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Yakamoz

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  1. Convengo che il design non dia questa travolgente idea di freschezza (e lo scrissi il giorno stesso in cui vidi la famosa maquette, suscitando perfino la reazione scomposta di qualche autoparerista). Su quello che sto per scrivere invece so già che l'impopolarità sarà massima, per cui le reazioni scomposte saranno comprese e perdonate. A me la cosa che piace di più è il muso. E i rails sul tetto
  2. Solo io ho il vago sospetto che la AM non si discosterà troppo, neanche stavolta, dalla Mercedes? Traendone quindi le dovute conseguenze... e cioè che quanto alle due filosofie antitetiche viste sino ad oggi, non necessariamente una sarà clamorosamente toppata e l'altra no. Potrebbe anche succedere quanto è già successo in passato tra muso stretto/muso largo, oppure tra passo lungo/passo corto: due soluzioni sulla carta antagoniste, la cui validità dipenderà più dalla difficoltà/facilità di messa a punto o dalla conformazione del maggior numero dei circuiti di quest'anno. Vada come vada, vedere comunque questa varietà di soluzioni tra una monoposto e l'altra aumenta la probabilità di colpi di scena clamorosi...
  3. E' il ciuffo di Vettel che è fatto in rendering
  4. A proposito di X1, è un peccato che il classico solco (o "sguscio") lungo la fiancata, che è stato un trait d'union fortissimo per tutte le Alfa dalla 164 in poi, comprese le ultime, sia stato usato dalla concorrenza e scartato proprio sulla Tonale.
  5. @parish sì, è vero, per intervenire in loco tutte le compagnie telefoniche (ma anche le altre utenze) mandano sempre dei tecnici esterni (che per installare un modem vanno anche bene, ma se si tratta di lavori un pelo più complessi non vogliono sbattersi a risolvere il problema e ti dicono che non si può fare). Anzi, il centralino fastweb mi ha detto che, se il tecnico è nei paraggi, te lo mandano anche il giorno dopo che hanno ricevuto la richiesta. Il mio timore riguarda la gestione della parte amministrativa, che investe invece il gestore, ed è il punto debole di quasi tutte le compagnie. Specialmente quando è in combinata con un servizio clienti sottodimensionato e con operatori impotenti che possono solo inoltrare inutili segnalazioni a chi di dovere senza poter andare alla radice del problema.
  6. Intendi dire ben oltre un mese? Perché Vodafone almeno ti regala la sim flat. Fastweb al massimo ti regala una bambolina
  7. Ciao a tutti, nel giro di un mese traslocherò. Attualmente ho un contratto wi-fi + telefono fisso con Fastweb. Se fossimo in un mondo affidabile chiederei a Fastweb di trasferire il servizio sulla casa nuova, ma l'anno scorso, per ottenere un semplicissimo cambio di intestazione delle fatture, impiegarono la bellezza di 6 mesi. Ora, utilizzando internet anche per lavoro, non posso permettermi attese lunghe e di durata ignota. Avevo quindi pensato di sottoscrivere un nuovo contratto con un altro operatore direttamente al nuovo indirizzo, e nel contempo dare disdetta con Fastweb. Certo, pagherei una penale (il cambio di intestazione delle fatture ha "resettato" i 24 mesi di vincolo di permanenza) ma almeno avrei la rete fin da subito. Qualcuno ha esperienze o consigli migliori? Grazie P.S.: la risposta del call center Fastweb è stata "30 giorni di tempo ma non garantisco"...
  8. Sì, caruccetta... ma io sono lustri che aspetto dal valoroso reparto "Maserati Special Versions Research" di Modena la Ghibli Fiorello, e so che un giorno o l'altro sarò accontentato.
  9. Capisco che il carrozziere possa aver fatto il furbo per accaparrarsi subito la riparazione del sinistro, ma non ci vuole una laurea per distinguere una cessione del credito da un modello privacy, strano che il tuo amico firmandolo non se ne sia accorto. In ogni caso, se il carrozziere non è di suo gradimento, l'aver firmato quel documento non è che lo vincoli. Si fa restituire il foglio, lo strappa, e fa trasportare la macchina da un altro carrozziere. Per quanto riguarda l'importo preventivato, non mi stupisce più di tanto. Sfiga magari sì, ma purtroppo sono cifre tutt'altro che insolite in casi come questi.
  10. In tutto questo, è previsto un futuro per VM? Di cosa si occuperà negli anni a venire?
  11. La macchina è quella di mio padre, e temo che non abbia quella tutela. In ogni caso, sulla questione economica prevale il gusto di poter sfruttare, una volta tanto, la preziosa delazione ricevuta. La missione potrebbe essere "trasforma un ebete in un guidatore accorto". Più che del Sacchi di crozziana memoria, sono un seguace del dott. Randazzo di Johnny Stecchino: "Quando riesco a beccarne qualcuno, non le nascondo il piacere che provo nel... ROVINARLO"
  12. Trovo che la verità stia sempre nel mezzo. Leclerc ha disputato una seconda parte di stagione un po' sottotono per motivi suoi e non suoi. Sainz ha prevalso a fine campionato per una manciata di punti. I fatti oggettivi sono questi due; le fantasie che se ne possono trarre, pressoché infinite. Dire che Leclerc è sopravvalutato significa essersi dimenticati che è dal 2018 che prende parte alla massima formula, e i suoi risultati sono a disposizione di chi li vuole vedere. Nel contempo è un pilota giovane che ha ancora margini di miglioramento, ma questo depone solo a suo favore: lo sa Dio quanti anni ci ha messo Hamilton a risolvere i suoi problemi di gestione gomme, o Verstappen a non andare dentro ai rivali una gara sì e una no. E' stato proprio Leclerc a dire che nella gestione delle gomme Sainz è stato superiore. Elemento peraltro più caratteriale che tecnico di guida (significa andare d'attacco invece che di rimessa, che Iddio gli conservi questa impazienza quando avrà i mezzi per vincere). Chissà se Sainz a sua volta non si è avvantaggiato dalle telemetrie di Leclerc, o dalle sue indicazioni sul setup della macchina (che chi lavora con lui dichiara essere estremamente dettagliate)? Per dire, eh... Inoltre non dimentichiamo che Sainz è un signor pilota, il suo quinto posto in classifica piloti è più un onore per lui che uno smacco per Leclerc.
  13. Come da eloquente titolo, sono stato vittima del classico danneggiamento in parcheggio, da parte della macchina davanti, che in manovra ha urtato la mia e con grande senso civico ha tagliato la corda. Un ignoto e gentile passante ha preso nota della targa, del modello e del colore dell'auto e mi ha lasciato un biglietto sul parabrezza, omettendo però data e ora del sinistro. Quest'ultimo dettaglio sarebbe stato molto utile per compilare unilateralmente una constatazione amichevole e procedere tramite la mia assicurazione, che diversamente mi ha dato poche chance. Io intanto mi sono procurato le generalità dell'interessato, ma vorrei consigli sul modo più efficace per tentare di farmi risarcire. Al momento vedo solo due strade: 1) denuncia alle forze dell'ordine (ma con in mano una testimonianza che in quanto anonima che vale poco o niente); 2) contattare direttamente il soggetto (già individuato sui social) e metterlo di fronte alle sue responsabilità. Grazie a chi risponderà.
  14. Montezemolo l'avrebbe chiamata LaFerrari Grazie Enzo-GA hashtag 75.mo anniversario
  15. E' finalmente chiaro a quale fonte d'ispirazione si affida Adrian Newey per progettare le sue insidiose monoposto...
  16. Come disse il sommo poeta, più che 'l dolor potè il digiuno. Peccato, perché De Meo sembrava lanciatissimo nel voler valorizzare il brand Alpine. Ma sicuramente avrà ragione lui eh. Oggi non ha più senso perdersi in queste romanticherie, quando in cambio ti danno le scarpe (cit. Elio e le Storie Tese). Per i tipi della BWT pare sia questione di vita o di morte. Gli esperti De Meani invece gli avranno detto: "l'1,68% del pubblico è affranto dal cambio di colore, il restante 98% non sa/non risponde". Per il ritorno d'immagine (che un tempo era tutto), è sufficiente fare la pubblicità della Renault Arkana dicendo che è stata realizzata con la tecnologia della Formula 1 (ma allora non era meglio rimanere col vecchio "team Renault"?). A proposito di livree, leggevo che la Mercedes vorrebbe tornare al caro vecchio argento. Se Alpine ha BWT, Mercedes deve vedersela con BLM.
  17. Lamborghini ha sempre avuto nel suo dna qualcosa di ruspante, rispetto a Ferrari che rappresentava l'ortodossia delle auto sportive. Questa da molti punti di vista è l'erede spirituale della LM002, auto che viene ricordata con malsano desiderio da molti di noi.
  18. Invece dell'emoji ci poteva mettere la faccia di Toto Wolff
  19. 4R sconta l'effetto incrociato di una doppia crisi: crisi del settore automotive e crisi della carta stampata. La prima ha a che fare con congiunture economiche, scelte politiche e spinte commerciali che alla fine hanno ammosciato pure il cliente finale (che sta in parte riversando la sua passione sui veicoli storici). La seconda è anche più grave (per loro) perché riguarda l'avvento del digitale. Probabilmente vendere una copia digitale a 2,5 euro (prezzo a caso) gli dà pure più margine di vendere una rivista a 5 euro, ma è aumentata a dismisura l'offerta di contenuti para-psico-pseudo automobilistici para-culi in rete. Un tempo se volevi la tua razione quotidiana di pistoni e bielle, la porta di accesso era 4R (e simili). Oggi vai su youtube e ti spari un video del compianto Ema (e simili, anche qui) e non devi neanche fare la fatica di leggere. Tornando alla crisi della carta stampata, in definitiva io (da fedele cliente) posso pure tollerare le prove dell'ultima cinesata elettrica e dell'Audi plug-in (oppure la prova comparativa della Panda Hybrid che prende la paga dalla Panda 45) ma è insopportabile il registro da social network di chi scrive le prove, come se i problemi di vendita derivassero dal linguaggio super formale dei vecchi tempi. Ho sempre saputo che la prima regola del giornalista era di non scrivere mai in prima persona. Al massimo era consentito il "noi" se ci si chiamava Indro Montanelli. Adesso le prove sembrano (qualcuna più, qualcuna meno) il cazzeggio del redattore che cerca di fare il simpatico come se fossi suo amico.
  20. Curiosità: si è già riusciti a delimitare territorialmente il fenomeno? E' una difettosità su scala italiana/europea/mondiale? Perché se - per esempio - è una cosa che affligge solo i clienti italiani, l'origine "esogena" del problema diventa palese. Un componente meccanico può anche essere più vulnerabile o delicato di quelli della concorrenza, ma rientrare comunque in uno standard costruttivo accettabile, tale da non creare malfunzionamenti generalizzati.
  21. Mah. Mi beccherò delle critiche, ma per me questa è una vera stronzata. Un Todt fa sempre comodo. Mai l'avrei voluto, ad esempio, come team principal, perché sarebbe stata la classica (e letale) operazione nostalgia (tipo il ritorno di Marcello Lippi in Nazionale), ma lo spazio per un ruolo onorario c'era tutto. Di sicuro non sarebbe stato facile tenere nei ranghi uno come lui, però cazzarola, Todt è un treno che passa una volta nella vita: se ripassa anche una seconda, prima lo prendi, e DOPO ti chiedi cosa fargli fare. No so se questo gran rifiuto di Elkann ha più il sapore dell'orgoglio e della fiducia nelle proprie forze, o quello della presunzione con cui si diede un calcio in culo al ritorno di Ross Brawn nel 2008, scelta che si è visto quanto ha pagato.
  22. Più che la metafora del minestrone riscaldato, Con Todt userei quella della gallina vecchia che fa buon brodo. Sempre cibo da casa di riposo è, ma visto cos'hanno fatto i giovani...
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