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Yakamoz

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  1. Perdonami, ma "al netto della differenza estrema tra i due segmenti" è un po' come dire: preferisci il mare di Rimini o quello di Cortina, al netto del fatto estremo che a Cortina non c'è il mare? Sono semplicemente due oggetti non comparabili. Spero che il chiarimento sia stato utile, ciao @gianmy86
  2. Ragazzi, facciamo a capirci però. La Tipo non c'entra una mazza, parliamo di due oggetti agli antipodi perché lì il design è dato da un'oggettiva necessità di concretezza (che non credo possa valere per una Maserati, le clientele mi sembrano diverse) e da una precisa scelta stilistica. Poi un conto è "conservativo", un conto è "vecchio". Ciò premesso... de gustibus, io posso lecitamente disapprovare certe scelte al risparmio così come per qualcun altro possono essere una precisa caratterizzazione dell'auto quindi addirittura un pregio. Anzi, sottolineo che in quel caso staremmo addirittura dicendo, da due punti di vista differenti, la stessa identica cosa. Basta che non si arrivi al paradosso di dire che a farle degli interni nuovi l'avrebbero rovinata E fin qui si parla pura di resa estetica, attenzione. Il che prescinde qualsiasi considerazione funzionale che anzi può aver reso opportuno lasciarla così com'è.
  3. Io sono d'accordo con te sulla gravità morale del gesto. Ma una punizione supplementare e gravemente invalidante per la lotta al campionato a chi conviene? A cosa serve? Vettel è stato privato di una vittoria di cui aveva un bisogno boia (e non aggiungo altro. Anzi sì: alla fine del campionato, in caso di sconfitta di Vettel, voglio contare i punti di distacco da Hamilton...), penso che come deterrente futuro sia già efficace. Anche perché qui non stiamo parlando di un tribunale ordinario che agisce in nome della legge, ma di un grottesco manipolo di burocrati che cambia in continuazione metro di valutazione, introduce regole che poi abolisce, cambia regolarmente i suoi componenti, e agisce in maniera molto, molto, MOLTO discrezionale. Lasciando spesso impunite condotte deliberate, antisportive ed estremamente pericolose per l'incolumità, e additando poi come "dangerous drive" qualcosa di stupido, sbagliato, moralmente deprecabile, ma "dangerous"... per cosa? Per i tiranti della sospensione? Scusate se insisto, ma di che stiamo parlando?
  4. Vedo che il tema "volante" è stato già toccato, per cui mi astengo dall'infierire. Curiosità: ma i due pulsanti laterali sono gli stessi degli alzacristalli di Punto 1? Ci assomigliano molto, anzi troppo. Comunque poco da fare, l'interno aveva bisogno almeno di una "romanella" (lett: dipintura sommaria di superfici murarie per rinfrescarne l'aspetto). Non me ne vogliano coloro per cui la macchina "è perfetta" a prescindere. Anch'io la amavo smodatamente quando uscì molte primavere fa. Mi sta bene la mano leggerissima fuori, in omaggio a una linea datata ma all'epoca stupenda (anche perché i restyling costano molto e 9 volte su 10 non soddisfano appieno), ma dentro c'era veramente da lavorarci su. Se non altro perché alcune economie dolorose ma necessarie, rilevabili già all'epoca del lancio, erano figlie di quel periodo storico finanziariamente non facile per l'azienda. Adesso, francamente, stonano senza attenuanti. Perfino 500L restyling (che ha ricevuto il volante 500X) ha avuto un coperchio airbag dedicato, che peraltro dona molto.
  5. Per farla più sporca avrebbero potuto anche lasciare la questione sub judice ancora un po', magari far disputare una-due gare al team con questo peso micidiale sulla testa. Se non altro il 3 luglio è vicino, vediamo che succede. Vediamo se una RUOTATA può costare un mondiale. Intanto mi pregusto (piacere puramente intellettuale) cosa uscirà dalla bocca di Marchionne su questa vicenda il giorno che l'aprirà, pubblicamente.
  6. Procedano pure, condannino, irroghino le loro severe sanzioni, gli tolgano i punti di Baku, o quelli dell'intera stagione, lo facciano stare a casa una gara. Facciano vincere la Mercedes a tavolino, se è questa la loro idea di sport. Vettel ha commesso un'azione indegna della sua levatura sportiva e del suo ingaggio pluridecamilionario, ed è già stato sanzionato in maniera rigorosa. Ha avuto poi l'ingenuità di fare qualcosa che a memoria mai era stato visto, usando la sua monoposto come un go kart. Ma, lo ripeto, quanto vale il suo fallo rispetto a tanti altri visti negli ultimi anni? Scusate se cito sempre Rosberg ma in questa materia era un fuoriclasse. Ho già parlato di Spa 2014, ma in Spagna l'anno scorso? Si è ritrovato l'auto in folle in pieno rettilineo e ha sbarrato la strada a Hamilton che lo stava passando. Capisco coprire la posizione, ma quando si è entrambi a gas spalancato, non quando hai la macchina praticamente ferma rispetto agli altri. Chissà perché anche lì sembrò tutto normale, plausibile, inevitabile, anzi giusto. Due macchine distrutte, ma vabbé, tanto con queste auto i piloti non si fanno nulla. Comunque Vettel ha una serie di frecce al suo arco: a partire dalla dubbia condotta di Hamilton, facilmente dimostrabile al di là delle telemetrie, che in sé non significano nulla perché si può fare ostruzionismo anche senza frenare, al fatto che ha già ricevuto una sanzione, molto pesante perché lo ha privato di una vittoria. Il vero problema è l'imparzialità - non pervenuta - del collegio giudicante. C'è aria di punizioni esemplari. Ma la pagheranno cara in termini di popolarità.
  7. Allora non è plagio ma è il WEBBE, pubblico dominio! In ogni caso mi hai aperto gli occhi.
  8. @pennellotref sono mesi che cercavo il soprannome perfetto per Bottas, ed era lì a due passi: TAPPOS. Posso usarlo per tutto il resto della stagione? Citandoti nei crediti ovviamente
  9. Dopo "Leave me alone I know what I'm doing" abbiamo trovato la frase per la nuova maglietta Abbandonando per un attimo gli argomenti seri e parlando di cazzate: Jean Todt vuole portare Vettel davanti al tribunale FIA? Perché non ci ha portato Rosberg dopo che ha speronato e buttato fuori pista Hamilton a Spa, o in altre occasioni simili? Situazione leggermente più pericolosa... No, lì è bastata una bella lavata di capo di Wolff, due sculacciate col battipanni di Lauda, niente simulatore per un mese, e poi a Monza se la sono sbrigata fra di loro a riparare l'ingiustizia. Nemmeno servisse un tribunale per giudicare una cazzatona (frutto di una provocazione) che ha procurato zero danni ai contendenti. Quando basterebbe prenderla per quello che è e, se proprio ci tiene, fargli una bella cazziata pubblica da lisciargli il pelo e chiuderla lì. Ma JT è un uomo di corse, si rende conto da solo che così darebbe la mazzata mortale a uno sport agonizzante. Rovinerebbe la lotta per il mondiale più bella mai avuta da molti anni, porterebbe la credibilità dell'istituzione che rappresenta a zero, e si metterebbe contro qualche decina di migliaia di tifosi ferraristi che per questi alti burocrati rappresentano meno della merda, ma che a ben vedere il carrozzone lo finanziano eccome, tra biglietti venduti e abbonamenti alla pay tv. E poi chiediamo ai soci di Liberty Media cosa ne pensano. Dai Alvaro, fallo...
  10. E' il bello di ogni mondiale combattuto. Tra Hamilton e Rosberg negli scorsi tre anni ne abbiamo viste di ogni. Per non parlare di Schumi e Alonso nel 2006! La rascasse, i sorpassi e controsorpassi nelle qualifiche del gp di Francia, ma soprattutto quel capolavoro di cazzate che fu il GP d'Ungheria, con entrambi i pretendenti penalizzati in griglia per gli errori da nervosismo commessi in prova (Schumacher sorpassò un pilota in piena bandiera rossa, Alonso mi pare avesse quasi buttato fuori pista un altro pilota, come suo solito). E il 2007, in cui i due pretendenti ufficiali al titolo erano Alonso e Hamilton, ce lo vogliamo scordare? E s'è visto com'è andata a finire. Se la competitività delle due monoposto resta più o meno sovrapponibile (a Baku la Mercedes era nettamente superiore, ancorché non straripante) dopo agli scazzi tra i piloti arriveranno anche quelli fra team e l'aria diventerà pesante. Soffiate, pressioni politiche, punizioni controverse, ricorsi... fossi in Vettel comincerei a preoccuparmi dei punti patente agli sgoccioli. E' un attimo fotterlo per qulla strada. Premettendo che se mai gli venisse intimato lo stop per qualche gara, probabilmente la situazione si risolverebbe con atto di contrizione di Vettel e grazia papale. Ma intanto gli fai venire l'ipertensione arteriosa a tutto il team.
  11. Magari era un problema alla guarnizione di testa che faceva mangiare un po' d'olio, e grazie alla segnalazione hanno risolto Se ti riferisci a Budapest 2010, in quel caso Vettel non aveva frenato bruscamente, ma solo fatto rallentare troppo il gruppo, superando la distanza massima consentita tra la SC e la sua auto. E' una condotta esplicitamente sanzionata dal regolamento. Quanto alle frenate improvvise durante la neutralizzazione ricordo diversi casi passati, di cui anche con tamponamenti violenti, ma non mi pare siano mai stati presi provvedimenti. Apposta un pilota un po' smaliziato può "inzupparci" tranquillamente senza venir punito, e magari rovinando la gara a quello dietro...
  12. Al di là di tutto mi ha stupito il passo gara di Vettel nell'ultima frazione di gara. Su un rettilineo di 2 km ero praticamente certo che il magic button avrebbe risolto la questione in qualche giro. Invece, malgrado i 10 km in più di Hamilton sul dritto non è mai stata tentata una vera azione di sorpasso, nemmeno quando poteva usare il DRS. Se pensiamo che Vettel aveva il famoso motore dell'Australia, vecchio e senza aggiornamenti, e Hamilton - credo - l'ultima specifica del Canada, è stata una buona rassicurazione che la macchina continua ad esserci, e che in piste come Austria e Ungheria potrebbe dire la sua.
  13. Nel 2008, a Spa, superò Raikkonen tagliando una chicane, gli cedette la posizione ma lo fece in modo capzioso, riprendendosela di nuovo poco più avanti. Dopo il traguardo, dietro sollecitazione Ferrari, gli vennero aggiunti dei secondi e Massa vinse a tavolino. Nel 2009, GP d'Europa a Valencia, per non mi ricordo quale manovra. Tot secondi fermo con passaggio in pitlane. Sì, solo che la sanzione arrivò con un ritardo sconcertante, qualcosa come 20 giri dopo, utilmente impiegati dal Gino per scavarsi un vantaggio sufficiente a entrare e uscire nella stessa posizione. E sì che si trattava di una decisione abbastanza facile. Dopo quello scandalo venne introdotta la regola che la sanzione va irrogata prima possibile, e non quando aggrada di più al pilota. Negli anni della Mercedes, c'è da dire a onor del vero che le scorrettezze vere le ha subite lui da Rosberg: parcheggi al Mirabeau in qualifica, speronamenti a Spa nel 2014, e in Spagna e Austria nel 2016... Che dire a questo giro: che Vettel ha fatto una coglioneria con cui ha perso una gara che il destino aveva deciso di mettergli su un piatto d'argento. Hamilton ha tirato un bell'inchiodone forte del fatto che, esattamente come sulle nostre strade, chi sta dietro ha torto a prescindere. Vi dirò che esattamente pochi secondi prima del fattaccio avevo pensato: "vedrai se Hamilton non pianta qualche bella frenata a tradimento adesso", perché è ovvio, è l'ABC delle corse. Sono stato facile profeta. Quello a cui non avevo pensato è stata la reazione belluina di Vettel. Né una punizione così pesante per un fatto avvenuto in safety car, senza conseguenze e frutto di un'altra "dangerous drive" che aveva anche causato danni all'alettone di Vettel. Ma onestamente che gli vai a dire ai commissari? Da bambino mio papà mi diceva sempre: anche se hai ragione, non metterti dalla parte del torto. Che cos'è la fortuna? Secondo me la definizione corretta è "quella botta di culo che capita a colui che è così bravo da farsi trovare pronto". Vedi Ricciardo. Bravo, bravo bravo. E noi stiamo ancora ad ascoltare gli endorsement di Vettel a favore di Kimi... Raikkonen imho incolpevole per la botta con Bottas, molto colpevole per le posizioni perse alla ripartenza dalla SC, foratura incolpevole ma inevitabile conseguenza di essersi fatto fottere la posizione da ben tre macchine che poi hanno sparso pezzi in giro. Il mondiale sta entrando nel vivo... Vettel e Hamilton oggi ci hanno regalato solo un antipastino delle cagate che faranno durante l'anno in ansia da prestazione.
  14. Vediamo zio Kimi che ci combina domani, adesso ha tutte le carte per far bene e anche un lievissimo vantaggio di prestazione rispetto a Vettel. E parte dal lato pulito.
  15. Sulla Thema II serie, quindi a partire da fine 1988, erano disponibili due tipi di specchi retrovisori: quelli tipo prima serie, ma con calotte in colore vettura, con specchio a regolazione manuale o elettrica; in alternativa, quelli a un solo attacco, regolabili e anche ripiegabili elettronicamente. Questi ultimi erano di serie solo sulle versioni di punta. Sulla LX ha ragione @Abarth03, era un allestimento speciale (costosissimo all'epoca) che riproponeva sulla turbo i sontuosi interni ad hoc inizialmente destinati solo alla 8.32. Effettivamente uscendo da una Thema normale e salendo su una LX, sembra di stare su un'altra auto. Anche i sedili, in alcantara o pelle Frau, hanno una forma diversa e ancor più comfortevole. Per il resto: plancia in radica di legno completamente ridisegnata; cruscotto, volante e pomello cambio in pelle, e qua è là piccoli accorgimenti. Oltre ovviamente a cerchioni, calandra e gamma colori specifica. A orecchio sembra anche meglio insonorizzata.
  16. @Lagarith ti faccio l'in bocca al lupo per il tuo futuro acquisto, qualunque esso sia. Ho guardato l'annuncio della BMW e da quel poco che è possibile vedere sembra un buon esemplare. Il prezzo non è sproprositato (ma la trattativa è il sale del commercio) e ti posso dire che personalmente amo molto l'abbinata colore nero/interni in pelle marrone, inserti in radica compresi. La E46 è stata l'ultima serie 3 che ho veramente ammirato, specie in versione berlina e coupè. Come cabrio invece la E36 è inarrivabile, imho. Ti direi di cercarne una, ma è anche vero che il meglio è nemico del bene, se questa è davvero conforme a descrizione ci farei più di un pensierino...
  17. Come già detto, dipende da molti fattori, prevalentemente irrazionali e quindi difficilmente calcolabili a priori. In linea di massima, la carrozzeria cabrio e la motorizzazione "nobile", a 6 cilindri, sono due buoni viatici per una futura tenuta del valore nel tempo. Ma non ci si può basare solo su questo, bisogna vedere quanto la E46 verrà ritenuta iconica del suo periodo storico, e qualcosina forse può permettersi di dirlo anche lei. Comunque più caratteristiche rare ha, più può sperare di spuntarla rispetto a una qualsiasi E46 cabrio. Ne parlavo giusto ieri con un amico: mi parlava di un tizio che ha conosciuto, che verso la fine degli anni '90 ha cominciato a comprare un po' di auto (Lancia Delta integrale, Uno turbo, BMW e Alfa varie...) che all'epoca ti tiravano dietro o comunque godevano di forte offerta nel mercato usato. Alcune di queste adesso valgono un patrimonio. Detto ciò, rinnovo anch'io il consiglio: se vuoi fare un po' di soldi comprando e rivendendo, cambia categoria di auto. Se la macchina vuoi godertela, sceglila solo in base a ciò: che ti piaccia, ma tanto. Conosco un po' di collezionisti, anche abili nelle trattative, che riescono sempre a scovare tra le youngtimer tesori a buon prezzo, e a rivenderle a molto di più (addirittura in qualche raro caso recuperando le spese effettuate nel frattempo). Sono i primi ad avere delle cotte assurde per vecchie auto che oggi non vorrebbe neanche lo sfasciacarrozze, ma che comprano, risistemano e si tengono fregandosene allegramente del momento o del prezzo a cui rivenderle
  18. Ringrazio tutti per le dritte. Il nuovo computer è qui con me e mi pare di aver fatto un buon acquisto, anche se adesso è come una pulzella che è stata appena spulzellata e quindi è normale che sia al massimo della prestazione Ho dato una letta a un po' di pagine di consigli su come mantenere in perfetta efficienza il disco SSD, segnatamente mi sono soffermato su questa pagina per capre informatiche come me e ho fatto quanto prescrivevano. Spero di non aver fatto cose inutili o dannose http://www.informaticapertutti.com/10-consigli-per-migliorare-le-prestazioni-di-un-ssd/
  19. E' l'equilibrio tra domanda e offerta, appunto. In questo caso, come efficacemente detto, la bontà del mezzo, unita alla scarsa offerta, la rende in un certo senso più appetibile adesso di quando era nuova. Stessa sorte che ha avuto ad esempio la Multipla. Non fu propriamente un flop perché comunque se ne vendettero, ma dopo che cessò la produzione divenne ambitissima nell'usato, e perfino gli esemplari più frusti e a fine vita valevano minimo 2-3000 euro. Anche lì la ragione era semplice: tanto spazio, poco ingombro, meccanica non costosa.
  20. Ma quindi l'avatar @Cool Night esite per davvero, non è una leggenda metropolitana. Ci sono tante entità misteriose in rete, e non si sa mai se corrispondano effettivamente a una persona in carne e ossa. Invece Cool Night esiste come entità biologica, lo puoi vedere, lo puoi toccare, ed è aperto al pubblico tutta la settimana, mentre la sua estensione virtuale resta ignota ai più e le sue gesta ammantate di mistero...
  21. Me lo ricordo bene quand'era in Lotus. I suoi colpi di mona e l'incomunicabilità li ha sempre avuti, ma fino alla fine è rimasto in lotta per il titolo, con un'auto buona ma non da titolo. E trattava il suo compagno di team (Grosjean) come in Ferrari Alonso e Vettel hanno fatto con lui: surclassandolo, talvolta anche crudelmente. Quando sei tu il numero uno è tutto più facile. L'ha sempre detto che non tollerava la pressione e la politica, che in Lotus si divertiva e in Ferrari no, salvo poi rimangiarselo quando la prima non poteva più pagargli le tranche del contratto e la seconda gli fece il tappeto rosso per tornare.
  22. Se è incacchiato e fa il minimo sindacale sono problemi suoi. Capisco benissimo la delusione di Montecarlo (dove al massimo però può recriminare una strategia penalizzante, non certo ordini di scuderia o cose simili), ma fino a un certo punto: è da inizio anno che corre, completamente libero di fare il suo gioco, di vincere o di perdere. Il suo connazionale della Mercedes si è beccato due ordini di scuderia in un solo gran premio. Non è che basti schioccare le dita per correre più di Vettel, ma se almeno sfruttasse tutte le defaillance del compagno per tenerselo dietro (Vettel con lui lo fa benissimo, così come Verstappen con Ricciardo e Bottas con Hamilton) qualche soddisfazione se la toglierebbe. Detto ciò non credo sia incacchiato più del normale, o in sciopero bianco. Come dice @Aymaro è solo un pilota incostante. Non ha mai digerito la vita in Ferrari, non crede minimamente di poter lottare per il mondiale e si sente frustrato. Fossi in lui mi farei seguire da uno psicologo (ci sono quelli che si occupano professionalmente degli sportivi, anche Grosjean fu seguìto e da stuntman divenne un buon pilota), oppure tornerei dalla Renault chiedendo loro un sedile, lo stesso ingaggio di Hulkenberg e la garanzia di correre senza pensare ad altro. Scommetto qualsiasi cosa che riprenderebbe a fare faville.
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