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Ce n'è una ancora meglio: https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/vettel-bis-in-red-bull-marko-in-f1-tutto-puo-cambiare-albon-horner-webber-503365.html
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Boh, voglio credere che anche a Maranello abbiano "flessibilizzato" un po' le regole sulla chiusura, ma che, semplicemente, avevano più lavoro degli altri da recuperare, e hanno fatto la scelta (giusta o sbagliata lo dirà il destino) di portare gli aggiornamenti soltanto in Ungheria. Senza contare che qui in Italia il covid è arrivato prestissimo e ha disturbato i piani più che altrove. Spero che dopo essere passati per gli unici fedifraghi di tutta la Formula 1 perché abbiamo barato sul motore, adesso non diventiamo gli unici fessi che hanno rispettato le regole sul lockdown................................. Comunque, le parole della vigilia della gara di Binotto sono troppo strampalate per essere vere: "non abbiamo portato aggiornamenti perché eravamo chiusi obbligatoriamente tutti quanti. Mi stupirei se qualcun altro avesse portato delle evoluzioni".... allora, che gli altri avessero evoluto le proprie monoposto lo sapevano anche i sassi. Che senso ha una dichiarazione così? Passare per il primo della classe? Spero di no. Mi auguro sia un'allusione a sospette irregolarità altrui, che verranno debitamente denunciate non appena saranno dimostrabili oltre ogni ragionevole dubbio.
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Per fortuna con Alfa Romeo hanno trovato questo name sponsor, Orlen. Non so quanto grano elargisca, ma ormai che l'operazione è stata fatta, interromperla per manifesto fiasco sarebbe ancora peggio. La struttura valida (Sauber) c'è, l'esperienza pure, e anche gli uomini. Basterebbe sfruttare bene le sinergie. Ricordo n.1: mi ricordo due anni fa Toto Wolff lamentarsi che Mercedes era l'unico team a non poter contare su un secondo team satellite., come Red Bull e Ferrari. Adesso ce l'hanno, e il loro team satellite rompe anche le scatole a Red Bull e Ferrari... a proposito di sfruttare bene le sinergie... Ricordo n.2: mi ricordo un'intervista a Vasseur, nella quale si rallegrava per l'operazione Alfa Romeo. Diceva che al solo nome AR, gli sponsor e i fornitori disposti a lavorare con loro erano raddoppiati. Per dire... il potenziale c'è. Basterebbe solo non fare troppi disastri, portare questa squadra a un livello almeno decente, e fare qualche modello nuovo, altrimenti la pubblicità a che serve?
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Ho fatto a tempo a vederlo un anno fa, alle Terme di Caracalla, per il suo "last concert", come lo aveva chiamato. Un'esperienza speciale, diversa da tutte le altre. Se nella composizione delle musiche aveva pochi rivali, negli arrangiamenti era forse unico. Uno stile personale, sontuoso, capace di andare nel profondo perfino con un pezzo pop come "Se telefonando". Troppo facile citare i western, o The mission, o anche il tema finale di "un sacco bello", che ormai sta diventando un classico. Uno dei suoi pezzi che preferisco è il tema del Vizietto: la perfezione della semplicità. Contiene già tutti gli elementi del film: il ritmo, l'ironia, la leziosità, la sdolcinatezza... sembra facile detta così. Condivido un documento preziosissimo, una sua lezione al Centro Sperimentale di Cinematografia, nella quale interagisce pure con gli studenti. Uno addirittura gli fa notare che due suoi famosi brani si assomigliano molto. Un'allusione che per un carattere duro come quello di Morricone gli sarebbe potuta essere fatale... invece la sua risposta fu estremamente pacata e onesta.
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Ciao @AngeloUPuglis, recensione molto brillante come al solito. Sto indirizzando mio padre su una XC40 T5 AWD 250 cv, ma quando si tratta di svedesi è sempre bene consultare il Maestro. Me la consigli? O propendi per la versione depotenziata con 200cv e pari coppia massima? I consumi in teoria si equivalgono, problemi per pagare il bollo non ce ne sono. Quale ritieni più sensata tra le due?
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E' vero che la pioggia 9 volte su 10 rimescola le carte in tavola, ma stavolta spererei che non ci sia. Pioggia significa temperature molto più fresche e sfruttamento minimo della meccanica. Sostanzialmente chi ieri ha accusato problemi di affidabilità ci guadagnerebbe due volte. E quanto alla Ferrari, se la macchina tiene così la strada in condizioni normali (non solo quella di Vettel, pure Leclerc tirava certe scodate da paura in uscita dalle curve), figuriamoci con la pioggia: due chicane mobili, due merde ambulanti... (scusate la volgarità) L'unica cosa che ci può fare buon gioco (si è visto eloquentemente ieri) è l'affidabilità. Finché le monoposto sono così immature per la pista, qualche punticino si può beccare. Spero che i problemi degli altri team siano gravi e congeniti. Non lo dico per gufare eh! E' solo per rendere le gare più accattivanti
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Adesso mi salterete addosso, ma io non avrei punito Hamilton. Classico contatto di gara inevitabile. Piuttosto Albon, con una situazione perfettamente apparecchiata per una vittoria sicura e 10 giri a disposizione, si è andato a ficcare in quel bordello senza nessuna logica. Comunque è grazie a lui se Hamilton è stato punito e se Leclerc è arrivato secondo. Grazie Albon, driver of the day 👌 Leclerc ha dato l’ennesima dimostrazione del campione: quando con le tue sole forze non puoi farcela, sfrutta tutte le debolezze altrui.
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Non credo più a nulla ormai. Non credo nemmeno che sarà una versione B. Sarà un pacchetto di aggiornamenti alcuni validi, altri no, che smuoveranno un po’ le acque a centro classifica. Assolutamente ironico. O almeno la velleità era quella 😁
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Devo dire che Mattia Binotto, se come direttore sportivo non ne ha fatta una di buona, come manager di Vettel ha piazzato un colpaccio: lo ha tirato via da questa scuderia disgraziata prima che anche le sue quotazioni personali colassero a picco. Marchionne gli aveva dato molta fiducia, forse - chissà - pensava davvero di metterlo al posto di Arrivabene. Il problema è che la fiducia che Marchionne riponeva nei suoi collaboratori era subordinata a un aspetto non secondario: che alla fine, sopra di tutti, c’era pur sempre lui, ad analizzare e a decidere. Adesso puppiamoci la gara di domani, la gara copia conforme di domenica prossima, e poi vediamo questi mega aggiornamenti dell’Ungheria. Tanto, chissenefrega, perso per perso...
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Io invece confido che sarà la Red Bull a farli ancora più neri di quello che sono. Non è il massimo essere costretti a tifare per la squadra che ti sta (pro tempore) meno sul cacchio, ma a quanto pare il siluro presentato in pompa magna al teatro di Reggio nell'Emilia non va nemmeno a calci nel didietro. L'unica cosa che potrebbe far limitare i danni alla Ferrari è - udite, udite - il motore. Non mi stupirei se la Mercedes da quel punto di vista non fosse così irresistibile. Il misto di altitudine, alte temperature, restrizioni regolamentari e affidabilità precaria potrebbe farci buon gioco. Ritengo che lo svantaggio Ferrari nella PU mostrato a inizio anno non sia tanto imputabile a un lavoro peggiore, quanto al fatto che hanno dovuto cominciare ad adeguarsi di più e prima di tutti gli altri alle limitazioni.
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La Compass è meglio della precedente, ma in assoluto non è che mi faccia impazzire, né dentro né fuori. Per il Wrangler invece è stato attuato il mio auspicio: hanno toccato il meno possibile. Trovo che il design espresso nella parte finale della gestione Cerberus con l'attuale G.C., con la Chrysler 300 e con la mai nata 200 concept fosse davvero valido.
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Io, quando ho visto le foto con i pezzi del modello attuale, ho pensato MENO MALE. Secondo me, meno roba stravolgono del modello attuale, meglio è. La precedente gestione del marchio, se non altro, aveva lasciato in dote un bel corso stilistico. Molto meglio di quanto è poi stato fatto con Cherokee & c.
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Boh. Secondo me il modo con cui si veicola un messaggio dovrebbe essere inscindibile dal messaggio stesso. L'autorevolezza del secondo discende dalla credibilità del primo. Greta Thumberg ha ragione quando chiede attenzione verso il surriscaldamento globale. Ma è altrettanto evidente che il modo contraddittorio, puerile, costruito, opportunistico, marchettaro, con cui lo fa, finisce con l'invalidare la faccenda stessa. Per cui non c'è (o non dovrebbe esserci) niente di male nel dire "nè con Greta, nè con l'effetto-serra". Possiamo estendere lo stesso discorso a questa annosa questione (che poco ha a che fare con lo sport). A me sembra che l'esplosione a catena di queste campagne sempre più vacuamente antirazziste, che per la loro forma mi ricordano tanto Alessia Marcuzzi che dal palco del Festivalbar, tra una canzone e l'altra, gridava ai teenager presenti "annodate anche voi un fazzoletto al polso per dire NO a tutte le guerre!", abbia più il carattere dell'opportunismo, che quello della concreta adesione al problema. La "freccia d'argento" è forse la seconda cosa più evocativa in questo sport dopo la "macchina rossa". Rinunciare a questo carattere identificativo per appoggiare (se ho capito bene) una campagna di Lewis Hamilton, secondo me non denota l'irriducibile spirito solidale, ma la cartonata e consumistica idea che hanno di questo sport. D'altronde quando vincono, festeggia più gente in GB che in Germania. Che gliene frega del colore della macchina. Hanno vinto tutto quello che si poteva vincere, ma se domani lasciano la Formula 1, posso scommettere che il calo di ascolti e di biglietti venduti non farà tremare i polsi a nessuno: ben venga qualcosa in grado di renderli un po' più popolari, simpatici. P.S.: Quanto a Hamilton, ha fatto più per la gente di colore coi suoi successi, di quanto potrà mai fare con qualsiasi campagna di solidarietà.
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Vorrei tanto prendere un Fioranvanti, un Fumia, un Giugiaro, e chiedergli: "bene caro, cosa ne pensi"?
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Non ho presente Hanoi, ma a Imola il problema non è tanto la piega quanto la via di fuga esigua. I 1250 metri sono misurati da che punto a che punto? Perché quello è un "rettilineo" per modo di dire... Poi, magari, adesso che hanno abolito la variante bassa, i sorpassi verrebbero bene anche senza il DRS sfruttando tutta la lunghezza da Rivazza a Tamburello
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Rettilinei troppo brevi perché il DRS dia un aiuto tangibile. Senza contare che la discesa che introduce sul rettilineo di partenza, cioè l'unico tratto che, dopo l'eliminazione della variante bassa, darebbe qualche possibilità di sorpasso, si presenta con una curva ad alta velocità verso destra con pochissimo spazio di fuga sul lato opposto; per cui la vedo dura che autorizzino il DRS in quel punto. E' pur vero che in questi 3 lustri sono cambiate tante cose: all'epoca gli unici gran premi che consentivano sorpassi assicurati erano (per opposte ragioni) Spa e Montecarlo, mentre gare come l'Ungheria erano uno strazio. Oggi i primi due sono diventati soporiferi, mentre Budapest nelle ultime edizioni ha sempre divertito.
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Su Imola sarei curioso di vedere se con le auto di 14 anni dopo sarebbe una pista divertente o meno. Intendiamoci, io vorrei sempre vedere più Imola e meno Baku/Abu Dhabi e compagnia bella, ma le ultime edizioni del gp di San Marino erano piuttosto deludenti sul piano dello spettacolo. Il trenino alternato Schumi/Alonso e viceversa non è esattamente il tipo di spettacolo che preferisco. E prefereirei Imola/Mugello/qualsiasi cosa piuttosto che rivedermi le gare due volte sulla stessa pista... maledetti imbecilli
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Bahrain pronto per ospitare la F1 sul layout "quasi ovale" Non credo succederà. Idea troppo svergognata e peccaminosa per il puritanesimo dei capoccia. Ma siamo sulla strada giusta: l'esigenza di trovare circuiti sufficienti per disputare il campionato sta aprendo le porte alle soluzioni più estemporanee e - in condizioni normali - inconcepibili per la rigida fissità del circus. Quanto alle altre proposte, poco mi importa se il mugello è stretto, se Imola è un trenino, se le balle di fieno non sono idonnee a delimitare il percorso... ogni gara sarà un evento unico e irripetibile. Già questo me le rende interessanti.
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https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ferrari-3-gp-per-scoprire-il-potenziale-della-sf1000-binotto-leclerc-vettel-497985.html Non mi sembra pretattica: hanno un wc, e lui sta semplicemente dicendo che le gare andranno di conseguenza. Il che è già un passo avanti rispetto all'anno scorso, quando mancò pure questa presa di coscienza.
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Il treno di gomme unico con pit stop per il carburante provarono a rimetterlo nel 2005, e fu una delle stagioni più avvilenti e disgraziate di sempre, senza contare i pericoli. Su qualifiche e test invece sono d'accordissimo, soprattutto i test, ma adesso comandano quelli col braccino corto. I simulatori non li eliminerei: ognuno li usi secondo bisogno. La vera bomba sarebbe dare il 100% di libertà ai progettisti, anche nella scelta del tipo di propulsore. E dare la possibilità di vendere la monoposto ai team minori, i quali a loro volta potrebbero apportare tutte le modifiche che vogliono. In questo modo i top team coprirebbero almeno parte dei maggiori costi di sviluppo, e i piccoli, con le stesse risorse impiegate per progettare da zero una macchina mediocre, ne acquisterebbero una già pronta, e valida. Ma le cose belle sono immorali, non vanno bene per questi mentecatti che aspirano solo a dare un ordine al mondo.
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Io su questo sport ormai non ho più ideali o valori da difendere, niente è più tabù. Sono in piena fase post-ideologica. Le mini race sono un insulto alla competizione vera. Giusto. Ma la competizione vera quante soddisfazioni ha elargito negli ultimi lustri? Quale gara decente, qualche sorpasso, un po' di baraonda ogni morte di papa (il 90% delle volte grazie alla pioggia), ma per il resto noia mortale. L'unica cosa che ha giovato un minimo allo spettacolo è stato un alettone mobile posteriore che si può azionare solo in un determinato rettilineo, quando sei a meno di un secondo dalla macchina che precede. Oppure se sei già davanti, ma ne avevi i requisiti quando ti trovavi nel detection point. E in alcune piste non serve a nulla. Ma che roba è questa? Almeno così lo spettacolo torna di nuovo nelle mani del pilota. Siamo d'accordo tutti che l'ideale sarebbe avere macchine capaci di sfidarsi senza aiuti esterni, ma il progresso tecnologico ha progressivamente incrementato le prestazioni ed eliminato le possibilità di errore, gli imprevisti, le difficoltà, tutto quello che fa emergere un pilota. Tratti di pista che trent'anni fa erano lunghi e ideali per un sorpasso a tradimento, adesso si percorrono in 2 secondi a pieno gas. I regolamenti tecnici hanno fatto il resto. Ammetto, in altre epoche e in altri sport, di essermi divertito luridamente con griglie invertite, zavorre e altre canagliate improponibili. Ma alla fine il bene trionfava sempre, e, alla fine del campionato, la spuntava chi lo aveva meritato. Questo campionato è condannato a essere una vecchia bagascia che si presterà a qualsiasi compromesso pur di portare a casa la pagnotta. Ci ritroveremo nella situazione di assistere a una gara da tagliarsi le vene, con vittoria di piloti di colore e doppietta di team anglotedeschi, spegneremo con disgusto il televisore per non vedere la festa sul podio, domenica rovinata... e sette giorni dopo copia conforme della stessa gara. Peggio di "Groundhog Day". Visto che sarà comunque falsato nel risultato finale, cerchiamo almeno di renderlo commestibile.
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Nel corso del 2014 Hamilton fu complessivamente più in palla di Rosberg, il quale comunque si difendeva bene, per carità. In Canada invece, quando andò a peripatetiche il recupero di energia in frenata a tutti e due, Rosberg fu più abile a preservare l'impianto fino a fine gara (forse anche perché già di suo meno violento di Hamilton sui freni). Sul 2015 non ho niente da aggiungere a quanto hai detto. Nel 2016 è vero che Hamilton nella prima parte di campionato toppava sistematicamente le partenze, ma a parte questo errore di adattamento (minuscolo ma costosissimo in termini di classifica) le pole erano comunque spesso suo appannaggio. Senza contare la striscia di vittorie alla fine del campionato. Il ko in più al motore gli fu fatale. Ma non mi piace ragionare coi se e coi ma: Rosberg fu nel complesso più costante di lui e alla fine raccolse quello che gli spettava. C'è da dire che Rosberg fu anche vittima delle sue stesse scorrettezze: in Spagna il doppio ritiro gli riparmiò gli 8 punti di svantaggio che Hamilton gli avrebbe mangiato con la vittoria, ma in Austria, all'ultimo giro, per voler replicare la manovra "Jerez '97" su Hamilton, gliene regalò 12. In definitiva penso che i 3 mondiali vinti con la Mercedes dalla coppia Hamilton-Rosberg rispettino abbastanza i rapporti di forza: 2 mondiali per Hamilton, 1 per Rosberg.
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Ragazzi mi state facendo scoprire della roba davvero di livello ?
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Albertone all'inseguimento di una misteriosa motociclista a bordo di una stupenda Maserati Indy rosso aragosta, lungo le stradine fuori Brunico (anche se il film è ambientato in Svizzera). Il film è "La più bella serata della mia vita", e parla di un viscido manager arrivista che, nel portare una valigia di milioni in Svizzera, si mette a tallonare con la macchina una misteriosa bionda di cui perderà le tracce, ma che in un modo o nell'altro lo farà arrivare ad un castello abitato da 4 vecchi giurisperiti (giudice, avvocato, cancelliere e pubblico ministero), che tra il serio e il faceto, durante una cena faraonica, gli celebreranno il processo che nessun tribunale gli aveva mai fatto, con tanto di sentenza immediatamente esecutiva. La campionatura del rombo del motore è mixata molto bene con le immagini, e il commento musicale è un curioso pezzo elettronico di Armando Trovajoli, veramente insolito per una commedia all'italiana e molto diverso dalle innumerevoli altre magnifiche colonne sonore firmate da lui.
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Propongo un gioco per adulti (non ha a che fare con le donne, ma con l'altra inarrestabile fonte di gioie e dolori che ci riguarda): quante volte, guardando un film, ci è capitato di notare più la macchina degli attori? O, magari, che una cert'auto desse un tono in più alla scena, arricchendola? Mi spingo oltre: magari la macchina si vede appena, ma è il pretesto per citare una scena famosa o divertente di un film. Perché non collezionare qui tutte le nostre scene preferite? Verrebbe fuori un gustoso archivio, da consultare ogni volta che si ha voglia di farsi quattro risate e nel contempo di rifarsi gli occhi con un bel pezzo di (ah sì... sia parlava di macchine) con un bel pezzo del passato. O del presente: perché no? Le istruzioni del gioco sono: 1) pubblicare possibilmente video 2) preferibilmente commedie (ma ci va bene tutto) 3) lasciare una breve motivazione della scelta, o una recensione del film. Io comincio così, con le prime due che mi sono venute in mente: 1) DELITTO IN FORMULA 1 - FIAT 128 RALLY (o FINTORALLY... la facevano anche a 4 porte?) La macchina si vede appena (pregevole tuttavia il dettaglio dello specchietto Vitaloni), ma la scena raggiunge vette altissime I duetti Tomas Milian - Bombolo con pizza finale sono indimenticabili. Battuta cult: nun avemo fatto gnente! - Come no... stavate a fà 'na raccomandata... 2) AMICI MIEI ATTO III - LANCIA THEMA I.E. TURBO... anche se chi ha messo in rete il video voleva far vedere qualcos'altro Film secondo me orrendo (per me che amo il primo e il secondo della serie), ma quella Thema mi fa veramente stare con gli occhi a cuoricino. Sfido chiunque a rimenere impassibile.