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Ormai sono passati due anni da quando nacquero le prime illazioni sulle presunte irregolarità del motore Ferrari. Nel frattempo è successo tutto quello che è successo, e il team ne sta ancora scontando le conseguenze a livello di risultati e di immagine. Da tifoso ho un cruccio personale di cui si parla troppo poco, anche se, leggendo quei pochi cronisti con reali agganci dentro Maranello, qualche (velato) accenno alla questione talvolta salta fuori. E la questione è: che fine ha fatto la talpa? Da quanto risulta dovrebbe trovarsi ancora in organico, e questo porta a concludere che non sia stata nemmeno individuata con certezza. Posso solo immaginare le difficoltà di gestire i processi dentro la GeS sapendo che un proprio dipendente può deliberatamente rivelare all'esterno segreti industriali, scelte tecniche, soluzioni borderline che comunque TUTTI adotteranno, se non addirittura fare azioni di sabotaggio (e come si è visto in passato, chi fa una cosa non ha problemi a fare neanche l'altra). L'azienda avrà adottato tutti i provvedimenti possibili di indagine interna, ma se sono passati due anni senza risultati, significa che il colpevole si sa nascondere bene. Oppure che ce n'è più di uno. Sarebbe utile avere qualche aggiornamento in merito.
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Potrebbe essere la svolta che tutti noi aspettiamo. Prova a dire a un arabo che la F1 deve ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili... O che le peculiarissime imprescindibili caratteristiche aerodinamiche delle monoposto rendono difficili i sorpassi, sai che gran risate in faccia ti fa? Sai quanta ignoranza e quanto eccesso potrebbero portare in dote? Due virtù che la F1 ha abolito da tempo. Se non riportano loro i V12, non li riporta nessuno.
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Nel complesso sì, ha fatto una gara ai suoi soliti standard di concentrazione e velocità, ma nelle ripartenze gli manca sempre qualcosa, ed è una fase critica di una gara. E' vero che Norris lo ha passato solo dopo la prima variante, ma anche perché aveva potuto impostare meglio l'ingresso in chicane proprio perché Leclerc aveva dovuto tirare la staccatona per difendersi, mancando la traettoria ideale. E questo non solo perché Norris dietro aveva più cavalli. Ma sto andando a memoria, correggimi se sbaglio. Mi piacerebbe rivedere la sequenza.
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Garona Per quanto potesse essere maggiorato il costo del biglietto di Monza quest'anno, lo spettacolo di Max&Lewis che si ingroppano valeva ogni centesimo. Sconcertante la penalità, secondo me. La FIA ha dei metri di giudizio tutti suoi, ma semplicemente mi sembra gente non all'altezza dell'incarico assegnato. O decidi che rileva solo la manovra eseguita (a prescindere dai danni provocati) e allora dai una penalità in secondi come a Silverstone (penalità nulla in questo caso, visto che anche Max era fuori), oppure penalizzi il rischio occorso agli altri piloti, e Hamilton me lo avresti dovuto far partire dai box per quello che fece in quell'occasione. Sottolineo che io non avrei penalizzato nemmeno Silverstone, come non avrei penalizzato ieri, ma se proprio devi sanzionare, che sia una sanzione reale. Sui social ho letto vari messaggi di indignazione (in inglese ovviamente), perché tre posizioni sarebbero poche: "il povero Bottas ne ha dovute scontare cinque semplicemente per aver fatto una partenza un po' allegrotta con la pista allagata e visibilità zero!!!"... e qui vedi i danni a lungo termine che crea l'impunità nell'opinione pubblica. Ricciardo da sogno. La gara l'ha vinta alla curva 1 del giro 1, altro che grazie all'incidente. Leclerc ha parlato di una delle gare più belle di tutta la sua carriera, ma intanto il cretino (detto affettuosamente) ha sbagliato l'ennesima ripartenza dopo la SC, regalando la doppietta ai suoi diretti rivali. Giovinazzi incommentabile. Mi ricorda Coulthard alla Red Bull, che quando era in scadenza di contratto faceva dei garoni, e subito dopo la firma tornava a dormire. Tony nemmeno quello, qualche fiammata in qualifica e poi buio profondo. In compenso aveva un gran supporto dal commento televisivo: "ANTONIO INTANTO STA RICOSTRUENDO LA SUA GAAAARA, E' GIA' QUATTORDICESIMOOOOOOO" (su 16 macchine in pista, davanti alle due Haas). Valtteri Bottas, voto 10. Primo venerdì, primo sabato, e terzo domenica partendo ultimo. Vedi alla voce "ricostruire una gara". Perez, boh, ho finito gli aggettivi. Lento, pasticcione, scorretto. Vedrai se Mercedes non si porta a casa l'ottavo titolo costruttori consecutivo, grazie a lui. Un piccolo pensierino sull'halo. Io che mi sogno ancora di notte Tonio Liuzzi che decapita Schumi ad Abu Dhabi con l'alettone davanti, ringrazio che ieri, a guisa di aureola, abbia protetto il crapone di Hamilton. Dalle foto ho intravisto addirittura una deformazione della struttura. Pensa se quel carico fosse stato assorbito dal suo osso del collo... Lewis, lunga vita a te. Ti dobbiamo vedere sverniciato in pista ancora a lungo.
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Davvero Stroll non è contento di Vettel? Ma quando lo ha ingaggiato cosa si aspettava? Lo ha seguìto il campionato 2020? Peraltro non mi sembra che Vettel stia facendo una brutta stagione. Basta confrontare con i risultati del figlio. Quanto a Vasseur, fatico a credere a queste “parole testuali”, perché non hanno senso. A meno che non siano uscite dalla sua bocca a scopo negoziale, così come, qualche mese fa, disse che avendo un title sponsor italiano, si sarebbe augurato di mantenere in squadra un pilota italiano. Che poi sono completamente d’accordo con lui se non è soddisfatto del rendimento dei piloti attuali. Sono i suoi nessi causali a non convincermi. Ammesso, ripeto, che siano parole testuali.
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Chissà se per qualche strana reazione psicologica, se Monza non avesse avuto capienza al 50%, come sarebbero andate le cose? Ho il sospetto che fra i vari motivi già elencati (prezzi alti, Ferrari pippa, effetto Spa ecc.) ci possa essere anche la gestione un po' ansiogena della pandemia qui da noi. Chi teme di contagiarsi non ci va nemmeno coi posti contingentati; chi se ne frega invece non ci va per la ragione opposta, perché teme di assistere a un evento meno emozionante del solito, pagando pure di più. Probabilmente aumenterà la quota di "free riders", quelli che scavalcano dove il muro di cinta è particolarmente basso. Comunque leggevo che ben 30.000 olandesi in più rispetto al passato avrebbero comprato il biglietto per seguire il loro idolo. Pensa se non ci fossero stati nemmeno loro.
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Perché la moglie è solo una copertura, in realtà la vuole lui 😁
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Diciamo che, anagraficamente, è nel pieno delle potenzialità 😉 Poi, chiaramente, è reduce da cinque anni di cameratismo con Hamilton in cui, ad ogni singolo sforzo per alzare la testa, l’altro con apparente facilità lo surclassava. Una situazione deleteria per chiunque. Ma nonostante tutto sta dando un grosso contributo nel campionato costruttori
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Difendo la scelta di Bottas. L'ho già scritto in passato: il mestieraccio lo sa fare (vedi domenica scorsa VS il mitico Perez portato sugli scudi l'anno scorso). E' nel pieno delle forze fisiche e mentali, e l'aver lavorato tanti anni nel team pluricampione del mondo gli dà un bagaglio di conoscenze che possono tornare variamente utili a una piccola squadra in crisi tecnica. Mai considerato né un campione né un fuoriclasse, ma se riesce a garantire lo stesso livello che dimostra nelle sue gare "sì" in Mercedes, qualche arrivo in zona punti me lo aspetto.
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Io quell'esemplare lì lo terrei in considerazione. Non solo per le condizioni generali, ma anche perché, non scordiamocelo, il nero resta sempre il colore più ignorante che esista (su qualsiasi macchina). Come sai ho puntato anch'io sull'Euro 3, perché le condizioni dell'esemplare talvolta possono prevalere su tutti gli altri desiderata, specialmente con le versioni rare. Si lascia guidare anche con 80 cavalli. Sotto i 2000 rpm e sopra i 4000 è in modalità "chi l'ha visto?", ma nel mezzo ha una bell'andatura. Il mese scorso ha cominciato a seghettare malissimo in accelerazione. Centralina andata. Il mio meccanico di fiducia ne ha trovata una in demolizione, è stata codificata, installata, e la mia macchina è diventata un mostriciattolo. Preciso che non ho chiesto rimappe o cose simili. Alla fine ho raggiunto la quadratura del cerchio: ho un ottimo esemplare di Elefantino Rosso restyling (io sono tra i pochi che lo preferisce alla prima serie) che cammina come è giusto che cammini quel motore, e me la sto godendo.
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A livello di noia, temevo anche peggio. Sarà stata l'astinenza estiva dalla gare e il coitus interruptus della settimana scorsa, ma tutto sommato anche sta medicina l'abbiamo mandata giù. Per fortuna ci sono questi giovani pilotini scapestrati, come il n. 14 della Alpine, che guidano alla diotifulmini e ravvivano un po' le cose, e la provvidenziale partenza dai box di Perez, che ha fatto effetto-griglia invertita. Questo a dimostrazione che, sì, è vero, in alcune piste il sorpasso è difficile, ma vale anche il detto "hic Rhodus, hic salta". Se sei un fenomeno, lo puoi dimostrare ovunque. Alla Mercedes si stanno godendo Bottas finché possono, e Vettel purtroppo continua a girarsi da solo.
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Alcuni piloti si sono lamentati dei box troppo poco distanti l’uno dall’altro, che potrebbero addirittura creare problemi in caso di pit stop simultaneo tra due team vicini, e comunque complicheranno la vita a piloti e meccanici. Possibile che in mezzo a tante apprensioni sulla sicurezza, fino al punto di vietare soste inferiori ai 2 secondi (per non parlare delle punizioni draconiane se sbagli qualsiasi cosa), non si sia potuto intervenire su un circuito la cui partecipazione al campionato è stata pianificata da anni? Peraltro, ingresso voluto per sfruttare il succulento ritorno d’immagine garantito dall’idolo locale, per cui, voglio dire, la spesa si ammortizzava comodamente…
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Mazepin verrà investigato per aver ostacolato il giro di Vettel. Se lo penalizzano, domani rischia di partire molto indietro 😮
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Alfa Romeo 2022: Giovinazzi a rischio Articolo abbastanza buttato lì, così a sensazione. Ipotizza (sia pure a titolo di pura indiscrezione) il passaggio di Sauber ai motori Mercedes nel 2022, quando mi consta abbia rinnovato ancora a luglio la partnership con Alfa Romeo. Però interessante il fronte piloti: Russel in pectore già in Mercedes (ma questo ormai è un segreto di pulcinella), la quale non avrebbe fatto ancora l'annuncio ufficiale solo per volere di Sauber. Bottas in Alfa Romeo (altro segreto per modo di dire), e lo ritengo un bene. Lo reputo un pilota solido, che non ha avuto una sorte diversa da quella che hanno avuto Massa o Barrichello, cioè vedere le proprie certezze sgretolate anno dopo anno dalla vicinanza con dei campioni che li surclassavano con relativa facilità. La velocità ce l'ha, l'esperienza pure, la gioventù idem. Come persona non mi fa impazzire, ma transeat... Al momento l'affaire Schumacher sembra si sia sgonfiato, ammesso che sia mai sussistita l'ipotesi di un passaggio in Alfa o altrove. I vari Albon, De Vries, Hulkenberg ecc. al momento sono pedine alquanto mobili, arduo fare ipotesi. Mi dispiacerebbe per quel signor pilota che è Hulk se non avesse un'ultima possibilità.
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La mia massima filosofia di vita è "non dev'essere per forza sempre colpa di qualcuno": l'indignazione a comando, le soluzioni col senno del poi, le frocerie col culo degli altri (chiedo venia), sono un male dell'umanità. Se piove in quel modo, serve dirlo?, non è colpa di nessuno. Ma ieri al dato meteorologico si è unito l'effetto di decisioni, sia immediate sia di lunga data, nefaste. Cominciamo dalle regole del gioco, che nel 2021 non consentono - di fatto - di correre una gara con la pioggia, sia pure in formato ridotto. Le gare sotto il diluvio sono sempre esistite, e, anzi, spesso le abbiamo benedette come rimedio alla noia. Per cortesia non mi tirate fuori la morte di Jules Bianchi, perché da quella clamorosa falla abbiamo per fortuna imparato molto. Perché diavolo sia ancora in vigore la regola per cui la domenica si deve correre con l'assetto fatto il sabato, è un mistero superiore alle mie facoltà. Si fa tanto per la sicurezza, e poi ci si impicca a queste regolette demenziali. Poi ci sono i processi decisionali, che sono il sintomo maggiormente rivelatore del male di cui soffre questo sport, che si può riassumere con queste parole: macchinosità, autoreferenzialità, sottomissione a interessi diversi da quello agonistico. Che il vertice della Federazione possa ritenere DISPUTATA una gara simile, solo perché FORMALMENTE sono stati rispettati tutti i requisiti, è un'offesa a tutti quelli che erano i vecchi pilastri di questo sport: piloti e pubblico. D'altronde, i primi non hanno minimamente fatto sentire la propria voce in capitolo, e i secondi sembravano contenti di essere stati parcheggiati lì per ore sotto la pioggia, ingannati e defraudati dei soldi del biglietto (oppure è stata abile la regia a far vedere soltanto immagini di gente esultante perché appariva in televisione). E vengo al dunque: il sabato c'è stato un improvviso peggioramento della pioggia che ha preso in contropiede i piloti e ha reso giusta la decisione della bandiera rossa. Ma la domenica le condizioni sono rimaste immutate per tutto il pomeriggio: perso per perso, non sarebbe costato nulla far disputare qualche giro VERO (con tutte le cautele del caso) ai piloti, con la possibilità di sospendere in ogni momento. Questo, forse, sarebbe bastato a togliere l'onta del ridicolo alla gara di ieri. Poter dimostrare di averci provato. Regalare l'ebbrezza della competizione, sia pure in formato "qualifica sprint", ma con tutti i crismi. Invece si è scelta la strada del leviatano: autocompiacersi di aver rispettato al millimetro le proprie regole e svolgere una grottesca pantomima autocelebrativa con coppe, podi, punti, bollicine, e poco importa se si arriva all'ossimoro in cui la forma nega la sostanza. Come nel famoso racconto dei "bei tempi andati", coi mezzi militari che facevano il giro di peppe e sfilavano più volte davanti alla folla urlante per la gioia di entrare in guerra, fingendo di avere una sfilza di carrarmati che non finiva più. Nemmeno il coraggio di dire: signori, abbiamo deciso che non si corre per ragioni di sicurezza. Scusate pubblico, scusate sponsor.
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Fra gli stewart c'è pure Tonio Liuzzi, che quando era suo compagno in Toro Rosso lo chiamava Wonder Boy
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Il budget cap, come tutte le misure "dirigiste", è impraticabile, inefficiente e ingiusto. Mi pare assurdo che ci lo ha escogitato, ma soprattutto chi lo ha votato, non si sia posto il problema dei danni dovuti a colpa altrui. Come scriveva giustamente Antonini, si arriverà ai periti assicurativi che liquideranno i premi per i sinistri in pista. L'effetto combinato di budget cap e contingentamento delle parti meccaniche sta generando il terrore. Sarò il milionesimo a dirlo, ma mi fa veramente incazzare che Leclerc debba essere penalizzato per aver dovuto cambiare un motore che un imbecille totale gli ha sfasciato dopo tre secondi di gara. E trovo gravemente distorsivo che uno dei due team che si contendono il titolo, e i loro piloti, debbano scontare handicap probabilmente decisivi per dei danni UFFICIALMENTE giudicati come comportamento colposo altrui.
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Mai visti questi comandi al volante. Ricordo quelli, di diverso tipo, presenti sulle foto ufficiali della presentazione, che però erano un optional alternativo all'airbag guidatore. Qui a quanto pare avevano risolto il problema aggiungendoli al classico volante con airbag.
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Dopo la gara di ieri, se fossimo in un mondo giusto Bottas dovrebbe ricevere immediatamente un rinnovo triennale dal suo team. Si è rivelato una volta di più fondamentale per la lotta a entrambi i campionati, roba che Coulthard '98 lèvati... Se non era per la toppata delle gomme intermedie, Hamilton faceva il bis di Silverstone: vittoria in solitaria. Alonso alla vigilia aveva detto: questo è un circuito dove si vede il pilota. In effetti abbiamo visto tutto quanto: i piloti, i tassisti, e della gente che dovrebbe dignitosamente farsi da parte e ringraziare per quello che ha avuto da questo sport. Un sistema che riesce a tenere per due anni un pilota come Alonso senza un sedile (mi dispiace per i No-Alo e i Boh-Alo) è un sistema sostanzialmente bacato. Se almeno 3/4 dello schieramento attuale fosse sullo stesso livello di eccellenza, vedremmo altre gare. Invece tocca far correre i paganti, i figli degli sponsor, i figli dei proprietari dei team, quelli che hanno il posto garantito perché sono gli unici italiani in F1, e tutta una serie di altri soggetti resistibili. Quanto a Ocon, non mi interessano le condizioni diciamo "inusuali" in cui è maturata la sua vittoria, comprese la difficoltà di sorpasso su quella pista e le armi spuntate del suo unico inseguitore. Tutti i "grandi" lasciano nel loro curriculum almeno un acuto, un graffio, un qualcosa che travalica dalla logica delle cose. Penso a un secondo posto in qualifica di Webber nel 2004 con la Jaguar (rovinato da una partenza immonda...), a Vettel a Monza nel 2008 sotto il diluvio, a Maldonado in Spagna nel 2012, a Gasly sempre a Monza; quanto a Russel, ne vogliamo parlare? Ferrari abbastanza deludente e mai protagonista. Di nuovo in difficoltà con le gomme bianche. Leclerc probabilmente avrebbe accomodato le cose a modo suo, Sainz invece ha fatto il solito compitino. Almeno stavolta ci ha risparmiato il discorso tipo "sto ancora imparando a guidare la Ferrari, se fossi stato con la McLaren avrei vinto a occhi chiusi".
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Ciao Angelo, considerando l'uso intenso che fai dell'auto, e il fatto che la terrai (se ho capito bene) più tempo possibile, io opterei senz'altro per la versione più accessoriata. Avere un'automobile con una dotazione completa fino a includere il superfluo ritarderà anche la tua esigenza di passare a qualcosa di livello superiore. Quanto al sistema keyless, enorme comodità. Specialmente l'estate: io che sono costretto a girare con la borsa da lavoro, avendo sempre con me un minimo di quattro mazzi di chiavi, più le chiavi di 2/3 macchine, più annessi e connessi, mascherine e menate varie che si impigliano a qualunque cosa, ogni volta devo fare il sorteggio della tombola per entrare in macchina. Quando mi capita di usare un'auto con il keyless, benedico chi l'ha inventato.
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Non solo, ma c'è stato pure il comunicato lecca-FIA della Mercedes in cui si accusa il team RB di aver infangato il buon nome di Hamilton. Livelli di vittimismo non calcolabili, ci mancava solo un bel "ce l'avete con lui solo per il colore della sua pelle". EDIT: sono stato preceduto
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Curioso, lo sferragliamento all'accensione era un difetto che fece quasi da subito la mia ex BMW 118d, che difatti pativa i ben noti problemi di tensione della catena di distribuzione tipici del motore N47. Quanto alle 3 macchine candidate, ho avuto esperienze dirette solo con la Tipo 1.6 Multijet (con cambio manuale). Il motore ha un tiro che definirei eccezionale per quella cilindrata e potenza, e molto uniforme nell'erogazione. La Tipo era di aspetto austero già da nuova, adesso l'effetto si sentirà ancora di più, ma da proprietario di una delle auto più longeve nella storia recente (una Giulietta acquistata a inizio 2017) posso dire che una volta che è la TUA macchina, ti abitui al design e badi molto di più alla razionalità/irrazionalità dell'abitacolo. Se poi, come sembra, è una versione Lounge con lo schermo da 7" (optional), ti va pure di lusso. Credo sia la perfetta auto multiuso, spaziosa, solida e semplice da tenere in ordine, con cui non farai mai un dramma se ti ritrovi che so, un cioccolatino sciolto sul sedile posteriore (coi pargoli può capitare), o se il paraurti è un po' grattato. Nessuno ci farà caso. A proposito, congratulazioni ai futuri papà e mamma
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Bottas quest'anno corre in una situazione non dissimile da quella di Vettel l'anno scorso. Non tiene il ritmo di Hamilton ma non l'ha quasi mai tenuto, in compenso mi pare più solido di Perez, che dovrebbe essere in stato di grazia e invece ha prestazioni molto altalenanti. Liberarlo dal giogo del suo team potrebbe essere salvifico per lui. Ha 32 anni, è nel pieno delle forze. Poi credo ci sia anche il discorso che è un pilota Mercedes, e può dare il suo punto di vista nei processi e nel modus operandi della squadra. Non dico che mi piacerebbe vederlo all'Alfa Romeo, dico solo che l'operazione avrebbe un senso. Quanto a Giovinazzi, nessuno è più contento di me nel vedere un pilota italiano in pista, ma mi sembra un'eterna promessa. Mai un acuto (al netto delle sfortune). Ormai il buon diavolo di pilota, quello solido, discreto, prevedibile, che ti porta sempre a casa la macchina, è un po' fuori tempo massimo. Adesso il mercato offre pilotini giovanissimi capaci di prodezze inconsuete, da Verstappen in poi. Leclerc, Norris, Russel. E altrettanti stanno alla porta che spingono per entrare. Corrono, non costano niente e attirano l'attenzione (e gli sponsor).
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Quando leggo questi annunci ansiogeni tipo "dal 202X il marchio Y sarà solo BEV" spero sempre che sia un bluff delle varie case che fanno a gara di annunci a chi abbandona prima i combustibili fossili, ma poi si tengono nel cassetto i vari piani B, C, D...
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In quella situazione nessuno dei due era sulla traiettoria ideale, perché altrimenti uno dei due sarebbe stato di troppo: Hamilton afferma che la curva era tutta sua, Horner ribatte che chiunque sia del mestiere sappia perfettamente che la Copse si fa come la stava facendo Verstappen. I due correvano paralleli, facendo a gara a chi alzava il piede per ultimo: a quel punto speri solo di avere la meglio, la corretta esecuzione della curva diventa l'ultimo dei problemi. E' come quando due piloti arrivano insieme all'Eau Rouge: uno dei due matematicamente alza il piede. Se ciò non succedesse, a chi daremmo la colpa? A quello che ha avuto la meglio o a quell'altro? Per me vale il detto "that's racing". Poi, se viene qualcuno a certificarmi che sì, uno dei due piloti ieri era nettamente nella posizione sbagliata rispetto all'altro, prendo atto, e, anzi, mi toglierebbe una grossa curiosità.