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Yakamoz

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  1. Incrociamo le dita e gufiamo forte. Vi saluto, ragazzacci, vado a finire la valigia, domani mattina devo partire presto. Prego osservare il magliettame selezionato per il weekend monzese. La riconoscete, vero, con quella caratteristica lunga scia tricolore? Esatto: 2007. Ultimo mondiale maranelliano. Un decennio esatto. Perfetta per l'occasione. A lunedì. Speriamo con delle belle cose da commentare
  2. Ma manco per il piffero Sulla mia, di Giulietta, di sera il quadro è acceso indipendentemente che gli anabbaglianti siano accesi o spenti. La mia è l'ultimissimo restyling, non so tu quale hai ma magari sono cambiate le cose tra un my e l'altro, Il quadro strumenti è appunto uno dei componenti che è cambiato. Aggiungo che ho pure il sensore crepuscolare, magari è quello che fa la differenza Edit: ho visto adesso il tuo post con le foto. Effettivamente abbiamo il quadro diverso.
  3. I numeri non dicono tutto Specie sui motori piccoli: un benzina aspirato può avere pure un buon dato di accelerazione, ma essere fiacco in ripresa, che alla fine è l'unico dato che si percepisce (e si gradisce) realmente alla guida. La Tipo 1.4 non l'ho provata, ma da una motorizzazione entrylevel, aspirata, non mi aspetto grandi cose. Provala: è l'unico modo di sapere se si adatta alle tue esigenze. Trova una strada senza semafori per provare anche le marce alte, e possibilmente una bella salita.
  4. No no, parlo dei cari vecchi anabbaglianti, su auto che al massimo hanno i fendinebbia. Tra l'altro è un comportamento che rilevo da anni e anni...
  5. La cosa divertente è che l'"olio-gate" era nato come una sporca truffa ordita dai motoristi Ferrari. Adesso viene fuori che l'unico team che d'ora in poi se ne avvantaggerà è la Mercedes.
  6. Ciao @Regazzoni, infatti non ho detto su strade buie, ma su strade urbane, già illuminate. Soprattutto se hai altre auto davanti che riflettono la luce dei led. Al buio la vedo difficile vederci qualcosa con le diurne
  7. Mi hai dato un'informazione preziosa, perché non riuscivo a capire cosa fossero gli altri due pulsantini accanto agli alzavetri. E' vero che negli anni '70 - '80 andava di moda elettrificare tutto, ma resta una finezza unica nel suo genere in un'utilitaria di oggi, figuriamoci una di 30 anni fa. La Y10 ha veramente rivoluzionato il segmento, quanto al livello di personalizzazione.
  8. Sulla Giulietta addirittura, se anabbaglianti e posizioni sono spenti, i led diurni aumentano - e molto - d'intensità. Una cosa che ingenera parecchia confusione le prime volte. perché se ti muovi in zone con altre auto, o già illuminate di loro, il fascio di luce davanti è più che sufficiente e questo porta a non pensarci. Se poi aggiungiamo che il cruscotto delle auto attuali è sempre retroilluminato, non è più così facile capire al volo se i fanali sono spenti. E se l'auto è tedesca, non c'è nemmeno la spia degli anabbaglianti. Un tempo non vedevi una mazza sul cruscotto, e realizzavi istantaneamente. Il sensore crepuscolare resta la soluzione migliore, perché interviene anche in molti casi non di dimenticanza, ma di noncuranza, come ad esempio nelle gallerie, di giorno, in cui molti automobilisti deliberatamente non accendono i fanali per poche centinaia di metri. Parentesi: avete presente quelli che nelle strade extraurbane viaggiano a fari spenti, in galleria li accendono, e fuori dalla galleria li rispengono subito? E' un po' come la corsia di destra: ormai quelli che ignorano la legge e guidano come si guidava negli anni '80 sono una minoranza residuale con le fette di salame sugli occhi. Molti altri pensano sia una specie di complotto ai loro danni l'obbligo dei fari accesi, tipo le scie chimiche. Sì, lo so, dico sempre a me stesso di non parametrare il livello medio della massa sui commenti di facebook, che sono invece la feccia della feccia, minoritaria ma ruomorosissima. Ma quando leggi cose tipo "col cavolo che li tengo accesi!!!!! Io tengo le luci di posizione e via, così li frego!!!!! Ciao ciao stupidi!!!!" ti sale lo sconforto. A questo punto, illegale per illegale, tienili spenti, genio. Il 33% di loro pensa che tenere i fari accesi aumenti i consumi di benzina. Il 33% crede che l'elettricità impiegata per i fanali venga addebitata in bolletta, e l'ultimo 33% è convinta che sia una norma voluta dalla casta dei produttori di lampadine.
  9. Penso allora che la TT II farà al caso tuo. Ho un amico che ha proprio la versione che gradiresti tu. E' un'auto molto gratificante per il motore generoso, l'abitacolo raccolto, la posizione di guida ecc... Molto divertente nella guida disinvolta ma, come dicevamo, da non ricercare per la sportività pura, perché non è il suo campo. Quindi mi pare abbastanza in linea con le tue esigenze.
  10. Approvo la scelta, TT seconda serie esteticamente è la mia preferita, e il motore è estremamente divertente. Mi fa un po' sorridere l'affermazione che ci perderai in piacere di guida Ok il quadrilatero alto, ok lo sterzo, ma confrontiamo sempre una berlina diesel con una coupè compatta, che pacificamente non sarà il non plus ultra della guida sportiva, ma almeno hai un baricentro, una posizione di guida e un motore che nell'uso disinvolto ti daranno non poche soddisfazioni.
  11. Verissimo. E questo ci ricollega a tutte le considerazioni passate sull'"incidente" di Baku. Una toccata "stronza" ma innocua, in regime di safety car a 30 all'ora punita più della stessa manovra effettuata da qualsiasi altro a velocità superiori ai 250 con auto a ruote scoperte. Ciò non toglie che Raikkonen è veramente venuto giù dalla montagna del sapone domenica scorsa. Poi è vero quello che dice @hot500abarth, se la manovra si fa sul compagno di team ogni cosa è lasciata alla "giustizia privata". Tempo fa ho fatto qui su Autopareri.com un bel collage di video di azioni di Rosberg su Hamilton, roba da ritirargli la licenza, a voler usare lo stesso metro.
  12. Cosa difficilisima i restyling: inserire in maniera indolore gli stilemi nuovi su una linea antecedente quasi sempre dà un effetto "posticcio". Magari la resa complessiva è anche gradevole, ma generalmente più pesante del concetto originario. C'è da dire che tra ristilizzare e lasciar invecchiare sono sempre a favore della prima, salvo in casi rarissimi di modelli instant classic (la classica 500, o la Golf IV tanto per dirne due). Senza contare che esistono anche restyling assolutamente impeccabili. Bravi in Porsche che investono continuamente sui modelli.
  13. Anzi, è proprio uno spreco. @1happydream penso di non inventare nulla se dico che Verstappen, da quando corre in Formula 1, e specialmente in un top team, alterna significative prodezze ad azioni molto discutibili. Direi che ha lo stesso difetto di Rosberg: quando sta per essere superato ha la tendenza a buttare fuori l'avversario...
  14. Se dovessi rispettare alla lettera il tema della discussione, e cioè gli interni più belli di sempre, avrei un bel daffare. Mi limiterò quindi, come la maggior parte di voi, a mettere i B-side, quegli interni che senza pretesa di stilare classifiche assolute hanno colpito negli anni la nostra attenzione. Quindi, in ordine sparso e senza pretese di completezza: avuta, Higline Plus. Interni sportivi, bellissimi e come nuovi anche alla fine. Auto non da attaccare alla parete, la 75, ma interni "jaguareggianti" veramente belli per il periodo e il segmento di riferimento. Quegli sportellini in alcantara... I primi che mi sono venuti in mente.
  15. Sempre detto: Ricciardo è il pilota che per stile mi ricorda di più Alonso. Intelligenza pura, unita ovviamente a un congruo manico. Se c'era non una, ma mezza, possibilità di artigliare un podio, Alonso con le sue varie F150, F138 si poteva star certi che piazzava il colpo. Verstappen pian pianino le sta pagando tutte. Raikkonen è la seconda volta di fila che taglia il traguardo davanti a Bottas (non esattamente una cosa di cui vantarsi coi propri nipoti, ma pur sempre un miglioramento rispetto alla media), ma è troppo sbadato. Ma come si fa a cadere sulle bandiere gialle? E' la prima volta che corre in Formula 1? La gente trova buffi i suoi team radio in cui dice "ma come? Bottas è primo? Credevo di averlo dietro". A me inquietano, sono un po' il sintomo dello spirito con cui affronta le gare. Dategli una macchina da mezza classifica, paga bassa ma puntuale, un contratto da prima guida, e vedi come ricomincia a fare il bulletto e a correre sul serio. Bottas... dopo il doppio sorpasso che ha rimediato sul Kemmel lo chiamerò Zontas. Strano per lui, che è sempre il mago delle ripartenze. Hamilton ormai definitivamente in versione canaglia, dentro e fuori dalla pista. Se la rispostina acida a Vettel dietro le quinte è il più classico dei "colpi bassi" da spogliatoio, tutti i magheggi che ha fatto all'uscita della safety car prima di ripartire denotano la sua inveterata tendenza al cazzeggio gratuito. Si vincono i mondiali anche così, niente da dire. Vettel c'è cascato a Baku e gli ha regalato 13 punti in meno di distacco in classifica. Certo, così facendo potrà anche vincere altri sette mondiali, ma non sarà mai popolare come il suo idolo Ayrton Senna. Riflessione molto terra-terra: ma se sulle piste sfavorevoli la Mercedes perde abbastanza rovinosamente come in Ungheria, e su quelle favorevoli vince con appena due secondi di margine, allora la Ferrari ha veramente qualche chance iridata. Al momento rimango pessimista su questa ipotesi, ma c'è anche da guardare ai fatti: la Mercedes è un fulmine, ma l'era delle 45 doppiette consecutive in qualifica e delle 92 in gara è terminata. Da Monza in poi si darà fuoco alle munizioni, e vederemo una volta per tutte chi ha più cartucce da sparare. Spezzo una lancia a favore di Vettel: adesso posso finalmente giudicarlo, se non il più forte di tutti, almeno un campione completo. Forte non solo quando è davanti ma anche quando è dietro. L'anno scorso non lo avrei detto. E' vero che i contratti sono fatti per essere strappati, ma se tra lui e la Ferrari fila liscio per tutto il triennio, bye bye Hamilton "voglio finire la carriera in rosso".
  16. Ah beh certo, il paragone non lo facevo coi Diesel attuali ma con le succitate 524td e 250, che all'epoca trovavo più piacevoli come sonorità. Peraltro il Sofim compensava con il tipico fischio, potentissimo, della turbina KKK
  17. Ho guidato recentemente una Thema 2.4 TD prima serie. Dando per scontati i limiti dei Diesel a precamera turbocompressi di quel periodo, mi sono stupito per la brillantezza e la corposità del motore, aiutate anche dalla leggerezza del corpo vettura. Come rovescio della medaglia, sicuramente il comfort quasi nullo: rumorosità sempre ben presente, vibrazioni al minimo e timbro proprio da trattore. D'altronde il buon vecchio Sofim 8144 era di fatto il motore del Fiat Ducato...
  18. Adesso si entra nella fase calda, dove ogni minimo errore costerà carissimo. Ora sì, si vedrà l'artiglieria pesante quanto a sviluppi. Spa e Monza salvo eventi straordinari saranno due battute d'arresto, la speranza è di limitare i danni e non fare cazzate. Prevedo che Hamilton si riporterà a pari punti, se non addirittura poco sopra Vettel. Essenziale il ruolo di Bottas, solo lui può darci una mano. Se il suo muretto non interferisce. Singapore è la terza pista "in cassaforte" (dopo Monaco e Budapest). Qui è necessaria la doppietta. Dopo sarà veramente dura, sono tutte gare dove la Mercedes con più o meno sforzo può imporsi. La Malesia un tempo era favorevole alle Ferrari, ma essendo cambiata radicalmente la Ferrari non ci si può più scommettere, con quei due rettilinei poi... Temo una saccagnata pazzesca in Usa e Messico, una certa equivalenza in Brasile e una chance a Yas Marina. Giappone grande incognita.
  19. Per quanto riguarda Alonso in Ferrari con me sfondi una porta aperta. Ma gli giro anche l'ingaggio di Vettel, soldi ben spesi.
  20. @pennellotref, ma allora mettiamo l'ipotesi che Vettelino dica un anno prendere o lasciare, tu che faresti? Considerando che tutti i top driver tranne uno che adesso guida un cesso a pedali sono già saldamente accasati? Avrebbe senso privarsi dei suoi servigi, sia pure per un solo anno? Ho dato un'occhiata a Maps per curiosità, hanno già raso al suolo la vecchia GeS accanto al circuito di Fiorano
  21. Marchionne da quanto ci è dato sapere (poco) spinge per un rinnovo triennale, e non c'è ragione per cui non dovrebbe farlo, visti i risultati che sta conseguendo il team nel suo complesso. Se la proposta irrevocabile di Vettel fosse invece di un anno solo, come reagirebbe Marchionne può saperlo solo lui. Se IO fossi nei suoi panni, accetterei un rinnovo siffatto, di modo che, verso maggio-giugno 2018, o il rapporto prosegue proficuamente per ambo le parti e si proroga il contratto, oppure tanti saluti, punterei a portare a casa Ricciardo o Hamilton. Francamente non vedo la ragione di dare il benservito a Vettel se s'impunta sul contratto annuale, se non motivi di "orgoglio". Non è la durata del contratto che fa la fedeltà del pilota, se il rapporto si guasta non sarà un contratto a tenerlo unito. OPPURE... non rinnovo Vettel e mi riprendo Alonso già dal 2018. Ma questa soluzione è tanto romantica quanto illogica.
  22. Sì, l'ho vista nel 2014, era ancora in costruzione ma faceva già paura. Allora, io sono dell'idea che se Vettel (come personalmente credo) rinnoverà per altri 3 anni, si assicurerà una eccellente maturità agonistica in termini di prestigio e risultati, e la Ferrari manterrà a sè un quadricampione. Ma dato che (stando sempre ai pettegolezzi, di certezze qui ce ne sono zero) è Vettel a voler rinnovare per un solo anno, ripeto che non sarà la Ferrari a rimetterci da questa scelta, vista la quantità di risorse economiche e di possibili sostituti, e la desiderabilità del sedile. Su Vettel devo dire che raramente l'ho visto così in palla, ma non è insostituibile. Schumacher sì, lo era.
  23. Peccato che questo bel trofeo se lo tireranno in fronte un bel po': sbaglio o questa Pacifica arranca vistosamente nelle vendite?
  24. Vattel farebbe benissimo, come si dice stia infatti facendo, a chiedere il rinnovo per un solo anno. E' un professionista, deve curare prima di tutto i suoi interessi, per il 2019 attualmente tutti i top driver sono liberi, è giusto che anche lui si tenga pronto per le danze, non è affatto detto che questo sia uno svantaggio per la Ferrari. Il biondino al momento non sta facendo rimpiangere Alonso, ma il mercato è pieno di gente che potrebbe rimpiazzarlo alla grande, a partire da doctor OZ Così Verstappen diventerebbe la prima guida in Red Bull. Fossi in Marchionne (sì lo so, è un bel gioco, e sembra anche facile ) darei carta bianca a Seb, e mi terrei aperte le strade con i tre piloti che per le loro caratteristiche e la loro condizione attuale lo potrebbero rimpiazzare: zio Gino (che anagraficamente è ormai nel senato della Formula 1), Ricciardo e Alonso, quest'ultimo certamente non come soluzione a lungo termine. Vediamo che ci combina sto Vettel. A quanto avevo capito voleva emulare Schumi e divantare il nuovo profeta della Ferrari, ma se preferisce andare in Mercedes, oh, nessuno lo tratterrà con le catene.
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