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Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
Yakamoz ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
La trazione integrale sarà abbinata solo alle versioni PHEV come sulle piccole Jeep oppure per una volta hanno deciso di dare un po’ di fastidio alla concorrenza? -
Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
Yakamoz ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Solo l'interno, a quanto mi risulta. -
Questa diede una mazzata pesante un po' a tutti. Caspita, i lavatergifari mi mancavano...
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Che fosse un chiodo non ci piove, ma in questo frangente credo che avessero più responsabilità l'età del mezzo (e relativo chilometraggio) e soprattutto il motore freddo. Mah, esteticamente non era nemmeno malvagia. Rientrava comunque in un solco specifico della tradizione Fiat di vetture pratiche e ipereconomiche (500 - che nasceva per rubare clienti alla Vespa, 126 che a suo modo tenne botta fino a quegli anni). Difatti ne vendettero, perfino le 700 ED. Pagò più un costo d'immagine. Erano gli anni in cui perfino Renault e Citroen si decidevano a mandare in soffitta le R4 e le 2cv offrendo definitivamente utilitarie di nuova concezione e di buon livello qualitativo. Il low cost duro e crudo cominciava a far arricciare un po' troppo i nasi. Anche l'immagine prettamente nazionalpopolare (anzi, direi più tipo DDR) di Fiat stava un po' stancando. Renault e VW successivamente hanno avuto il fiuto di riprovarci, con opportune cautele (sfruttando marchi orientali percepiti abbastanza male qui da noi, ma efficaci per dire alla clientela "quelle trappolette non hanno niente da spartire con noialtri, però sappiate che qualità e componentistica sono le nostre"). Skoda Felicia e Dacia Logan hanno aperto un mercato.
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Hamilton conferma la propria abilità diabolica di approfittare di qualsiasi sbaglio e di qualsiasi sfiga altrui. E Verstappen ha conquistato il posto più altro fra quelli disponibili. Bravi entrambi. Diciamo che Hamilton ha imparato anche la lezioncina di ieri, e si è fiondato a mettere le intermedie. Hanno dimostrato qualche grammo di maturità in più rispetto a Norris e Leclerc che hanno ancora la tendenza a sfidare le leggi della fisica e del buonsenso, ma erano anche in situazioni particolari, non li si può biasimare: Norris difendeva la sua prima e spettacolare vittoria (così pareggiava anche i conti con Ricciardo), e Leclerc cerca semplicemente qualche straccio di soddisfazione in pista. Vedo che Raikkonen si è ripreso in pieno, bel colpo. Peccato che abbia perso la settima posizione per un soffio. Ferrari davvero pippa. Sainz poteva anche metterci un po’ più di manico, ma si vedeva che quella macchina un altro po’ e esplodeva a stare lì davanti. Dimenticavo: Alonso irriducibile come sempre, sopperisce con l’intelligenza e l’entusiasmo agli inevitabili limiti anagrafici.
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tra l’altro lo avrebbe potuto benissimo ostacolare anche da davanti, nel momento in cui Verstappen fosse riemerso dalle retrovie. Invece Perez non se lo calcolano proprio, e a quanto pare preferiscono sacrificare un loro pilota per placcare fisicamente Verstappen, oltre che per infastidire il muretto Red Bull. Aaah, ma se piove mi diverto…
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È capitato che Massa cedesse ad Alonso la propria posizione in griglia (retrostante!) per sfruttare meglio la partenza sulla rampa di Austin, ma che cambiassero i pezzi a capocchia per penalizzare appositamente un pilota al solo scopo di intralciare Verstappen (già ultimo e penalizzato di suo), è una nuova frontiera nell’abuso delle regole di questo sport.
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Magari amico mio. Non troppo però, sennò rifacciamo un’altra gara di Formula Masi
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… tanto alla fine vincerà il quarto
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Peccato che per domani diano gara asciutta, col bagnato sarebbe stato uno spettacolo, con questa griglia. Ma anche così si vedrà qualche bella rimonta. Qui poi partire con una posizione di svantaggio non è così male, visto lo sciòne che si prende sul rettilineo di partenza. Per dire: partire secondi potrebbe essere meglio che avere la pole…
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Maserati Grecale MY2025 (Spy da pag. 427)
Yakamoz ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
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Vettel inquadra Sochi: “È il contrario di Monza” ... Però poi ha il rettilineo lungo come Baku, l'asfalto come Le Castellet, le temperature come Spa... Vediamo
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A me questi sembrano effetti collaterali gravi.
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Pare che lo sport adesso debba necessariamente farsi portatore (o meglio megafono) di valori positivi, dimenticandosi che è esso stesso intrinsecamente un valore positivo, il più autentico ed efficace in ogni epoca e in ogni civiltà, perché significa lealtà, fratellanza, rispetto, competizione, partecipazione, sacrificio, fascino, fatica, gloria, appartenenza, e molto altro. Quando questi concetti perdono impatto e si sente il bisogno di abbracciare qualche buona causa per autolegittimarsi, si scivola gradualmente nel paternalismo e in vari altri -ismi, spesso portatori di velati messaggi autoflagellatori. Bisogna inquinare meno, e poco importa se l'impercettibile contributo all'ambiente rimarrà confinato alle mura del circuito, perché si tratta di soluzioni inapplicabili all'industria automobilistica per cui i massicci investimenti fatti non si trasformeranno mai in benefici su larga scala. Le grid girls improvvisamente sono diventate un messaggio negativo, e poco importa se per abolire questo messaggio si assimilano le donne ad esseri per forza bisognosi di tutela. Abbiamo anche assistito a tentativi di introdurre inginocchiamenti di rito, che hanno fatto più danno che altro, perché chi esprimeva perplessità sul metodo (non sul merito) si ritrovava poi a doversi discolpare da allusioni sgradevoli. Non voglio divagare troppo, ma credo che la "morte" della libertà e della spensieratezza (diciamo che hanno vissuto tempi migliori, ma per fortuna sono ancora vive e vegete) dipendano dalla capacità di sapersi innovare continuamente. Quando l'innovazione viene vietata o ridotta da regolamento, la competizione perde interesse, il business fatica ad autofinanziarsi e a vendersi, quindi si cercano delle scorciatoie mediatiche per attirare attenzione, quindi pubblicità, quindi popolarità, quindi investimenti. E si perde di vista la capacità (e l'esigenza) di saper creare interesse da sé.
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Questo secondo me riguarda più la "mitologia" della F1 d'antan, piuttosto che dei reali motivi del successo della formula. Semplicemente, 45 anni fa l'automotive era un settore trainante, molto remunerativo, e la F1 richiedeva costi non paragonabili a quelli di oggi. Mettiamoci pure che era uno sport ancora semi-pionieristico, e che lo sviluppo tecnologico era ancora circoscritto a bielle, cambi, telai e sospensioni. L'informatica era agli albori, e l'aerodinamica non la faceva da padrone come accade oggi. Oggi scontiamo una crisi forse irreversibile dell'intero settore, costi di progettazione e sviluppo alla portata di pochi, e poi la fisiologica involuzione della formula, che ha esaurito la sua ragion d'essere, ha raggiunto la sua massima espansione e adesso si ritrova a legiferare su se stessa in maniera autodistruttiva. Tutto qui? Speriamo che alla base della nomina di Domenicali a capo della F1 non ci sia stato un grossolano errore di sopravvalutazione. Sarebbe la seconda volta.
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Io invece, sempre dal blog di Turrini, ricordo che ne accennò, dicendo che si trovava ancora al suo posto. Parlo di qualche mese fa, ma magari è un'informazione superata. Mi permetto di dubitare. Il casino - al di là delle ragioni e dei torti - si fa scoppiare se si hanno buone probabilità di riuscita, altrimenti significa che non c'era nessun casino da far esplodere (la violazione di segreto industriale la devi dimostrare, e deve esistere), oppure che il gioco non valeva la candela. Propendo per la seconda. Nel 2007 con la spy story vennero fatti nomi, cognomi, nomi di team, e Coughlan e Stepney vennero sbattuti in prima pagina, ma fu un'operazione molto complessa, resa possibile da testimonianze precise (lì ci fu la denuncia di un soggetto terzo come il titolare della copisteria, e le soffiate via mail di Fernando Alonso, che aveva giurato vendetta al suo team). E non scordiamoci che la McLaren fu esclusa senza troppi dilemmi dal mondiale costruttori. E questo soltanto in sede sportiva. Qui abbiamo soltanto un individuo non meglio identificato, per giunta dipendente Ferrari, che ha rivelato una supposta irregolarità sportiva che è stata girata alla FIA. La quale FIA, se non ricordo male, non ha emesso alcuna sanzione nei confronti della scuderia, ma si è limitata a introdurre una interpretazione restrittiva del regolamento che tagliava fuori il sistema Ferrari, così come è stato fatto per il DAS l'anno scorso o per il doppio diffusore ai tempi della Brawn GP. La Ferrari ne ha avuto un danno notevole, ma da condividere con il progetto completamente errato della SF1000. Il vero punto, secondo me, che tutta questa solerzia e severità vanno a intermittenza, a seconda del colpevole. D'altronde il peso politico non te lo puoi inventare, o ce l'hai o non ce l'hai. Finché perdi con regolarità non ce lo avrai mai, ti puoi chiamare Todt, Binotto o Arrivabene. L'unico rammarico per me è stato non poter vedere cosa avrebbe fatto un Marchionne in una situazione simile. Ma è una domanda inutile, perché non possiamo neanche sapere se Marchionne, anteriormente, avrebbe avallato o meno le soluzioni tecniche che sono diventate poi oggetto dello "scandalo".
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Ormai sono passati due anni da quando nacquero le prime illazioni sulle presunte irregolarità del motore Ferrari. Nel frattempo è successo tutto quello che è successo, e il team ne sta ancora scontando le conseguenze a livello di risultati e di immagine. Da tifoso ho un cruccio personale di cui si parla troppo poco, anche se, leggendo quei pochi cronisti con reali agganci dentro Maranello, qualche (velato) accenno alla questione talvolta salta fuori. E la questione è: che fine ha fatto la talpa? Da quanto risulta dovrebbe trovarsi ancora in organico, e questo porta a concludere che non sia stata nemmeno individuata con certezza. Posso solo immaginare le difficoltà di gestire i processi dentro la GeS sapendo che un proprio dipendente può deliberatamente rivelare all'esterno segreti industriali, scelte tecniche, soluzioni borderline che comunque TUTTI adotteranno, se non addirittura fare azioni di sabotaggio (e come si è visto in passato, chi fa una cosa non ha problemi a fare neanche l'altra). L'azienda avrà adottato tutti i provvedimenti possibili di indagine interna, ma se sono passati due anni senza risultati, significa che il colpevole si sa nascondere bene. Oppure che ce n'è più di uno. Sarebbe utile avere qualche aggiornamento in merito.
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Potrebbe essere la svolta che tutti noi aspettiamo. Prova a dire a un arabo che la F1 deve ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili... O che le peculiarissime imprescindibili caratteristiche aerodinamiche delle monoposto rendono difficili i sorpassi, sai che gran risate in faccia ti fa? Sai quanta ignoranza e quanto eccesso potrebbero portare in dote? Due virtù che la F1 ha abolito da tempo. Se non riportano loro i V12, non li riporta nessuno.
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Nel complesso sì, ha fatto una gara ai suoi soliti standard di concentrazione e velocità, ma nelle ripartenze gli manca sempre qualcosa, ed è una fase critica di una gara. E' vero che Norris lo ha passato solo dopo la prima variante, ma anche perché aveva potuto impostare meglio l'ingresso in chicane proprio perché Leclerc aveva dovuto tirare la staccatona per difendersi, mancando la traettoria ideale. E questo non solo perché Norris dietro aveva più cavalli. Ma sto andando a memoria, correggimi se sbaglio. Mi piacerebbe rivedere la sequenza.
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Garona Per quanto potesse essere maggiorato il costo del biglietto di Monza quest'anno, lo spettacolo di Max&Lewis che si ingroppano valeva ogni centesimo. Sconcertante la penalità, secondo me. La FIA ha dei metri di giudizio tutti suoi, ma semplicemente mi sembra gente non all'altezza dell'incarico assegnato. O decidi che rileva solo la manovra eseguita (a prescindere dai danni provocati) e allora dai una penalità in secondi come a Silverstone (penalità nulla in questo caso, visto che anche Max era fuori), oppure penalizzi il rischio occorso agli altri piloti, e Hamilton me lo avresti dovuto far partire dai box per quello che fece in quell'occasione. Sottolineo che io non avrei penalizzato nemmeno Silverstone, come non avrei penalizzato ieri, ma se proprio devi sanzionare, che sia una sanzione reale. Sui social ho letto vari messaggi di indignazione (in inglese ovviamente), perché tre posizioni sarebbero poche: "il povero Bottas ne ha dovute scontare cinque semplicemente per aver fatto una partenza un po' allegrotta con la pista allagata e visibilità zero!!!"... e qui vedi i danni a lungo termine che crea l'impunità nell'opinione pubblica. Ricciardo da sogno. La gara l'ha vinta alla curva 1 del giro 1, altro che grazie all'incidente. Leclerc ha parlato di una delle gare più belle di tutta la sua carriera, ma intanto il cretino (detto affettuosamente) ha sbagliato l'ennesima ripartenza dopo la SC, regalando la doppietta ai suoi diretti rivali. Giovinazzi incommentabile. Mi ricorda Coulthard alla Red Bull, che quando era in scadenza di contratto faceva dei garoni, e subito dopo la firma tornava a dormire. Tony nemmeno quello, qualche fiammata in qualifica e poi buio profondo. In compenso aveva un gran supporto dal commento televisivo: "ANTONIO INTANTO STA RICOSTRUENDO LA SUA GAAAARA, E' GIA' QUATTORDICESIMOOOOOOO" (su 16 macchine in pista, davanti alle due Haas). Valtteri Bottas, voto 10. Primo venerdì, primo sabato, e terzo domenica partendo ultimo. Vedi alla voce "ricostruire una gara". Perez, boh, ho finito gli aggettivi. Lento, pasticcione, scorretto. Vedrai se Mercedes non si porta a casa l'ottavo titolo costruttori consecutivo, grazie a lui. Un piccolo pensierino sull'halo. Io che mi sogno ancora di notte Tonio Liuzzi che decapita Schumi ad Abu Dhabi con l'alettone davanti, ringrazio che ieri, a guisa di aureola, abbia protetto il crapone di Hamilton. Dalle foto ho intravisto addirittura una deformazione della struttura. Pensa se quel carico fosse stato assorbito dal suo osso del collo... Lewis, lunga vita a te. Ti dobbiamo vedere sverniciato in pista ancora a lungo.
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Davvero Stroll non è contento di Vettel? Ma quando lo ha ingaggiato cosa si aspettava? Lo ha seguìto il campionato 2020? Peraltro non mi sembra che Vettel stia facendo una brutta stagione. Basta confrontare con i risultati del figlio. Quanto a Vasseur, fatico a credere a queste “parole testuali”, perché non hanno senso. A meno che non siano uscite dalla sua bocca a scopo negoziale, così come, qualche mese fa, disse che avendo un title sponsor italiano, si sarebbe augurato di mantenere in squadra un pilota italiano. Che poi sono completamente d’accordo con lui se non è soddisfatto del rendimento dei piloti attuali. Sono i suoi nessi causali a non convincermi. Ammesso, ripeto, che siano parole testuali.
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Chissà se per qualche strana reazione psicologica, se Monza non avesse avuto capienza al 50%, come sarebbero andate le cose? Ho il sospetto che fra i vari motivi già elencati (prezzi alti, Ferrari pippa, effetto Spa ecc.) ci possa essere anche la gestione un po' ansiogena della pandemia qui da noi. Chi teme di contagiarsi non ci va nemmeno coi posti contingentati; chi se ne frega invece non ci va per la ragione opposta, perché teme di assistere a un evento meno emozionante del solito, pagando pure di più. Probabilmente aumenterà la quota di "free riders", quelli che scavalcano dove il muro di cinta è particolarmente basso. Comunque leggevo che ben 30.000 olandesi in più rispetto al passato avrebbero comprato il biglietto per seguire il loro idolo. Pensa se non ci fossero stati nemmeno loro.
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Perché la moglie è solo una copertura, in realtà la vuole lui 😁
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Diciamo che, anagraficamente, è nel pieno delle potenzialità 😉 Poi, chiaramente, è reduce da cinque anni di cameratismo con Hamilton in cui, ad ogni singolo sforzo per alzare la testa, l’altro con apparente facilità lo surclassava. Una situazione deleteria per chiunque. Ma nonostante tutto sta dando un grosso contributo nel campionato costruttori