradali e in montagna. Più che la potenza conta la briosità e generosità del motore. Le prime che mi vengono in mente sono: PANDA TWINAIR: è la prima scelta di mia madre PEUGEOT 206 1.2 82 CV: motore aspirato, ma esteticamente è la mia preferita NISSAN MICRA 0,9 TURBO: ho visto la Micra su quattroruote dello scorso mese e mi è piaciuta un sacco TOYOTA YARIS HYBRID: principalmente per la tecnologia ibrida. Non mi sono messo a fare calcoli sulla convenienza, anche se qui in Veneto le agevolazioni sono abbastanza cospicue. E' più la curiosità dell'ibrido, e l'idea divertente di fare spostamenti in città sfruttando la propulsione elettrica per quanto possibile. Come premesso, lista senza alcuna pretesa di completezza e molto a sentimento. Rispetto a queste 4 opzioni sono gradite adesioni entusiastiche, stroncature e alternative che soddisfino gli stessi requisiti.
  22. Yakamoz
    La Jimny, così come la sua progenitrice Samurai, ha una linea senza tempo, gradevole ancora oggi. Questo scatolotto qui davanti, pur considerando la camuffatura, a confronto lo trovo inquietante, nel senso letterale del termine. Cioè non necessariamente brutto, ma difficile da apprezzare.
  23. Yakamoz
    Sai se l'anno prossimo il motore Honda comincia a camminare? Ragioniamoci: in tre anni hanno sbagliato tutto quello che potevano. Sono riusciti a far quadrare il cerchio realizzando una famiglia di propulsori che coniugano inadeguatezza cronica di prestazioni e inaffidabilità su livelli critici. A quanto è dato sapere, i giappi hanno provveduto a inserire nella loro struttura progettisti esterni, si spera capaci di infondere quel know-how fino ad oggi drammaticamente assente. Io non credo, ma nemmeno escludo che l'anno prossimo possano uscirsene con un motore discreto. Se così fosse, in McLaren farebbero la definitiva figura barbina, ma capisco pure che l'insoddisfazione verso il loro partner sia giunta a livelli non più sanabili. Tra l'altro, non dimentichiamoci che se in Honda piangono, in Renault non ridono. In quattro anni di motori ibridi, ne hanno cannati tre e azzeccato uno. A Verstappen dovrebbero aggiungere sul volante il pulsante delle quattro frecce, e anche quanto a potenza pura il gap esiste, con tutto che Red Bull ha imposto condizioni molto rigide al suo motorista, inclusa la consulenza di Mario Illien.
  24. Yakamoz
    Quanto mi sta sul cavolo che il sedile a rischio sia quello di Wehrlein e non quello dell'inconsistente Ericsson. D'altronde in Haas dopo la fregatura che si sono presi con Gutierrez credo che non ne vogliano più sapere dei terzi piloti Ferrari. E avendo buone risorse alle spalle, è pure comprensibile che la line up dei piloti se la vogliano scegliere in autonomia. Altrimenti tra Giovinazzi e Leclerc bastava piazzarne uno lì e uno in Sauber. Sarebbe bellissimo rivedere Kubica al via, ma temo che il treno della Formula 1 lo abbia irrimediabilmente perso. Non per colpa sua chiaramente. Mentre le speranze di rivedere di nuovo Alonso in un top team qualsiasi credo siano ridotte al lumicino. Ha fatto tanto per sfuggire ai tentacoli di Ron Dennis nel 2007, quegli stessi tentacoli che tre anni fa lo hanno nuovamente e definitivamente cinto in un abbraccio mortale. L'affare Honda è stata una cazzata quasi più grande della spy story, povero vecchio appannato Ron. E Alonso ha fatto delle scelte professionali che sono state delle cazzate sesquipedali, come si dice adesso. Una mancanza di lucidità uguale e contraria soltanto al suo talento in pista. L'uomo che ha battuto Michael Schumacher nel 2006 (macchina migliore, ok, ma ci mise anche del suo) ridotto a fare la chicane mobile, mentre i vettel e gli Hamilton si sono nel frattempo spartiti i titoli mondiali, i nuovi record di pole position ecc...
  25. Yakamoz
    Hai detto niente! Schumi... primo anno in rosso... vittoria. Io di media me ne faccio uno ogni 3-4 anni, ovvero ogni volta che riesco a conciliare voglia (che di suo ha cadenza annuale) e impegni lavorativi. Quest'anno, visto come va la Ferrari, ho forzato un po' perché le le due cose combaciassero Di mio sono un animale da prato, il mio habitat naturale è la variante della Roggia (in mezzo ai peggio avanzi di galera, ma è uno dei punti più belli) e la curva del Serraglio, rigorosamente in tenda, alla mercé delle immancabili piogge e successive gelate del sabato notte. Quest'anno però è anche il battesimo del fuoco della mia fidanzata, ha accettato, mi ha dato questa notevole prova d'amore (o di incoscienza) e non avrei mai avuto il cuore di cacciarla in mezzo a ubriaconi della peggior risma A proposito, danno pioggia. Vettel, Monza, pioggia... I segni positivi del destino che si accavallano. E io mi godo la tribuna coperta
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