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Yakamoz

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  1. La prima domanda che mi viene in mente: ha già venduto la sua quota di azioni di NTV? O ci troveremo con il presidente della nostra compagnia di bandiera che è anche azionista del secondo vettore ferroviario italiano, in aperta concorrenza con le compagnie aeree?
  2. Tempo fa con un amico pensavamo a una gara fuori calendario coi vari piloti che guidano un'auto avversaria a estrazione...
  3. Un'autentica minchiata, d'un'antisportività senza precedenti. D'altronde l'avevano chiesta gli sceicchi per portare al gp di Abu Dhabi la resa dei conti finale (e così è stato)... Poi, per la serie "è peggio la cura della malattia" l'anno scorso era stato proposto anche il doppio punteggio nelle ultime tre gare E il buon Chris Horner in Halliwell, capendo che la sua macchina avrebbe fatto schifo all'inizio e recuperato poi, appoggiò subito la proposta. Quanto ai motori, non so quanto facile possa essere quantificare a priori il divario di prestazioni tra una power unit classica e un propulsore biturbo, ma ciò che renderebbe un po' più sensato questo sport è proprio la possibilità di rendere disponibili più tecnologie, a seconda delle preferenze, della liquidità e dei know-how dei singoli team. Un biturbo darebbe risparmi di costi e di pesi considerevoli, ma problemi di consumo rispetto a un ibrido. E allora, giocando sulla capacità dei serbatoi, sulle potenze massime raggiungibili (quindi permettendo agli ibridi una potenza superiore, tale da sopperire al peso extra) si potrebbe, in ipotesi, rendere entrambi i sistemi concorrenziali tra loro. Ergo, in astratto, Mercedes, leader nell'ibrido, potrebbe spingere moltissimo su questo, con poche limitazioni, e, che so, Ferrari, che ha tutt'altra cultura, lavorare su un V6 biturbo, ancorchè "calmierato" per non essere palesemente vantaggioso rispetto all'ibrido. Un po' come col diesel per Le Mans, ogni costruttore sviluppa la tecnologia che preferisce anche in ottica marketing. Perché credo che le case che si impegnano in Formula Uno, piuttosto che ridicoli tetti alle spese (salvo poi bruciare fiumi di denaro per le "svolte ecologiste" della Fia), preferiscano far fruttare gli investimenti sportivi anche per la produzione di serie. Leggo con piacere che hanno bocciato pure questa orrenda porcata, già sentita mesi fa. Speravo fosse già morta e sepolta, ma per fortuna ci hanno messo una croce definitiva sopra. http://autosprint.corrieredellosport.it/2014/11/25/f1-ripartenza-fermo-dopo-regime-safety-car/21873/ è la ripartenza da fermi dopo la SC. Scusate ma non so perché stavolta non riesco a pubblicare correttamente il link
  4. Secondo voi quale sarà la prima dichiarazione che rilascerà Marciello dopo il test? a) per tenerla dritta in rettilineo bisogna controsterzare in curva il telaio torce più del Maggiolone cabrio di mio nonno c) il flap sull'alettone anteriore convoglia il flusso d'aria fredda sugli scarichi, che sparano i gas di scarico caldi sul diffusore posteriore, indirizzandoli sui nolder delle prese d'aria laterali, che li rimbalzano sugli pneumatici posteriori creando problemi di graining all'incirca nel terzo settore del giro di riscaldamento. No, sul serio: chi l'ha fatta l'aerodinamica? c) tranquilli, abbiamo accumulato molti dati utili in ottica 2018!
  5. Ok, l'avevo letto allora. Ma non avevo dato a quella frase un significato così "tranchant". E' vero che i comunicati sono dei concentrati di diplomazia laida, ma non mi era chiaro, al di là dell'addio a Ferrari, se sia stato allontanato o abbia spicchettato lui
  6. Mattiacci addirittura allontanato dall'azienda? Non ero aggiornato su questo particolare. So solo che al momento è disoccupato, ma ignoro se il prossimo incarico sarà in Ferrari o fuori. Da dove hai appreso questa cosa, per curiosità?
  7. 1) Alonso non è che non vedesse l'ora, dopo 5 anni semplicemente hai un grosso calo di fiducia, suffragato dal fatto che il team realisticamente non potrà lottare per il titolo prima di 3-4 anni - SE VA TUTTO BENE. Per un 33enne significa ipotecarsi il futuro. Cosa che avrebbe anche accettato di fare, se avesse ottenuto adeguato controvalore economico. La trattativa con Ferrari degli ultimi mesi nasce da qui, oltre al fatto che (svanito l'azzardo di Briatore di fare un cambio Alonso-Hamilton in Mercedes) l'unico sedile rimasto libero era in McLaren, ovvero l'ultimo posto dove avrebbe voluto andare. Viceversa, gli avessero offerto un posto in Mercedes o Red Bull, credo avrebbe a stento finito la stagione in Ferrari... 2) Mattiacci è stato scelto eccome da Marchionne. Ma scelto per finire la stagione, non certo per altro. Quando un direttore sportivo ti si dimette dalla sera alla mattina in piena crisi, devi rimpiazzarlo subito. Secondo i piani che erano più o meno trapelati, Domenicali avrebbe dovuto gestire l'ordinaria amministrazione fino ad Abu Dhabi e essere congedato a mezzanotte e zerouno. Invece con le sue dimissioni improvvise ha reso necessario uno che facesse da ponte tra lui e la nuova gestione, candidati alla quale erano, ipotesi mia, Brawn, Bob Bell, Arrivabene, e, con riserva, lo stesso Mattiacci. 3) Tombazis è uno di quei tecnici "alla Costa", che rimpiangi quando li hai già dati via. L'organigramma tecnico è emanazione diretta di Allison, ergo se c'è Tombazis sì e Marmorini no, è dipeso essenzialmente da lui. Come ho scritto altre volte, le Ferrari di Scumacher erano progettate da Tombazis, da Costa, da Rory Byrne, da Martinelli ecc. sotto l'illuminata supervisione di Brawn. Ora che sono andati via tutti non si può dire a uno di loro "fammi un'auto come la F2004" come è stato fatto con Costa, cacciato via e guardacaso acchiappato subito da Brawn, e con Tombazis fino a ieri. Bisogna ricostruire un team dove ognuno funzioni secondo le proprie specificità, e con un capo progetto capace di coordinare il lavoro e intuire la giusta direzione. Ross Brawn, James Allison, Pat Symonds, Adrian Newey, Bob Bell. Altri al momento non ne conosco...
  8. Ah sì sì Marciello è forte, però in chiave Ferrari difficilmente se ne potrebbe parlare prima di 5-6 anni. Bianchi invece avrebbe potuto debuttare in rosso anche dopo Raikkonen. Parlo dal punto di vista squisitamente agonistico, umanamente sono ben altre le sfide che purtroppo lo riguardano...
  9. In sincerità, non sono così scandalizzato dall'arrivo di Arrivabene. Se non altro, l'ambiente della Formula Uno e delle corse ha già avuto modo di bazzicarlo con una certa calma. E, a quanto mi è dato supporre, questa scelta quantomeno è stata valutata nell'arco di più mesi, contrariamente a quella di Mattiacci, svegliato alle 5 di mattina in piena emergenza. Quello che mi preoccupa semmai è la difficoltà del Team Ferrari di esprimere e sviluppare internamente risorse adeguate. Né un team principal, né un direttore tecnico, né un mago dell'aerodinamica o dell'interpretazione dei regolamenti. Per non parlare dei piloti: quasi tutti pagati a peso d'oro dopo che avevano già dato il meglio (l'unico giovane papabile della Ferrari Academy purtroppo lotta tra la vita e la morte). Tanti ottimi tecnici male utilizzati o emigrati altrove.
  10. Leggendo l'articolo, non capisco come possa rimanerti perfino il dubbio, abbi pazienza Io eviterei proprio di divulgarla sta roba...
  11. Sostanzialmente il contratto prevedeva come clausola di salvaguardia un certo livello di competitività della monoposto, calcolato sulla classifica, quindi "la buonuscita" di Alonso consisteva già nel poter essere libero con un anno d'anticipo. Nella fattispecie, diciamo che le due parti avevano un reciproco interesse a chiudere in anticipo (Alonso perché frustrato dalla mancanza di risultati e privo di punti di riferimento nella squadra col repulisti in atto, Ferrari perché ormai il team era giunto a un livello di demotivazione e perfino conflittualità, rispetto alle quali lo stesso Alonso non era completamente estraneo). Ergo, arrivederci e amici come prima
  12. E in dieci anni aveva goduto di un continuo affinamento dell'affidabilità. Le ultime prodotte erano praticamente indistruttibili
  13. "Vammela a pavcheggiave Jaki. Poi chiama Lapo e mandamelo su in ufficio, che dobbiamo pavlave della futuva pvesidenza Fiat. Ah, gli spovtelli poi: chiudiamoli, non sbattiamoli cavo" :mrgreen:
  14. Alla fine si è saputo con precisione a quanto andava al momento dell'impatto? Io ero rimasto a circa 220 km/h
  15. Difficile trovare un marchio come MB. Non so nemmeno se parlare di heritage, o qualcosa di più. Non ho mai visto lo stesso identico marchio su autobus, furgoni, motrici per autoarticolati fino alle limousine tipo questo monolocale qui. Ok, c'era l'Alfa Romeo AR8, ma non era il periodo più felice del biscione C'erano i Lancia Esatau, Esagamma ecc., ma parliamo di tempi troppo lontani. C'era l'Aston Martin Cygnet, ma facciamo finta di no ...e sono curioso di vedere se col marchio MB ne vendono più che col marchio Maybach puro e semplice
  16. Magari ti ha fatto un favore a rottamarla, e dal demolitore recuperi tutto ciò che serve per pochi euro E con l'occasione da Caserta ti fai pure un giro a Capri
  17. Ammazza, pure Colajanni faceva parte dell'intrigo internazionale, il responsabile comunicazione più bello che la Ferrari abbia mai avuto, e ce l'avevamo noi! "Adesso aspettiamo di vedere cosa fa la Renòòòòòòòòòòò", "Quanti pit-stop fa Maicol? Se aspettate adesso lo vedreeeeeeete!", "Quella manovra di Hamilton non ci è piaciuta manco per il caaaaaaaaaaa!"... E poi anche l'ex direttore tecnico Luca Insalata Baldisserri, degradato per demeriti a boss della Ferrari Driver Academy da Domenicali, che è più o meno come farsi bocciare in italiano da Landini... "Socc', mo non mi è mica piazuto quello che ha fatto il ragassino [Hamilton], mo deve ben imparare a guidare il ragassino, at venia un cancher..." Lui di chi era figlio? O aveva dei figli fatti assumere in Ferrari, magari come capi reparto dell'area giochi? Con il diritto di usare per primi le F430 a pedali!
  18. Giusto un po' di maquillage per nascondere il tempo. Non guadagna né perde rispetto a prima imho. Continua a piacermi, anche se con la "personalizzazione" Lancia mi piaceva di più, la faceva più elegante.
  19. No, non mandarlo via, fagli solo fare il suo lavoro! Che è quello di aerodinamico e non di capo progetto. Non a caso quando le Ferrari vincevano, il Direttore Sportivo di allora (Banana Brawn) gli faceva fare appunto quello... Stesso errore fatto negli ultimi anni con Aldo Costa. Non a caso Brawn non se l'è lasciato scappare alla Mercedes, e l'ha rimesso a fare il suo lavoro, con risultati eloquenti. In Ferrari si tratta solo di cancellare l'opera pluriennale di Domenicali, che ha fatto discretamente e onestamente gli interessi politici della Ferrari, ma ha distrutto la GeS dal punto di vista sia organizzativo sia del morale sia della coesione interna. Quanto a Pat Ricicciato Fry (un avanzo McLaren, preso quando il buon Domenicali, nostalgico della Formula 1 anni novanta, faceva spesa nella decadente Woking mentre Red Bull si era già costruita il suo organigramma), se come progettista responsabile degli aggiornamenti non ha combinato granché, al muretto ha definitivamente risolto gli infernali problemi di strategie box che aveva la Rossa fino a quegli anni (Abu Dhabi 2010 dice niente?). Guarda adesso, se c'è una safety car o un acquazzone improvviso, non sbagliano un colpo.
  20. Beh dai, se non altro un pezzetto di Ferrari è rimasto in famiglia Se è quello che sostituisce Mattiacci, è stato sicuramente nominato già da tempo
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