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Yakamoz

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Risposte pubblicato da Yakamoz

  1. Pare che il cinquino elettrico stia faticando parecchio anche negli States. Ai tempi di Marchionne, che ci teneva a ben figurare con Obama, ci piazzarono sotto il 1.4 turbo e un cambio automatico a convertitore (e ancora ne girano parecchie da quelle parti).

    Adesso invece abbiamo Francois che vuole mettere la musica di Amarcord come avvisatore acustico per i pedoni, così tutti gli americani penseranno alla dolce vita dei miei co***ni.

    Magari esporteranno anche in US quelle col 1.0 aspirato :agree:

    • Ahah! 7
  2. Silverstone 2024. Più che una gara, una lezione di vita.

     

    Hamilton ha chiarito alcune cose a sé stesso e agli altri:

    - ha vinto (su Verstappen!!) a tre anni dall'ultimo successo

    - lo ha fatto in maniera non facile e non scontata, vista la mezza debacle di Norris (i dati ci diranno se è stato più bravo Hamilton a preservare le gomme o più brava la macchina a non distruggerle)

    - è la vittoria n. 9 a Silverstone, spodestando Schumacher che era a quota 8. Ogni tanto, un record che non va a Verstappen

    - non avrà più vent'anni (fra un po' nemmeno trenta) ma si ricorda ancora come si fa a fare il fenomeno. Buon per noi ferraristi.

     

    Norris ha bevuto l'ennesimo amaro calice, Gran pilota, non c'è dubbio, ma nelle retrovie è più facile sfoggiare la classe,

    Il problema è quando si arriva su, al collo della bottiglia, dove di due ne può vincere uno solo. Non che il team gli dia grossi aiuti, eh...

     

    Leclerc (e chi dovrebbe aggiustargli le gare, e non fargli i Bozzi) è cascato di nuovo sul suo vulnus preferito. Come in Canada. Non sto lottando per il podio, Sainz è davanti, allora tanto peggio tanto meglio.

    Cioè, lo dicevano perfino dalla cabina di commento che era una stronzata mettere le intermedie, e tu, che hai il sedere a due centimetri dall'asfalto, non lo capisci?

    Sì ma se avesse iniziato a diluviare... e allora perché non metti le termiche? Così se nevica vinci la gara.

    Perez era trentaduesimo, poteva pure farlo "l'azzardo". Almeno dava informazioni utili a Verstappen.

    Ma lui era nei punti, e quando sei un campione lotti pure per il mezzo punto, e fino all'ultimo giro. Lui lo sa. Ma deve fare chiarezza nel suo cervello.

     

    Fortuna della Ferrari che quando non funzione il n.1 c'è sempre il n.2. Solita gara salva punti (e faccia) di Sainz. Quello poteva ottenere e quello ha difeso e ottenuto.

     

    Ferrari non classificabile. Le prove libere sono state (saggiamente?) usate da test invernale per cui è normale che gli assetti per la gara fossero di conseguenza.

    Guardando i crono di Sainz si vedeva come fosse un passeggero, In un breve momento vicino a Russell, e tre giri dopo a 5" da lui. 

    Mancanza totale di consistenza, abbandonato in balìa della temperatura, dell'unidità, del degrado...

    Speriamo che sia servito a qualcosa.

     

    Ciò detto, il futuro mi inquieta. Spero che non vada avanti tutto l'anno la storia del "pacchetto imola o pacchetto spagna" a seconda della gara. Electa una via, non datur recursus ad alteram, cazzo!

    Già non riescono a sviluppare una macchina, figuriamoci svilupparne due.

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  3. 24 minuti fa, giopisca scrive:

    domanda :

    Ma è mai possibile che TUTTE le Ferrari non possono avere step di miglioramento ?

    sono sempre plafonate ?

     

    Paradossalmente, la macchinaccia dell'anno scorso ha avuto una curva di sviluppo abbastanza solida e continua per tutta la seconda parte del campionato, fino ad arpionare una vittoria che potevano anche essere due se non ci fosse stata la solita safety car subito dopo il pit stop di Leclerc.

     

    A quanto mi risulta, sul concetto 2023 ottimizzato e perfezionato sono stati inseriti lo scorso inverno alcuni concetti "esterni", che richiamano anche visivamente la RB, e che probabilmente hanno contribuito a far iniziare bene quest'anno, ma che adesso sconterebbero il fatto di trovarsi su un'automobile con una genesi differente.

     

    Non dico che sia stato un errore non insistere in tutto e per tutto sul concetto 2023 (anzi...), ma forse è mancata un po' di visione d'insieme.

    Non voglio banalizzare la cosa. E' un lavoro maledettamente difficile. Mercedes sta iniziando adesso a capirci qualcosa, la stessa RB ha dovuto rivoluzionare le sue certezze, e sta faticando anche lei a tenere il passo.

    La McLaren ha dalla sua un buonissimo progetto, ma il loro segreto (già dall'anno scorso) è nella preparazione degli assetti. Hanno una capacità di messa a punto che andrà studiata e copiata.

    Probabilmente anche la Ferrari riuscirà nel corso dell'anno a "far pace" coi suoi sviluppi, ma bisognerà vedere quanto la partita si giocherà al ribasso con assetti e altezze da terra, e quanto lontano saranno ormai gli altri.

  4. Non sono gli aggiornamenti a essere cannati (correlazione perfetta, punti di carico ottenuti). E' il progetto dell'auto che ha raggiunto il plafond di sviluppo.

    Le sospensioni anteriori (e in generale la filosofia della parte anteriore) non reggono il carico aerodinamico extra, che è anche ciò che serve per progredire.

     

    Come al solito scivoliamo sempre sulle stesse merde: progetto troppo conservativo (e alcune preziose soffiate provenienti da RB lo scorso inverno che hanno, come dire, influenzato lo sviluppo dell'auto, solo che la RB il carico extra lo regge benissimo).

     

    O riescono in regime di budget cap e in tempi ragionevoli a riprogettare l'anteriore per armonizzare il tutto, oppure bisognerà farsi la restante parte di campionato ottimizzando il pacchetto, ed è un'ipotesi a cui non voglio neanche pensare.

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  5. Alpine-Mercedes nun se pò sentì... siamo quasi ai livelli di Sauber-BMW Ferrari. Però piuttosto che niente meglio piuttosto.

     

    Dai tempi dei turbo non ricordo un solo motore Renault memorabile. Perfino quello delle monoposto campione del mondo 2005-2006 non era il più potente del lotto.

    La stessa RB se vinceva era grazie a Newey (però le dimensioni compatte erano perfette per il progetto dell'auto).

    Con l'ibrido sono stati l'unico motorista a non aver mai realmente risalito la china (la Ferrari già nel 2015 aveva colmato buona parte del gap).

    Ora con il congelamento delle PU si sono beccati una scoppola notevole e dolorosa.

    Tutto sommato non è male se, dopo aver fornito a Mercedes il buon 1.5 turbodiesel, adesso Mercedes gli dà il V6 ibrido :mrgreen:

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  6. Vista dal vivo anch'io, nell'unico luogo in cui ciò è possibile: in concessionaria.

    Senza scendere troppo nei particolari, direi non male. Gradevole.

     

    A livello di marketing non so che senso abbia debuttare solo con la versione elettrica: fai tutta la pubblicità del caso ma tagli fuori il 97% della potenziale clientela, passano i mesi e per strada non se ne vedono, la percezione passa gradualmente da novità a flop, e quando finalmente arrivano le versioni interessanti ormai parte delle vacche sono già scappate dal recinto.

     

    Sbaglio o anche con la Ypsilon hanno anticipato il debutto delle Cassina ibride?

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    • Grazie! 1
  7. Riporta la Gazza odierna che Sainz, dopo la sessione al simulatore, avrebbe definitivamente bocciato il nuovo fondo. Se è vero (è lo stesso giornale che aveva dato per certa la firma di Sainz con Mercedes), le cose si mettono male.

    Significa tornare al vecchio fondo e, budget cap alla mano, sostanzialmente mettere una pietra su questo campionato.

     

    E' stata pure sfiga sbagliare gli sviluppi proprio nel mese con 3 gp di fila...

     

  8. 41 minuti fa, Rohypnol scrive:

    Perché non sembra una macchina degli anni 70 con estetica da tuning di paese (a mio avviso).

     

    La linea è quella di una leggenda dell'automobilismo, quanto alla tamarraggine mi pare che con la OCTA se la giochino.

    Gippone per gippone, io punterei alla componente irrazionale, fascinosa, perfino anacronistica del veicolo, più che a una perfezione stilistica e tecnologica encomiabile, ma che di epico ha soltanto il nome.

  9. 12 ore fa, diciottocavalli scrive:

    Questa cosa dello schienale non frazionato è davvero inaccettabile, mi spiace. Mi sforzo di capire molti tagli nell'ottica della semplificazione, ma per me la panca sdoppiata è una roba che non può mancare, soprattutto su un'utilitaria da battaglia e con il bagagliaio giocoforza limitato come la Panda. All'IKEA il divano sdoppiato ti salva la vita. Ci sono voluti anni per gli airbag laterali... e ora abbiamo il divano unico. Bah.

     

    Tipico di mamma Fiat. In famiglia abbiamo avuto una Ypsilon versione Oro del 2005 e poi una Unyca del 2012, stessa macchina.

    Sulla Oro c'era il sedile posteriore sdoppiato, e mi pare addirittura scorrevole. Sull'Unyca panca fissa e via andare.

    Idem per gli airbag per la testa, spariti (vergogna), per l'autoradio 2DIN specifica per la Ypsilon, sostituita da una Blaupunkt 1DIN universale senza nemmeno il lettore mp3, termometro acqua, e tanto altro eliminato senza ritegno.

     

    Tornando alla Panda: speriamo che da qui al 2030 lascino almeno le ruote.

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    • Grazie! 1
  10. 3 ore fa, davos scrive:

    Per me questa spiegazione è perfetta

    https://youtu.be/2aB0uxcqjGU?si=NsWSrKJkNXfgC4Q8

     

    Il discorso sulle "onde" in frenata è giusto. Però Verstappen non si è limitato a ondeggiare a scopo intimidatorio, gli è proprio andato addosso distruggendogli (e distruggendosi) una ruota.

     

    Vettel nel 2018 (anche se non fece onde) spinse Hamilton verso il cordolo nello stesso punto, per togliergli la traiettoria ideale e rallentarlo, ma gli lasciò quella quantità minima di spazio di "sopravvivenza", contrariamente a Verstappen che ha fatto harakiri.

     

    Nemmeno la manovra di Vettel fu il massimo del fair play, ma almeno lì era lui che superava, per cui era in posizione di forza e di controllo. Verstappen invece era in affanno completo e ha ecceduto, 

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  11. 11 ore fa, davos scrive:

    Qui Vettel non cambia direzione. Verstappen in frenata va a destra poi stringe a sinistra e tocca Norris. Ha la colpa al 100%. Se tu fai una roba del genere e poi finisci la gara è fai più punti dell'avversario è vergognoso. Verstappen dovrebbe essere punito e arretrato di 10 posizioni in classifica alla prossima gara

     

    Non cambia direzione ma lo spalma letteralmente sul cordolo, andando poi a ritardare la sterzata.

    La differenza è che Vettel lo fa in maniera controllata, Verstappen speronandolo.

  12. Un'auto di 4 anni con 50.000 km è quasi nuova. Una di 8 con il doppio dei chilometri no.

    Da questo punto di vista non c'è gara, la Kadjar si sceglie da sola.

     

    Se poi c'è un interesse irrazionale verso un determinato modello o un determinato "blasone", che prevale sulle considerazioni pratiche, allora è meglio togliere la Renault dalla lista e concentrarsi su una rosa di Audi in modo da scegliere quella meno anziana, meno chilometrata, meglio conservata, secondo il budget disponibile.

     

    Il fatto è che, anche se l'Audi avesse un valore aggiunto estetico, prestazionale, tecnologico ecc., un'auto generalista di 4 anni più giovane (Q3 è del 2011, Kadjar del 2015) avrebbe comunque raggiunto quegli stessi livelli (penso soprattutto alla dotazione tecnologica).

    Quindi il valore aggiunto dell'Audi si ridurrebbe al solo nome, ed eventualmente all'estetica. Questo facilita ulteriormente la scelta, in un senso o nell'altro.

    • Mi Piace 2
  13. 1 ora fa, Lagarith scrive:

    ma se non sbaglio verstappen nel 2019 fece una mossa analoga con Leclerc accompagnandolo dolcemente fuori e negandogli la gioia del primo successo in carriera?

     

    Sì, stessa curva ma dinamica diversa, come ha scritto @AlexMi.

     

    Vettel invece fece esattamente come Verstappen ieri. Solo che Vettel lo fece maliziosamente, mentre Verstappen come un elefante in un negozio di cristalli.

     

     

     

  14. La mossa di Verstappen su Norris è un grande classico, in quel punto. Chi è all'interno del rettilineo allarga e spinge fuori l'avversario, per poi impostare la curva in libertà.

    L'ho visto tante volte (tra cui un Vettel vs. Hamilton nel 2018). Il problema è che l'avversario va ACCOMPAGNATO fuori, non calpestato come una cacca di cane.

    E' tutta qui l'idiozia di Verstappen, la sua impulsività distruttiva che, dopo aver vinto il primo mondiale, credevamo avesse archiviato. 

    D'altronde l'arrembante Norris non mi è mai sembrato un chirurgo nelle manovre di sorpasso. E' evidente che dopo 2-3 tentativi finiti male (senza contare la sprint) l'adrenalina ti annebbia il cervello e ti butti dentro senza furbizia, senza lungimiranza, pensando che il traguardo sia dentro la curva. 

     

    Indecente come al solito la FIA. Fatti due conti, buttare fuori un avversario è sicuramente l'opzione da scegliere in ottica mondiale. E non è da ieri che funziona così.

     

    Ferrari in seria difficoltà. Sia per la gara ectoplasmatica di Leclerc (a proposito: grazie Piastri, come può vivere la F1 senza il tuo talento inestimabile), sia per quella indomita di Sainz, alla fine poco più che passeggero di un'auto senza velocità, senza passo, senza niente.

    Chi ha deliberato un aggiornamento così dovrebbe andare a firmare per l'Aston Martin.

     

    FRASE DEL GIORNO:

    - Vanzini: "Leclerc ora è sugli stessi tempi di Norris. Se solo non fosse lì dietro...".

    - Gené: "Sì, ma le gomme di Leclerc hanno 4 giri, quelle di Norris 18". 

    • Mi Piace 3
  15. Norris aveva completato il sorpasso su Verstappen, ma con una certa ingenuità nel non chiudere la porta, unita alla conformazione della pista che favorisce il controsorpasso, Verstappen lo ha potuto sopravanzare di violenza.

    Purtroppo questa manovra ha permesso anche al velocissimo enfant prodige della F1 Oscar Piastri di passare il compagno di squadra, e poi piantarsi lì, assicurando a Verstappen una vittoria in scioltezza e senza patemi d’animo.

    Perché Piastri, come tutti i grandi campioni, tira fuori le balle solo quando deve superare il compagno di team.

     

    Poco da dire sulle Ferrari. Fiato corto, inefficienza in ogni situazione, curve veloci, curve lente, rettilinei.
    Come al solito i piloti ci hanno messo la pezza che potevano, ma il risorpasso di Russell a Sainz (che non ha colpe) è stato impietoso.

     

    Ai tempi di Marchionne sarebbero stati calci nel culo, altro che “Cardile ha firmato per”.

    Senza voler gettare tutta la croce addosso a lui, ovvio.

    • Mi Piace 2
  16. La pista che doveva mascherare le magagne della Ferrari le ha invece confermate tutte, con l’aggravante che su un tracciato così corto il distacco avrebbe dovuto essere proporzionalmente inferiore.

    Invece l’unica Ferrari che funzionava ha beccato MEZZO SECONDO dal primo.

     

    Ho il timore che dopo un terzo di campionato il progetto Ferrari 2024 abbia già dato tutto.

    Se così fosse, l’addio di Cardile avrebbe un significato ancora più evidente. Il capo progettista di un top team non cambia casacca all’improvviso, a meno che il suo ruolo non sia messo in discussione.

    Per di più per andare in un team che oggi è stato preso a pizze in faccia dall’Alpine.

     

    Mi piace enormemente pensare che con Newey sia cosa fatta, e stanno solo ruzzolando un po’ di teste in attesa della 315.ma rivoluzione Ferrari in 16 anni.

    Ditemi che è così.

    • Mi Piace 1
  17. 32 minuti fa, giopisca scrive:

    ormai di volanti ne sono rimasti pochi

     

     

    In realtà la scelta di Sainz è sempre stata di fatto limitata a Sauber e Williams, fin da marzo scorso. Anzi, adesso s'è aggiunta Alpine, per cui ha pure più scelta.

    Una cosa è certa: volanti liberi nei top team non ce ne sono. Dovrà scegliersi il meno peggio, e capisco la sua riluttanza. Sono tre punti interrogativi grandi come una casa.

  18. Al momento 1) l'Audi non esiste, 2) la Williams esiste e non è un bel vedere, 3) l'Alpine esiste, sembra stia risalendo la china e forse monterà pure il MOTORONE©️ Mercedes che sarà spaventosamente potente e progettato con l'unico scopo di far rosicare Lewis Hamilton.

     

    Io un pensierino, fossi nel Sainz, ce lo farei.

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