Yakamoz
-
Numero contenuti pubblicati
4492 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
3
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di Yakamoz
-
In (molti) altri paesi funziona e pure benino. É qui che è carente quando non latita, per via del senso e dell'uso profondamente malinteso che ne facciamo. È come un circolo che a seconda del verso in cui gira diventa virtuoso o vizioso, la forza o la debolezza di un sistema
-
Non paga più stipendi e pensioni, ma perché prima fallisce. A quel punto chi di dovere ci pensa bene prima di ficcarti le mani in tasca con ogni più spregevole metodo (un esempio tra tanti, le famose clausole di salvaguardia della legge di stabilità...) e alimentare abulicamente la spesa pubblica Ma che il cittadino ha sempre da subire?
-
Lo sciopero di oggi probabilmente mi fa saltare un viaggio a Roma programmato settimane fa e già pagato. Da settembre, sempre per scioperi di autoferrotranvieri, ho avuto 3 viaggi, non uno, trasformati altrettante odissee, tutti senza preavviso e ficcati alle 9 di sera di domenica. Quindi quanto sono a favore di certe prassi si capisce, e l'avevo anche già scritto. Scaricare sull'utente finale tutto il disagio, spesso per motivi di lotta politica, è qualcosa di non più praticabile, se non altro perché sono tutte ulteriori mazzate all'economia. Bisogna distinguere tra queste situazioni, e quella che può essere la protesta, organizzata controllata e una tantum, di un gruppo che ha subito un danno non solo per motivi economici, ma anche perchè ha avuto interessi non adeguatamente tutelati da chi viene eletto, incaricato e stipendiato da tutti. Ripeto, per chi si fosse sintonizzato adesso: sono contrario a bloccare le autostrade come è successo ieri. Non sono aprioristicamente contrario a certe forme di rivolta, per rivendicazioni giuste, che coinvolgano simbolicamente l'intera collettività. Fosse per me, risolverei tutti i problemi con lo sciopero iva, che non nuoce ai povericristi e fa un danno immediato solo ai diretti interessati. Ma il contribuente non è ancora pronto a certi "strappi"...
-
Per carità, io parlo della gente che sta davvero col culo per terra. Sti due signori, che a quanto vedo operavano nel torinese, francamente ignoro quanta parte avessero nell'organizzazione delle mobilitazioni su scala nazionale, o almeno al nord, e quanto siano rappresentativi del tutto. Un conto è se sono tutti una massa di evasori mascherati, diverso è se sono solo degli elementi che hanno sfruttato a fini personali un disagio realmente esistente.
-
In un contesto perfetto sarebbe come dici tu. E, lo dico a scanso di equivoci, dovremmo sempre puntare alla perfezione. Tuttavia ci sono tre variabili che subentrano: l'esasperazione (perché se devi chiudere la tua azienda perché non riesci a pagare le tasse credimi che va all'aria qualsiasi senso di fiducia nel prossimo), la fame, e l'indifferenza di massa. Quando un gruppo di individui subisce un sopruso (anche solo per negligenza) dallo Stato, il problema non è più individuale ma sociale. E se diventa sociale, deve essere portato alla conoscenza di tutti nel modo più rapido e "coinvolgente" possibile. E qui vengo al concreto: qual è il limite da non superare? Posso dirti la mia. Uno sciopero può essere sacrosanto, scioperi continuati, politicizzati e messi regolarmente nei giorni di ponte sono un sopruso e basta. Bloccare un'autostrada è soltanto sabotaggio, una mobilitazione come quella dei forconi veneti a fronte di un certo disagio collettivo può comunque coinvolgere la popolazione e far arrivare un mesaggio ai piani alti. Fare un gazebo a Montecitorio o, peggio, distribuire volantini ai semafori, perdonami caro Walker ma non serve a nulla. Può servire al massimo per un referendum (infatti non ce n'è uno che raggiunga mai il quorum). Ma con la fame e i debiti è difficile mantener la calma, se lo Stato ti fa capire che non sono affar suo.
-
Umanamente, non posso non essere dalla parte dei dipendenti AST, e non essendo nei loro panni mi sforzo di esprimermi più sommessamente possibile. Voglio fare solo un paragone con la ben nota protesta dei "forconi" che ha semiparalizzato diverse arterie qui in Veneto alla fine dell'anno scorso. Gente che non stava messa tanto meglio di quelli di Terni. Si piazzavano in punti strategici delle principali strade statali e provinciali, in presenza di incroci o rotonde, e rallentavano il traffico con dei picchetti. Fastidiosissimo (ci sono rimasto bloccato svariate volte), tuttavia: 1) per quanto molto più lunga o sperduta, una strada alternativa per arrivare alla meta esisteva sempre. Alla più brutta, inversione a U e si tornava indietro 2) non era un blocco, ma solo un rallentamento. Nelle ore di punta significava perdere circa un'ora di tempo, quindi nulla di irreparabile 3) arrivato al tuo turno, ti fermavano, ti consegnavano - garbatamente - del materiale informativo e potevi partire subito. A mio modo di vedere, un buon modo per far accorgere la gente della tua esistenza e informarla sul tuo problema, senza che l'effetto diventasse controproducente o eccessivamente a spese della collettività. Viceversa, bloccare l'Autostrada del Sole senza lasciare (per chi ci è finito dentro) né una via di fuga né la possibilità di quantificare i tempi del blocco, mi pare nocivo sia per chi subisce sia per chi protesta, oltre che rischioso per chi avesse emergenze di qualsiasi tipo
-
Dopo che assaggiai il toast col cioccolato fuso, infilai a passo spedito l'entrata del santuario a lasciare un ex voto per grazia ricevuta
-
Un episodio tra i miei preferiti (da apprezzare soprattutto lo sguardo assassino di Jimmy Hunt, eternato con tanto di zoomata, al punto 0.35 ) E una scena simile avvenuta anni dopo, sullo stesso circuito ma un po' più avanti. Alonso, come si vede, invece che limitarsi al "machemminchiafai" di Hunt, è ancora più sincero col fratello lento di Schumacher Peccato che non ho trovato nessun video dove si vede Alonso che, esattamente come Hunt, lo aspetta a bordo pista fino al giro successivo per finire di... argomentare le proprie ragioni
-
Ehm... di V6 (e anche L6) Diesel ho avuto la fortuna di guidarne da sempre, e anche se il sound è assai meglio di qualsiasi 4 cilindri diesel (mai detto il contrario peraltro), tuttavia non è assolutamente il caso di paragonarlo a un V6 a benzina Al netto di quei discutibili sistemi che fanno assomigliare il rumore ai V8 a benzina... Quanto all'affidabilità, ho avuto esperienze positive e infernali anche coi 3000. Ecco, eviterei l'automaticità delle considerazioni: ci sono motori progettati bene e motori progettati male, così come esemplari jellati di motori mediamente buoni. Il detto "tutto quello che non c'è non può rompersi" andava bene per la 500 del '57, ma su un'auto attuale, e per di più di fascia alta, è difficilmente applicabile -
Eh beh, ma le cose esclusive sono sempre state appannaggio di una minoranza facoltosa D'altronde, quando i 3000 V6/L6 sviluppavano solo 180 cavalli non è che fossero a buon mercato: il grosso del seg. D era 1.9 TDI o JTD, 130 cavalli e tutti contenti come pasque delle prestazioni. Lo sa Dio quanto mi piacciono i V6 (la mia primissima auto era proprio un V6 a benzina), però alla fine parliamo pur sempre di motori diesel, che sul fronte delle vibrazioni, del sound e della sportività rappresentano in ogni caso un compromesso. A quel punto, imho, poco male un po' di downsizing, a parità di prestazioni. V6 o L4, chi è che ci andrà mai oltre i 4000 rpm??
-
Quelli di sicuro non spariranno, avranno solo 450 cv
-
Ho le vertigini per questi cambiamenti. Mi tremano ancora i polsi
-
Solo che poi se la compri fai la figura del burin Ovvero, nel sublime dialetto romanesco, chi professa la nobile arte della coltivazione della terra (resa vieppiù celebre dal dittatore Lucio Quinzio Cincinnato), che si pratica anche per mezzo di grossi veicoli meccanici dotati di grandi ruote e di fumiganti propulsori diesel, eccellenti per la marcia su terra e ghiaia e adusi al trasporto di carichi gravosi in virtù della notevole coppia motrice. Quindi, semanticamente, ci staremmo pure
-
Non hanno badato a spese eh??
-
Visto che abbiamo discusso approfonditamente della questione del bollo e della RC Auto, con l'approvazione della famigerata norma sulle storiche sparirà anche la voltura agevolata per i passaggi di proprietà?
-
Se vuoi l'emozione dell'auto storica, l'esclusività delle 3 porte, la verve del motore turbo e la comodità per il cagnone tutto in un solo mezzo, la tua scelta è obbligata La proposta ovviamente è semiseria, dato che ti stai orientando su tutt'altra filosofia d'auto, ma se veramente sei in cerca di un mezzo che coniughi sportività, classe e spazio interno, valutala. Se abbatti i sedili posteriori il tuo cane, fosse anche un terranova, sta meglio che in salotto (guarda tu stesso dalla foto)
-
Considera che nel frattempo hanno inasprito i crash test e le relative valutazioni. Coi parametri attuali la 600 sarebbe finita ridotta come una lattina di Tuborg durante una finale di Champions
-
Voglio credere che abbiano scoperto il problema sulla Cherokee e quindi abbiano fatto in tempo ad accomodarlo sulla Renegade. Perché, in caso contrario, non è carino risparmiare sulle componenti della trasmissione e poi far strapagare il carro al cliente europeo... D'altronde, se come dice RVC, il responsabile di questa cosa è già stato decollato, è presumibile che sia stato solo un incidente e che conseguentemente cercheranno di ovviare al problema
-
Mi sembra l'interpretazione corretta. L'articolo che tu hai citato serve a tutelarsi nel caso di quelle modifiche che vengono apportate continuamente all'auto nell'arco della sua vita, per motivi di marketing, di risparmio produttivo o di miglioramento tecnologico. Nel tuo caso si tratta di un optional regolarmente richiesto, incluso nel contratto e aggiunto al prezzo finale, oltre che liberamente ordinabile da listino.
-
Mi pare una pre-restyling
-
Stai dicendo che quegli accessori sono letteralmente menzionati nel contratto d'acquisto? E allora, se l'auto che ti consegnano non è conforme ai termini del contratto, gliela lasci lì, e in caso di rifiuto di adeguarla (ammesso che sia possibile) tu bellamente chiedi la risoluzione del contratto. Altro che sconto! (Se poi ti fa un'offerta diversa, e a te sta bene, è un altro discorso). Prima di arrivare a ciò, tu, se non l'hai già fatto, parla col venditore, e avvisalo di come ti comporterai se l'auto risulta poi sprovvista degli accessori pattuiti e messi per iscritto
-
Diciamo pure, e non mi riferisco al caso specifico della Renegade, che i nuovi modelli possono essere sviluppati meglio o peggio, più o meno sulla pelle del cliente ecc. Non è un mistero, e anche le discussioni aperte in questo forum negli anni lo dimostrano, che ci sono auto che nascono discretamente e altre che all'inizio danno un mare di noie. Ugualmente non penso di scoprire l'acqua calda se dico che nell'arco della vita ho visto anche auto nuove di zecca funzionare più che onestamente, e modelli supercollaudati con rogne continue
-
Leggendo queste prime righe, mi è saltato in mente subito un nome: Lexus NX. Con quella cifra (52-54.000 permuta esclusa) te ne porti a casa una rifinita di tutto punto. L'unica incognita potrebbe essere lo spazio a disposizione non straordinario (che puoi valutare soltanto tu). Le potenzialità offroad dell'auto sono scarsine, ma se fino a oggi ti andava bene il Q7, il livello grossomodo è quello. Se ho capito bene non devi fare fuoristrada, ma solo affrontare strade di montagna e/o passi alpini con ghiaccio e forti nevicate. In questo caso una 4WD con gomme termiche va benone. Se devi attraversar slavine magari no...
-
Ma come, "i prossimi modelli Alfa", e si parla di MiTo?? E io che speravo avessero svelato i teaser della 169...
-
Beh, sta anche facendo ricerca e sviluppo per la Casa madre, vuoi che mamma Toyota non ne tenga conto?