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Yakamoz

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  1. Provo a rigirare la faccenda: e se fosse stato proprio Newey a porre come condizione (anche alla Ferrari) di diventare azionista della società? In quest’ottica acquisterebbe più senso sia il rifiuto della Ferrari, sia l’accordo con Stroll, al quale la soluzione va benissimo, sia l’addio alla Red Bull. È una pura ipotesi, non ho letto indiscrezioni in tal senso.
  2. Io ero rimasto che AN voleva venire in Ferrari, che Elkann aveva dato carta bianca a Vasseur sulla cifra da scrivere sul contratto (quindi non sarebbe nemmeno questione di soldi), ma che le trattative si sarebbero arenate sui poteri che Newey avrebbe avuto in Ferrari, lasciando presagire che il dio dell'aerodinamica volesse avocare a sé anche funzioni manageriali non prettamente connesse al progetto delle monoposto. Non sapendo quale fosse l'oggetto del contendere, onestamente vado male a gridare sia "Elkann fesso che ti sei fatto sfuggire Newey" sia "Newey esoso che pensi solo alle palanche". Concordo sull'età avanzata. Non tanto perché le buone idee invecchino, ma perché - si è visto pure in RB - i risultati di anno in anno dipendevano anche dal grado altalenante di coinvolgimento di Mr Newey nel progetto. Francamente non lo so se, alla vigilia dei 70 anni e lavorando da remoto, il suo apporto sarebbe stato così determinante. Certo, qualche intuizione geniale sul nuovo regolamento sicuramente ce l'avrà. Ma ricordo anche quando Vettel dopo una qualifica (2017 mi pare) andò a indicare alle telecamere un deviatore di flusso della RB, facendo no no col ditino, accusandoli di aver copiato dalla Ferrari. Comunque fra meno di 2 anni vedremo chi aveva ragione. Da una parte non mi giocherei entrambi i testicoli sulla vittoria a man bassa della Aston Martin, dall'altra rimango abbastanza tiepido per l'organigramma Ferrari. E' vero che conta il gruppo, ma ci vuole anche il leader illuminato in grado di far partorire a tutti le idee giuste: il Ross Brawn che diceva della F2004 "non ho disegnato nemmeno una vite" ma che faceva vincere tutto quello che toccava. P.S.: continuo a pensare che la presenza quasi certa di Newey sia stata l'argomento decisivo per l'arrivo di Hamilton in Ferrari...
  3. Da strenuo difensore dello stile Audi, questa non mi piace, almeno in foto. Un po' troppo rotonda, e il didietro mi sa di Mercedes. Poi guardi le motorizzazioni e pensi che ha già vinto, comunque.
  4. Considerazioni in ordine sparso: Piastri, ritiro alcune delle cose che ho detto su di te in passato (cit.). Alla Roggia ha fatto qualcosa di eccezionale, negli archivi della memoria non trovo un altro sorpasso, in quel punto, con le due auto perfettamente appaiate. Certo, non è che Norris gli abbia complicato tanto la vita, ma l'esecuzione è stata comunque chirurgica. Ferrari: visto che non si può più fare il motorone per Monza, ben vengano gli alettoni. La velocità di punta, unita a una presenza non eccessiva di graining (anche questo merito del set up specifico?), sono state le premesse per quello che è venuto dopo. Ferrari (2): il povero Russell a Spa ha fatto qualcosa di ancora più estremo di Leclerc ieri, ma oltre a qualche pacca sulla spalla (e una squalifica) nessuno ha segnato sugli annali la sua corsa. D'altronde, se le sconfitte pesano il doppio quando ti chiami Ferrari, è anche giusto che le vittorie valgano il triplo. La classe non è acqua. Ferrari (3): la strategia su una sosta è stata una scelta molto più di attributi che di cervello (anzi, razionalmente era quasi obbligata). Che bello, finalmente. Papaya rules: qualsiasi cosa siano, meglio cambiarle. Leclerc: senza i regali di Russell alla partenza e di Norris alla Roggia, probabilmente avremmo visto un'altra gara. Ciò non toglie che la sua corsa sia stata magnifica, e un tripudio di concentrazione. Sainz: non la sua gara più bella, ma il solito atteggiamento positivo e una guida sempre pulitissima, con gomme fredde, con gomme calde, con gomme finite. Non mi ricordo in tutto l'anno un bloccaggio, un lungo, un sovrasterzo di troppo... un pilota che fa andare veloce qualsiasi cosa guidi, e ieri ha dato anche lui il suo piccolo contributo alla vittoria di Leclerc. Red Bull: bei tempi quando Horner si vantava dello shopping che stava facendo in Mercedes...
  5. Comunque è bellissimo come si sia passati dal "qualcuno potrebbe addirittura osare due pit stop" del pre-gara al "hanno fatto la magia del pit stop singolo" del post gara
  6. Quando Piastri ha sentito le parole “Oscar, use the best of your talent”, ha capito che non c’era più niente da fare…
  7. Giusto fare l’azzardone perché perso per perso, ci si prova. Ma che cazzo ha fatto Leclerc con quelle gomme!
  8. Per la RB è il punto più basso da quando esiste il regolamento attuale. Non è solo questione di qualifiche, difettano pure sul passo gara (ma questo è già da un po’ di tempo che gli manca). Il fatto che Perez si sia conteso il tempo con Verstappen da l’idea della gravità della situazione. Mercedes potrebbe venir fuori (massicciamente) sulla distanza, ma la prima fila intanto se l’è prenotata la McLaren, e non era scontato su questa pista. Binotto viene perculato da anni per una volta che ha detto “dobbiamo analizzare i dati” (e il comico televisivo ci ha costruito sopra il tormentone). Vasseur è la centottantanovesima volta quest’anno che ripete “stiamo concentrati su noi stessi”. Basta che poi ci fate vedere qualcosa, grazie. Il passo gara Ferrari è la grande incognita. Le qualifiche di oggi non sono così indicative per domani. Se riescono a gestire il degrado (e l’eventuale graining), potremmo anche vedere una bella garetta…
  9. Un pilota italiano che entra nella massima formula è sempre una bella notizia. *unpopular opinion* Noto già da tempo che fa molto più figo chiamarlo Kimi che non Andrea. Io invece gli auguro che possa entrare nella storia di questo sport con titoli propri, e non per associazione mentale a Kimi Raikkonen.
  10. Me la ricordo bene, purtroppo. Così come tutto il suo anno d’esordio, e anche quelli successivi se vogliamo dirla tutta. Purtroppo il feeling con la massima formula non c’è mai stato, così come già accaduto, e come sempre accadrà, a tanti validi piloti che vincono tutto e poi arrivano in F1 e per vari motivi non sfondano.
  11. Ottimo nel senso che riuscì a tagliare il traguardo incolume? Perché la sua gara fu inguardabile No, credo sia l’effetto Coulthard. Non ha un sedile per l’anno prossimo per cui pista come un dannato. Appena avrà un contratto firmato in tasca tornerà in modalità risparmio energetico.
  12. Si direbbe che le sinergie Ferrari-Hamilton siano già in essere… 😖
  13. In attesa del weekend vi linko un’intervista che a tutti voi sveglierà dolci ricordi. Mi riferisco alla vittoria insperata e al cardiopalma di Schumacher nel 2003, al ritorno da una pausa estiva permeata di pessimismo per le difficoltà della F2003 GA con le alte temperature, e la pressione esercitata dalla velocissima Williams di Giampaolo Montoya, detto “el gordo”. Un recupero di prestazione da parte della Ferrari che ebbe dell’incredibile, e che viene qui svelato da Corrado Lanzone, ex ingegnere Ferrari. https://www.corriere.it/cronache/24_agosto_12/corrado-lanzone-intervista-619ec962-9a22-43da-b409-f79c1d256xlk.shtml?refresh_ce
  14. Mia madre ebbe una Lancia Ypsilon versione Oro del 2005, sostituita con una Unyca nel 2011. Due automobili diverse: spariti gli airbag per la testa, i sedili sdoppiati, i poggiatesta posteriori, il termometro acqua, perfino l’autoradio 2 din, e molto altro. Ricordo verso metà anni ‘90 un articolo di 4R che, parlando del restyling della Punto 176, elencava in maniera critica tutto ciò che sarebbe stato tolto o modificato per tagliare i costi.
  15. Gara gustosa da seguire. La McLaren adesso è la RB di inizio campionato. Parliamo di 20 secondi rifilati a Verstappen. Se QUESTA Red Bull vince anche solo uno dei due mondiali, Zak Brown si dovrà fare il suo terzo tatuaggio, una grossa L in mezzo alla fronte. Anche perché Piastri, se si sveglia, può dare una grossa mano. Buona la Ferrarina: macchina pecettata a dovere e strategia ottima. Bravissimi anche i piloti: 3, 5 e 6 le posizioni recuperate rispettivamente da Leclerc, Sainz e Hamilton. Bella gara di Gasly, anche Hukenberg a un passo dai punti. Spero per la Aston Martin che Newey firmi con loro. È il team con il maggiore divario tra risultati in pista e trombonaggine del proprietario. Ne hanno più bisogno loro. Sauber se non erro ultima e penultima. Il TP dell’anno prossimo si chiamerà Alunni Ripetenti.
  16. Una piattaforma su cui trasmettere la troveranno sempre. Il problema è che ormai hanno la loro età, lo smalto dopo tanto tempo tende a sbiadire, e una formula sia pure eccezionale ma ripetuta per decenni alla fine stanca. Infatti sono stati bravi a fare altri bei programmi per conto proprio. Di Clarkson sicuramente mi mancherà quell’amalgama di ironia e spregiudicatezza in salsa Tory, e l’aver saputo trasformare l’automobile in intrattenimento a 360 gradi. Merito da dividere con gli altri due colleghi, tutti bravissimi nel fare un intrattenimento intelligente ed ironico, giocando molto sull’autoironia e sul loro personaggio, e scherzando perfino sull‘ambiguità sessuale, che è un caposaldo del British humour. Tornando all’intervista della Heard, non è umanamente possibile non innamorarsi e non sbavare come un San Bernardo…
  17. Credo che anche a volerlo riproporre nella formula originale, lo guarderebbero in pochi. Il tempo passa per tutti, purtroppo. Che sia un film di Alberto Sordi, una canzone di De André o un programma di Mike Bongiorno, tutti preferiscono quelli degli esordi, giustamente. Poi è cambiato il mondo. Già all’epoca gli intasavano la mail di critiche: gli appassionati delle macchine che venivano perculate o distrutte (Morris Marina in primis), le donne perché era un programma maschilista, gli ambientalisti perché facevano l’ode del petrolio, i pauperisti perché provavano solo supercar ecc… Adesso che ci sono i social, e le aziende se la fanno addosso per due post negativi, figuriamoci che speranze avrebbe un programma che faceva del cameratismo, e del (vero) politicamente scorretto, la sua bandiera. Fortuna che finalmente c’è un network che trasmette tutto Top Gear in chiaro 24 ore su 24 ad imperitura memoria. P.S.: a proposito di quanto sopra, ripenso a due episodi in particolare. Il primo, quello famoso in cui Clarkson faceva precipitare un blocco di cemento su una Maserati Biturbo. All’epoca lo pensavamo tutti, adesso siamo in pieno buonismo automobilistico. Prova a scrivere un commento negativo sull’Arna in un social e verrai massacrato. Secondo episodio emblematico: l’intervista ad Amber Heard che veniva a guidare l’auto economica. Credo fosse l’unica volta in cui non era Clarkson a lanciare battute e doppi sensi, ma doveva parare tutti quelli che gli sferrava lei. Un’autentica maestra della seduzione laida, resa ancor più irresistibile da un bel visino angelico. Voglio dire… fa un certo effetto vederla trasfigurata in eroina del me too, struccata e sofferente al processo per diffamazione intentatole dall’ex marito. Ecco, diciamo che Top Gear è in certo senso eterno, sopravvive come testimonianza di un certo periodo storico in cui l’automobile era un argomento unificante e non divisivo, in cui le Amber Heard facevano le Amber Heard e le Biturbo facevano le Biturbo.
  18. Un mio amico ne ha comprata una in tempi non sospetti. E si mangia le mani lo stesso, perché all’epoca gliene avevano offerte due
  19. Praticamente è stata costruita con gli scarti degli altri costruttori: trasmissione manuale, strumentazione analogica, motore V12 termico... Scherzi a parte, che meraviglia.
  20. Ti aspetto a braccia aperte 👍 Tra l'altro sono sempre stato un estimatore della prima Insignia
  21. Ghibli che tra l'altro è uno dei veicoli italiani (ovviamente dopo il Ducato e il Doblò rimarchiati RAM, che spopolano) che ho visto con maggiore frequenza a New York l'anno scorso. Parliamo sempre di mosche bianche, ma mi sono stupito che in un paese con il culto dei berlinoni opulenti e ingombranti la povera, imperfetta e ormai anzianotta Ghibli avesse la sua nicchia di estimatori.
  22. Ragazzi... questo è uno degli articoli più insulsi che abbia mai letto (d'altronde è agosto e anche questi tengono famiglia). Eviterei di dargli troppa importanza...
  23. Allison è un tasto dolente. Appiedato perché aveva sbagliato la macchina 2016 e perché, dopo la morte improvvisa della moglie per meningite, aveva bisogno di passare più tempo in Inghilterra con i figli. Non so come siano i rapporti attualmente, ma non mi stupirei se ci fosse ancora della ruggine.
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