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Ma andare giù duro va bene. Toto Wolff, Chris Horner, Niki Lauda, Briatore, non mi sono mai sembrati degli agnellini. Però oltre alla ruvidità nei dopogara mi piacerebbe anche sentire qualcosa che non so già di mio. E magari vedere qualche risultato. Semplicemente, ho l'impressione, e non da ieri, né dall'altroieri, che liquidare tutto con frasette gergali, frecciatine, bicchieri mezzi vuoti e analisi molto generiche, nasconda un po' di confusione mentale. Lungi da me mettergli la croce addosso, e condannarlo alla prima avversità, sia chiaro. Ha fatto un grande lavoro di motivazione, e sta tirando fuori molto dal team, e fin'ora ha collezionato più luci che ombre. Però come tifoso, molto scoglionato per l'andamento delle ultime gare sotto vari aspetti, mi piacerebbe cominciare a sentire qualche frase a effetto in meno e qualche argomentazione in più. Chiaro che se da adesso in poi arriva anche qualche risultato grosso, per me potrà anche esprimersi a rutti
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Io ho sentito quello che ha detto alla Rai, e si vedeva lontano un miglio quanto gli rodeva il culo. È successo anche in Austria, e se fa così ogni volta che perde ci metterà poco a perdere la fiducia dei tifosi. Non ha detto niente di sconveniente, ma dovrebbe avere un atteggiamento più diplomatico e meno "intestinale". L'unico impeccabile da questo punto di vista era Domenicali. Carente su altri aspetti, ma oggi ho rivisto un pezzetto di un vecchio gp 2012 che avevo nella memoria del dvd recorder, e mi sono accorto della proprietà di linguaggio e della capacità di analisi che aveva. Per Arrivabene posso dire quello che scrissi a suo tempo su Mattiacci: ha molte più cose da dire in lingua italiana Toto Wolff, che è tedesco, piuttosto che lui. Quisquilie? Anche la forma è sostanza. Almeno finché non vince qualcosa. Comunque c'è da dire che pur coi suoi modi grezzi non ha dato a Kimi più colpe di quante gliene spettassero. Il concetto chiave era "se non pioveva le prendevamo di santa ragione". Non fa una piega. P.s. Oggi per la Ferrari tempi di cambio gomme sempre troppo lunghi.
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Quanto a Raikkonen: questa è l'unica sua cappella di quest'anno che non giustifico, ma comprendo. Quando comincia a piovere è un terno al lotto, e quando non si ha nulla da perdere l'azzardo ci sta. in più il muretto avrebbe anche potuto tenerlo fuori a forza, se l'errore fosse stato così palese. Con Kimi sono sempre stato severo qui nel forum, ma mai ingiusto o preconcetto, contrariamente alle repliche di certi utenti per i quali ero colpevole di lesa maestà. È molto peggio addormentarsi in qualifica e distruggere l'auto al primo giro, piuttosto che montare le intermedie troppo presto. E oggi la sua responsabilità per l'errore è solo al 50%.
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La pioggia le ha riportate indietro, ma anche se non avesse piovuto la gestione della gara della Williams non è stata esemplare: erano primo e secondo, e quando si è davanti le strategie si fanno, non si copiano da quelli dietro, specie quando sono più veloci. Lo sapevano anche i sassi che le Mercedes, non riuscendo ad attaccare in pista, avrebbero anticipato la sosta, e in un solo giro a pista libera avrebbero colmato il divario. la Williams ha dormito un po'... in ogni caso il loro merito è stato aver lavorato bene mentre la Ferrari dormiva. ATTENZIONE. Arrivabene: "è Kimi che ha chiesto di rientrare prima". Ambasciator non porta pena
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Come temevo, più che sparigliare le carte ha riportato tutto alla normalità...
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Comunque... Guardando la prestazione complessiva, Massa non è più quello del 2008 Raikkonen non è più quello del 2013 Vettel non è Alonso Bottas e Rosberg non sono mai stati niente e Hamilton è sempre Hamilton. Come ci si accorge che una gara è noiosa? 1) per lo spezzatino di balle che ti tiri 2) perchè Mazzoni ripete compulsivamente che sta arrivando la pioggia. Non ci confido troppo...
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È un grande classico, tranquillo Credo che alcuni siano terrorizzati alla sola idea di agevolare il prossimo, specie per strada. Che si tratti di mettere la freccia, dare strada quando si fa da tappo o facilitare un'immissione. O forse anche l'idea che rispettare le regole sia da coglioni, sensazione molto diffusa in Italia.
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Sì, pagherei addirittura più di un auto di oggi, per il cavallaggio elevato e il fatto che non è catalitica. Ovviamente si è aggiunta, e non ha sostituito la mia auto attuale, per ragioni di sicurezza, di comodità e di rispetto della storicità dell'auto che ben si intendono. È stata sicuramente una "pazzia", anche se calcolata. E ho scommesso su questa cosa, anche se con scarsissima possibilità di successo. Ma audaces fortuna iuvat: se andrà bene pagherò effettivamente molto poco di spese fisse per il mantenimento dell'auto, e il resto potrò dedicarlo alla sua cura. Altrimenti mi costerà un bel po'. Ma la soddisfazione che provo ogni volta che me la vedo apparire davanti quando entro in garage, quando giro la chiavetta di accensione e quando vado ai raduni con tutti gli altri cerebrolesi come me, è (quasi) impagabile Figurati se non la penso come te. Ho speso per la voltura della mia quasi la metà di quello che l'ho pagata. Qui in Italia abbiamo una sensibilità particolare su questo tema, e i nostri governanti dovrebbero tutelarla di più e meglio.
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È stato fatto un po' di tutto: petizioni, lobbying, moral suasion... L'unica cosa che non è stata fatta è essere credibili. Spiego meglio: siamo tutti d'accordo che questo Stato è un carrozzone bulimico, centralista e ignaro dei più elementari principi giuridici di tutela di cittadini e contribuenti. Ciò premesso: la normativa per i veicoli storici fino a un anno fa era probabilmente la più generosa d'Europa. L'esenzione dai tributi per le trentennali c'è ovunque, ma soltanto qui in Italia si poteva estendere perfino alle auto di soli 20 anni. All'estero nel migliore dei casi si parte dai 25. Fino a pochi anni fa con un semplice foglio di carta plastificato rilasciato dall'ASI si aveva diritto a pagare 30 euro di bollo l'anno e 130 di assicurazione, a prescindere da qualsiasi fine collezionistico. Bastava che l'auto fosse in condizioni sommarie di originalità. Ovviamente una volta ottenuta l'attestazione nessuno si curava se modificavi completamente l'auto. Mi pare ovvio che facesse comodo a tanti questa situazione. Automobilisti, registri storici che gestiscono la materia per conto dello Stato, e club cui è necessario iscriversi per interagire coi registri suddetti. Lo Stato, delegando la materia a questi soggetti, aveva posto come unico paletto la creazione di una lista di veicoli di effettivo INTERESSE storico, cosa che non è mai stata fatta. La corda è stata tirata troppo e alla fine si è spezzata. E con le Assicurazioni si era spezzata ancor prima. Ecco perché le associazioni che adesso si indignano sono poco credibili. C'è da dire che la pezza del governo è stata peggio del buco. Cosa avrebbe imho dovuto fare: riformare il sistema, magari allineando l'età per la storicità agli altri paesi europei (quasi ovunque 25 anni), stabilendo criteri selettivi efficaci per tutelare il collezionista e escludere il semplice utilizzatore, in accordo con l'Asi e i più importanti registri storici. Cosa è stato fatto: colpire tutti indiscriminatamente, furbi e virtuosi, con la tipica libido incontrollata del legislatore fiscale italiano, che nell'aggiungere compulsivamente balzelli, gabelle e tasse sul macinato fa più danni della grandine. Gli enti territoriali fanno di testa loro, le commissioni tributarie si intasano perché non si capisce un cazzo, bisogna farsi il commercialista per pagare l'imposta sugli immobili, e l'Europa boccia la metà dei provvedimenti fiscali emanati dall'Italia perchè palesemente illegittimi. In tutto questo io mi sono comprato la mia auto storica bramata per anni, impipandomene dei bolli e del resto, perché la realizzazione delle mie passioni dipende da me e da me soltanto, e non da un burocrate, e pagherò quello che dovrò pagare. Nel frattempo la mia regione si è fatta carico di quelli come me, reintroducendo le agevolazioni nella Legge di stabilità regionale, probabilmente abusando del proprio potere legislativo... esattamente come fa il legislatore statale con cadenza quasi quotidiana. Attendo serenamente di vedere come andrà a finire.
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A me sia l'impiegata delle assicurazioni sia quella dell'agenzia pratiche auto hanno detto che l'ADS non viene più rilasciato, o almeno non viene più rilasciato quello che comunemente conosciamo... se sia stato sostituito da altro attestato equivalente non so La situazione in Veneto. BOLLO: il sito della Regione a tutt'oggi conferma le agevolazioni per i veicoli ASI, Registro storico Fiat-Alfa-Lancia ecc., all'ACI invece ti fanno pagare bollo pieno e ti dicono che il sito della Regione dice balle. C'è anche il pagamento telematico dal sito della Regione...che blocca pilatescamente le operazioni di pagamento per i veicoli da 20 a 29 anni In ogni caso all'agenzia pratiche auto mi hanno detto che se venisse confermata l'agevolazione, per IL BOLLO - per il 2015 - basta anche il vecchio ADS. ASSICURAZIONE: quei pochi che ho trovato che fanno polizze per ventennali ormai chiedono tutti il CRS come minimo, in alcuni casi devi pure esibire prova dell'iscrizione a un club. Un consiglio a chi vuole certificare ASI la propria auto in fretta e furia per rientrare nell'agevolazione: io aspetterei che su questa storia ci sia qualche parola definitiva e fra un mese non dicano tutti "abbiamo scherzato". Fare il CRS e dover poi pagare lo stesso il bollo pieno mi saprebbe di grossa presa per i fondelli. Per il CRS vale giusto il discorso polizza, ma a quel punto si potrebbe anche di stipulare una polizza convenzionata con qualcun altro che non sia ASI (ad esempio la FIVS: quando mi informai mi fecero una buona impressione). Sta a voi di vedere quanto volentieri dareste i vostri soldi all'ASI
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Non so se avete visto qualche pezzo della diretta della FP2. Grosjean perde il controllo dell'auto, finisce quasi addosso alle barriere, prova a riportarsi in carreggiata ma tentando di tirarsi fuori dalla sabbia della via di fuga l'auto gli si "pianta" dopo qualche metro. Qualche minuto dopo Alonso va lungo nello stesso identico punto, anche lui comincia a pattinare di brutto sulla lunghissima via di fuga, ma dopo un rallentamento dell'auto che sembrava fatale, con le ruote negli stessi solchi lasciati dalla Lotus, d'improvviso l'auto riprende lentamente velocità e dopo aver tirato su tonnellate di ghiaia e polvere addosso al pubblico per interminabili momenti di suspance, l'auto torna quasi miracolosamente in pista, con un boato di approvazione del pubblico ricoperto di sabbia Il grande pilota lo si vede pure da questi dettagli!! Anche se probabilmente Grosjean, che arrivava più perpendicolare alla barriera, ha dovuto rallentare di più per evitare il contatto, e questo gli è stato fatale. Grandissimo sangue freddo di Alonso però
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Arrivano altre conferme Bollo per le ventenni. | Ruoteclassiche Figata! Che versione avete?
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La cosa che mi fa strano in tutto ciò, per come si è evoluta la cosa dalla legge di stabilità 2015 a oggi è: perché le vetture iscritte ASI continueranno a non pagare il bollo in Lombardia? Mettiamo assieme qualche concetto che dovrebbe essere pacifico: 1 - il governo con la legge di stabilità 2015, promulgata alla fine dello scorso anno, abroga l'art. 63 L. 342/00 (perdonate eventuali errori ma vado a memoria) nella misura in cui esenta le auto con età 20-29 anni con determinate caratteristiche dal pagamento del bollo. Questa misura viene presa per fronteggiare i fenomeni di elusione fiscale in atto (auto semplicemente vecchie ma fatte passare per storiche, e omologate come tali con un po' troppa accondiscendenza, diciamo...), e, secondo interpretazioni maliziose, anche per sfavorire l'ASI (facendo un favore ad ACI) che traeva un vantaggio proprio da questa pratica: i proprietari di scassoni pagando l'obolo all'ASI, che chiudeva un occhio anzi due, godevano di consistenti agevolazioni fiscali e assicurative. 2 - le regioni reagiscono a questa misura. Alcune si adeguano, altre prendono tempo. La Lombardia fin dal primo gennaio annuncia "per noi non cambia nulla" e mantiene tutte le agevolazioni. 3 - Il governo continua in vari frangenti (una risposta a un'interrogazione parlamentare, una comunicazione del MEF) a lasciare intendere che le regioni sono costrette ad adeguarsi e non ci sono margini di interpretazione. Si pensa che entro breve man mano capitoleranno tutte. 4 - e arriviamo alla controversa lettera recapitata a Stra. La Lombardia si rimangia le agevolazioni, MA SOLO quelle ai veicoli non iscritti ad alcun registro storico o all'ASI (mi baso su quanto ha detto Stra stesso). Scontentando in un sol colpo i contribuenti, che subiscono un costoso dietrofront, e il governo, che le agevolazioni le vuole togliere a TUTTE le storiche sotto i 30 anni. La domanda è quindi: che senso ha questa cosa? E poi: come mai la regione che ha capitanato la rivolta fin da subito è tornata così estemporaneamente sui suoi passi? Cosa può essere successo nel frattempo alle alte sfere? Forse l'ASI è riuscita sottobanco a trovare un compromesso col MEF? ...Perché effettivamente l'ASI ha rivisto i criteri di certificazione: un tempo c'era l'ADS (attestato di datazione e storicità), quello rilasciato "a cani e porci", che serviva soltanto ad avere il bollo agevolato e l'assicurazione ridotta, e poi a salire le certificazioni e omologazioni con requisiti più severi. Ora l'ADS non esiste più, e, fantasticando, si potrebbe anche supporre che l'ASI, in questo modo, mantenga il "monopolio" sulle agevolazioni fiscali, a patto di non consentirle più a chiunque, ma solo ai veicoli che ottengono una certificazione con un minimo di credibilità. Contemporaneamente il governo otterrebbe di limitare il fenomeno di elusione del bollo auto, e incassare il seppur magro gettito degli scassoni che non avevano alcun motivo per essere esentati da alcunché. Congetture, ragazzi, tutto qui Ma, come ho scritto, mi fa strano (se le cose stanno realmente così) che la Lombardia abbia tolto le agevolazioni solo a certe auto (non ASI), quando seguendo il dettato normativo avrebbe dovuto revocarlo a tutte.
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Ragazzi, però ormai siamo tutti abituati al fatto che in rete si leggono cose che definire ridicole è ancora fargli un complimento, scritte in due secondi, senza la minima conoscenza dell'argomento, e ovviamente in malafede. Non solo quando si parla di auto, ma anche su questioni ben più complesse. Per fortuna AP ha quasi sempre (qualche mela marcia capita a tutti) un bacino d'utenza di ben altro livello, e anche quando le discussioni degenerano un po' verso il fegato, chi vuole fare soltanto casino trova poco spazio. Allora a che serve trascrivere ogni volta il peggio di internet qui dentro (anche se per prenderne le distanze)? Non significa amplificare, inquinare la discussione, dargli comunque troppo spazio? Imho bisognerebbe lasciare un po' correre, e soprattutto non desumere conclusioni universali da quattro commenti stronzi e anonimi, scritti nel mare magnum della rete. Dovessi rispondere, o anche solo incazzarmi, per ogni minchiata che leggo, mi servirebbero 36 ore al giorno e un fegato di scorta. Conviene? Se poi un commento su 100 mi fa veramente girare i dicotiledoni, io gli rispondo ma direttamente lì, e almeno l'argomento si chiude dove è cominciato. Che senso ha riportare tutto qui, e magari scrivere pure delle repliche a distanza che l'interessato non potrà mai leggere? Scusami VuOtto se vado giù piatto, non ce l'ho con te in particolare, che tra l'altro sei stato pure pacato nei toni, e condivido quello che scrivi. Ma ormai anche qui su AP non c'è giorno che non legga la rassegna stampa della feccia del web, e spesso con dei commenti che usano gli stessi argomenti idioti girati al contrario. Dopo anni che ci siamo arrangiati con gli allestimenti speciali della MiTo, finalmente adesso zio Marchionne ci ha dato di che godere, perché farsi sangue amaro col brusìo di sottofondo?? Buona giornata a tutti ragazzuoli
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La K fece questo effetto a tanti... chiusa parentesi.
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- alfa romeo giulia quadrifoglio 2016
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Infatti tra gli optional ci sarà pure il buco dietro per Qui Quo e Qua
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- fiat ægea 2015 spy
- fiat spy
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Questa è una delle cose più obiettive che ho letto. Visto che spesso una macchina viene scelta anche, e proprio, per la sua immagine sobria e non urlata... oltre che per i contenuti, il prezzo, la presenza di dotazioni, motori e trasmissioni ritenuti imprescindibili, il marchio, la reputazione, la professionalità di chi te la vende (perché quando superi di slancio quota 50.000 certi dettagli pesano come macigni), ecc. ecc. Altroché. Lo vedo da mio padre, che come due ultime auto ha preso due A4 Avant (due 3.0 TDI Quattro Tiptronic, e non esattamente in versione base...), e poi parenti, amici, amiche che hanno scelto o stanno scegliendo l'auto con criteri opposti rispetto a quelli esplicitati in questa discussione. E sto parlando di gente - prevengo le repliche - che l'auto non la sceglie dal catalogo Leaseplan, ma se la prende di proprietà tirando fuori gran bei soldi, guadagnati onestamente e faticosamente. Quindi certi discorsi sull'emozionalità come prerequisito, come valore aggiunto o come dogma lasciano il tempo che trovano. Per qualcuno (me incluso, tra l'altro) è un elemento primario. Altri all'opposto cercano e apprezzano la sobrietà e la classicità. L'ultima è di due giorni fa: una mia amica vuole sostituire la sua Punto con una Polo o un'A1. Quando le ho chiesto perché non restava su un'italiana, e puntava due modelli così poco "emozionali" quando ci sono anche le Renault, le Mazda e compagnia bella, mi ha risposto che desidera proprio un'auto che non si noti troppo. E che se la Fiat avesse previsto una sostituta della sua Punto l'avrebbe messa tra le papabili. Quindi, quando si discute di argomenti così soggettivi, meglio abbondare con gli IMHO, e mantenere un certo livello di rispetto verso le scelte altrui
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- audi a4 2016
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Questa è già stata menzionata??
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- alfa romeo giulia quadrifoglio 2016
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Da che data si può realisticamente considerare intrapreso il progetto 952? E, oltre al momento di inizio, si può ritenere che sia ststo recuperato qualcosa di già esistente dai progetti precedenti poi scartati? Perchè mi piacerebbe sapere quanto ci ha messo quest'auto a passare dal foglio bianco alla presentazione di ieri.
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Io fatico ancora a dare un giudizio univoco e definitivo: in certi orari mi piace di meno, in certi di più Certi dettagli fatico troppo a digerirli, tipo la zona tra il montante posteriore e il baule, troppo sciolta e anonima. Altri invece mi esaltano, come la sagomatura del cofano motore, e tutto sommato anche il frontale. Soprattutto: la bianca mi piace molto meno della rossa, non so se dipenda più dal colore o dai cerchioni. Certo: guardandola così non ti viene automatico pensare a un'Alfa Romeo. Ma dopo anni, e anni, e anni, di Fiat che dovevano sempre scimmiottare qualche altra auto di almeno quarant'anni prima, lo trovo addirittura un pregio. Gli interni segnano veramente il confine rispetto al passato, finalmente!!! Fino all'ultimo temevo di rivedere qualcosa alla Maserati, con design un po' datato e il Telefunken 9'' a valvole in mezzo alla plancia Invece sono sportività allo stato puro. Spero solo che, come nelle Mazda, e mi pare anche in alcune tedesche, lo schermo sia utilizzabile sia con touchscreen sia con manopola: sarebbe un peccato tornare indietro al solo manopolone alla tedesca, a cui devi comunque abituarti.
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- alfa romeo giulia quadrifoglio 2016
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Devo dire che a posteriori ritrovo tutti gli indizi che avevi disseminato nel forum nelle settimane scorse, a partire dal tuo render: proporzioni ispirate (non copiate) dalla Serie 3, stile tradizionale ma azzeccato, fusione direi riuscita tra istanze stilistiche italiane e "esecuzione" tedesca. E aggiungo che gli interni, per quello che vale la ricostruzione, mi hanno ricordato il minimalismo Audi, schifato e vituperato nelle apposite discussioni (e qui, vedo, totalmente riabilitato ) ma che io - tra i pochi - apprezzavo lì, e apprezzo ancor di più qui per il maggiore movimento che hanno dato alle linee del cruscotto. Qualcuno adesso si straccerà le vesti perchè ho scritto "Audi" e "Serie 3" in una discussione sull'Alfa, come se fosse un'infamia, ma se per un attimo usciamo dalla dimensione calcistico-rionale per entrare in quella un po' più edificante della concorrenza tra grandi blasoni dell'automobile, io vedo finalmente un'auto che se la può giocare alla pari, ma con il meglio del meglio.
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Non sono solo le ultime due gare: è dall'inizio dell'anno. E l'anno scorso glielo condoniamo in blocco. E ci sarebbe anche l'episodio di sabato, poi completamente oscurato dal botto in gara. Perchè anche dando ascolto alla sua versione dei fatti non ne esce granchè bene: il fatto che il muretto gli avrebbe detto che aveva tempo per fare due giri veloci, e invece poteva farne solo uno, ammesso che sia andata così, non lo autorizzava a percorrere il primo giro andando per margherite, al punto da essere tagliato fuori in q1, assieme a Roberto Mehri.
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Negli anni 2012 e 2013 la sua Lotus non era affatto mediocre, anzi. Tant'è che il capo progettista era lo stesso signore che adesso fa le Ferrari Se la Lotus di quegli anni era una buonissima auto, tanto che poteva finire le gare facendo un pit-stop in meno delle altre, lui però era sicuramente più in palla di adesso, un altro pilota oserei dire. Si divertiva, non aveva pressione addosso, e fino a due giorni prima di rifirmare col Cavallino gli mandava anche gli accidenti, dicendo che in Lotus finalmente poteva pensare solo a correre e non a fare politica. Ipse dixit. Io penso semplicemente che il 90% dei piloti in cuor suo sa se è la prima o la seconda guida della sua scuderia, perchè dipende da tanti fattori: il palmares del tuo teammate, il tuo e il suo ingaggio, come ti dipingono i media, e anche il fattore culo ovviamente. Lui semplicemente sa che il pupillo di Maranello è Wonder Boy e non lui, che ha meno titoli, più anni, vale meno soldi e un'efficacia alla guida più incostante. Ha sempre posto come condizione per correre di essere in un top team, vedeva che la Lotus gli stava franando sotto, coi debiti che aumentavano e l'organigramma tecnico saccheggiato da Ferrari e McLaren, e ha accettato il propostone Ferrari, i miliardi (che gli sono sempre piaciuti), la gloria, e si è felicemente accasato. Le motivazioni che ti fanno andare forte però sono altre...
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Capiamoci: Kimi ha fatto "tutto da solo" nel senso che la sua auto ha sbandato autonomamente,non per tamponamenti di altre auto. Quindi pure l'ipotesi "problema di motricità" rientra nella casistica di cui sopra Quanto ai paventati problemi di erogazione del motore elettrico, mi sembra più uno scrupolo da parte della Ferrari, che comunque deve verificare anche le ipotesi più remote circa i problemi che accadono alle monoposto, poi ovviamente tutte le dichiarazioni vengono riprese dalla stampa, e magari anche un tantino elaborate. A voler fare gli avvocati di Kimi, si può dire che le due perdite di aderenza le ha avute entrambe con la PU nuova, il che potrebbe avvalorare l'ipotesi di un connubio non molto fluido tra parte termica e elettrica. Tra l'altro, credo che al venerdì vengano ancora usati i propulsori vecchi per le Ferrari, ecco perchè Kimi non paleserebbe gli stessi problemi in prova, "cascando dalle nuvole" in gara. Tuttavia, si può contestualmente osservare che Vettel non ha apparentemente alcun problema di questo tipo, e che lo stesso Kimi, che di lavoro guida auto da corsa al limite, dopo qualche chilometro dovrebbe saper già conoscere e gestire anche eventuali peculiarità della sua auto. C'è poi da dire che sia in Canada sia in Austria i problemi li ha avuti in una fase di gara in cui le auto devono avere il famoso "settaggio più aggressivo" di cui si parla come possibile responsabile. Allora il suo problema sarebbe proprio il non prestare la dovuta attenzione nei momenti in cui sa di poter avere problemi di questo tipo. C'è, come dato certo, la testimonianza di Alonso: "Kimi sgommava come un lupo e lo stavamo passando tutti a destra e a manca". Si ritorna alla questione iniziale: non la sa portare, o ci sono fattori tali da rendere, a lui e solo a lui, la guida impossibile, come già succedeva l'anno scorso ma anche prima?